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uranio da acqua di mare
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Sarek
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Messaggio: #21
RE:    uranio da acqua di mare

lucaberta ha Scritto:

mi associo a quanto dice Renato.  Magari non scrivere per forza se non te la senti di farlo, ma continua a leggere e a formarti una tua opinione, e parla ad altri di questo forum.  Alla fine siamo tutti qui per imparare cose nuove e modificare, o confermare, le proprie convinzioni.  E questo non solo non e' poco, e' davvero tanto!

Ciao, Luca

Mi associo pure io, la dialettica è una cosa comunque difficile, e mettere in discussione le proprie idee può portare a eccedere un pò.

Ciao

10-05-2011 08:04
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Cher
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Messaggio: #22
RE: uranio da acqua di mare

http://www.world-nuclear-news.org/ENF_Th...08121.html

Il mare è la chiave per la bontà di uranio
23 agosto 2012
La prospettiva di una risorsa uranio notevole incremento si è avvicinato con una nuova tecnologia per l'estrazione della materia prima di combustibile nucleare da acqua di mare.

Circa 4,5 miliardi di tonnellate di uranio, che rappresentano una risorsa enorme di energia, sono disciolti negli oceani del mondo, ma solo a concentrazioni molto basse di circa 3,3 parti per miliardo.
Precedenti esperimenti hanno raccolto l'uranio dalle correnti marine immergendo tappetini fibrosi lunghi integrati con sostanze adsorbenti appositamente progettati che si legano chimicamente all'uranio. Dopo un paio di settimane in mare, i tappeti vengono lavati in acido debole per liberare l'uranio e proseguire per essere riutilizzati più volte. Anche se questi studi ha dimostrato il principio di estrazione di uranio dall'acqua di mare, il costo era proibitivo - forse circa $ 260 per libbra. Ciò a fronte mal di miniere più economici di oggi a terra, che producono uranio a circa 20 dollari per libbra, mentre le risorse a costi più elevati fino a circa $ 115 per libbra sono già stati identificati che sarebbe durato più di un secolo.
Questa settimana le ultime ricerche di estrazione dell'acqua di mare è stato discusso in un American Chemical Society (ACS), riunito a Filadelfia e due gruppi presentato nuove tecnologie in fibra che si distinguono per aumentare drasticamente il recupero di uranio.
Conduzione di ricerca per il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, Oak Ridge National Laboratory ha lavorato con la ditta Florida Hills Inc per sviluppare nuovi materiali adsorbenti. Stuoie in fibre cosiddetto 'HICAP', con elevate aree di superficie, sono irradiati e poi fatto reagire con composti chimici che hanno una affinità per l'uranio. Dopo un periodo di esposizione e l'estrazione di uranio stuoie richiedono lavaggio acido e condizionamento con idrossido di potassio prima del riutilizzo.
Oak Ridge ha detto che le fibre consegnate cinque volte superiore capacità di adsorbimento, una diffusione più rapida e maggiore selettività rispetto alla migliore precedente. "Questi risultati dimostrano chiaramente che più le aree di superficie delle fibre si traducono in una maggiore capacità," ha dichiarato Chris Janke, che ha guidato il progetto. Un altro progetto presentato al meeting ACS in questione l'uso di fibre basate su chitina - un biopolimero lunga catena che può essere ottenuto da gamberetti conchiglie. Gli scienziati della University of Alabama guidato da Robin Rogers hanno lavorato per creare una elevata area superficiale materiale assorbente da resine provenienti da chitina del settore della pesca. Rogers spera che la fibra può inoltre aiutare l'estrazione di uranio dall'acqua di mare.

L'ACS ha riassunto la seduta dicendo che le nuove tecniche potrebbe ridurre il costo di uranio dall'acqua di mare a circa $ 135 per libbra. Anche se questo prezzo rimane antieconomica, il costo del combustibile nucleare rappresenta solo circa il 5% del costo finale dell'energia nucleare. In questo contesto, la possibilità di aumentare notevolmente scorte disponibili di uranio dall'acqua del mare toccando, anche a costi più elevati, assicura l'energia nucleare una fonte possibile di combustibile per i millenni a venire. Un'ulteriore proroga del termine di risorse potrebbe essere fatta anche da uranio riciclaggio dal combustibile nucleare, con reattori avanzati che vengono eseguite su materiali attualmente considerati come rifiuti, o le unità che producono combustibili fissili da quelli non fissili elementi come operano.
Ricercato e scritto
da News World Nuclear


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
24-08-2012 18:50
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