Io suggerirei nel 2015/2016 di vedere questa "poderosa" impennata di energia da rinnovabili cosa avrà prodotto ,se benefici o solo costi :non faccio il tifo per nessuno ,quindi se ci saranno risultati apprezzabili ,darò atto ,me se come penso non sarà così , qualcuno dovrà risponderne
Come te sono abbastanza certo che non avrà prodotto nulla di davvero rilevante; che gli italiani si disinteresseranno finchè non si parlerà di costruire qualcosa nel loro giardino e sono certo che,s emai ci si porrà la domanda, nessuno risponderà di questo come nessuno risponde mai di nulla.
"veramente grazie a tutti gli italiani, siamo commossi, è bello sapere che si hanno degli amici sui cui poter contare"
firmato Gazprom, Eni e compagnia cantante




questa è bellissima



"veramente grazie a tutti gli italiani, siamo commossi, è bello sapere che si hanno degli amici sui cui poter contare"
firmato Gazprom, Eni e compagnia cantante
Non dimenticare Madam AREVA
Senza polemiche mi raccomando.
E' propio questo il problema, con il governo che ci ritroviamo questi sono i risultati, cosa sarebbe successo con i contratti/cantieri per le centrali???
referendum si o referendum no chi lavora seriamente si troverà sempre a guardare all'estero.
Come dice Margherita Hack (favorevole al nucleare) il problema sono gli italiani.
Senza polemiche mi raccomando.
E' propio questo il problema, con il governo che ci ritroviamo questi sono i risultati, cosa sarebbe successo con i contratti/cantieri per le centrali???
referendum si o referendum no chi lavora seriamente si troverà sempre a guardare all'estero.
Come dice Margherita Hach (favorevole al nucleare) il problema sono gli italiani.
Il problema sono sì gli italiani che già da 25 anni hanno scelto di non scegliere : il dovere dovrebbe essere quello di sotenere una scelta dettata dalla convinzione e da un impegno ,anzichè rimanere costantemente in sur-plast senza fare nulla ,auspicando il passare del suo tempo.Così non si risolve nulla.Ma quante generazioni devono passare prima comprendere a pieno il vero problema?
Dopo l'esito di un referendum truffaldino nei contenuti e vergognosamente propagandato sfruttanto le masse ignoranti e terrorizzate dal problma nucleare Giapponese, dimenticansi dei morti causati dal crollo della diga dell bacino idrico a Fukuschima.
Cosa succederà?
Innanzitutto meno male che non hanno chiuso l'idroelettrico neppure dopo il Vajont, se no eravamo un paese del IV mondo.
Mahhhhhh io starei a vedere finita l'emergenza Fuko, cosa si farà, in Italia non si sarebbe fatto mai, ma neppure un inceneritore, l'italiano è troppo menefreghista, non vuole nulla vicino a casa.
Per truffaldino è inteso il cavalcare dell'onda emotiva e osannare le presa per i fondelli delle rinnovabili.
Nessun sfogo, stare seduti sulla del fiume è solo una metafora per guardare lo spettacolo del fallimento delle rinnovabili , inteso come produzione di energia per il fabisogno energetico.
Il rilancio del nucleare sarà ancora più promettente, esaurita l'ebrezza degli ecostorditi e il percepire della brezza della gelida miseria che avanzerà inesorabile, lo sguardo cadrà sui miserevoli sostenitori di questo declino.
La butto in miserabile prosa pre non offendere nessuno.
Qui , di sconfitto c'è solo la ragione, l' idiozia impera come mosche intorno ad una "carogna".
Il no all'eolico off-shore è una realtà, così come altra fonte di produzione.
Questa è la "ragione" che ormai giace come una "carogna"
La scelta non era tra nucleare e rinnovabili, ma tra n e gas.
Hanno scelto il gas a loro insaputa.
Io comunque preferisco consumare solo gas che riempirci di pale pagate dal contribuente.
Il problema sono sì gli italiani che già da 25 anni hanno scelto di non scegliere : il dovere dovrebbe essere quello di sotenere una scelta dettata dalla convinzione e da un impegno ,anzichè rimanere costantemente in sur-plast senza fare nulla ,auspicando il passare del suo tempo.Così non si risolve nulla.Ma quante generazioni devono passare prima comprendere a pieno il vero problema?
E' dai tempi di Garibaldi che gli Italiani stanno a guardare in mille contro l'esercito Borbonico e chi ci crede?? Noi naturalmente e via di questo passo è sempre arrivato qualch'uno a regolare i nostri affari, noi al massimo svendiamo quello che abbiamo di buono, poi siamo emigranti nati.
Le centrali siamo capaci di farcele da noi (mafie permettendo) ma i contratti li facciamo con gli altri.
Adesso abbiamo cinque anni per far ripartire il futuro "CIRENE" magari un reattore veloce, magari la Del Fungo Giera e company chissà.
ossequi
Innanzitutto meno male che non hanno chiuso l'idroelettrico neppure dopo il Vajont, se no eravamo un paese del IV mondo.
Mahhhhhh io starei a vedere finita l'emergenza Fuko, cosa si farà, in Italia non si sarebbe fatto mai, ma neppure un inceneritore, l'italiano è troppo menefreghista, non vuole nulla vicino a casa.
E' quello che sottolineo e ripeto da sempre :l'italiano medio vuole beneficiare di tutto ma mai responsabilizzarsi su nulla.Troppo comoda così e in più ci si rende facilmente ricattabili alla mercè degli speculatori ...
La scelta non era tra nucleare e rinnovabili, ma tra n e gas.
Hanno scelto il gas a loro insaputa.
Io comunque preferisco consumare solo gas che riempirci di pale pagate dal contribuente.
Hai centrato esattamente la realtà :il duro è farglielo coprendere ...
Mi viene in mente una delle tante sole da televenditori ,dove credi di avere acquistato un frullatore ,in realtà ti appresti a finanziare un'enciclopedia dal costo improponibile...
Hai centrato esattamente la realtà :il duro è farglielo coprendere ...
Mi viene in mente una delle tante sole da televenditori ,dove credi di avere acquistato un frullatore ,in realtà ti appresti a finanziare un'enciclopedia dal costo improponibile...
Beh questa sarebbe probabilmente la fine che avremmo fatto con il nucleare e questo governo.
saluti