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Sarek ha Scritto:

Secondo me non è così. Te lo dico con l'esperienza di informatico che ogni tanto deve fare anche il venditore e quindi parlare con chi di informatica non ne capisce un tubo.
Se vado da un cliente a cui hanno raccontato che con 4 euro mette su un sistema eccezionale ed esordisco con un 'ti stanno prendendo in giro', ho già perso il cliente.


Hai detto una parolina magica :venditore
Se hanno intortato il cliente ,è colpa tua che cerchi di riportarlo sulla retta via o di chi lo ha intortato?

Sarek ha Scritto:

Devo partire con un 'vediamo cosa ti hanno proposto, e se possiamo fare meglio'. E nel discorso evidenziare le lacune e far sì che sia il cliente stesso a demolire pezzo per pezzo l'altra proposta.
Ma se dico con una cosa direttamente contraria a quello che il cliente pensa, qualunque cosa dica dopo verrà ignorata perchè non sarò più ritenuto un interlocutore credibile.


Concordo sul fatto che la strategia comunicativa è importante ,ma ammetti che se il tuo cliente non fa lo sforzo per capirne qualcosa di più ,è pressochè impossibile dimostrargli la bontà dei tuoi propositi.Lo tradurrei così:comunicare meglio ma con gente volenterosa di apprendere ,non credi?

renato ha Scritto:


Secondo me il problema di comunicazione è proprio qui.
Chiaramente, se una persona che non conosce a fondo l'argomento ti pone una domanda del genere, non ha nessun interesse a conoscere i diversi tipi di radiazione, vuole sapere se la radioattività in generale è pericolosa.
L'unica risposta possibile in questo caso è "SI le radiazioni fanno male".
Nessuno può negare la pericolosità delle radiazioni senza perdere di credibilità. E' una verità incontrovertibile.
Certo, dopo una risposta del genere è possibile e doveroso fare i distinguo, sul tipo di radiazione, sulle dosi ecc. ecc. ecc.
Non so se riesco a rendere l'idea: e come il discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Tornando a Battaglia, se avesse detto ad esempio: "Le radiazioni sono estremamente pericolose, per questo motivo è usata una notevole cura nel loro controllo e sono previsti molti sistemi di sicurezza che consentono di tenerle sotto controllo", avrebbe espresso un concetto estremamente credibile e ragionevole.
Ma come faccio a fidarmi di chi ripete all'ossessione "non c'è problema"? Come minimo penso che stia sottovalutando il problema.

Anche perchè posso tranquillamente leggere una dichiarazione dell'associazione oncologi italiani in cui si dichiara il contrario:
http://www.aiom.it/UrlRewriting/Rewritin...mp;RWURL=1

Anche Veronesi, dopo la prima dichiarazione delle scorie in camera da letto, si è accorto dell'errore mediatico ed a corretto il tiro con affermazioni simili a quella mia citata sopra.




In determinate situazioni le radiazioni fanno male ma c'è una cosa che si deve dire è che una centrale atomica non deve emettere radiazioni al di fuori del contenitore principale!!! se lo fa vuol dire che l'impianto è guasto,poi viene monitorata constantemente la radiazione di fondo lungo il perimetro della centrale,se qualcosa va storto o succede qualche marachella la colpa è esclusivamente dell'uomo


se le scorie vengono stoccate male e succede un disatro la colpa deve essere attribuita alla mancanza di rispetto delle regole fondamentali.
Sarek ha Scritto:


Secondo me non è così. Te lo dico con l'esperienza di informatico che ogni tanto deve fare anche il venditore e quindi parlare con chi di informatica non ne capisce un tubo.
Se vado da un cliente a cui hanno raccontato che con 4 euro mette su un sistema eccezionale ed esordisco con un 'ti stanno prendendo in giro', ho già perso il cliente.
Devo partire con un 'vediamo cosa ti hanno proposto, e se possiamo fare meglio'. E nel discorso evidenziare le lacune e far sì che sia il cliente stesso a demolire pezzo per pezzo l'altra proposta.
Ma se dico con una cosa direttamente contraria a quello che il cliente pensa, qualunque cosa dica dopo verrà ignorata perchè non sarò più ritenuto un interlocutore credibile.

Sulle radiazioni io avrei risposto 'ad alte dosi fanno male' : non vai contro a quello che crede, ma già metti un paletto. E poi argomenti (ma non troppo, altrimenti lo mandi in confusione e non ottieni di fargli venire dei dubbi su quello che pensa).

Le interazioni umane sono molto complicate...  (Infinite Differenze in Infinite Combinazioni ToungueToungue)

Ciao

Ottima lezione su come smerciare un prodotto (un'idea). Prenderò nota. al momento mi vengono in mente solo le obiezioni poste da Charade, quindi non le ripeterò.


tesla82 ha Scritto:

In determinate situazioni le radiazioni fanno male ma c'è una cosa che si deve dire è che una centrale atomica non deve emettere radiazioni al di fuori del contenitore principale!!! se lo fa vuol dire che l'impianto è guasto,poi viene monitorata constantemente la radiazione di fondo lungo il perimetro della centrale,se qualcosa va storto o succede qualche marachella la colpa è esclusivamente dell'uomo

Beh, dai... è difficile che con il passare del tempo una centrale resti un ambiente totalmente isolato con l'esterno. Solo che, come ricordi subito dopo, il continuo monitoraggio garantisce la sicurezza necessaria.
nikonzen ha Scritto:


Beh, dai... è difficile che con il passare del tempo una centrale resti un ambiente totalmente isolato con l'esterno. Solo che, come ricordi subito dopo, il continuo monitoraggio garantisce la sicurezza necessaria.


We ma che sei impazzito!!! non deve assolutamente uscire radiazioni che alterino il naturale fondo esterno!! esistono norme apposta che regolano la sicurezza di una centrale ,se qualcosa esce l'impianto va fermato e cercato il guasto.

Poi se mi parli di un aumento dello 0,5% del fondo naturale intorno al perimetro o anche dello 1-2% ci puo stare,ma non oltre,basti vedere le misurazioni fatte vicino trino vercellese e caorso il range era quello descritto in precedenza.
tesla82 ha Scritto:



We ma che sei impazzito!!! non deve assolutamente uscire radiazioni che alterino il naturale fondo esterno!! esistono norme apposta che regolano la sicurezza di una centrale  ,se qualcosa esce l'impianto va fermato e cercato il guasto.

Poi se mi parli di un aumento dello 0,5% del fondo naturale intorno al perimetro o anche dello 1-2% ci puo stare,ma non oltre,basti vedere le misurazioni fatte vicino trino vercellese e caorso il range era quello descritto in precedenza.


Io mi riferisco alla difficoltà di ottenere un TOTALE isolamento, non certo di una rottura del circuito primario Big Grin.
nikonzen ha Scritto:



Io mi riferisco alla difficoltà di ottenere un TOTALE isolamento, non certo di una rottura del circuito primario Big Grin.


Se è un PWR non hai grossi problemi dai ,rimane tutto in "casa" ... Toungue
Charade77 ha Scritto:


Se è un PWR non hai grossi problemi dai ,rimane tutto in "casa" ... Toungue

Ti riferisci al confinamento dell'isola nucleare dal resto dell'impianto?
nikonzen ha Scritto:


Ti riferisci al confinamento dell'isola nucleare dal resto dell'impianto?


Dato che nel PWR ,pressurizzatori e primario sono tutti nell'isola nucleare ,esce solo il secondario che va in turbina quindi è più protetto il sistema ,a fronte di maggiore spazio impegnato.Col BWR invece ,andando direttamente in turbina ,se si danneggiasse lato turbina ci sarebbe qualche problema in più ... Anche se comunque la cattura neutronica negli LWR non è così elevata ...
tesla82 ha Scritto:

Poi se mi parli di un aumento dello 0,5% del fondo naturale intorno al perimetro o anche dello 1-2% ci puo stare,ma non oltre,basti vedere le misurazioni fatte vicino trino vercellese e caorso il range era quello descritto in precedenza.

Da dove arriva quella piccola percentuale?
E' una semplice domanda, mi interessa la risposta.
Charade77 ha Scritto:



Dato che nel PWR ,pressurizzatori e primario sono tutti nell'isola nucleare ,esce solo il secondario che va in turbina quindi è più protetto il sistema ,a fronte di maggiore spazio impegnato.Col BWR invece ,andando direttamente in turbina ,se si danneggiasse lato turbina ci sarebbe qualche problema in più ... Anche se comunque la cattura neutronica negli LWR non è così elevata ...


Bastava un si alla mia domanda (intendevo proprio quello che hai scritto).
No, OK, ripassare è sempre utile, grazie.
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