14-03-2011, 03:05
Perdonatemi se mi inserisco da nuovo utente nella discussione con un offtopic ma girovagando per il web mi sono imbattuto in questo forum e ho letto qualcosina. Volevo ringraziarvi, così ho creato un account appositamente per questo.
Di norma evito le periodiche discussioni sulla tecnologia nucleare che si sviluppano nei vari forum, conscio che tanto l'utente medio non cerca informazioni o opinioni argomentate ma un sostitutivo al tifo calcistico.
Sabato, forse causa maltempo che mi ha costretto al chiuso, mi sono malauguratamente avventurato nella lettura e, ahimè, nel proporre qualche intervento in una di quelle pagine online dedicate alle opinioni dei lettori di un quotidiano.
E' stato un disastro. Lasciate che vi descriva, vi prego, per scaricare un pò di nervosimo accumulato.
Lungi dal difendere a tutti i costi la produzione da fissione o a minimizzare l'attuale problema nipponico, avevo scritto post che sinteticamente obiettavano su queste notizie:
1) Chiesto agli U.S.A. del refrigerante (venerdi sera)
Mia obiezione. I giapponesi hanno chiesto agli americani dell'acqua? Mah...
2) Non si può più fermare il reattore (venerdi sera)
Mia obiezione. Non ho la più pallida idea di cosa stia accadendo (perchè i diesel non sono entrati in funzione? E' saltato il primario? Le pompe hanno smesso di funzionare?) ma penso che iniettare acido borico come veleno neutronico e acqua per raffreddare il vessel sia la cosa migliore da fare (e in effetti sembra abbiano intrapreso queste inizative).
3) Una centrale fuori controllo è esattamente come una bomba nucleare
( perla di saggezza lanciata dall'esimio Tozzi; persona che normalmente rispetto e seguo come geologo, come presentatore, come presidente di un parco ma che davvero trovo falso (in malafede) come divulgatore nel settore energetico.
Mia obiezione. Per quale miracolo il nocciolo raggiungerebbe massa critica e giusta percentuale d'arricchimento, durante un malfunzionamento, per avare un'esplozione nucleare?
Non avessi mai obiettato contro Tozzi. Sembra che così facendo: " il mio unico neurone non mi abbia evitato una figura di merda". Dovrei andare in galera, lobbista (magari lo fossi) , venduto, primo della classe, buffone, ecc...ecc... Tutto sottoscritto da gente che spesso si presenta confessando di non "sapere nulla di chimica o fisica".
Poi potrei parlare di chi parla già di morti da radiazioni, chi maledice il nucleare perchè ha avuto la sorella malata di cancro per colpa di Chernobyl (come abbia fatto ad escludere le migliaia di altre cause cangerogene non lo so), chi è sicuro che presto un reattore esploderà e per una reazione a catena farà esplodere anche tutte le altre centrali giapponesi (questa è talmente assurda che non mi ha neanche innervosito) ; molto quotata la parola fusione del nocciolo (stranamente però associata a Chernobyl e non a Tree Mile Island, caso in cui una fusione del nocciolo la si ha avuta davvero).
Insomma... credo di aver reso l'idea. Manca solo la sindrome cinese e l'interevento alieno (quello divino è già stato considerato) e siamo al completo.Ah, no scusate, anche se non esplicito, un riferimento ad un possibile intervento alieno è stato fatto.
Per rientrare in argomento. Dove si è parlato di 500 uSv/ora ? Io ho letto sul sito ufficiale della Tepco della contaminazione di un loro dipendente (suppongo irradiato all'interno della centrale).
Avevo anche recepito che la fuga controllata di vapore aveva liberato del cesio all'esterno. In tal caso credo sia ovvio che per 2 mesi i livelli di radiazione siano più alti del normale.
Il caso del primo reattore è quello che impensierisce di più. Ma anche in quello si era provveduto a smorzare la pressione con un rilascio controllato? In tal caso sarebbe stata un'operazione inutile dato che la struttura di contenimento è esplosa lo stesso (non dirò mai più che la doppia campana dei PWR è inutile, promesso). Una fusione del nocciolo senza la protezione di cemento sarebbe una bella rogna; è la mia preoccupazione più grande. Non ho trovato dati (attendibili) sulla situazione del vessel. Alcuni dicono che tiene, altri che sia incrinato e che le barre siano in vista (però in questo caso la radioattività dovrebbe essere ancora maggiore, no?).
Beh, si è fatto tardi, chiudo qui.
Chiedo ancora scusa per lo sfogo ma 48 ore di torce e forconi mi avevano esasperato. Accetto volentieri,anzi cerco il contraddittorio, purchè sia argomentato (a tal proposito ho notato che fate largo uso di link, addirittura dell'AIEA e non del blog di Grillo; WOW).
Spero anche di non aver posto domande ripetitive nella seconda parte dell'interevento. Data l'ora ho soprasseduto sulla netiquete e ho chiesto senza accertarmi prima che nei precedenti post ci fosse già la risposta. Non si ripeterà.
EDIT
Questa mattina ho appreso che è saltato l'edificio del 3. Pensare fossi convinto che il tre avesse già ceduto mentre resistesse il primo. Ho modificato il mioi precedente testo per ovviare alla svista. Resta il fatto che adesso sono due i reattori allo scoperto.
Di norma evito le periodiche discussioni sulla tecnologia nucleare che si sviluppano nei vari forum, conscio che tanto l'utente medio non cerca informazioni o opinioni argomentate ma un sostitutivo al tifo calcistico.
Sabato, forse causa maltempo che mi ha costretto al chiuso, mi sono malauguratamente avventurato nella lettura e, ahimè, nel proporre qualche intervento in una di quelle pagine online dedicate alle opinioni dei lettori di un quotidiano.
E' stato un disastro. Lasciate che vi descriva, vi prego, per scaricare un pò di nervosimo accumulato.
Lungi dal difendere a tutti i costi la produzione da fissione o a minimizzare l'attuale problema nipponico, avevo scritto post che sinteticamente obiettavano su queste notizie:
1) Chiesto agli U.S.A. del refrigerante (venerdi sera)
Mia obiezione. I giapponesi hanno chiesto agli americani dell'acqua? Mah...
2) Non si può più fermare il reattore (venerdi sera)
Mia obiezione. Non ho la più pallida idea di cosa stia accadendo (perchè i diesel non sono entrati in funzione? E' saltato il primario? Le pompe hanno smesso di funzionare?) ma penso che iniettare acido borico come veleno neutronico e acqua per raffreddare il vessel sia la cosa migliore da fare (e in effetti sembra abbiano intrapreso queste inizative).
3) Una centrale fuori controllo è esattamente come una bomba nucleare
( perla di saggezza lanciata dall'esimio Tozzi; persona che normalmente rispetto e seguo come geologo, come presentatore, come presidente di un parco ma che davvero trovo falso (in malafede) come divulgatore nel settore energetico.
Mia obiezione. Per quale miracolo il nocciolo raggiungerebbe massa critica e giusta percentuale d'arricchimento, durante un malfunzionamento, per avare un'esplozione nucleare?
Non avessi mai obiettato contro Tozzi. Sembra che così facendo: " il mio unico neurone non mi abbia evitato una figura di merda". Dovrei andare in galera, lobbista (magari lo fossi) , venduto, primo della classe, buffone, ecc...ecc... Tutto sottoscritto da gente che spesso si presenta confessando di non "sapere nulla di chimica o fisica".
Poi potrei parlare di chi parla già di morti da radiazioni, chi maledice il nucleare perchè ha avuto la sorella malata di cancro per colpa di Chernobyl (come abbia fatto ad escludere le migliaia di altre cause cangerogene non lo so), chi è sicuro che presto un reattore esploderà e per una reazione a catena farà esplodere anche tutte le altre centrali giapponesi (questa è talmente assurda che non mi ha neanche innervosito) ; molto quotata la parola fusione del nocciolo (stranamente però associata a Chernobyl e non a Tree Mile Island, caso in cui una fusione del nocciolo la si ha avuta davvero).
Insomma... credo di aver reso l'idea. Manca solo la sindrome cinese e l'interevento alieno (quello divino è già stato considerato) e siamo al completo.Ah, no scusate, anche se non esplicito, un riferimento ad un possibile intervento alieno è stato fatto.
Per rientrare in argomento. Dove si è parlato di 500 uSv/ora ? Io ho letto sul sito ufficiale della Tepco della contaminazione di un loro dipendente (suppongo irradiato all'interno della centrale).
Avevo anche recepito che la fuga controllata di vapore aveva liberato del cesio all'esterno. In tal caso credo sia ovvio che per 2 mesi i livelli di radiazione siano più alti del normale.
Il caso del primo reattore è quello che impensierisce di più. Ma anche in quello si era provveduto a smorzare la pressione con un rilascio controllato? In tal caso sarebbe stata un'operazione inutile dato che la struttura di contenimento è esplosa lo stesso (non dirò mai più che la doppia campana dei PWR è inutile, promesso). Una fusione del nocciolo senza la protezione di cemento sarebbe una bella rogna; è la mia preoccupazione più grande. Non ho trovato dati (attendibili) sulla situazione del vessel. Alcuni dicono che tiene, altri che sia incrinato e che le barre siano in vista (però in questo caso la radioattività dovrebbe essere ancora maggiore, no?).
Beh, si è fatto tardi, chiudo qui.
Chiedo ancora scusa per lo sfogo ma 48 ore di torce e forconi mi avevano esasperato. Accetto volentieri,anzi cerco il contraddittorio, purchè sia argomentato (a tal proposito ho notato che fate largo uso di link, addirittura dell'AIEA e non del blog di Grillo; WOW).
Spero anche di non aver posto domande ripetitive nella seconda parte dell'interevento. Data l'ora ho soprasseduto sulla netiquete e ho chiesto senza accertarmi prima che nei precedenti post ci fosse già la risposta. Non si ripeterà.
EDIT
Questa mattina ho appreso che è saltato l'edificio del 3. Pensare fossi convinto che il tre avesse già ceduto mentre resistesse il primo. Ho modificato il mioi precedente testo per ovviare alla svista. Resta il fatto che adesso sono due i reattori allo scoperto.