Le morti di Chernobyl sono piu' che altro colpa di un'ignoranza abissale e di una incapacita' di capire per bene il problema, e non di quantita' di radiazioni.
Speriamo che a Fukushima le cose vadano meglio. Vero, anche li' la popolazione e' stata evacuata, ma almeno e' stato fatto in modo molto piu' graduale e viene concesso l'accesso periodico alle case da parte degli evacuati. E speriamo che in Giappone, paese che conosce ahime' molto bene la questione radiazioni, sappiano presto bonificare quello che c'e' da bonificare, una volta che i reattori ancora instabili a Fukushima Dai-ichi siano stati messi in condizioni di sicurezza.
Ciao, Luca
Ignoranza abissale, incapacità, impreparazione, termini forse troppo abusati.
La centrale LENIN di Pripyat come da progetto avrebbe dovuto avere 6 reattori RBMK1000 quattro erano in funzione e due in costruzione, la zona era fortemente industrializzata nel settore militare con fabbriche specializzate come la Yuppiter, che a tutt'oggi non si è ancora chiarito cosa realmete producesse. E' stata completamente smantellata e svuotata in pochissimi giorni dopo l'incidente.
Il DUGA-3 il famoso russian-woodpecher che rimane avvolto nel mistero e proseguì la propia attività fino al 1989.
Un piccolo e semplice esame della zona effettuabile con GOOGLE-MAPS rivela l'imponenza della struttura,ad un esame piu attento si possono notare degli enormi apparati per il trattamento aria che svelano l'esistenza di una imponente struttura sotterranea.
Un piccolo ragionamento potrebbe quantificare le potenze in gioco del woodpecher e quindi il suo fabbisogno di energia, a questo punto diventa realistico supporre che normalmente detta energia sia stata fornita in modo più o meno dedicata dalla vicina centrale LENIN e analizzando la zona degli elettrodotti emerge qalche piccolo particolare.
Naturalmente in una struttura militare del genere non sarebbe realistico pensare che si siano semplicemente attaccati alla spina, ma "forse" si erano dotati di un sistema di generazione autonomo per i momenti "critici" e considerando le potenze in gioco non penso possa essersi trattato di una semplice batteria di diesel, ma forse di un sistema di generazione tipo Krassin-4.
Naturalmente sia per il woodpecher che per la centrale ecc. il numero di addetti era notevole, considerando le fabbriche militari e che almeno altri due reattori erano in costruzione.
Evacuare la struttura militare non era necessario visto la presenza di strutture dedicate, e d'altro canto gli apparati erano e dovevano rimanere in servizio, ma evacuare la città avrebbe anche tolto la forza lavoro al resto della centrale che era in funzione, scatenato il panico e attirato l'attenzione.
Infatti dopo poco tempo fu creata dal nulla Slavutyck allo scopo di ospitare gli abitanti/tecnici/lavoratori di Pripyat.
Tutta la situazione era estremamente complessa e solo in questo modo sarebbe possibile cercare di "capire" tutte le apparenti STUPIDAGGINI commesse, compreso lo "strano esperimento" al reattore 4.
Bollare il tutto come inettitudine mi sembra troppo facile.
A Fukushima la situazione è ben diversa, non ci sono interessi miltari di nessun genere e tanto meno segreti inconfessabili "spero".