Mai affermato che le smart grids possono produrre energia, semplicemente possono dare un contributo per migliorarne la distribuzione magari integrate con la co e micro generazione
de coccio!
Le smart-grid non fanno nulla di diverso che rendere disponibile l'energia dove serve, equilibrando il carico........ ma se non c'è nè ?
E in più costano un sacco di soldi.
Le smart-grid non fanno nulla di diverso che rendere disponibile l'energia dove serve, equilibrando il carico........ ma se non c'è nè ?
uno dei problemi del concetto di smart grid sta nel fatto che si diventa dipendenti di fattori esterni alla nostra volonta' nell'avere a disposizione energia elettrica.
De facto saremo alla merce' della utility di turno che potra' stabilire che d'estate possiamo tenere acceso il condizionatore dalle 14 alle 16, proprio quando noi siamo in ufficio e non ci serve, mentre quando torniamo a casa alle 17, con il sole estivo ancora alto per ore, il picco di richiesta fara' in modo che il nostro condizionatore non potra' funzionare... smart, forse, ma per la utility e non per noi!
L'energia deve essere disponibile dove e quando ci serve a noi, in maniera economica ed affidabile. Le smart grid sono solamente un modo piu' intelligente di confermare che siamo arrivati al capolinea della disponibilita' energetica, e che d'ora in avanti avremo dei rolling blackouts, ma molto intelligenti.
Io sinceramente preferirei avere centrali nucleari quanto basta, per coprire il fabbisogno energetico di base. Ma forse sono troppo intelligente.
E in più costano un sacco di soldi.
tutte le cose costano soldi Cher, bisogna vedere chi quei soldi alla fine li paga.
Io, ad esempio, personalmente non sono un grande fan del solare fotovoltaico pagato con i soldi dei contribuenti, anche quei contribuenti come me che non possono installare il fotovoltaico sul tetto perche' vivono in un condominio.
Ciao, Luca
http://www.classgreen.net/tag/reti-intelligenti
Un bel esempio di forviante informazione:
E in Italia? Una rete elettrica inadeguata limita di circa il 30 per cento l’effettiva produzione eolica in Puglia, Campania, Basilicata e Sardegna. Ciò equivale a 0,7 TWh di energia perduta, ovvero una quota del 12% della produzione nazionale da eolico, secondo le analisi tecniche presentate da Anev al Ministero Sviluppo Economico. Il nostro Paese, inoltre, è l’unico dell’Ue a non aver ancora presentato le previsioni per il “Piano delle rinnovabili” da adottare a giugno.
Eppure per l’Italia ci sarebbe una grande possibilità industriale sulle rinnovabili, che il Governo continua a boicottare, impegnato com’è nella direzione sbagliata: il ritorno al nucleare per favorire gli interessi di alcune lobby industriali.
Come non quotare ciò che dice Giorgio Luppi. Del resto quoterebbero anche 80 milioni e passa di tedeschi.
Del resto se dopo 70 anni il nucleare copre meno del 6% di fabbisogno di energia (non c'è solo l'energia elettrica) qualche dubbio occorre che l'umanità se lo ponga. Percentuale destinata a dimezzarsi entro 10 anni.
In Germania hanno capito che il nucleare è semplecimente una bufala.
Prima di tutto un grande inganno economico.
Dire che vi sono 4 centrali EPR in funzione vuol dire raccontare balle, quindi, rispetto per le idee ma non per le balle.
Siemens (non pinco pallo...) si è defilata dal nucleare. Qualcosa vorrà pure dire.
Non parlo del nucleare in Italia perchè tanto non si farà. Soprattutto se EPR.
Nessuna centrale EPR è oggi in funzione al mondo.
Chissà, forse in qualche altra galassia.
Rompere la materia per bollire dell'acqua è semplicemente demenziale.
Le alternative ?
Chiedetelo ai tedeschi: 80% a rinnovabiuli entro un paio di decenni e nucleare spento prima del 2020.
Come faranno i tedeschi ? (che bello, mi faccio le domande e mi do le risposte..).
Provate, nuclearisti, a rispondere a questa domanda. E' questa la grande sfida dei prossimi decenni.
La Germani ha aperto la porta del futuro. Occorre entrarci prima possibile.
Un'ultima considerazione: i tedeschi lo fanno per soldi, solo per soldi e non per spirito ecologista.
Sicuramente i tedeschi non sono stupidi...
Come non quotare ciò che dice Giorgio Luppi. Del resto quoterebbero anche 80 milioni e passa di tedeschi.
Del resto se dopo 70 anni il nucleare copre meno del 6% di fabbisogno di energia (non c'è solo l'energia elettrica) qualche dubbio occorre che l'umanità se lo ponga. Percentuale destinata a dimezzarsi entro 10 anni.
In Germania hanno capito che il nucleare è semplecimente una bufala.
Prima di tutto un grande inganno economico.
Dire che vi sono 4 centrali EPR in funzione vuol dire raccontare balle, quindi, rispetto per le idee ma non per le balle.
Siemens (non pinco pallo...) si è defilata dal nucleare. Qualcosa vorrà pure dire.
Non parlo del nucleare in Italia perchè tanto non si farà. Soprattutto se EPR.
Nessuna centrale EPR è oggi in funzione al mondo.
Chissà, forse in qualche altra galassia.
Rompere la materia per bollire dell'acqua è semplicemente demenziale.
Le alternative ?
Chiedetelo ai tedeschi: 80% a rinnovabiuli entro un paio di decenni e nucleare spento prima del 2020.
Come faranno i tedeschi ? (che bello, mi faccio le domande e mi do le risposte..).
Provate, nuclearisti, a rispondere a questa domanda. E' questa la grande sfida dei prossimi decenni.
La Germani ha aperto la porta del futuro. Occorre entrarci prima possibile.
Un'ultima considerazione: i tedeschi lo fanno per soldi, solo per soldi e non per spirito ecologista.
Sicuramente i tedeschi non sono stupidi...
A quale blog di insetti ti ispiri?
Rompere la materia per bollire dell'acqua è semplicemente demenziale.????????????????
Ingoranza rulez!
Non è demenziale inseguire delle fantasie prive di materia che come i buchi nell'acqua sono una certezza solo nella testa di chi non sà distinguere un elettrone da un neutrone?
@giorgio_luppi: Considerando il desiderio di farlo in modo massivo per il sistema paese non ti pare quindi un po' fuori posto l'invito a consumare di meno se tu stesso che inviti non sei in grado di farlo? In ogni caso se abiti in una casa di 50 anni fa e non ci hai fatto lavori di ristrutturazione sei più sui 200 kWh/m2 anno, quindi volendo di margini per anche dimezzare i consumi ce li hai? Perché non lo fai?
Perché non lo fanno?
Risposta: perché costa, ops, il castello dei desideri è già caduto...
E a questo proposito, perchè buttare miliardi di euro l'anno per incentivare una chiavica di produzione rinnovabili modaiola quando invece per il risparmio/efficienza energetica e per il distacco dai fossili avrebbe invece molto più senso incentivare a fondo perduto (perchè di fatto di questo si tratta per il pv) le ristrutturazioni edilizie? Perchè?
@Alessandro Bellotti: Che i tedeschi in un paio di decenni vadano all'80% a rinnovabili è buona come battuta, comunque no problem, basta aspettare. Se poi tu consideri come rinnovabili gli impianti a carbone con CCS, beh, tu e gli altri fate pure...
Chiedetelo ai tedeschi: 80% a rinnovabiuli entro un paio di decenni e nucleare spento prima del 2020.
Come faranno i tedeschi ? (che bello, mi faccio le domande e mi do le risposte..).
Provate, nuclearisti, a rispondere a questa domanda. E' questa la grande sfida dei prossimi decenni.
vediamo se la mia risposta coincide con la tua, Alessandro. Comprando energia dall'estero, come facciamo noi in Italia da anni ormai. Noi compriamo un po' di nucleare dalla Francia, e un'altro po' di nucleare, o meglio idroelettrico dalla Svizzera, o meglio dalla Francia. Perche' la Svizzera compra scontata l'energia nucleare dalla Francia di notte, con la quale ricarica i bacini idroelettrici delle Alpi, e poi vende a noi a caro prezzo l'energia idroelettrica durante il giorno.
I tedeschi invece comprano energia dal nucleare di Francia e Repubblica Ceca:
http://www.spiegel.de/international/germ...57,00.html
Un'ultima considerazione: i tedeschi lo fanno per soldi, solo per soldi e non per spirito ecologista.
Sicuramente i tedeschi non sono stupidi...
gia', anche gli italiani non lo sono, peccato pero' che sono governati entrambi da politici che hanno le loro agende e che, molto convenientemente, trovano sempre la maniera migliore di fregare i cittadini. Il solare e l'eolico funzionano solamente se sovvenzionati, e questo e' un dato di fatto.
Sai cos'e' la cosa brutta Alessandro, di tutto questo. E' che il nemico comune di rinnovabili e nucleare si chiama carbone, si chiama petrolio, si chiama gas. E' con queste tecnologie che si genera la stragrande maggioranza di energia. E' contro queste tecnologie che si dovrebbe focalizzare l'attenzione degli attivisti delle energie rinnovabili, non contro il nucleare. Le rinnovabili possono anche andare ben per fornire i picchi di energia (anche se lo fanno quando vogliono e possono loro) e mettere in contrasto una sorgente energetica a spot come le rinnovabili contro una di baseload come il nucleare e' un controsenso.
Un saluto,
Luca Bertagnolio
Percentuale destinata a dimezzarsi entro 10 anni.
Questa è un'altra panzana.
Già ai tempi dei referendum si diceva che l'Italia era l'apripista, presto, secondo le previsioni dei verdognoli, il nuclare sarebbe calato in tutto il mondo.... e poi definitivamente scomparso.
Il risultato è che eramo fra gli unici senza nucleare (o quasi, fra i paesi industrializzati) e lo siamo tutt'ora.