Ormai è certo. Siemens fuori dal nucleare. Direttamente da Der Spiegel:
Siemens ha deciso di abbandonare ogni progetto nell'ambito dell'energia nucleare.
L'annuncio è arrivato direttamente dall'amministratore delegato Peter Löscher in un'intervista al quotidiano tedesco Der Spiegel.
"Per noi il capitolo è chiuso - ha affermato Löscher, spiegando che la mossa dell'azienda è una "risposta alla chiara presa di posizione della società e del mondo politico in Germania sull'uscita dal nucleare e dopo la catastrofe nucleare di Fukushima".
Di conseguenza, ha spiegato l'ad, ''non saremo più coinvolti nella gestione totale della costruzione delle centrali nucleari o nel loro finanziamento''.
L'annuncio ha destato grande clamore nel mondo tecnologico: ricordiamo, tra l'altro, che Siemens aveva con le sue tecnologie dato l'avvio alla discussa centrale nucleare di Buscer in Iran.
Siemens, l'azienda più grande del pianeta, ha quindi abbandonato il nucleare perchè ritiene che il futuro del mondo, energicamente parlando, NON può essere nucleare.
Fanno e faranno dell'altro.
E cher insiste nell'uranio italiano bla bla bla....
Raccontala giusta e non solo la parte di comodo sulla Siemens , ( a parte che non la più grande del pianeta) leggi un pò quà:
Lavoro incompiuto:
Anche Siemens non può decidere di costruire reattori più, parti della sua precedente attività sono al lavoro all'interno di Areva su progetti EPR in Cina, Finlandia e Francia. L'EPR è stato sviluppato congiuntamente durante il 1990 da Siemens e Framatome prima della fusione delle loro attività reattore nel 2001.
Areva è anche il completamento di un PWR Siemens, Angra 3, per Eletronuclear in Brasile, mentre Nucleoelétrica Argentina sta completando un PHWR Siemens, Atucha 2.
Un'altra traccia di lavoro da solista Siemens 'è di Bushehr in Iran, che è stato recentemente finito di un design unico da Atomstroyexport della Russia.
Hanno venduto tutto dal 2001 e ora fanno le fighette che se la tirano facendo le vittime con Fukuschima..... che cialtroni!
e non è finita:
A tale proposito, Siemens è stato lasciato senza un partner chiara per costruire progetti nucleari - una situazione che potrebbe essere aggravato da una di quattro anni 'di non concorrenza' clausola firmato con Areva come parte del pull-out, anche se questo è sotto inchiesta dalla Commissione europea.


.......
Naturalmente come ogni CIALTRONE che si rispetti:
Siemens fornirà i singoli componenti, o, come è il caso Olkiluoto 3, l'intera isola convenzionale su base chiavi in mano. E 'inoltre offerta in collaborazione con Areva per fornire strumentazione e controllo per il progetto di Belene in Bulgaria.
Siemens continuerà ad offrire turbine a vapore, generatori, sistemi di controllo e le varie componenti di altri per l'utilizzo nelle centrali termoelettriche, tra cui quelle nucleari, ma senza il desiderio di maggiore coinvolgimento nel nucleare in particolare. Ricercato e scritto Notizie dalla World Nuclear
Quando si dice cialtroni è un termine di idiozia certificata!:P
http://www.world-nuclear-news.org/C_Fuel...09111.html
Tassa sul carburante scende al primo ostacolo
20 Settembre 2011
I piani del governo tedesco di imporre una tassa sul combustibile nucleare sono stati respinti dal Tribunale fiscale Amburgo come dubbia, in termini di costituzione del paese. Un programma di utilità è quella di essere rimborsato e nucleare collezioni tassa sul carburante devono essere sospesi.
Uno dei vantaggi del nucleare
è il basso costo e relativamente stabile di
combustibile nucleare - se non in Germania La tassa avrebbe dovuto raccogliere circa € 2,3 miliardi (3,1 miliardi dollari) all'anno per il tedesco tesoreria, e venuto come parte della transazione 2010 per 'estendere' la vita delle centrali nucleari. Mentre l'estensione è stata scartata dopo l'incidente di Fukushima di quest'anno, la tassa carburante rimasto. EON, EnBW, RWE e Vattenfall hanno detto che avrebbero comunque pagare € 145 ($ 198) per ogni grammo di uranio o plutonio caricato in un reattore dopo il 1 ° gennaio. Allo stesso tempo, otto reattori è stato ordinato di chiudere immediatamente.
Il primo ad annunciare una querela è stata EnBW, che ha detto che avrebbe dovuto pagare un 'nove cifre somma ogni anno' - oltre € 100 milioni ($ 136.000.000). EnBW pagato la tassa quando il rifornimento Philipsburg due reattori in luglio e subito ha lanciato un'azione legale, sostenendo che la tassa era incostituzionale e contrario al diritto europeo.
Ora, la Commissione tributaria di Amburgo ha espresso "seri dubbi" che l'imposta di combustibile nucleare è compatibile con la Costituzione tedesca. E 'concessa una richiesta da un programma di utilità senza nome di restituire circa € 96 milioni ($ 131,000,000), e ha sospeso la raccolta di altri soldi.
La sentenza della Corte ha detto che la tassa non si qualifica in base alla Costituzione come una imposta sui consumi, perché questi devono essere raccolti dal fornitore al punto di acquisto, piuttosto che dal consumatore nel punto di utilizzo. Inoltre, le imposte di consumo sono pensati per merci generali sul mercato, non per un solo scopo rifornimenti, come combustibile nucleare.
La corte ha preso la sua decisione sulla base di questi punti costituzionale e non ha nemmeno iniziare a prendere in considerazione altre aree l'utilità aveva contestato: se l'imposta violato le leggi dell'uguaglianza o direttive europee in materia di tassazione.
Separatamente, tutti i generatori nucleari sono il risarcimento per la confisca effettiva dei diritti generare dagli otto reattori chiusi dopo Fukushima ordinato nonostante le garanzie di sicurezza dal regolatore.
ENel hanno avvertito gli azionisti di perdite massicce e tagli fino a 11.000 posti di lavoro a seguito di sconvolgimenti politici della Germania. "Ovviamente siamo intraprendere azioni legali contro la tassa del combustibile nucleare, che a nostro avviso è illegale. E ovviamente faremo quantificare il danno economico causato dalla chiusura anticipata delle nostre centrali nucleari e presentare queste cifre alla leadership politica della Germania", ha detto CEO di Johannes Teyssen a maggio.
RWE risultati del primo semestre di quest'anno notato circa € 200 milioni ($ 273.000.000), delle imposte sui carburanti come parte di € 900 milioni (1,23 miliardi dollari), il cambiamento di politica è costata finora.
Vattenfall è di proprietà del governo svedese
e ha detto semplicemente che si aspetta il pieno risarcimento per i suoi costi, che ha sottolineato come SEK10 miliardi ($ 1,5 miliardi) per il primo semestre di quest'anno. Ricercato e scritto da World News Nucleare




-----------------Si ricorda al Bellotti che nelle mense scolastiche tedesche i bimbo su tre( Fonte ONU) non ha possibilità di sfamarsi in quanto i genitori sono troppo poveri per pagare la retta della mensa......
Viva L'ecologismo verde!
Vergogna!