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QUARTA GENERAZIONE
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Cher
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RE: QUARTA GENERAZIONE

Questo link di filmati sono interessanti, partono dall'origine di questa tecnologia, ideali per avere un avvicinamento cognitivo senza lo stress dei filmati moderni contaminati da false o forvianti informazioni per possono generare distrazione. Gli anti-nuclearisti se ne guardano bene di citarli, perché smentirebbero il loro "operato" con semplicità disarmante!
http://www.enea.it/focus-fissione-nuclea...orici.html


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
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ginevra.alessandra
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Messaggio: #12
RE: QUARTA GENERAZIONE

Ciao Cher,
ho letto oggi tutte le risposte, ti ringrazio per l'attenzione.
Se posso, avrei ancora delle domande.
L'accordo tra WHO e la IAEA (WHA12-40, 28 maggio 1959) è un fatto reale, e non capisco come queste due associazioni possano non avere alcun conflitto di interesse, e che la subordinazione della WHO alle IAEA non comporti delle limitazioni alle WHO stessa.
Altro punto che non mi è chiaro: l'uranio. In ogni caso dovremmo acquistarlo da qualcuno, giusto?Ma questo non ci rifarebbe ricadere nella dipendenza dall'estero come per gas e petrolio?
Inoltre, Report mi è sempre sembrato un programma attendibile, ed essendo indipendendte non possono permettersi di riportare notizie false rischiando di essere denunciati e risarcire i danni tutte le volte.

10-08-2010 19:30
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Cher
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Messaggio: #13
RE:  QUARTA GENERAZIONE

ginevra.alessandra ha Scritto:

Ciao Cher,
ho letto oggi tutte le risposte, ti ringrazio per l'attenzione.
Se posso, avrei ancora delle domande.
L'accordo tra WHO e la IAEA (WHA12-40, 28 maggio 1959) è un fatto reale, e non capisco come queste due associazioni possano non avere alcun conflitto di interesse, e che la subordinazione della WHO alle IAEA non comporti delle limitazioni alle WHO stessa.
Altro punto che non  mi è chiaro: l'uranio. In ogni caso dovremmo acquistarlo da qualcuno, giusto?Ma questo non ci rifarebbe ricadere nella dipendenza dall'estero come per gas e petrolio?
Inoltre, Report mi è sempre sembrato un programma attendibile, ed essendo indipendendte non possono permettersi di riportare notizie false rischiando di essere denunciati e risarcire i danni tutte le volte.

Forse ti è sfuggito questo link reso noto da Sexyteo
http://www.assonucleare.it/Documenti%20A...3-2009.pdf

Per il combustibile nucleare , non esiste dipendenza perchè la sua produzione avviene sotto il controllo della Iaea:
http://www.iaea.org/NewsCenter/News/2010...fuels.html
************
Qui trovi una bella rassegna fotografica del ciclo del combustibile:
http://www.iaea.org/NewsCenter/Multimedi...FuelCycle/
*************
Se qualcosa non è chiaro, perchè non ho soddisfatto le tue domande , chiedi pure!
Naturalmente posso farti una dettagliata risposta con il classico taglia e incolla, ma sono certo che troverai risposte soddisfacenti alle tue domande nei due link segnalati.Smile


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Messaggio modificato il: 11-08-2010 alle 11:29 da Cher.

10-08-2010 21:36
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sexyteo
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Messaggio: #14
RE:  QUARTA GENERAZIONE

Quanto hai sentito nella trasmissione report é quanto di più falso si possa sentire. Leggiti quel pdf di confutazione alle farneticazioni della Gabanelli-Buono che ti ho linkato e che Cher ti ha riproposto. Ti anticipo che report ha adoperato una scandalosa confusione delle agenzie e non ha citato la più importante (sull'incidente di Chernobyl), il Chernobyl forum! Ma vediti quel pdf per schiarirti le idee. Informarsi guardando report é come documentarsi sui diritti civili leggendo il mein kampf!
In breve, la disponibilità di uranio é in funzione del costo di estrazione e le valutazioni delle quantità di uranio sono effettuate per un costo non superiore a 130$/kg. Infatti, a pagina 30 di questo voluminoso rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (I.A.E.A.) afferma: “Uranium resources have no real meaning unless they are put into an economic context.” e aggiunge che “For example, the resource potential of seawater is estimated to be about 4 x 109 t U [2]. Even with the recent price increase, however, the estimated cost of extraction of uranium from seawater of US $300/kgU is still more than 10 times the current long-term market price. Therefore, the potential of seawater should be considered as a very long-term, high-cost resource and should clearly not be a distraction in the evaluation of the adequacy of uranium resources to meet future supply requirements.”:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...59_web.pdf
In ogni caso, la risorsa dell’uranio, considerando le soli fonti convenzionali e i reattori LWR attualmente presenti (sono i più diffusi) sarà disponibile per parecchi secoli (pagina 85, tab. 10.1):
http://www.nea.fr/html/pub/nuclearenergy..._today.pdf
ovviamente bastano pochi decenni di tecnologia per moltiplicare questa risorsa di 1 e 2 (anche 3) ordini di grandezza come evidenziato in quello studio del N.E.A. (Nuclear Energy Agency).
Tra l'altro, i maggiori esportatori di Uranio sono il Canada e l'Australia che oltre ad essere politicamente stabili sono nostri alleati della NATO e nei prossimi decenni sarà possibile estrarre l'uranio e altri elementi chimici preziosi dall'acqua di mare:
http://gif.inel.gov/roadmap/pdfs/009_cro...report.pdf
a pagina 62 ci sono i costi di estrazione dell’uranio dall’acqua.
Senza dimenticare il MOX fuel e il Torio; quest'ultimo é un combustibile fissile (attenzione, non fossile, ma fissile!) alternativo all'uranio.
Ti propongo questa pubblicazione divulgativa della W.N.A. - I.A.E.A.:
http://www-pub.iaea.org/mtcd/meetings/PD...re_WNA.pdf
Il più recente e importante lavoro sulla risorsa uranio, il cosidetto red book, é stato aggiornato al 2009 (ma la pubblicazione é del 2010) ma per ora é disponibile solo a pagamento, peccato:
http://www.oecdbookshop.org/oecd/display...MD4HVBSN41
Qui ci sono degli "highlights":
http://www.iaea.org/NewsCenter/PressRele...01009.html
http://www.nea.fr/pub/newsletter/2010/28...ranium.pdf
ribadisco che da questo discorso sono escluse le fonti non convenzionali di uranio (ceneri di carbone, fosfati, acqua di mare), il mox fuel e il torio che rappresentano la maggiore fonte di combustibile fissile!

Se hai pazienza, in questo thread troverai le risposte alle tue domande:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...php?tid=70

Sull'uranio:
Chi temesse, che il preziosissimo Uranio stia scarseggiando, può toglierselo dalla testa! Di Uranio ce n'é tantissimo e se ne produce tanto, come conferma questo studio del World Energy Council del 2004 (cap. 6):
http://www.worldenergy.org/documents/ser2004.pdf
".....One kilogram of natural uranium will yield about 20,000 times as much energy as the same amount of coal.... ".
Solo i giacimenti conosciuti ammontano a oltre 4 milioni di tonnellare, dal World Nuclear Association così distribuiti:
http://www.world-nuclear.org/education/mining.htm
http://www.world-nuclear.org/info/inf02.htm
Uno studio del NEA (Nuclear Energy Agency):
http://www.nea.fr/html/ndd/reports/2006/...nglish.pdf
ha stimato, nel 2005, in 10.000.000 di tonnellate le riserve (dei giacimenti) di Uranio sconosciute (Prognosticated Resources Formerly EAR-II & Speculative Resources).
Tra l'altro, in un prossimo futuro, sarà possibile estrarre l'uranio e altri elementi chimici preziosi dall'acqua di mare (nell'acqua di mare ci sono miliardi di tonnellate uranio!), come riportato qui da pagine 56 (conclusioni a pagina 64) dal Nuclear Energy Research Advisory Committee and the Generation IV International Forum (Dicembre 2002):  :
http://gif.inel.gov/roadmap/pdfs/009_cro...report.pdf
Rössing Uranium’s - to stakeholders (Rio Tinto 2007)
http://www.rossing-com.info/reports/stak...t_2007.pdf
mentre si estrae già uranio da "fonti" non convenzionali, cioé dalle ceneri di carbone (prodotte in grandi quantità dalle centrali a carbone) e dai fosfati (si veda da pagina 239 - cap. 5 e da pagina 361 - cap. 6, del libro Uranium resource processing di Chiranjib Gupta, Harvinderpal Singh - 2003 Springer - e a pagina 41 del Nuclear Development Market Competition in the Nuclear Industry - 2008 del OECD):
http://books.google.it/books?id=pNKgbOJb...#PPA239,M2
http://books.google.it/books?id=sK6Q0t99...frontcover

Non posso non riportare la più recente e importante pubblicazione sull'uranio presentatata il 3 Giugno del 2008, Uranium 2007: Resources, Production and Demand (OECD/NEA-IAEA 2007), denominata anche Red Book (pagina 87-88-89 e conclusioni a pagina 389):
http://books.google.it/books?id=ABKo3wST...&cad=0
Inoltre le prossime centrali atomiche di III+ e IV generazione (sempre a fissione) avranno bisogno di ancor meno comubustibile nucleare e il torio rappresenta e rappresenterà una valida alternativa all'uranio (le scorie prodotte sono ancora più facilmente gestibili), in quanto ed é più abbondante sulla terra, seppur non é praticamente presente nell'acqua (al contrario dell'uranio), mentre il nucleare a fusione rappresenterà il futuro più remoto (pagina 85, tab. 10.1):
http://www.nea.fr/html/pub/nuclearenergy..._today.pdf
La pubblicazione Uranium production and raw materials for the nuclear fuel cycle–Supply and demand, economics, the environment and energy security realizzata dall'IAEA, U.N.E.C.E. (United Nations Economic Commission for Europe), N.E.I. (Nuclear Energy Institute), AEN/NEA e WNA al Simposio Internazionale di Vienna del 2005, ha analizzato tutti gli aspetti sulla risorsa uranio: domanda e offerta, distribuzione geologica dell'uranio, depositi, esplorazione di nuvoi giacimenti, produzione, gestione delle scorie e legislazione. Riporto il voluminoso studio:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...59_web.pdf
In questa monografia, redatta e aggiornata nel 2004 dal OECD/NEA, dal titolo Chemical Thermodynamics of Uranium sono riportate le proprietà termodinamiche dell'uranio e dei suoi composti:
http://www.nea.fr/html/dbtdb/pubs/uranium.pdf



ginevra.alessandra ha Scritto:

Ciao Cher,
ho letto oggi tutte le risposte, ti ringrazio per l'attenzione.
Se posso, avrei ancora delle domande.
L'accordo tra WHO e la IAEA (WHA12-40, 28 maggio 1959) è un fatto reale, e non capisco come queste due associazioni possano non avere alcun conflitto di interesse, e che la subordinazione della WHO alle IAEA non comporti delle limitazioni alle WHO stessa.
Altro punto che non  mi è chiaro: l'uranio. In ogni caso dovremmo acquistarlo da qualcuno, giusto?Ma questo non ci rifarebbe ricadere nella dipendenza dall'estero come per gas e petrolio?
Inoltre, Report mi è sempre sembrato un programma attendibile, ed essendo indipendendte non possono permettersi di riportare notizie false rischiando di essere denunciati e risarcire i danni tutte le volte.

11-08-2010 00:35
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RE:  QUARTA GENERAZIONE

ginevra.alessadra ha Scritto:

Inoltre, Report mi è sempre sembrato un programma attendibile, ed essendo indipendendte non possono permettersi di riportare notizie false rischiando di essere denunciati e risarcire i danni tutte le volte.

Spero che ciò ti sia di qualche utilità, riporto una frase fatta che coglie il senso in merito al mio pensiero sui personaggi di "report":Eric Hoffer got it right when he said "One of the surprising privileges of intellectuals is that they are free to be scandalously asinine without harming their reputation."

"Uno dei privilegi di questi intellettuali è sorprendente che essi sono liberi di essere scandalosamente asini senza danneggiare la loro reputazione"


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RE:  QUARTA GENERAZIONE

ginevra.alessandra ha Scritto:


L'accordo tra WHO e la IAEA (WHA12-40, 28 maggio 1959) è un fatto reale, e non capisco come queste due associazioni possano non avere alcun conflitto di interesse, e che la subordinazione della WHO alle IAEA non comporti delle limitazioni alle WHO stessa.


Non sono associazioni ma agenzie dell' ONU. Compiti precisi, priorità nella realtà ed autonomia escludono il termine da te citato " conflitto di interessi".

Forse il WHO ha priorità su problemi più contigenti.

Un esempio del significato  " priorità" e relativi risultati( sempre con l'inteto di aiutare chi non capisce)  lo puoi verificare in questa conferenza:
http://www.ted.com/talks/lang/ita/bill_g...ugged.html

Tornando al controllo della salute pubblica intesa come effetti delle radiazioni ti segnalo:
http://www.enea.it/focus-fissione-nuclea...zioni.html

Qui il materiale disponibile di consultazione è talmente tanto , che puoi farci un convegno solo su questo argomento:
http://www.unscear.org/

Questo è l'ultimo rapporto dell'agenzia in merito a:
Report of the United Nations
Scientific Committee on the
Effects of Atomic Radiation

http://daccess-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/G...penElement


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Messaggio modificato il: 11-08-2010 alle 20:07 da Cher.

11-08-2010 12:24
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sexyteo
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Messaggio: #17
RE:   QUARTA GENERAZIONE

Come ho già detto, aggiungo:
http://www.world-nuclear.org/info/inf75.html
dalle quantità accertate e stime (di Uranio) sono omesse "unconventional resources such as phosphate/ phosphorite deposits (22 Mt U recoverable as by-product) and seawater (up to 4000 Mt), which would be uneconomic to extract in the foreseeable future."
Uranio nei fosfati:
http://www.world-nuclear.org/info/phosph...nf124.html
a queste fonti non convenzionali (fosfati, ceneri di carbone e acqua di mare), va aggiunto il MOX Fuel:
http://www.world-nuclear.org/info/inf69.html
e il combustibile fissile alternativo che é il torio:
http://www.world-nuclear.org/info/inf62.html


sexyteo ha Scritto:

Quanto hai sentito nella trasmissione report é quanto di più falso si possa sentire. Leggiti quel pdf di confutazione alle farneticazioni della Gabanelli-Buono che ti ho linkato e che Cher ti ha riproposto. Ti anticipo che report ha adoperato una scandalosa confusione delle agenzie e non ha citato la più importante (sull'incidente di Chernobyl), il Chernobyl forum! Ma vediti quel pdf per schiarirti le idee. Informarsi guardando report é come documentarsi sui diritti civili leggendo il mein kampf!
In breve, la disponibilità di uranio é in funzione del costo di estrazione e le valutazioni delle quantità di uranio sono effettuate per un costo non superiore a 130$/kg. Infatti, a pagina 30 di questo voluminoso rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (I.A.E.A.) afferma: “Uranium resources have no real meaning unless they are put into an economic context.” e aggiunge che “For example, the resource potential of seawater is estimated to be about 4 x 109 t U [2]. Even with the recent price increase, however, the estimated cost of extraction of uranium from seawater of US $300/kgU is still more than 10 times the current long-term market price. Therefore, the potential of seawater should be considered as a very long-term, high-cost resource and should clearly not be a distraction in the evaluation of the adequacy of uranium resources to meet future supply requirements.”:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...59_web.pdf
In ogni caso, la risorsa dell’uranio, considerando le soli fonti convenzionali e i reattori LWR attualmente presenti (sono i più diffusi) sarà disponibile per parecchi secoli (pagina 85, tab. 10.1):
http://www.nea.fr/html/pub/nuclearenergy..._today.pdf
ovviamente bastano pochi decenni di tecnologia per moltiplicare questa risorsa di 1 e 2 (anche 3) ordini di grandezza come evidenziato in quello studio del N.E.A. (Nuclear Energy Agency).
Tra l'altro, i maggiori esportatori di Uranio sono il Canada e l'Australia che oltre ad essere politicamente stabili sono nostri alleati della NATO e nei prossimi decenni sarà possibile estrarre l'uranio e altri elementi chimici preziosi dall'acqua di mare:
http://gif.inel.gov/roadmap/pdfs/009_cro...report.pdf
a pagina 62 ci sono i costi di estrazione dell’uranio dall’acqua.
Senza dimenticare il MOX fuel e il Torio; quest'ultimo é un combustibile fissile (attenzione, non fossile, ma fissile!) alternativo all'uranio.
Ti propongo questa pubblicazione divulgativa della W.N.A. - I.A.E.A.:
http://www-pub.iaea.org/mtcd/meetings/PD...re_WNA.pdf
Il più recente e importante lavoro sulla risorsa uranio, il cosidetto red book, é stato aggiornato al 2009 (ma la pubblicazione é del 2010) ma per ora é disponibile solo a pagamento, peccato:
http://www.oecdbookshop.org/oecd/display...MD4HVBSN41
Qui ci sono degli "highlights":
http://www.iaea.org/NewsCenter/PressRele...01009.html
http://www.nea.fr/pub/newsletter/2010/28...ranium.pdf
ribadisco che da questo discorso sono escluse le fonti non convenzionali di uranio (ceneri di carbone, fosfati, acqua di mare), il mox fuel e il torio che rappresentano la maggiore fonte di combustibile fissile!

Se hai pazienza, in questo thread troverai le risposte alle tue domande:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...php?tid=70

Sull'uranio:
Chi temesse, che il preziosissimo Uranio stia scarseggiando, può toglierselo dalla testa! Di Uranio ce n'é tantissimo e se ne produce tanto, come conferma questo studio del World Energy Council del 2004 (cap. 6):
http://www.worldenergy.org/documents/ser2004.pdf
".....One kilogram of natural uranium will yield about 20,000 times as much energy as the same amount of coal.... ".
Solo i giacimenti conosciuti ammontano a oltre 4 milioni di tonnellare, dal World Nuclear Association così distribuiti:
http://www.world-nuclear.org/education/mining.htm
http://www.world-nuclear.org/info/inf02.htm
Uno studio del NEA (Nuclear Energy Agency):
http://www.nea.fr/html/ndd/reports/2006/...nglish.pdf
ha stimato, nel 2005, in 10.000.000 di tonnellate le riserve (dei giacimenti) di Uranio sconosciute (Prognosticated Resources Formerly EAR-II & Speculative Resources).
Tra l'altro, in un prossimo futuro, sarà possibile estrarre l'uranio e altri elementi chimici preziosi dall'acqua di mare (nell'acqua di mare ci sono miliardi di tonnellate uranio!), come riportato qui da pagine 56 (conclusioni a pagina 64) dal Nuclear Energy Research Advisory Committee and the Generation IV International Forum (Dicembre 2002):  :
http://gif.inel.gov/roadmap/pdfs/009_cro...report.pdf
Rössing Uranium’s - to stakeholders (Rio Tinto 2007)
http://www.rossing-com.info/reports/stak...t_2007.pdf
mentre si estrae già uranio da "fonti" non convenzionali, cioé dalle ceneri di carbone (prodotte in grandi quantità dalle centrali a carbone) e dai fosfati (si veda da pagina 239 - cap. 5 e da pagina 361 - cap. 6, del libro Uranium resource processing di Chiranjib Gupta, Harvinderpal Singh - 2003 Springer - e a pagina 41 del Nuclear Development Market Competition in the Nuclear Industry - 2008 del OECD):
http://books.google.it/books?id=pNKgbOJb...#PPA239,M2
http://books.google.it/books?id=sK6Q0t99...frontcover

Non posso non riportare la più recente e importante pubblicazione sull'uranio presentatata il 3 Giugno del 2008, Uranium 2007: Resources, Production and Demand (OECD/NEA-IAEA 2007), denominata anche Red Book (pagina 87-88-89 e conclusioni a pagina 389):
http://books.google.it/books?id=ABKo3wST...&cad=0
Inoltre le prossime centrali atomiche di III+ e IV generazione (sempre a fissione) avranno bisogno di ancor meno comubustibile nucleare e il torio rappresenta e rappresenterà una valida alternativa all'uranio (le scorie prodotte sono ancora più facilmente gestibili), in quanto ed é più abbondante sulla terra, seppur non é praticamente presente nell'acqua (al contrario dell'uranio), mentre il nucleare a fusione rappresenterà il futuro più remoto (pagina 85, tab. 10.1):
http://www.nea.fr/html/pub/nuclearenergy..._today.pdf
La pubblicazione Uranium production and raw materials for the nuclear fuel cycle–Supply and demand, economics, the environment and energy security realizzata dall'IAEA, U.N.E.C.E. (United Nations Economic Commission for Europe), N.E.I. (Nuclear Energy Institute), AEN/NEA e WNA al Simposio Internazionale di Vienna del 2005, ha analizzato tutti gli aspetti sulla risorsa uranio: domanda e offerta, distribuzione geologica dell'uranio, depositi, esplorazione di nuvoi giacimenti, produzione, gestione delle scorie e legislazione. Riporto il voluminoso studio:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...59_web.pdf
In questa monografia, redatta e aggiornata nel 2004 dal OECD/NEA, dal titolo Chemical Thermodynamics of Uranium sono riportate le proprietà termodinamiche dell'uranio e dei suoi composti:
http://www.nea.fr/html/dbtdb/pubs/uranium.pdf




12-08-2010 12:28
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RE:  QUARTA GENERAZIONE

ginevra.alessandra ha Scritto:


Altro punto che non  mi è chiaro: l'uranio. In ogni caso dovremmo acquistarlo da qualcuno, giusto?Ma questo non ci rifarebbe ricadere nella dipendenza dall'estero come per gas e petrolio?



Qui http://www.museoenergia.it/museo.php?sta...;ppost=287 si può trovare una sintesi, semplice e concisa.


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13-08-2010 17:46
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RE: QUARTA GENERAZIONE

Mi chiedevo dove nascevano gli attegiamenti anti nucleari, partendo da un principio semplice : chi non conosce una cosa non può esserne ostile, ne è ostile se non la conosce ma gli è stato riferito che la cosa è ostile.

Da questo elementare concetto mi sono addentrato nel "regno" deli antiN e ho scoperto un interessante sito il cui programma è CHIARO , peccato che per supportare il loro obiettivo è tutto estremamente "pasticciato" o "omesso" ma è decisamente esilerante quando si addentrano negli aspetti tecnici!
http://www.oltreilnucleare.it/images/pdf/seminario.pdf
( si parla abbondantemente della IV generazione)
Caldamente consigiato per chi vuol farsi delle risate!
Se poi delle ingenue persone, prive delle loro "difese" di conoscenza tecnologica perchè le "fesserie" ormai regnano sovrane e  si lascia atrarre dalle " Mistificazioni" verso conclusioni non propriamente corrispondenti alla realtà, tutto ciò rientra nell'attuale natura delle cose.
Per fortuna la comunicazione gira veloce, e nella libertà che ognuno può divulgare la propria opinione esiste l'opportunità di confutare questa opinione o metterla difronte alla sua assoluta mancanza di corrispondenza scientifica.

Dimenticavo, per chi non l'avesse già visionato( grande lavoro di smontaggio da parte Sexiteo), qui si trovano quasi tutti gli "antidoti" alle fesserie del link postato degli antiN.
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...php?tid=78



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Messaggio modificato il: 16-08-2010 alle 11:22 da Cher.

16-08-2010 11:11
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Dwalin
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RE: QUARTA GENERAZIONE

servono ancora informazioni di qualche genere?
intanto ti posso passare questo interessante libro sul nucleare, ha anche una sezione sulla IV
http://www.megaupload.com/?d=EUGFNHV0

la IV poi si spera che sia pronta come progetto nel 2020, ma le implementazioni arriveranno dal 2030 in poi. come la III, i primi reattori sono degli ABWR giapponesi che hanno iniziato a funzionare nel 1996, ma è dal 2005-2010 che è iniziata la vera era della III gen

Messaggio modificato il: 22-08-2010 alle 19:10 da Dwalin.

22-08-2010 19:08
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