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Versione completa: La centrale nucleare di Fukushima
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Buongiorno a tutti,
qualcuno è in grado di calcolare per quanti anni rimarranno inabitabili le zone contaminate attorno a Fukushima, ovviamente in funzione del loro livello di contaminazione?
Grazie
fuf ha Scritto:

Buongiorno a tutti,
qualcuno è in grado di calcolare per quanti anni rimarranno inabitabili le zone contaminate attorno a Fukushima, ovviamente in funzione del loro livello di contaminazione?
Grazie

Meno di un anno.

la popolazione potrà rientrare dopo che i reattori si saranno raffredati, previsto per Gennaio.

Le aree contaminate con iodio 131 , risultano non più contaminate.
emivita Iodio 131 = 8 giorni.

Resta in verifica le aree con presenza di cesio, emivita 30 anni, ma sono molto piccole e circoscritte.

qui i dettagli:
http://www.world-nuclear-news.org/RS_Col...05112.html

Cold arresto un must per il ritorno Fukushima
19 Maggio 2011
Il governo giapponese ha parlato del futuro del nucleare e le sue esigenze prima di persone evacuate da vicino il potere centrale nucleare di Fukushima Daiichi può ritornare.

Il primo ministro Naoto Kan ha detto ieri che la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) ha bisogno di ottenere tutti i reattori di Fukushima Daiichi in 'arresto a freddo' prima che giudicherà quando i 150.000 sfollati possono tornare.
Kan vuole colpire la pietra miliare di arresto a freddo "entro la metà di gennaio del prossimo anno", con che vi sia "quasi nessun rilascio di radioattività". Date tali premesse, e sulla base di dati di monitoraggio e di lavoro di decontaminazione, il governo dovrà consigliare se le persone possono tornare.



Continua.........
In caso di contaminazione con cesio 137 si potrebbero avere problemi simili a quelli di chernobyl?
Grazie
fuf ha Scritto:

In caso di contaminazione con cesio 137 si potrebbero avere problemi simili a quelli di chernobyl?
Grazie

Quali problemi e cosa intendi per problemi?
PS la materie è complessa, più volte trattata in questo forum.
Solo che ridure tutto in poche righe,una spiegazione, non è facile.

Sappi solo che una cosa è l'irradiazione e un'altra cosa è la contaminazione.
Più è lunga l'emivita,minore è il danno biologico, ma conteplato quello scritto sopra, cioè irradiato o contaminato?
Spero di essermi spiegato.
A chernobyl esiste tuttora una zona detta di "interdizione" nella quale non si può accedere; ho letto che il principale motivo di interdizione sono i pericoli derivanti dall'esposizione alla radioattività emessa dal cesio (134 e 137). Insomma, ci si potrà vivere in futuro? Chernobyl è un terrritorio molto contaminato (= con molto materiale radioattivo disperso) e quindi penso che le emissioni (radiazioni) siano elevate per queto motivo, penso.
E non ci si può vivere, se no si muore di qualche brutto male in breve tempo.
Per problema intendo che sti poveracci di Fukushima non potranno ritornare per molti anni nelle loro case
fuf ha Scritto:

A chernobyl esiste tuttora una zona detta di "interdizione" nella quale non si può accedere; ho letto che il principale motivo di interdizione sono i pericoli derivanti dall'esposizione alla radioattività emessa dal cesio (134 e 137). Insomma, ci si potrà vivere in futuro? Chernobyl è un terrritorio molto contaminato (= con molto materiale radioattivo disperso) e quindi penso che le emissioni (radiazioni) siano elevate per queto motivo, penso.
E non ci si può vivere, se no si muore di qualche brutto male in breve tempo.
Per problema intendo che sti poveracci di Fukushima non potranno ritornare per molti anni nelle loro case

No, queste sono solo deduzioni.
Non si muore di qualche brutto male, piuttosto di fame pechè non puoi coltivare, ma anche in questo caso coltivazioni sperimentali su terreni altamente contaminati ha dato raccolti ( Coltivazione di lino) senza danni genetiici alla pianta/seme e priva di contaminazione significativa.

Il Cesio insieme allo Iodio sono i due biologicamente attivi.

Per la cronaca a Chernobyil ci vivono e lavorano + di 3000 persone da 25 anni.

Troppa retorica, troppo sfruttamento mediatico al fine di terrorizzare la gente per vendergli dei panneli fotovoltaici.

Domanda perchè è avventuto il disastro di Chernobyil?
Mi piacerebbe conoscere il tuo parere.
Grazie.


Riguardo alla questione "deduzioni" il fatto che ci lavorino 3000 persone da 25 anni non vuole dire che poveracci non avranno ripercussioni (vedi quei poveracci dei "liquidatori") e comunque penso sia questione di intensità, radiazioni assorbite e tempi di esposizione; ognimodo esiste una comprovata letteratura medica, fatta di esperienze, che classifica molto bene gli effetti dell'esposizione alle radiazioni nell'uomo.

Il fatto che alcuni radionuclidi "entrano" nella catena alimentare è anche questo comprovato, l'entità è da verificare; a me non piacerebbe mangiarmi uno spinacio al cesio.

Riguardo al fotovoltaico, sono in pieno accordo su tutti i suoi limiti, sia sullo sfruttamento mediatico; un mio professore diceva che conti alla mano anche ricoprendo tutto il mondo di pannelli non si coprirebbe il fabbisogno energetico del mondo;
non mi sono mai preso il disturbo di verificare, gli ho creduto.

Su chernobyl conosciamo la sequenza degli eventi, più o meno filtrata dalle fonti ufficali e dai media;
in linea di massima ti direi che è una responsabilità umana; responsabilità che si può collocare e/o tra gli scopi per cui era stato costruito quel reattore, e di conseguenza i metodi e i sistemi, e/o nella gestione dell'impianto medesimo.

Forse una strada buona è quella di ITER, vedremo.

Ritornando alla domanda primitiva, c'è un qualche monitoraggio o accertamento affidabile sulla dispersione e concentrazione del Cesio in giappone?

Grazie
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