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nucleare per il 21°secolo
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drugo
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nucleare per il 21°secolo

...leggo sul forum commenti in merito al fatto che il nucleare sia un'opzione ormai abbandonata, ad esempio per i seguenti motivi:
1) nessuno investe più nella tecnologia nucleare civile
2) nessuno costruisce più nuove centrali
3) comunque il nucleare civile serve solo alla produzione di elettricità, quindi darebbe un contributo minoritario nello scenario energetico mondiale.

Meglio il fotovoltaico, si dice ... (che però produce anch'esso solo elettricità:-)

Sul punto due si trovano ampie smentite sul web, non sto a riprenderle...

Il primo punto è invece esemplificativo della mistificazione anti nucleare.
Sembra infatti che i nuovi progetti (intesi come R&D) abbondino: ad esempio

http://www.electricalworld.com.au/onesto...idNum=1977

un progetto di reattore ad alta temperatura per produrre elettricità, calore e pensato per la produzione di idrogeno.

che ne pensate?

18-02-2012 23:03
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Alessandro Bellotti
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RE: nucleare per il 21°secolo

Aspettiamo con ansia novità tipo quelle evidenziate da drugo. Ben vengano investimenti anche ingenti. La mia contrarietà al nucleare è relativa solo a quello che abbiamo oggi. Contrarietà ad installare nuovo nucleare con le tecnologie che abbiamo oggi. Questo in Italia e in Europa. Evidentemente non sono il solo a pensarla così. Basta fare un bilancio a 15 o 20 anni ed effettuare il saldo fra reattori in costruzione e quelli in estinzione. Rapportare poi l'energia da nucleare che verrà prodotta con quella di cui avrà bisogno il pianeta.
La considerazione che ho sempre fatto, ormai da oltre 2 anni, è che l'industria nucleare mondiale non è in grado di dare un contribuuto significativo alla fame di energia che avrà il pianeta in questo e nel prossimo decennio. Al 2025 ottimisticamente e considerando ovviamente anche l'energia primaria il nucleare avrà un peso inferiore al 3%.
La stessa Francia, oggi, se consideriamo anche l'energia primaria, non va oltre il 30%. La Germania non oltre il 7%. A livello mondiale meno del 7%.
Solo la Cina installa ogni giorno 300 Mw di nuova potenza.
L'equivalente di una EPR alla settimana. Per avere un significativo apporto da nucleare la Cina dovrebbe installare decine di reattori ogni anno per 10 anni. E parlo solo di energia elettrica che rappresenta, lo sappiamo tutti, circa un terzo di tutta l'energia che consumiamo ogni giorno.
E' il nucleare come lo conosciamo oggi che non può essere la risposta.
20 o 30 anni fa, con i paesi del BRIC che consumavano un decimo di quello che consumano oggi, poteva aver senso, energicamente parlando, intraprendere un massiccio prrogramma nucleare.
Oggi è l'industria nucleare che non può tenere il passo.
In Italia avremo entro 5 anni oltre il 40% dell'energia elettrica da rinnovabili. Praticamente il 15% da fotovoltiaco, il 10% fra eolico, biomasse etcc e il resto da idroelettrico.
Sarà più complicato gestire la rete. In Germania si sono attrezzati. In Italia si stanno incrociando le previsioni meteo con le produzionni di eolico e fotovoltaico per risparmiare gas.
Se avessimo gli edifici alla tedesca che consumano 1/5 del gas che consumano i nostri, avremmo risolto un bel pò dei nostri problemi.
Il nucleare sarebbe stato operativo non prima del 2025/2030.
Troppo tardi.

19-02-2012 13:05
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Charade77
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Messaggio: #3
RE:  nucleare per il 21°secolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Aspettiamo con ansia novità tipo quelle evidenziate da drugo. Ben vengano investimenti anche ingenti. La mia contrarietà al nucleare è relativa solo a quello che abbiamo oggi. Contrarietà ad installare nuovo nucleare con le tecnologie che abbiamo oggi. Questo in Italia e in Europa. Evidentemente non sono il solo a pensarla così. Basta fare un bilancio a 15 o 20 anni ed effettuare il saldo fra reattori in costruzione e quelli in estinzione. Rapportare poi l'energia da nucleare che verrà prodotta con quella di cui avrà bisogno il pianeta.
La considerazione che ho sempre fatto, ormai da oltre 2 anni, è che l'industria nucleare mondiale non è in grado di dare un contribuuto significativo alla fame di energia che avrà il pianeta in questo e nel prossimo decennio. Al 2025 ottimisticamente e considerando ovviamente anche l'energia primaria il nucleare avrà un peso inferiore al 3%.
La stessa Francia, oggi, se consideriamo anche l'energia primaria, non va oltre il 30%. La Germania non oltre il 7%. A livello mondiale meno del 7%.
Solo la Cina installa ogni giorno 300 Mw di nuova potenza.
L'equivalente di una EPR alla settimana. Per avere un significativo apporto da nucleare la Cina dovrebbe installare decine di reattori ogni anno per 10 anni. E parlo solo di energia elettrica che rappresenta, lo sappiamo tutti, circa un terzo di tutta l'energia che consumiamo ogni giorno.
E' il nucleare come lo conosciamo oggi che non può essere la risposta.
20 o 30 anni fa, con i paesi del BRIC che consumavano un decimo di quello che consumano oggi, poteva aver senso, energicamente parlando, intraprendere un massiccio prrogramma nucleare.
Oggi è l'industria nucleare che non può tenere il passo.
In Italia avremo entro 5 anni oltre il 40% dell'energia elettrica da rinnovabili. Praticamente il 15% da fotovoltiaco, il 10% fra eolico, biomasse etcc e il resto da idroelettrico.
Sarà più complicato gestire la rete. In Germania si sono attrezzati. In Italia si stanno incrociando le previsioni meteo con le produzionni di eolico e fotovoltaico per risparmiare gas.
Se avessimo gli edifici alla tedesca che consumano 1/5 del gas che consumano i nostri, avremmo risolto un bel pò dei nostri problemi.
Il nucleare sarebbe stato operativo non prima del 2025/2030.
Troppo tardi.




Il topic è cambiato Bellotti ,potresti evitare di ripetere la solita zuppa? Curiosamente l'argomento è cambiato e la tua "preghiera" è sempre la stessa!Se hai argomenti in proposito alla cogenerazione ,alla produzione di idrogeno ecc ecc ben vengano , altrimenti evita di inquinare tutti i topic alla stessa maniera.

Te ne sono grato.


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
19-02-2012 14:46
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drugo
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RE:  nucleare per il 21°secolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Basta fare un bilancio a 15 o 20 anni ed effettuare il saldo fra reattori in costruzione e quelli in estinzione. Rapportare poi l'energia da nucleare che verrà prodotta con quella di cui avrà bisogno il pianeta.


Immagino tu stia parlando di GWh  nucleari attuali e GWh fra tot anni.
Fare il conto per impianto non ha senso (adesso sono ancora in funzione impianti costruiti 40 anni fa, con taglie ridotte).

Personalmente credo che il nucleare sia una tecnologia non (ancora) alla portata e convenienza di tutti i paesi, per motivi tecnici e operativi. Penso che nessuno voglia proporre (per ora)  questa soluzione per i paesi africani o per nazioni che vivono sopra oceani di idrocarburi.

Quindi affermare che il nucleare non è una risposta al problema energetico del 21° secolo è una figura retorica, perchè NON esiste una risposta univoca.
Come tutti i problemi enormi, la soluzione sarà fatta di molti contributi.

Il nucleare può essere un contributo importante perchè:
1) l'elettricità è una componente fondamentale per la nostra società, direi quasi un bisogno primario, quindi la sua produzione è prioritaria
2) pesa poco sull'incremento di gas serra

Immagino siano argomenti largamente dibattuti nel forum, ma se vogliamo parlare di soluzioni a livello globale (e ben volentieri mi piacerebbe discuterne, nel limite delle mie possibilità) alla fine sono questi i parametri che contano.

Sono in disaccordo quando dici "Troppo tardi"... forse sarà tardi per l'Italia, un paesino di 60 milioni di vecchi, non per un pianeta di 7 miliardi di persone, con prevalenza di giovani. Qui ci sarà molto nucleare nel futuro, in una qualsiasi delle sue forme :-)

Grazie per le tue osservazioni Alessandro, che personalmente trovo stimolanti.

Drugo

19-02-2012 16:39
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Cher
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RE:  nucleare per il 21°secolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:



E' il nucleare come lo conosciamo oggi che non può essere la risposta.

In Italia si stanno incrociando le previsioni meteo con le produzionni di eolico e fotovoltaico per risparmiare gas.
Se avessimo gli edifici alla tedesca che consumano 1/5 del gas che consumano i nostri, avremmo risolto un bel pò dei nostri problemi.
Il nucleare sarebbe stato operativo non prima del 2025/2030.
Troppo tardi.



Tutte fesserie!
Tra 5 anni , anzi molto meno L'Italia dovrà dichiarare fallimento, grazie ai panneli somari e i incopetenti vari che hanno accelerato il processo di sgretolamento dell'economia unita all'atuale "colpo di stato" perpreato da una classe politica fallita, incompetente e priva di ogni scrupolo per razziare tutto ciò che è razziabile!

Il futuro energetico è enucleare ( SMR in testa) che piaccia o che non piaccia con la differenza che le nazioni consapevoli di questa esigenza, ormai ineluttabile, avranno svolto il loro dovere verso i loro concittadini , le altre nazioni , Italia in prima linea, dovranno soccobere sotto ogni punto di vista ,dal sociale, cioè sempre più miseria e sudditanza verso aglomerati di "potere-politico-burocratico" all'economia industriale sempre più debole e incapace di far valere la propria dignità come motore propulsivo per un paese definito "civile ed economicamente benestante".

In attesa chel il conflitto con l'Iran si innesca e dilaghi, dissanguarci economicamente per finanziare la "metastasi" delle rinnovabili è "geniale"

Per la cronaca e per il Sig AB-Bellotti & Luppi Toungue se vince una canzonetta con il testo che fotografa la realtà in cui è sprofondata una nazione, cosa vi serve per capire lo stato di miserevole indigenza che il Vs prostrasi alle rinnovabili è la causa primaria?

In Germania una famiglia su 4 non è in grado di sfamare i propri figli alle mense scolastiche in quanto non hanno un reddito tale da pagare la retta della mensa ( fonte ONU) ....... tutto dire!

Per la coimbentazione degli edifici, questa è l'ennesia stronzata del Belotti, dato che tutte le abitazioni costruite dove l'inverno è rigido  sono coimbentate..... In Italia,tutte le case devono avere il foro di areazione per ricambio dell'aria dove si usa il Gas anche solo per il piano-cottura!
Muoiono ogni anno almeno 50 persone grazie al Gas!



Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it

Messaggio modificato il: 20-02-2012 alle 11:11 da Cher.

19-02-2012 17:13
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Alessandro Bellotti
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RE: nucleare per il 21°secolo

usa le doppie, cher..

19-02-2012 22:01
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Cher
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Messaggio: #7
RE:  nucleare per il 21°secolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

usa le doppie, cher..


----->sembrate una marca di pannolini.......Toungue Big Grin


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
20-02-2012 11:12
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RE: nucleare per il 21°secolo

tanto per rimanere in tema...........

http://www.bbc.co.uk/news/business-17069455

un estratto:..........


Nel giugno scorso, i ministri ha annunciato piani per la prossima generazione di centrali nucleari nel Regno Unito.


Ci sono piani per costruire un nuovo impianto nucleare di Sellafield in Cumbria
Il governo ha confermato una lista di otto siti che ritiene adatto per nuove centrali entro il 2025, che sono tutti adiacenti agli attuali siti nucleari.

I siti sono: Bradwell, Essex, Hartlepool, Heysham, Lancashire, Hinkley Point, Somerset, Oldbury, Gloucestershire, Sellafield, Cumbria, Sizewell, Suffolk, e Wylfa, Anglesey.

Rolls-Royce si aspetta di vincere un 400 milioni di sterline ($ 632m) partecipare alla costruzione del primo degli impianti previsti.

Francese Areva fornirà il nucleo dei reattori nucleari e Rolls-Royce fornirà altri lavori di ingegneria.

"Rolls-Royce diventerà il nostro partner di produzione primaria per la fornitura di 100 milioni di sterline alcuni dei principali componenti critici del reattore EPR per ogni [successivo impianto di generazione di energia nucleare] che è costruito in Gran Bretagna", ha detto Robert Davies da Areva nel Regno Unito.

Rolls-Royce prevede di costruire una fabbrica in Rotherham per soddisfare gli ordini derivanti dal contratto.

All'inizio di questo mese, l'US Nuclear Regulatory Commission ha approvato i primi reattori nucleari da costruire nel Paese dal 1978.





Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
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20-02-2012 16:02
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Messaggio: #9
RE: nucleare per il 21°secolo

Per i venditori di pannolini.........guardate questo video e ascoltate le parole, visto che il video della richiesta di energia postato da luca non ha generato commenti o semplici discussioni, forse questo video può illuminarvi!
http://www.youtube.com/watch?v=PLCLjJRUL...embedded#!

Che sia l'ispirazione del futuro dell'Italia?

http://video.repubblica.it/edizione/mila...8679/87072

Questo è il livello medio su cui ragionare, non oltre, che sia il motivo del su-cesso dei panneli somari?Toungue

Questo sono libere considerazioni.


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
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ma pochi ne discernono la linea di confine.



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22-02-2012 12:16
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giorgio_luppi
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Messaggio: #10
RE: nucleare per il 21°secolo

Ecco, adesso finalmente ho capito dove hai appreso tutta la tua cultura scientifica: dai cartoni animati giapponesi.
E, per caso, sei anche una 'Cher-lady' del PDL?

Un venditore di pannolini.

Messaggio modificato il: 23-02-2012 alle 11:07 da giorgio_luppi.

22-02-2012 21:21
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