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email su nucleare e media
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sexyteo
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Messaggio: #21
RE:      email su nucleare e media

In questo documento dell'AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas) dell'11 Febbraio 2009, sul Sistema delle incentivazioni delle fonti rinnovabili ed assimilate (c.d. CIP6/92) operante in Italia:
http://www.autorita.energia.it/allegati/...090211.pdf
si evince, nelle conclusioni, dell’eventualità che emergano nel medio termine problemi di sostenibilità economica di livelli di incentivazione; già attualmente l’incentivazione delle rinnovabili pesa per oltre 3 miliardi di euro all’anno sulle bollette degli italiani (inclusi gli oneri connessi al pregresso sistema di incentivazione del CIP6), pari circa al 6% della spesa totale di una famiglia tipo, al netto delle imposte; nel perseguire gli obiettivi fissati dall’Europa, tali oneri potrebbero facilmente raddoppiare o triplicare; ciò potrebbe generare una instabilità dei modelli e dei livelli di incentivazione nel medio termine.
A pagina 6, sono illustrati i deliranti costi delle rinnovabili e assimilate per l'anno 2007.

24-05-2010 18:47
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Cher
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Messaggio: #22
RE: email su nucleare e media

Veramente interessante il documento degli incentivi.

*********
Contribuisco con un link ( USA )carico di informazioni, nella speranza che qualcuno che mastica la lingua ne faccia traduzione.
http://nuclearstreet.com/


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
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Messaggio: #23
RE: email su nucleare e media

Qui si può trovare alcune spiegazioni in merito al CIP6
http://www.nextville.it/index/332


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Messaggio: #24
RE:  email su nucleare e media

Si fa un gran parlare di Decommissioning, utilizzato sempre dai cosidetti "ambientalisti" contro l'eneria nucleare. Di questo termine, probabilmente, non ne conoscono neppure il significato; questa brochure del NEA é esplicativa sopratutto per i non adetti ai lavori:
http://www.nea.fr/rwm/reports/2010/nea69...re-ITA.pdf
Meno male che gli oscurantisti sarebbero sempre "quelli" del vaticano! Su ogm e nucleare hanno avuto un atteggiamento assai "progressista":
http://www.pastoralesocialerimini.it/ind...;Itemid=84
Cosa dice la UE a riguardo:
http://ec.europa.eu/energy/nuclear/decom...ing_en.htm
Molto interessante questo documento del WNA:
http://www.world-nuclear.org/info/inf19.html

Testualmente: "In USA, utilities are collecting 0.1 to 0.2 cents/kWh to fund decommissioning. They must then report regularly to the NRC on the status of their decommissioning funds. About two thirds of the total estimated cost of decommissioning all US nuclear power reactors has already been collected, leaving a liability of about $9 billion to be covered over the remaining operating lives of 104 reactors (on basis of average $320 million per unit).
An OECD survey published in 2003 reported US dollar (2001) costs by reactor type. For western PWRs, most were $200-500/kWe, for VVERs costs were around $330/kWe, for BWRs $300-550/kWe, for CANDU $270-430/kWe. For gas-cooled reactors the costs were much higher due to the greater amount of radioactive materials involved, reaching $2600/kWe for some UK Magnox reactors.
"
e questi della IAEA:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...76_web.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...67_web.pdf

Messaggio modificato il: 02-11-2010 alle 17:59 da sexyteo.

10-07-2010 13:32
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Messaggio: #25
RE: email su nucleare e media

Per la sicurezza non bisogna dimenticare anche questo aspetto :
http://nuclearstreet.com/blogs/nuclear_p...07092.aspx


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Messaggio: #26
RE:   email su nucleare e media

Riporto dati recenti sulla produzione di energia elettrica per fonte nucleare riferita ai vari Paesi (dati aggiornati al Maggio 2010):
http://world-nuclear.org/info/nshare.html
Dati riferiti all’Europa, per la produzione di energia elettronucleare, per l’anno 2009 (tab. 1 - pag. 8-9):
http://ec.europa.eu/euratom/ar/last.pdf
e pagina 41 (2.6.2):
http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport...rgy_en.pdf
e qui a pagina 10:
http://www.energy.eu/publications/KSGB07001ENC_002.pdf
In breve, "today nuclear fission energy generates 31% of the EU-27 electricity production. Presently, there are 158 nuclear reactors in operation, representing an installed capacity of approximately 135GWe":
http://setis.ec.europa.eu/mapping-overvi...sion-power
Ancora, EU-27:
http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/f...fuel-eu-27
pagina 42 (fig. 2.10):
http://www.eea.europa.eu/publications/ee...nload/file
Dati del 2007:
http://www.foratom.org/download-center/d...-fuel.html
Per l’Europa (dati 2007):
http://www.iea.org/stats/pdf_graphs/18ELEC.pdf
Nell’area OCSE (OECD nell’acronimo internazionale), il nucleare è secondo solo al carbone per la produzione di energia elettrica:
http://www.iea.org/stats/pdf_graphs/28ELEC.pdf
Dati mondiali:
http://www.iea.org/stats/pdf_graphs/29ELEC.pdf

In conclusione, l'energia elettrica prodotta per fonte nucleare é già l'energia del presente essendo la fonte energetica più produttiva nell'Europa a 27 Stati (EU-27) con circa il 30%, mentre é la seconda fonte di produzione (sempre di energia elettrica), dopo il carbone, nei Paesi dell'area OCSE (OECD nell'acronimo internazionale) con il 25%.
Ciò non va confuso con la produzione di energia primaria, in quanto include i consumi di fossili per i trasporti (i motori vanno a gasolio o benzina!), riscaldamento, ecc. (nel caso francese):
http://www.iea.org/stats/pdf_graphs/FRTPES.pdf
così distribuiti:
http://www.iea.org/stats/pdf_graphs/FRTFC.pdf
E’ evidente che se in futuro si utilizzerà maggiormente la trazione elettrica per i trasporti (pubblici e privati), oltre ad avere una migliore qualità dell’aria nelle città, si avrà un drastico calo del consumo dei fossili; stesso discorso se si avranno abitazioni ben coibentate si avrà un risparmio dell'energia spesa per il riscaldamento.

Sull'eolico negli USA
I dati della stessa American Wind Energy Association A.W.E.A. (che é l’associazione degli industriali degli aerogeneratori, quindi una categoria di parte) riporta che che gli impianti eolici americani hanno una potenza teorica installata di 35 GW (pagina 4) peccato però che producano solo l’1,8 % di energia elettrica (pagina 6):
http://www.awea.org/reports/Annual_Marke...Teaser.pdf
ciò accade perché esiste il capacity factor (ne ho già parlato), in altre parole il vento non soffia sempre e a volte non soffia per niente o molto poco, quindi hai voglia di installare aerogeneratori!
L’AWEA é "is a national trade association representing wind power project developers, equipment suppliers, services providers, parts manufacturers, utilities, researchers, and others involved in the wind industry - one of the world’s fastest growing energy industries. In addition, AWEA represents hundreds of wind energy advocates from around the world.":
http://www.awea.org/about/
diciamo che ha qualche convenienza nella promozione dell’eolico.

Messaggio modificato il: 19-07-2010 alle 16:24 da sexyteo.

19-07-2010 16:23
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RE:    email su nucleare e media

Rapporto IEA (pagina 13 del pdf) che fotografa la situazione attuale (del 2007):
http://www.iea.org/papers/2010/nuclear_roadmap.pdf
la produzione di energia elettronucleare ha un differenziale bassissimo di 0,3% con il gas (nell'area OECD), quindi la fluttuazione può variare da anno in anno: per esempio a livello mondiale, nel 2006, la produzione di energia elettrica per fonte nucleare era del 14,7%:
http://world-nuclear.org/uploadedImages/...281%29.png
Se alle rinnovabili si leva l'idroelettrico, che come ho già detto é una fonte energetica efficace (con i suoi limiti), sono inesistenti: infatti l'eolico, a livello mondiale, é inferiore all’1% e il solare (sia termodinamico che fotovoltaico) é praticamente inestistente.
Ancora sula situazione in Europa (pagina 4 del pdf):
http://www.cessa.eu.com/sd_papers/wp/wp4...uttall.pdf
http://www.euronuclear.org/info/maps.htm
http://www.nuclearpower-europe.com/etc/m...Europe.pdf
Europa a 27 Stati membri (EU-27):
http://www.iea.org/stats/pdf_graphs/30ELEC.pdf
http://www.iea.org/stats/electricitydata...RY_CODE=30
http://www.iea.org/stats/balancetable.as...RY_CODE=30

Carbone e nucleare hanno un differenziale bassissimo e si contendono il primo posto, infatti nel 2006 (cioé l'anno prima dei dati appena linkati) il nucleare produceva il 29,5% contro il 28,7% del carbone (EU-27) - pagina 2:
http://www.google.it/url?sa=U&start=...wSoFBRqKWA
I più recenti dati OECD/IEA 2009/2010 danno il nucleare al 22% (sull'area OCSE a 30 Stati membri):
http://www.iea.org/Textbase/stats/surveys/mes.pdf

Da questi dati emerge che l'unica vera alternativa all'energia nucleare é il carbone, con i problemi ambientali che questa fonte fossile pone.

20-07-2010 12:04
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RE:     email su nucleare e media

L'uranio é un metallo e non é un combustibile fossile, l'ho già detto e ho già riportato il manuale redatto e aggiornato nel 2004 dal OECD/NEA, dal titolo Chemical Thermodynamics of Uranium sono riportate le proprietà termodinamiche dell’uranio e dei suoi composti (paragrafo V.1.1 a pagina 103):
http://www.nea.fr/html/dbtdb/pubs/uranium.pdf
tuttavia riporto anche il testo di Giorgio Bendiscioli (Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica dell'Università di Pavia) dal titolo Fenomeni Radioattivi: Dai Nuclei Alle Stelle (vedere pagina 28 paragrafo 2.2.1):
http://books.google.it/books?id=zshwJSuN...mp;f=false
I combustibili fossili, al contrario, oltre non essere metalli, sono di origine organica. Il Dipartimento dell'Energia Americano (D.O.E.) considera ovviamente combustibili fossili il gas naturale, il carbone e il petrolio:
http://www.energy.gov/energysources/fossilfuels.htm
ma erano già accettabili le definizioni di wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Fossil_fuel
http://it.wikipedia.org/wiki/Combustibili_fossili
per approfondimenti accademici:
http://www.elmhurst.edu/~chm/vchembook/5...lfuel.html

20-07-2010 22:45
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RE:      email su nucleare e media

Non posso che riportare questa notizia:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnolo...aabe.shtml
per chi conosce il problema energetico, quanto contenuto in quell'articolo é di quanto più delirante si possa trovare.
Il nostro "professore" John Blackburn é un esperto di economia, infatti riporta sue fantasie e confonde Scienza con politica e lo dimostra con questa frase: "The frantic effort of the nuclear industry to increase federal loan guarantees and secure ratepayer funding of construction work in progress from state legislatures is an admission that the technology is so totally uneconomic that the industry will forever be a ward of state, resulting in a uniquely American form of nuclear socialism.". L’incompetenza di ciò che dice é galattica!
Il link rimanga a una associazione almeno filopolitica:
http://www.sustainablebusiness.com/index...y/id/20683
Dove ha preso questi dati!?
"Estimates of construction costs — about $3 billion per reactor in 2002 — have been regularly revised upward to an average of about $10 billion per reactor, and the estimates are likely to keep rising, said Mr. Cooper, an analyst specializing in tracking nuclear power costs."
Non solo, secondo questo suo delirante studio:
http://www.ncwarn.org/wp-content/uploads...final1.pdf
attualmente il costo dell’energia nucleare sarebbe di oltre 0,2 $/kWh (0,17 se si considera il trend). Rifaccio la domanda, da dove arrivano questi dati!? Neanche il verde più accanito proporrebbe di andare a solare, si sa, i verdi nostrani sono per il gas! Toungue
A pagina 6 sbandiera le "potenze solari" installate in Europa (Spagna e Germania) e Giappone, omette di dire, però, che producono una percentuale di energia assai inferiore all’1%.
Come tutti gli incompetenti energetici, non cita mai le fonti; solo colleghi che scrivono le stesse cose.
Questo rapporto del The Keystone Center, presente nel sito del del U.S. Department Of Energy (D.O.E.), é molto interessante e dimostra la convenienza, anche economica, del nucleare:
http://www.ne.doe.gov/pdfFiles/rpt_Keyst...g_2007.pdf
ripeto, ne ho già parlato, la convenienza del nucleare rispetto alle rinnovabili é “solare”; solo il carbone rappresenta una alternativa al nucleare (nel breve termine) senza considerare però le problematiche ambientali delle fossili.
Rimando a questo stesso thread per approfondimenti. Mi riservo di tornare sul nostro inquietante professor John Blackburn!

27-07-2010 19:01
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RE: email su nucleare e media

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnolo...aabe.shtml

definire questo articolo "Delirante" è a dir poco un eufenismo!!!!
Ma questa gente è consapevole di cosa afferma? Il rendimendo di pannello solare di ultima generazione( non ancora disponibile in italia) dopo 10 anni cala di un 10% , dopo di che di un'altro 10% per i successivi 15 anni e andiamo a meno 20%. Dato che il massimo di resa non arriva al 12,50 % quando è al massimo della potenzialità solo in condizioni di irragiamento pieno. Senza toccare i vari problemi di tempestate( sbricciolano i pannelli) trombe d'aria ( addio pannelli) e tra 20/25 anni butti tutto!

Sul fronte nucleare la vita media di una centrale è passata da 40 anni a 60 anni ed è in grado di produrre energia prossima al 90% della sua potenzialità 7H24 .
Ma lasciamo agli esperti i conteggi!


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28-07-2010 15:03
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