A questo punto mi chiedo.
E' mai possibile che uomini (i biorobot 800 circa) che hanno dovuto terminare il lavoro al posto dei veri robot che si sono guastati, lavorando sul tetto della centrale per liberarlo dalla grafite contaminata non abbiano assorbito dosi massicce/letali di radiazioni.
Qual'é la dose equivalente che avrebbero assorbito?
I pompieri di Pripyat accorsi subito sono tutti morti ultimo sopravvissuto, ironia della sorte, il comandante Teljatnikov morto nel 2004.
Il secondo posto tuttora più contaminato di Pripyat è un locale nei sotterranei dell'ospedale dove venivano svestiti i pompieri prima di portarli in corsia per le prime cure e poi spediti a Mosca.
Le immagini del fotografo Igor Kostin scattate propio sul tetto recano evidenti i segni della radiazione sulla pellicola.
Penso che si sia taciuto troppo e tacendo si sia voluto capire meno.
Pochissimi occidentali hanno visitato la zona e lo stesso Blix pur recandosi sul posto si tenuto ben alla larga dal reattore 4.
Il generale Antochkin (capo della divisione aerea comandante degli elicotteri che hanno ricoperto il reattore) non viene mai citato nelle relazioni occidentali, credo sappia qualche cosa di più, visto che da anni è a capo dell'associazione eroi di Chernobyl.
I liquidatori sopravvissuti sono quasi tutti invalidi e sono stati congedati anzitempo
Fonte?
lo stesso Igor Kostin che ho conosciuto si passa quasi due mesi l'anno in ospedale al blocco 6 di Mosca.
C'è qualche cosa che non va.
Consiglio a molti un viaggetto istruttivo a Pripyat oggi si può organizzarlo, basta andare sul sito pripyat.com, nell'intinerario si può anche andare al sarcofago.
Penso che se qualche esperto del forum si recasse laggiù potrebbe verificare di persona le reali condizioni e farsi così una idea precisa.
Un viaggetto, magari emozionale, non può certo sostituire seri e lunghi studi epidemiologici svolti in oltre vent'anni di ricerche!
Ripeto, per l'ennesima volta, Chernobyl é stato un incidente grave, ma meno di quello che l'opinione pubblica, poco avezza ai numeri, pensi.
Ci sono stati incidenti assai più gravi che riguardano dighe (idroelettrico) e impianti chimici, dimenticati da tutti! Lo stesso incidente di Bhopal é assai probabile che uccida ancora.
Per tornare agli oltri vent'anni di studi su Chernobyl, l'
U.N.S.C.E.A.R. (
United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiation - é la commissione scientifica delle Nazioni Unite sugli effetti delle radiazioni atomiche) ha pubblicato lo studio ufficiale in cui é stato valutato il reale danno occorso alle persone a causa dell'incidente di Chernobyl. Tale studio ha stimanto, a distanza di 20 anni, i morti in circa 50:
http://www.unscear.org/unscear/en/chernobyl.html
cito testualmente: "
The Chernobyl accident caused many severe radiation effects almost immediately. Of 600 workers present on the site during the early morning of 26 April 1986, 134 received high doses (0.7-13.4 Gy) and suffered from radiation sickness. Of these, 28 died in the first three months and another 19 died in 1987-2004 of various causes not necessarily associated with radiation exposure.".
Per approfondimenti, rimando alla relazione della valutazione radiologica, intitolata
Environmental Consequences of the Chernobyl Accident and their Remediation: Twenty Years of Experience (
Report of the Chernobyl Forum Expert Group ‘Environment’) della
I.A.E.A. (
International Atomic Energy Agency), di interesse il capitolo 5 (
Human exposure levels):
http://www.who.int/ionizing_radiation/ch...5B1%5D.pdf
e il rapporto della
W.H.O. (
World Health Organization - é l'
O.M.S. cioé l'
Organizzazione mondiale della sanità, nell'acronimo italiano) intitolato
Health Effects of the Chernobyl Accident and Special Health Care Programmes (
Report of United Nations the Chernobyl Forum Expert Group ‘Environment’), da pagina 106 le conclusioni (leggitele!):
http://www.who.int/ionizing_radiation/ch...t_2006.pdf
http://www.who.int/ionizing_radiation/chernobyl/en/
e sopratutto il rapporto del
Chernobyl Forum, dal titolo
Chernobyl’s Legacy: Health, Environmental and Socio-Economic Impacts and Recommendations to the Governments of Belarus, the Russian Federation and Ukraine, realizzato tra il 2003 e il 2005 nella
Second revised version (sono riportati anche i 3 rapporti di UNSCEAR, WHO e IAEA, vedi pagina 14):
http://chernobyl.undp.org/english/docs/chernobyl.pdf
http://www.who.int/ionizing_radiation/ch...ort_EN.pdf
La
I.A.R.C. (
International Agency for Research on Cancer) , si é occupata delle conseguenze indirette dell'incidente di Chernobyl alla popolazione europea; infatti ha evidenziato il rischio delle popolazioni limitrofe alla centrale (durante l'incidente), di sviluppare nel tempo, il cancro alla tiroide (i grafici di pagina 3 e 4 escludono che Chernobyl sia responsabile di una maggiore incidenza di tumori in Italia):
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/20...rnobyl.pdf
La tiroide é un organo molto "sensibile" agli effetti delle radiazioni ionizzanti e anche una banale lastra ortopedica richiede la schermatura a protezione della tiroide:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/...de/1283740
Tuttavia, il tasso di sopravvivenza e di guarigione tra i malati di cancro alla tiroide (carcinoma tiroideo) - almeno a giudicare dalle cifre della Bielorussia - è molto alto. Oggi, nei paesi dell'ex Unione Sovietica, la povertà e i problemi di salute mentale costituiscono per le comunità locali un pericolo assai maggiore dell'esposizione alle radiazioni.
In ogni caso, la stessa
I.A.R.C. afferma che: "
With the exception of thyroid cancer in the most contaminated regions, trends in cancer incidence and mortality in Europe, taken together, do not at present show any increase in cancer rates that can be clearly attributed to radiation from the Chernobyl accident.". Nella tabella di pagina 5 (dello studio della IARC), sono riportate le previsioni al 2065 tra i liquidatori, evacuati, residenti (in Europa): "
may be expected due to radiation from the accident and that about 16,000 deaths from these cancers may occur. About two-thirds of the thyroid cancer cases and at least one half of the other cancers are expected to occur in Belarus, Ukraine and the most contaminated territories of the Russian Federation".
Fortunatamente, la mortalità del cancro alla tiroide é molto bassa (forse la più bassa o tra le più basse tra i tumori in generale), in tutti i paesi sviluppati:
http://progettooncologia.cnr.it/strategi...04-ti.html
Analogamente, questo sommario dello studio
NATO / CCMS (
North Atlantic Treaty Organization/Committee on the Challenges of Modern Society) evidenzia come le persone che hanno assorbito dosi letali o comunque molto pericolose, a causa dell'incidente di Chernobyl, sono molto poche:
http://www.nato.int/science/pilot-studie...2006_2.pdf