http://www.world-nuclear-news.org/RS-Ohi...06124.html

Ohi reattori eliminati dal elenco del riavvio

18 giugno 2012
Il permesso di riavviare i primi due della flotta inattivo del Giappone di reattori nucleari è stato dato dal primo ministro dopo le approvazioni dagli enti locali comunali e della prefettura. Unità 3 e 4 della centrale Ohi sono entrambi dovrebbero tornare a piena potenza entro la fine del prossimo mese.

Dopo un incontro con il commercio e l'industria il ministro Yukio Edano e due colleghi di gabinetto altri il 16 giugno, il primo ministro Yoshihiko Noda ha annunciato che le due unità di Kansai Electric Power Company (Kepco di) impianto Ohi in prefettura di Fukui è stato dato spazio per riavviare.

Le unità sono state off-line in quanto entrando in una interruzione pianificata ispezione periodica il 18 marzo 2011 e il 22 luglio 2011, rispettivamente.
In risposta all'incidente nucleare di Fukushima Daiichi, il governo giapponese ha ordinato tutte le centrali nucleari del paese di sottoporsi a 'stress test' due fasi per verificare la loro capacità di resistere a eventi estremi. La prima fase del test vengono effettuate mentre il reattore viene chiuso per una interruzione pianificata. In normali operazioni, Giappone centrali nucleari non in linea per le ispezioni di sicurezza ogni 13-18 mesi. Il reattore finale per chiudere per tali controlli è stato Hokkaido Electric Tomari 3, che ha iniziato la sua interruzione in data 5 maggio 2012. Da allora, tutte le unità della flotta operativa potenziale del paese di 44 sono rimasti inattivi.

Nell'ambito della prima fase dello stress test utenze sono tenute ad esaminare il margine di sicurezza di pezzi importanti di attrezzature in conformità alle linee guida stabilite dalla Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale del paese (NISA) e Nuclear Safety Commission (NSC). Le analisi per questo a Ohi 3 e 4 sono stati presentati al NISA in ottobre e novembre dello scorso anno, rispettivamente. Una revisione da NISA è stato completato a metà febbraio di quest'anno, confermato dal NSC a marzo. I risultati di questi test sono stati successivamente approvati dai ministri nel mese di aprile. Anche se la decisione finale per riavviare le unità giacque con Noda e gli altri tre ministri, l'approvazione da parte delle autorità comunali e della prefettura da allora è stato richiesto. La settimana scorsa, il sindaco di Ohi città, Shinobu Tokioka, ha dato la sua approvazione per il riavvio delle unità, seguita da approvazione da parte del governatore della prefettura di Fukui, Issei Nishikawa.

Noda ha detto: "Ora che abbiamo vinto la comprensione del comune in cui si trova la centrale nucleare, il riavvio delle unità 3 e 4 della centrale nucleare di Ohi dai quattro ministri sarà il giudizio finale da parte del governo". Tuttavia, ha aggiunto, "L'amministrazione si è impegnata a portare avanti gli approcci per ripristinare la fiducia del pubblico nella gestione dell'energia nucleare e il regolamento di sicurezza."

Noda ha detto che la sua decisione di concedere l'autorizzazione per il riavvio è stato fatto al fine di proteggere il sostentamento del popolo giapponese. Tale decisione, ha detto, era basata su una "completa e onnicomprensiva di valutazione." C'erano stati problemi di quella regione la distribuzione Kepco - uno del Giappone più denso in termini di industrie e popolazione - che soffrono di carenza di energia nei prossimi mesi estivi se le unità non sono stati riavviati.
Edano ha commentato: "Non esiste una cosa come un punteggio perfetto quando si tratta di misure di prevenzione delle catastrofi. Ma, sulla base di ciò che abbiamo imparato dall'incidente Fukushima, le misure che devono essere prese con urgenza sono state affrontate, e il livello di sicurezza [presso l'impianto di Ohi] è stato notevolmente migliorato. "
Kepco ha annunciato che ha già cominciato a lavorare per riavviare i due reattori ad acqua pressurizzata 1180 MWe. Si aspetta tre unità da riavviare all'inizio di luglio, mentre l'unità 4 tornerà in funzione a metà e la fine di luglio.
Ulteriori approvazioni di riavvio dei reattori potrebbe presto seguire.
Senza i suoi impianti nucleari, il Giappone si trova a dover girare ad altre fonti di potere. Secondo i dati dal Forum giapponese industria atomica, il paese deve affrontare una carenza del 12% di elettricità in estate 2012. Nel frattempo ulteriori importazioni di combustibili fossili stanno costando circa $ 40 miliardi, o $ 333 per persona, per anno, mentre le sue emissioni di anidride carbonica sono aumentate circa il 14% rispetto ai livelli del 1990.

Ricercato e scritto
da News World Nuclear


Riforma della regolamentazione

L'approvazione di riavviare Ohi 3 e 4 è venuto il giorno dopo la Camera bassa del parlamento giapponese, la Camera dei Rappresentanti, ha approvato una legge per istituire un nuovo organismo nazionale di regolamentazione nucleare. Il regolatore di corrente, NISA, cade sotto il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria, che ha già promosso l'utilizzo dell'energia nucleare. Secondo l'accordo proposto, un nuovo organismo chiamato la Nuclear Regulatory Authority (NRA) verrà creato.

Questa sarà collegata al Ministero dell'Ambiente e avrà il suo staff indipendente di 500 e un budget di ¥ 50 miliardi (circa $ 600 milioni di euro) all'anno. In arrivo anche sotto la sfera di competenza del Ministero dell'Ambiente sarà la commissione d'inchiesta per la sicurezza nucleare, che valuterà l'efficacia delle ANR e sarà responsabile per l'indagine degli incidenti nucleari. Il disegno di legge dovrebbe essere approvato dalla Camera alta del Parlamento in modo che il nuovo regime normativo può essere operativo entro il mese di settembre