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Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!
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mi.greco
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RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

A me sembra che tutti stiate facendo, come si suol dire, il conto senza l'oste.
Non abbiamo ancora capito se gli antipasti ed i primi, siano stati buoni e digeribili, quando già stiamo pensando di servire i secondi ed i contorni; in quanto hai costi non vi è mai capitato di pagare un conto in un ristorante superiore ai costi segnalati in un menù e come gli stessi cambino di giorno in giorno, a prescindere dai costi differenziati per città e categoria?

Bene, usciamo dal ristorante e guardiamo in faccia la realtà.
Il Nucleare, valutandolo oggi, è stato fallimentare, e vuoi per i differenziati giochi di potere e speculativi, e vuoi per una serie di incidenti e di negligenze verificatisi.
Finchè non si provvederà, in modo unitario (mondiale) a ridiscutere delle programmazioni e dei progetti nucleari, della loro sicurezza e dei costi, non credo che qualsiasi ipotesi di futuro energetico nucleare possa essere fatto correttamente.
A tutto ciò si aggiunge ancora e disarmante la diffidenza comune delle genti che, a ragione o a torto, dimostrano un accrescimento di paura e totale disinteresse cognitivo ed analitico del problema stesso.
Le grandi società che gestiscono le "nostre" risorse energetiche hanno dimostrato di preferire l'utilizzo di "combustibili sporchi e tradizionali" più sicuri alla propria economia; non si sono minimamente posti il problema del "ripristino" d'una più attenta politica nucleare se non addirittura esserne, in modo occulto, contrari.
Noi continuiamo a parlarci addosso facendo calcoli e prospettive del tutto inutili e spesso scoraggianti.

Michele Greco

Messaggio modificato il: 31-08-2011 alle 12:34 da mi.greco.

31-08-2011 12:21
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mi.greco
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RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

A me sembra che tutti stiate facendo, come si suol dire, il conto senza l'oste.
Non abbiamo ancora capito se gli antipasti ed i primi, siano stati buoni e digeribili, quando già stiamo pensando di servire i secondi ed i contorni; in quanto hai costi non vi è mai capitato di pagare un conto in un ristorante superiore ad i costi segnalati in un menù e come gli stessi cambino di giorno in giorno, a prescindere dai costi differenziati per città e categoria?

Bene, usciamo dal ristorante e guardiamo in faccia la realtà.
Il Nucleare, valutandolo oggi, è stato fallimentare, e vuoi per i differenziati giochi di potere e speculativi, e vuoi per una serie di incidenti e di negligenze verificatisi.
Finchè non si provvederà, in modo unitario (mondiale) a ridiscutere delle programmazioni e dei progetti nucleari, della loro sicurezza e dei costi, non credo che qualsiasi ipotesi di futuro energetico nucleare possa essere fatto correttamente.
A tutto ciò si aggiunge ancora e disarmante la diffidenza comune delle genti che, a ragione o a torto, dimostrano un accrescimento di paura e totale disinteresse cognitivo ed analitico del problema stesso.
Le grandi società che gestiscono le "nostre" risorse energetiche hanno dimostrato di preferire l'utilizzo di "combustibili sporchi e tradizionali" più sicuri alla propria economia; non si sono minimamente posti il problema del "ripristino" d'una più attenta politica nucleare se non addirittura esserne, in modo occulto, contrari.
Noi continuiamo a parlarci addosso facendo calcoli e prospettive del tutto inutili e spesso scoraggianti.

Michele Greco

31-08-2011 12:22
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Cher
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Messaggio: #23
RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

Non sono d'accordo. In quanto, per quel che riguarda il nucleare per produrre energia elettrica i conti sono chiari e la resa è certa , compresa la sicurezza.

Il costo al Kw è di 0,04 centisimi di euro , tutto compreso e sottolineo tutto , per 40 anni estendibile a 60 se realizzati con l'attuale tecnologia.

Di può dire la stessa cosa della " sbobba" delle "rinnovabili" che puzzano di stantio e sono "tossiche" per l'umanità?


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it

Messaggio modificato il: 31-08-2011 alle 12:40 da Cher.

31-08-2011 12:33
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mi.greco
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Messaggio: #24
RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

Innanzitutto, io parlavo del costo di realizzazione d'una Centrale Nucleare e non del costo di produzione e vendita dell'eventuale energia erogabile.

Ciò non toglie che sei male informato e che oggi gli scienziati di tutto il mondo e gli istituti di ricerca si "affannano"a trovare una ubicazione alle centrali nucleari meno pericolosa di quelle adottate fino ad oggi.
Per esempio si studia la possibilità di costruirle marittime o addirittura aeree. I cambiamenti climatici e le naturali cicliche "evoluzioni atmosferiche" relativamente prevedibili (Nota:L'attuale composizione chimica dell'atmosfera è il risultato di un'evoluzione della stessa sin dai tempi primordiali: l'attività vulcanica, la fotosintesi, l'azione della radiazione solare, i processi ossidativi e l'attività microbica hanno modificato nel tempo la composizione fino al raggiungimento dell'equilibrio attuale. In particolare l'atmosfera primordiale, a causa dell'intensa attività vulcanica, era molto più ricca di zolfo, CO2 e metano con un effetto serra molto superiore all'attuale tale da compensare la minor attività del Sole (paradosso del Sole debole). Col diminuire dell'attività vulcanica, la presenza dell'acqua liquida e vapor acqueo (la cui origine sulla terra è ancora misteriosa) ha dato l'input, assieme all'attività dei microorganismi fotosintetici, alle trasformazioni della composizione atmosferica con la presenza cospicua dell'ossigeno necessario per la vita animale.) comportano seri dubbi sui possibili processi geofisici della Terra (Vedi il Terremoto e lo Zunami in Giappone) che potrebbero essere di forze incontenibili ed incontrastabili.
Le ipotesi di disastri ambientali aumentano senza la capacità di prevederne la forza e l'intensità. Pertanto, a quelli che sono i comuni e normali pericoli che l'uso incontrollato di materiali nucleari potrebbe causare, si aggiungono quelli imprevisti dell'ambiente.
Risolti detti "problemi", ristabilita fiducia nel prossimo, procurata una economia adeguata, eliminata la speculazione di parte, che ben vengano le Centrali Nucleari e la loro energia.
Ora, non te ne uscire con una serie di articoli giornalistici che potrebbero, in un modo o in un altro, contraddire quanto scrivo, anche perchè, se non sbaglio, il giornalismo per te è di parte e corrotto.
Fai una bella intervista ad uno o a più scienziati o studiosi del problema e riportacela.

Michele Greco

31-08-2011 15:26
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #25
RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

Cher non capisce che utilizza i conti di centrali e reattori esistenti e non quelli che si andranno a fare (ma che non si faranno...). 40 euro a Mw/ora è il costo di energia elettrica da nucleare oggi cioè relativo a centrali che se va bene hanno 20 o 30 anni, il cui costo di costruzione e di gesione sono di un ordine di grandezza inferiore a quallo che si avrà fra 10 anni.
Questo è il vero motivo per il quale la percentuale di energia da nucleare scemerà nel prossimo decennio. Già da diversi anni il trend dei costi di energia elettrica da nucleare è in ascesa a 2 cifre ogni anno. Il motivo di questa inarrestabile ascesa è che per ragioni di sicurezza e quindi di costi di costruzione e di gestione i costi sono lievitati e lieviteranno inesorabilmente anno dopo anno.
Questi sono i conti che la stragrande maggioranza degli stati del pianeta Terra hanno fatto e che decretano la fine inesorabile del nucleare come lo conosciamo oggi entro 10 anni.
A fronte di nuova potenza da installare di 1700 Gw solo 100 Gw da nucleare.

31-08-2011 15:57
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mi.greco
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Messaggio: #26
RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

Qualche giorno fa, in un'altra rubrica abbiamo "bisticciato" sull'uso che si fa "civilmente" dell'arsenico.
Scrivevo a conclusione:

Seguimi!
In natura trovi un po' di tutto, basta cercare.
Trovi sostanze velenose, tossiche, curative, nutritive, degeneranti o generanti; insomma trovi, scopri, studi, elabori e applichi.
In natura trovi l'aglio che è un forte antibiotico, ma trovi anche il prezzemolo che è , in dose elevata, un veleno; basta conoscerli ed utilizzarli per il proprio benessere; per esempio l'aglio, usato con giudizio, abassa la pressione arteriosa come il prezzemolo era usato per abortire e, guai a darlo in alimento ai conigli.
L'arsenico è un veleno ma se controllato è un farmaco, checchè tu ne dica, adoperato dalla medicina omeopatica.
L'Energia Nucleare porta benessere ma, se non è controllata, porta morte e malanni.
Tutto può essere benefico o dannaso! Dipende dal come si usa e lo si adopera.
Ti sei chiesto del perchè certe sostanze vengono usate in un modo ed altre in un altro, quando, sotituirle nell'uso, potrebbe essere più salutare?
Perchè non è conveniente!
Non conviene, a chi non ha interessi economici, produrre girasoli quando guadagnerebbe di più con le arachidi; produrre energia nucleare quando guadagna di più con le rinnovabili.
La merda è tutta qui!
La mia provocazione assillante sull'arsenico voleva giungere a ciò; a considerare ancora, ed ancora, che se non la si smette con le speculazioni, non la si smetterà mai con la truffa e con le continue prese per il culo.

Michele Greco


Con parole ed argomentazioni diverse, anche ora si pone lo stesso problema.
Ripeto una frase:
Tutto può essere benefico o dannoso! Dipende dal come si usa e lo si adopera.
Il problema che ci creiamo noi sui costi e la sicurezza del nucleare, credi che se lo sia posto realmente anche la politica?
Non credo che sia più un problema, perchè i nostri problemi sono molto diversi dai problemi di chi ci amministra.
Il soggetto, sottoposto continuamente ad "esame" ed inquisito, è sempre la scienza alla quale poco si dà, e molto si pretende; e quant'anche si ottiene molto, è sempre opinabile ed "in-credibile".

La scienza a mio avviso dovrebbe essere vista con fiducia perchè produca serenità e non indiscriminata economia di parte. Purtroppo spesso non è così! O perché si ritiene colpevole dell’uso improprio che l’uomo fa delle sue scoperte (come nel caso dell’energia nucleare) o perché estendendo arbitrariamente le sue capacità di previsione a realtà complesse ne constatiamo poi la fallacità (vedi le previsioni climatiche) o perché si richiedono alla scienza certezze che essa non può dare (sono innocue le onde elettromagnetiche o gli OGM?) o infine perché risultati scientifici specifici vengono arbitrariamente collegati in relazione di causa ed effetto a puri fini strumentali o politici o economici o comunque di orientamento dell’opinione pubblica.
Ecco perchè predico da una vita che il nostro vero interlocutore deve essere l'uomo comune, disorientato ed avviato a divenire unico sensore di malessere, unico indice di "ottusa" credibilità.
Il mondo dell'uomo comune è una pellicola fotografica emulsionata da una realtà volutamente virtuale.

Michele Greco

31-08-2011 16:17
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #27
RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

Michele, non ho mai detto nei miei 200 e passa interventi che l'energia nucleare è dannosa, porta sciagure etc.. Ho sempre ritenuto il nucleare sicuro, soprattutto relativamente alle realizzazioni recenti, soprattutto quello francese.
Per riassumere, sono contrario alle grandi centrali (tipo EPR) in Italia perchè ritengo che generare grandi quantità di energia in modo concentrato non sia conveniente per nessuno (grandi costi di costruzione, grandi costi di adattamento delle linee di trasporto, grandi costi di logistica di asservimento, grandi impatti ambientali).
Sono possibilista, in Italia, su scelte nucleari di altro tipo (minicentrali da 200/300 Mw dislocate sul territorio ad esempio).
Ho sempre sposato la tesi che in un paese come l'Italia cominciare nel 2015 con un progetto di costruzione di una quindicina di reattori EPR da realizzarsi in 15 anni, spendendo 120/130 miliardi di euro, sia una follia. Soprattutto una follia economica.
Poi, analizzando dati di diversa provenienza, ho scoperto, in 3 anni di ricerche più o meno continue e assidue, che gli unici interessati al nucleare sono 'gli addetti ai lavori' cioè chi ci mangia con il nucleare.
Si tratta di una piccola schiera di giocosi artefici di un futuro con non esiste.
Questi 'scienziati', rompono la materia per bollire dell'acqua, utilizzando, se va bene, solo qualche percento del combustibile.
E' d'altronde vero, come dice giustamente cher, che rompendo la materia si ottengono grandi quantità di energia.
E qui sta il punto. Qui sta la grande bufala (il nucleare) del secolo scorso.
Ti invito, Michele, a riguardarti le dichiarazioni allucinanti degli anni 50 quando nacque AIEA.
Ricordo perfettamente (da filmati, ovviamente, non sono così vecchio..) che si giurava che il nucleare potesse garantire, entro la fine del secolo (il ventesimo), la soluzione dei mali dell'umanità (fame, sete, guerre, etc..).
I dati del prossimo futuro e la situazione mondiale dicono esattamente il contrario.
La verità è che il 'problema energetico' del pianeta è irrisolto e il nucleare non sarà la risposta.
1800 Gwatt di nuova potenza elettrica in 10 anni significa che, se si volesse soddisfare il 30% di questa grande richiesa da nucleare, occorrerebbe ri-pianificare e costruire in 10 anni una quantità di nuovi reattori tale da generare oltre 540 Gwatt cioè 5 volte quelli che ad oggi sono in costruzione o pianificati.
Impossibile. Lo dice il Word Nuclear.
Una percentuale inferiore al 30% del nuovo fabbisogno di energia elettrica che non sia da nucleare, rende inutile questa scelta.
Fra 10 anni meno del 3% dell'energia (elettrica + primaria) di cui avrà bisogno il pianeta verrà da nucleare.
Il nucleare come oggi lo conosciamo è quindi inutile per la specie umana. Conviene puntare sul risparmio energetico.
Un 3% lo recuperiamo sicuramente.

31-08-2011 17:07
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Messaggio: #28
RE:  Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Michele, non ho mai detto nei miei 200 e passa interventi che l'energia nucleare è dannosa, porta sciagure etc.. Ho sempre ritenuto il nucleare sicuro, soprattutto relativamente alle realizzazioni recenti, soprattutto quello francese.
Per riassumere, sono contrario alle grandi centrali (tipo EPR) in Italia perchè ritengo che generare grandi quantità di energia in modo concentrato non sia conveniente per nessuno (grandi costi di costruzione, grandi costi di adattamento delle linee di trasporto, grandi costi di logistica di asservimento, grandi impatti ambientali).
Sono possibilista, in Italia, su scelte nucleari di altro tipo (minicentrali da 200/300 Mw dislocate sul territorio ad esempio).
Ho sempre sposato la tesi che in un paese come l'Italia cominciare nel 2015 con un progetto di costruzione di una quindicina di reattori EPR da realizzarsi in 15 anni, spendendo 120/130 miliardi di euro, sia una follia. Soprattutto una follia economica.
Poi, analizzando dati di diversa provenienza, ho scoperto, in 3 anni di ricerche più o meno continue e assidue, che gli unici interessati al nucleare sono 'gli addetti ai lavori' cioè chi ci mangia con il nucleare.
Si tratta di una piccola schiera di giocosi artefici di un futuro con non esiste.
Questi 'scienziati', rompono la materia per bollire dell'acqua, utilizzando, se va bene, solo qualche percento del combustibile.
E' d'altronde vero, come dice giustamente cher, che rompendo la materia si ottengono grandi quantità di energia.
E qui sta il punto. Qui sta la grande bufala (il nucleare) del secolo scorso.
Ti invito, Michele, a riguardarti le dichiarazioni allucinanti degli anni 50 quando nacque AIEA.
Ricordo perfettamente (da filmati, ovviamente, non sono così vecchio..) che si giurava che il nucleare potesse garantire, entro la fine del secolo (il ventesimo), la soluzione dei mali dell'umanità (fame, sete, guerre, etc..).
I dati del prossimo futuro e la situazione mondiale dicono esattamente il contrario.
La verità è che il 'problema energetico' del pianeta è irrisolto e il nucleare non sarà la risposta.
1800 Gwatt di nuova potenza elettrica in 10 anni significa che, se si volesse soddisfare il 30% di questa grande richiesa da nucleare, occorrerebbe ri-pianificare e costruire in 10 anni una quantità di nuovi reattori tale da generare oltre 540 Gwatt cioè 5 volte quelli che ad oggi sono in costruzione o pianificati.
Impossibile. Lo dice il Word Nuclear.
Una percentuale inferiore al 30% del nuovo fabbisogno di energia elettrica che non sia da nucleare, rende inutile questa scelta.
Fra 10 anni meno del 3% dell'energia (elettrica + primaria) di cui avrà bisogno il pianeta verrà da nucleare.
Il nucleare come oggi lo conosciamo è quindi inutile per la specie umana. Conviene puntare sul risparmio energetico.
Un 3% lo recuperiamo sicuramente.



Io non ho mai detto che tu abbia detto......
Non ho tempo per leggere tutti i tuoi interventi, comunque in buona parte sono daccordo con te per quello che dici nell'attuale.
Comunque anche tu non hai mai letto dei miei.
Circa un anno fà, in un mio intervento, proponevo di considerare i mini reattori di Maurizio Cumo, almeno perchè, realizzando piccole centrali si potesse portare un po' di benessere primario alla "fame nel mondo".
Io, non sono contrario al nucleare, anzi ne sono un gran sostenitore e, in passato, ho fatto anche "scandalo" in ambienti dove parlare di nucleare era come parlar del diavolo. Voglio ricordarti di un seminario da me promosso con Maurizio Cumo ed altri studiosi e scienziati della Sapienza e del Cnr di Roma, a Viterbo, dal titolo l'Energia Nucleare e la Fame nel Mondo.
Il problema del Nucleare è come lo stesso problema viene posto.
A me non piacciono le profezie e non piace arrendermi difronte ad una difficoltà superabile.
Non m'interessa quando il Nucleare potrà essere riconsiderato, mi interessa la ricerca e la doverosa correzione di errori commessi.
Credo, non so se contrariamente a ciò che tu pensi, che il nucleare è una buona possibilità futura, più di quanto non lo siano nel presente le energie rinnovabili; si tratta di andare avanti e di mettere in condizione la ricerca di rigenerarsi.
La catastrofe in Giappone andrebbe presa come un utile avvertimento e non come una rottura definitiva col un certo mondo
energetico; tra l'altro sono convinto che si potrà cercare di produrre
sicuramente Centrari Nucleari a buon prezzo in assoluta sicurezza...è questione di tempo.
Comunque grazie

Michele Greco

31-08-2011 18:21
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mi.greco
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RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

xAlessandro

Comunque il mio messaggio n26 non era rivolto a te ma a Cher.

Michele Greco

31-08-2011 18:49
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Cher
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RE: Solo il nucleare civile salverà il mondo occidentale!

« Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit. »
Paracelso


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Cher03@hotmail.it
31-08-2011 19:28
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