Mai confuso l'energia primaria con l'energia elettrica. Sexyteo non capisce e allora il beota riprova con un esempio: un forno per ceramica funziona a gas così come altre installazioni industriali. Dovrebbere essere chiaro al luminare sexyteo che, se si recupera energia nel processo di cottura delle piastrelle, allora si consuma meno metano. La quantità di metano che si risparmia potrà allora essere utilizzata per produrre energia elettrica. Ovviamente parlo a livello globale di stato e non di singolo impianto.
Quello che manca a sexyteo è il ragionamento, la visione globale, l'estrapolazione di previsioni da andamenti e da dati attuali.
Che bravo! Risparmiare gas dal primario per incrementare la quota di produzione elettrica con le fossili in sostituzione al nucleare! Ergo, quando hai affermato che (tra l'altro dando i numeri come nelle trasmissioni del lotto) "
Nel 2020/2025 si avrà non oltre il 7% di energia elettrica da nucleare. Solo il 2% dell'energia totale di cui il pianeta si nutrirà fra 10 anni sarà da nucleare (oggi, del resto, è solo il 6%). Con questa prospettiva, un misero 2% potrà essere recuperato con un sano risparmio energetico (ad esempio auto che consumano la metà)", proponi di risparmiare petrolio per le autovetture per utilizzarlo come combustibile per produrre energia elettrica!?
Ora vieni allo scoperto: gas e olio combustibile in sostituzione del nucleare! Altro che rinnovabili!
In questo delirio, ci vorrà moltissimo gas e petrolio (e quattrini) per sostituire il nucleare in Europa (EU-27), in cui è la prima fonte (è a pari merito con il carbone) con quasi 1/3 del totale, e nei Paesi più sviluppati (OCSE) rappresenta quasi 1/4 mentre a livello mondiale è quasi il 14 %.
Sei proprio una persona molto stupida, prima che scolasticamente ignorante.
Con il nucleare è possibile far muovere a oltre 50 Km/h una nave lunga più di 3 campi da calcio, con un dislocamento di oltre 100.000 tonnellate, dare energia elettrica, termica e acqua (tramite dissalazione) a 6.000 persone di equipaggio, aiutare il decollo dei veivoli (con la catapulta a vapore)!? Si, su una portaerei
classe Nimitz! E con l'eolico e il fotovoltaico!? Hai capito, che il nucleare può riscaldare le case come avviene a Beznau in Svizzera!? E con l'eolico e il fotovoltaico!?
Sexyteo ha il mouse facile, posta, posta posta.
Capisco che la cosa non ti faccia piacere, ma ti ho sistematicamente smentito con i dati e la letteratura scientifica pertinente.
Attendo ancora i "tuoi" dati del
WNA che hai solo delirato e mai riportato; qui, in grassetto, li ho commentati (riportando i dati corretti) per l'ennesima volta:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...80#pid5380
Ti ho dimostrato come la stima dell'
EIA (4,9 PWh da fonte elettronucleare nel Mondo nel 2035) sia del tutto ragionevole.
Ho semplicemente affermato che se si risparmia energia primaria (ad esempio sotto forma di gas) questa energia può, a livello nazionale, essere usata (cioè il metano) per produrre energia elettrica. E' evidente che se una casa tedesca consuma il 70% in meno di gas metano, vorrà dire che si protrà decidere di utilizzare il gas risparmiato per fare ad esempio energia elettrica. Non a livello di casa, ma a livello nazionale.
Si si, abbiamo capito, fossili in alternativa al nucleare, come per altro sta facendo e farà la politica (reale e scellerata) di Angela Merkel... e poi, dai altre percentuali a casaccio.
Altro che rinnovabili!
Confindustria tedesca ha un piano per risparmiare il 40% dell'energia (elettrica+primaria) entro il 2020. Quindi i tedeschi utilizzeranno questo risparmio o una parte di esso per sopperire all'energia elettrica che mancherà dal nucleare.
La confindustria tedesca, il
DIHK (
Deutscher Industrie - und Handelskammertag), non ha mai affermato quanto farneticato da te!
Ti sfido a dimostrare il contrario! La percentuale da te fornita è, poi, da deindustrializzazione!
Tra l'altro, la stessa Confindustria tedesca, per bocca di
Ludwig Georg Braun (Presidente della
DIHK dal 2001 al 2009, ora Presidente onorario) ha affermato recentemente (2008) che "
Wer die zunehmende Verteuerung von Energie beklagt, kann nicht den Ausstieg aus der Kernenergie fordern" (
Chiunque si lamenta il crescente prezzo dell'energia non può chiedere il ritiro dall'energia nucleare) e che "
Wir können auf die Kernergie auf absehbare Zeit nicht verzichten" (
Non possiamo rinunciare all'energia nucleare per il prossimo futuro):
http://www.presseportal.de/pm/30621/1225...sstieg-auf
http://www.bankkaufmann.com/a-147232-Rhe...g-auf.html
Inoltre, sul sito ufficiale della
DIHK, nell'articolo dedicato alle dichiarazioni del Presidente
Ludwig Georg Braun, si legge che "
Die meisten anderen Industrie- und Schwellenländer hätten längst erkannt, dass Kernenergie auch in Zukunft dazu beitragen müsse, die Abhängigkeit von fossilen Brennstoffen zu verringern und die Preise für Verbraucher und Industrie bezahlbar zu halten" (
La maggior parte degli altri Paesi industriali ed emergenti hanno riconosciuto da tempo, che l'energia nucleare deve continuare a contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mantenere prezzi accessibili per i consumatori el'industria) e "
Sowohl der ambitionierte Klimaschutz als auch eine sichere Energieversorgung mit wettbewerbsfähigen Strompreisen seien nur mit einem breiten Energiemix bei Nutzung der Kernenergie möglich" (
Sia l'ambiziosa protezione del clima che un approvvigionamento energetico sicuro dei prezzi competitivi dell'elettricità, sono possibili solo con un largo utilizzo da fonte elettronucleare):
http://www.dihk.de/presse/meldungen/meldung010749
Ludwig Georg Braun conferma che la "
Deutschland braucht die kostengünstige und zuverlässige Versorgung mit Kernenergie" (
la Germania ottiene il costo più affabidabile, dell'approvvigionamento, dall'energia nucleare).
Neppure l'attuale Presidente in carica degli industiali tedeschi,
Hans Heinrich Driftmann, sembra convinto delle politiche energetiche della Germania e afferma che "
Ich hätte mir eine ausführlichere Diskussion von Alternativen der künftigen Energiepolitik und eine sorgfältigere Folgenabschätzung gewünscht" (
Avrei preferito una discussione più dettagliata, di alternative, per la futura politica energetica e una più attenta valutazione):
http://www.dihk.de/presse/meldungen/2011...versorgung
alcuni mesi fa (all'indomani di Fukushima e della "moratoria" tedesca), dichiara che "
Die Abschaltung von sieben Kernkraftwerken wird sich spürbar auf die Energieversorgung auswirken, denn es fällt damit ein Teil der berechenbaren Kraftwerkskapazität weg" (
La chiusura di sette centrali nucleari avrà un impatto significativo sulla fornitura di energia elettrica, perché viene a mancare una buona parte della capacità calcolabile della produzione elettrica):
http://www.wallstreet-online.de:8110/nac...ernenergie
ciò fa il paio con quanto già riportato nel
DIHK, dallo stesso Presidente in carica: "
Wir wissen jetzt, dass Deutschland 2022 aus der Kernenergie aussteigt. Die Wirtschaft aber braucht mehr. Sie muss sich rund um die Uhr auf eine gesicherte Stromversorgung zu wettbewerbsfähigen Preisen verlassen können" (
Ora sappiamo che la Germania esce nel 2022 dall'energia nucleare. Invece, l'economia ne bisogno sempre di più. L'energia nucleare è necessaria per soddisfare in maniera sicura, ventiquattro ore su ventiquattro, il fabbisogno elettrico e per garantirlo a prezzi competitivi).
Quanto affermato è ciò che dico da sempre: l'energia nucleare è una fonte energetica programmabile che può soddisfare il carico di base (tale carico è sempre maggioritario, in Italia è tra il 55% e il 60%) e le variazioni giornaliere di carico (programmate: come un normalissimo impianto a carbone); lavorando con capacity factor elevatissimi (anche maggiori del 90%) non può in nessun modo essere sostituita da fonti aleatorie (rinnovabili intermittenti come fotovoltaico e eolico), prima di tutto per motivi tecnici, e poi anche per motivi economici.
Non si tratta di confondere energia elettrica ed energia primaria. Il gas metano e sempre gas metano. Questo è un ragionamento semplice (peraltro questa è la via tedesca quindi beoti anche i tedeschi..), forse non adatto ai luminari.
Il "luminoso" modello tedesco, assai criticato dagli industriali, come ho appena dimostrato (Bayer e Daimler Mercedes paventano un futuro in cui la produzione elettrica si affiderà sempre più al gas naturale ed a costose importazioni dall'est europeo e minacciano di delocalizzare), ha speso per il "solo" fotovoltaico, complessivamente fino ad ora (2010), quasi 80 miliardi di euro per produrre nel 2010 la miseria di neanche 12 TWh! Non voglio tornarci sopra, ho tutto ben documentato qui (dati Ministeriali tedeschi,
BMU):
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...38#pid5438
L'uscita dal nucleare costerà ai tedeschi più di 30 miliardi di euro (vediti il mio post sopra linkato).
Mi sono preso dell'insetto, del troll, del beota etc..
Il mondo sta andando da un'altra parte e voi continuate a raccontarvela. Come in un bar. Ci manca solo che tesla si metta a discutere di automazione con giorgio luppi...
Neanche stracciando il dizionario Zanichelli, si troverebbero aggettivi per descrivere in maniera opportuna la tua ignoranza dilagante in ogni materia!
Oggi sono atterato all'aeroporto di Brno. Chilometri e chilometri di fotovoltaico. Tutti beoti, anche in Cekia.
Il nostro
Direttore commerciale della
Kernel sistemi, si gira le fiere di gingilli elettronici, altro che convegni scientifici, in cui potrebbe fare solo l'usciere!
Chissà le stupidaggini che racconta nelle scuole:
http://www.ted.scuole.provincia.modena.i...1136070000
http://www.kernel.modena.it/index.htm
0,6 Euro/wp se cinese e 0,8 Euro/wp se europeo. QUesto il costo ad oggi di un pannello solare di qualità. Esattamente un terzo di quanto costava l'anno scorso. Molto meno di 2 euro/wp per un impianto fotovoltaico da 300/1000 Kwp. L'ultimo prezzo che ho sentito è 1,65 Wp.
La curva dei costi ha accentuato la derivata negativa.
In Italia si installeranno non più 10 Gwp come avevo previsto a inizio anno. Questa quota è stata raggiunta il 14 settembre scorso. Si installerà il 20%. 12 Gwp. L'Italia ha installato quest'anno il triplo di quanto ha installato la Germania. Non vi è nessun motivo perchè questa situazione cambi, anche con incentivi 'spagnoli' (0,17 Euro/Kwh).
Con questi incrementi, entro 2 anni supereremo di questo passo l'installato della Germania.
Continui a confondere potenza con energia, di conseguenza confondi il costo di investimento per la potenza installata (Overnight cost - €/kWp) con il costo dell'energia (LCOE - €/kWh) che e poi quello che pagano cittadini e imprese (nessuno paga in bolletta la potenza!). Ma d'altronde da uno che scrive "
MWatt/h" non vi è nulla da meravigliarsi.
L'associazione dei costruttori di pannelli fotovoltaci tedeschi (
BSW - Solar), per il 2° quadrimestre del 2011 (conclusosi un mese fa), riporta il costo di investimento (al netto delle imposte) sulla potenza di picco, pari a 2.422 €/kWp; da notarsi come la "velocità" di riduzione di prezzi sia molto calata rispetto agli anni precedenti.
Confrontando i capacity factor reali (medi) delle fonti energetiche tedesche, si capisce bene che eolico e fotovoltaico non sono alternative a nulla e che parlare di potenza installata per le fonti rinnovabili aleatorie sia quantomeno fuorviante e ridicolo!
Infatti, entro questo decennio, la Germania installerà oltre 20 GWe di termofossili (carbone, in primis).
Non mi voglio ripetere, qui c'è tutto:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...38#pid5438
Alla faccia di quello che dite, pensate, urlate.
Questi sono i dati.
Non hai MAI documentato i dati da te blaterati!
Solo in ques'ultimo farneticante post, hai citato la Confidustria tedesca, attribuendole dati che il
DIHK non ha MAI neppure sognato, non solo, la Confindustria tedesca è pure dell'avviso che l'uscita dal nucleare sia un errore madornale!
Questo ovviamente, a regime, al prezzo del solito caffè ogni 2/3 settimane pro-capite.
Oggi non ho preso il caffè. Per i prossimi 15/20 giorni posso permettermelo così pago la mia quota di incentivi al fotovoltaico.
L'incapacità che dimostrate nel maneggiare i numeeri è disarmante. Rabbrividisco al pensiero che tecnici come tesla potranno un domani essere impiegati nel nucleare nostrano.
Questa volta la cattiveria la dico io.
Buona notte a quel pecorone di giorgio...
Per fortuna, la media della qualità degli ingegneri italiani, è assai superiore alla tua ignoranza scolastica.
Tu non solo confondi energia primaria con energia elettrica e di conseguenza i costi di investimento sulla potenza installata con quelli sul costo dell'energia, riportando dati a vanvera, confondi anche fonte energetica con vettore energetico (idrogeno), non sai nulla sulla rete elettrica e sui suoi carichi, non conosci la filiera nucleare, ecc... in altre parole ti mancano i fondamentali per discutere.
Ma da un
Direttore commerciale, a spasso per le fiere di "gingilli elettronici", a digiuno totale di Scienza e imbevuto di antinuclearismo (made in PD) non posso aspettarmi chissà cosa:
http://circolopd.ning.com/forum/topics/v...rendum-idv
Devo "dedicarti" un post in cui riporto il "meglio" del tuo antinuclearismo militante.
Per le persona di buon senso che partecipano in questo forum:
Avete notato come il "nostro"
Direttore commerciale glissa continuamente su tutto!?
1- non ha MAI risposto su come soddisfare sia il carico di base, che in Italia sfiora il 60%, che la variazione di carico giornaliera (andamento a "M"), i quali sono indipendenti dalle condizioni meteo e dal tramonto del sole.
2- cita i dati WNA che non ha MAI riportato (e visto); dati che invece io ho commentato più volte e ho dimostrato la ragionevolezza delle previsioni EIA
3- parla per sentito dire e la sua ultima "sparata", in ordine di tempo, sulla Confindustria tedesca ne è l'ennesima prova
4- il suo scrivere "
MWatt/ora" rispecchia una pseudocultura "formata" sulle letture dei quotidiani:
http://2.bp.blogspot.com/-8CJBAh1cELU/Tk...ag_35_.jpg
anzichè sulle letture accademiche e sul campo, che non è certo il suo
5- come non ricordare le sue fesserie sulle rinnovabili cinesi, indiane e arabe (ora non le cita più, forse lo ha capito!), sulla lite con l'aritmetica sulla produzione di energia elettrica di un EPR e della sua quota percentuale sul fabbisogno elettrico e poi con la il "massimo" della supercazzola (pressapochismo e disinformazione al top!): "
l'energia elettrica per uso civile e illuminazione è una grande percentuale (oltre il 50%) del totale dell'energia elettrica" (in realtà l'illuminazione incide per circa il 2% e gli usi civili, domestici, per il 23%, il resto è industria, trasporti e servizi).
Ciò denota, prima di tutto, una ignoranza di fondo, sull'industria italiana, e sulla conoscenza del sistema elettrico (qui smonto i suoi deliri, pezzo per pezzo):
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...33#pid3733
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...83#pid3583
Le sue supercazzole contenute sulla sua pagina del Circolo PD Online, sono praticamente le stesse di quelle del "professorino" Ruggero Da Ros:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...02#pid5102
tuttavia vi è qualchè "supercazzola" inedita, nel proclama del "professorino".
Ripeto, il "nostro"
Direttore commerciale merita un
post apposito, in cui spiegare l'infondatezza delle stronzate blaterate. In ultima analisi, Alessandro Bellotti è un "caso letterario", la sua incompetenza, può essere riportata nei testi accademici di energetica (impianti energetici, nucleare, produzione e distribuzione di energia elettrica, ecc...), alla voce "leggende metropolitane"!
