Fa sempre piacere confrontarsi e i dubbi ci sono sempre.Ma insisti sul voler parlare di aspetti tecnici ,ma la maggior parte dei tuoi interventi sono incentrati sull'aspetto politico della questione .Io ti chiedo seriamente quali possono essere gli aspetti tecnici mancanti della questione:se i tecnici erano tutt'altro che sprovveduti e conoscevano i limiti del reattore ,perchè fare un test simile?Vuoi fare più luce ,come affermi , sul contesto del disastro che non sull'aspetto tecnico ...
OK benissimo, lasciamo stare l'aspetto politico, mi scuso se non sono stato chiaro.
L'esecuzione del test era stata pianificata da tempo, non era un'invenzione del momento. Si voleva stabilire/verificare se la forza di inerzia che insisteva sui turbo generatori in assenza di vapore era sufficiente a generare l'energia necessaria per il funzionamento delle pompe e dei sistemi ausiliari d raffreddamento fino all'entrata in funzione dei diesel.. Il test era gia stato tentato nella centrale di Leningrad con esito negativo, senza danni "apparenti".
L'apporto di ulteriori modifiche al sitema dei turbo generatori nell'impianto Chnpp fa si che si ritenti di nuovo il test.
A questo punto l'unità 4 era nella condizione di dover sostituire il combustibile, apparentemente una situazione favorvole prime dello "spegnimento" però consideriamo che gli RBMK sono reattori doppi. una semi sezione era già "ferma".
Quando il combustibile si avvicina all'esaurimento vanno considerati gli elementi di inquinamento, "scorie" tra le quali lo Xeno.
perchè effettuare il test in simili condizioni, considerando le caratteristiche del reattore?????
Non sarebbe stato meglio procedere con il test dopo la ricarica, il reattore prima dell'entrata in produzione avrebbe dovuto subire vari controlli, e quindi il test (puramente elettrotecnico/meccanico) avrebbe potuto svolgersi in condizioni favorevoli.
fu la presenza dello Xeno che creò lingestibilità del reattore, già critico di per se, e legato ad un fattore di vuoto positivo.
Mi rifiuto di credere che il personale in servizio fosse all'oscuro di tutto questo.
La celluloide (Hollywood) può narrare qualsiasi cosa da Sindrome Cinese a Predator, ma credere che dei tecnici si siano suicidati volontariamente con tutte le implicazioni del caso mi sembra veramente troppo