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Versione completa: Fine del nucleare o rilancio del nucleare?
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Charade77 ha Scritto:

Io suggerirei nel 2015/2016 di vedere questa "poderosa" impennata di energia da rinnovabili cosa avrà prodotto ,se benefici o solo costi :non faccio il tifo per nessuno ,quindi se ci saranno risultati apprezzabili ,darò atto ,me se come penso non sarà così , qualcuno dovrà risponderne

Come te sono abbastanza certo che non avrà prodotto nulla di davvero rilevante; che gli italiani si disinteresseranno finchè non si parlerà di costruire qualcosa nel loro giardino e sono certo che,s emai ci si porrà la domanda, nessuno risponderà di questo come nessuno risponde mai di nulla.

Von Karman ha Scritto:

"veramente grazie a tutti gli italiani, siamo commossi, è bello sapere che si hanno degli amici sui cui poter contare"
firmato Gazprom, Eni e compagnia cantante


Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin questa è bellissima Big GrinBig GrinBig Grin
Von Karman ha Scritto:

"veramente grazie a tutti gli italiani, siamo commossi, è bello sapere che si hanno degli amici sui cui poter contare"


firmato Gazprom, Eni e compagnia cantante

Non dimenticare Madam AREVA
Cher ha Scritto:


Senza polemiche mi raccomando.

E' propio questo il problema, con il governo che ci ritroviamo questi sono i risultati, cosa sarebbe successo con i contratti/cantieri per le centrali???

referendum si o referendum no chi lavora seriamente si troverà sempre a guardare all'estero.

Come dice Margherita Hack (favorevole al nucleare) il problema sono gli italiani.
walter59 ha Scritto:



Senza polemiche mi raccomando.

E' propio questo il problema, con il governo che ci ritroviamo questi sono i risultati, cosa sarebbe successo con i contratti/cantieri per le centrali???

referendum si o referendum no chi lavora seriamente si troverà sempre a guardare all'estero.

Come dice Margherita Hach (favorevole al nucleare) il problema sono gli italiani.


Il problema sono sì gli italiani che già da 25 anni hanno scelto di non scegliere : il dovere dovrebbe essere quello di sotenere una scelta dettata dalla convinzione e da un impegno ,anzichè rimanere costantemente in sur-plast senza fare nulla ,auspicando il passare del suo tempo.Così non si risolve nulla.Ma quante generazioni devono passare prima comprendere a pieno il vero problema?
Cher ha Scritto:

Dopo l'esito di un referendum truffaldino nei contenuti e vergognosamente propagandato sfruttanto le masse ignoranti e terrorizzate dal problma nucleare Giapponese, dimenticansi dei morti causati dal crollo della diga dell bacino idrico a Fukuschima.
Cosa succederà?



Innanzitutto meno male che non hanno chiuso l'idroelettrico neppure dopo il Vajont, se no eravamo un paese del IV mondo.

Mahhhhhh io starei a vedere finita l'emergenza Fuko, cosa si farà, in Italia non si sarebbe fatto mai, ma neppure un inceneritore, l'italiano è troppo menefreghista, non vuole nulla vicino a casa.

Cher ha Scritto:

Per truffaldino è inteso il cavalcare dell'onda emotiva e osannare le presa per i fondelli delle rinnovabili.

Nessun sfogo, stare seduti sulla  del fiume è solo una metafora per guardare lo spettacolo del fallimento delle rinnovabili , inteso come produzione di energia per il fabisogno energetico.

Il rilancio del nucleare sarà ancora più promettente, esaurita l'ebrezza degli ecostorditi e il percepire della brezza della gelida miseria che avanzerà inesorabile, lo sguardo cadrà sui miserevoli sostenitori di questo declino.
La butto in miserabile prosa pre non offendere nessuno.
Qui , di sconfitto c'è solo la ragione, l' idiozia impera come mosche intorno ad una "carogna".

Il no all'eolico off-shore è una realtà, così come altra fonte di produzione.
Questa è la "ragione" che ormai giace come una "carogna"


La scelta non era tra nucleare e rinnovabili, ma tra n e gas.

Hanno scelto il gas a loro insaputa.

Io comunque preferisco consumare solo gas che riempirci di pale pagate dal contribuente.
Charade77 ha Scritto:



Il problema sono sì gli italiani che già da 25 anni hanno scelto di non scegliere : il dovere dovrebbe essere quello di sotenere una scelta dettata dalla convinzione e da un impegno ,anzichè rimanere costantemente in sur-plast senza fare nulla ,auspicando il passare del suo tempo.Così non si risolve nulla.Ma quante generazioni devono passare prima comprendere a pieno il vero problema?


E' dai tempi di Garibaldi che gli Italiani stanno a guardare in mille contro l'esercito Borbonico e chi ci crede?? Noi naturalmente e via di questo passo è sempre arrivato qualch'uno a regolare i nostri affari, noi al massimo svendiamo quello che abbiamo di buono, poi siamo emigranti nati.
Le centrali siamo capaci di farcele da noi (mafie permettendo) ma i contratti li facciamo con gli altri.
Adesso abbiamo cinque anni per far ripartire il futuro "CIRENE" magari un reattore veloce, magari la Del Fungo Giera e company  chissà.

ossequi
dDuck ha Scritto:



Innanzitutto meno male che non hanno chiuso l'idroelettrico neppure dopo il Vajont, se no eravamo un paese del IV mondo.

Mahhhhhh io starei a vedere finita l'emergenza Fuko, cosa si farà, in Italia non si sarebbe fatto mai, ma neppure un inceneritore, l'italiano è troppo menefreghista, non vuole nulla vicino a casa.




E' quello che sottolineo e ripeto da sempre :l'italiano medio vuole beneficiare di tutto ma mai responsabilizzarsi su nulla.Troppo comoda così e in più ci si rende facilmente ricattabili alla mercè degli speculatori ...
dDuck ha Scritto:



La scelta non era tra nucleare e rinnovabili, ma tra n e gas.

Hanno scelto il gas a loro insaputa.

Io comunque preferisco consumare solo gas che riempirci di pale pagate dal contribuente.



Hai centrato esattamente la realtà :il duro è farglielo coprendere ...
Mi viene in mente una delle tante sole da televenditori ,dove credi di avere acquistato un frullatore ,in realtà ti appresti a finanziare un'enciclopedia dal costo improponibile...
Charade77 ha Scritto:



Hai centrato esattamente la realtà :il duro è farglielo coprendere ...
Mi viene in mente una delle tante sole da televenditori ,dove credi di avere acquistato un frullatore ,in realtà ti appresti a finanziare un'enciclopedia dal costo improponibile...


Beh questa sarebbe probabilmente la fine che avremmo fatto con il nucleare e questo governo.

saluti
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