07-05-2011, 09:18
renato ha Scritto:
Grazie dell'augurio, ma sono in grado di decidere da solo cosa leggere.
In genere io prima di farmi un'opinione leggo documenti che provengono da fonti diverse; dato il tuo atteggiamento non mi sembra che tu faccia lo stesso.
ti sbagli Renato, ti sbagli.
Riporta:
Il rapporto UNSCEAR l'ho letto ed è quello più ottimista.
Escludendo quelli che dicono zero morti o 1.000.000 di morti, entrambi poco credibili, ci sono molti altri rapporti, fatti da organizzazioni altrettanto credibili dell'UNSCEAR che danno numeri sensibilmente più alti.
Escludendo quelli che dicono zero morti o 1.000.000 di morti, entrambi poco credibili, ci sono molti altri rapporti, fatti da organizzazioni altrettanto credibili dell'UNSCEAR che danno numeri sensibilmente più alti.
link? A me piace leggere...

Riporta:
A parte cosa? la leucemia dei bambini non conta?
non e' cosi' che si deve leggere quella nota. La leucemia dei bambini succede sia che ci sia stato un incidente nucleare, sia che non ci sia stato. Quello che il report dice e' che non esistono dati certi che possano mettere in relazione diretta i casi di leucemia con le radiazioni, molto semplicemente. Le leucemie esistevano anche prima dell'incidente, ne converrai.
Riporta:
Il rapporto ONU, pure accusato da più parti di eccessivo otimismo,
parla di probabili 4.000 decessi tra la popolazione e del 5% dei 61.000 lavoratori per la messa in "sicurezza" del reattore, inoltre parla dei 4.000 casi di tumore alla tiroide nei bambini.
Direi che è inutile andare oltre, a me bastano questi.
parla di probabili 4.000 decessi tra la popolazione e del 5% dei 61.000 lavoratori per la messa in "sicurezza" del reattore, inoltre parla dei 4.000 casi di tumore alla tiroide nei bambini.
Direi che è inutile andare oltre, a me bastano questi.
4000 probabili e' ben diverso dal dire 4000 morti, come ci voleva far credere Bonelli in TV settimana scorsa, ne converrai.
Riporta:
Come vedi io ho letto i report "minimalisti", tu hai letto quelli "catastrofisti"?
e' ben possibile. Questo e' un limite implicito della scienza, nato in un momento in cui c'e' una discussione che va avanti da decenni sul fatto che il modello LNT (linear no-threshold) dimostri debolezza per le basse dosi, al punto che molti scienziati sono convinti che alle basse dosi si verifici ormesi, e che le radiazioni arrivino a permettere al fisico di sviluppare meno problemi relativi a tumori, ad esempio. Ma in generale si tende a tenere la posizione piu' restrittiva e si considera sempre valida la metodologia ALAR, as low as reasonable, quando si parla di radiazioni e dosi.
Riporta:
Mi fa piacere questa tua certezza che le radiazioni non facciano male, unita alla certezza che io sia un ignorante. Almeno tu qualche certezza ce l'hai. Come disse qualcuno: beati i semplici...
chi ti ha mai dati dell'ignorante, scusa? Fammi vedere dove e ti faro' le mie scuse.
Riporta:
Ho parecchi amici medici che hanno approfondito l'argomento e che forse non hanno tutte le tue certezze.
esistono tanti altri medici invece che sono convinti delle proprieta' ormetiche di cui parlavo prima.
Riporta:
Il cinico conteggio dei morti non è l'unica discriminante per valutare un disastro, la qualità della vita di un sopravvissuto e altrettanto importante.
verissimo, ed e' per questo motivo che tutti coloro che sono stati irradiati ad Hiroshima e Nagasaki sono stati tenuti sotto controllo per tantissimi anni. Nessuna mutazione genetica e' stata riscontrata. A parte le donne che erano gia' incinte e che hanno subito irraggiamento, non e' stato verificato alcun tipo di malformazione o di modifica genetica in tutti i discendenti di coloro che sono stati irradiati dagli ordigni bellici.
Riporta:
Ti assicuro che la qualità della vita di un bambino leucemico non è molto elevata, neanche quella dei 220.000 sfollati di cernobyl lo è.
e chi lo mette in dubbio? Io sono diabetico con insulina da 15 anni, gia' in eta' adulta, ma vedo la vita che devono fare i giovani diabetici e le loro famiglie. Vita difficile, piena di incertezze, ma cionostante non si danno mai per vinti e continuano per la loro strada.
Sugli sfollati, ritengo che sia stata una follia fare quell'evacuazione in massa, anche perche' ora i livelli di radioattivita' nella zona sono molto ma molto piu' bassi della radiazione naturale in svariate parti del mondo. Un interessante articolo, sempre del Prof. Zbigniew Jaworowski parla del ritorno del popolo bielorusso alle zone che erano state abbandonate dopo l'incidente di Chernobyl:
http://www.21stcenturysciencetech.com/Ar...lation.pdf
Riporta:
La storia del deposito è relativa ad un episodio visto in tv in cui un noto professore e presunto esperto nucleare non sapeva che in riva alla Dora Baltea sono stivate in fusti la maggior parte delle scorie radioattive delle nostre centrali, ormai spente da decenni. Se non l'hai visto pazienza, non è così rilevante.
immagino che tu parli di Battaglia e di Annozero. Ho visto degli spezzoni su YouTube, io non guardo la TV. Battaglia e' un pessimo comunicatore, ed ha fatto piu' male che bene alla causa del nucleare in quella trasmissione, purtroppo.
I depositi di Saluggia sono comunque ben controllati, da quanto ho letto sfogliando i report dell'ARPA Piemonte. Non ho fatto grandi ricerche in merito, ma ho letto che ci sono state delle perdite di acqua da una piscina, che ora e' stata svuotata in quanto tutto il materiale contenuto e' stato portato a La Hague per essere riprocessato dai francesi.
Un saluto, Luca Bertagnolio