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Solidarietà A PhD Franco Battaglia
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Charade77
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RE:    Solidarietà A PhD Franco Battaglia

giorgio_luppi ha Scritto:

Non si tratta di cartomanzia ma solo di un po' di buon senso, non ti sei reso conto in quale Paese vivi? Questa e' la ineluttabile realta' di Cher.
Prova a rispondere a questa domanda, senza cambiare argomento come al solito: chi pensi che possa avere il coraggio di riproporre il nucleare in Italia senza temere un calo di consensi?


Ti rispondo molto chiarmente :ad oggi nessuno!E pensi sia un onore e un vanto l'avere una classe dirigente che poco pensa al benessere comune e si preoccupa solo dei rimborsi elettorali?Credi sia forse meglio avere una dei finti movimenti che celandosi dietro una misera e ipocrita facciata ecologista ,fanno credere ai più sprovveduti di poter salvare il mondo in maniera candida e pulita?(lega ambiente , verdi ecc..).Da quel che capisco vivi intrappolato in una malsana rassegnazione di un paese che non potrà mai cambiare.Ciò indirettamente vuole significare che se hai dei figli ,non saranno in grado di cambiare nulla:bella fiducia che hai nelle tue potenzialità e in quelle delle generazioni future.

giorgio_luppi ha Scritto:

Quanto alla autonomia energetica, temo che, purtroppo, nel nostro Paese rimarrebbe una utopia anche con le quattro centrali nucleari a suo tempo paventate, visto che il combustibile dovremmo comunque comprarlo all'estero. D'accordo che Canada e Australia sono paesi amici e stabili ma sempre di estero di tratta.


Lasciando stare che le quantità in gioco del combustibile nucleare sono , in rapporto alle fossili ,una quantità esigua ,e considerato che il combustibile nucleare non è a gettito continuo come le fossili (e che quindi il giochino del rubinetto sarebbe pressochè inesistente nell'immediato) ,anche se il nostro paese non è dotato di riserve d'uranio ,la dipendenza sarebbe di gran lunga più sostenibile e meno vincolante.Poi ,la bacchetta magica non ce l'ha nessuno:per riformare un sistema complesso non possono esserci soluzioni semplici.Occorre un percorso rigoroso e serio prima di arrivare ad un risultato ottimale ,ma se mai si comincia!Ora che ho risposto io ,facciamo che rispondi tu ai quesiti che ti ho posto qui sopra ...


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
12-02-2012 02:16
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #42
RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Lasciando stare il nucleare, visto che per una decina/ventina di anni in Italia non si farà e io aggiungo che, come ho già postato diverse volte, anche il resto del pianeta non sembra così entusiasta di questa forma di energia, occorrerebbe inquadrare il problema energetico lasciando perdere questa forma di energia. Per quanto riguarda il sottoscritto e Giorgio, siamo ben lungi da come ci descrivi, soprattutto in merito alla fiducia che nutriamo nel paese Italia, dove viviamo, dove vivono i nostri figli e dove facciamo impresa, svilluppando impresa, assumendo e creando ricchezza. Questo con il coltello fra i denti, tutti i giorni, spesso in giro per il mondo.
Credo tantissimo nelle qualità degli italiani. Vivo tutti i giorni a contatto con piccole e medie imprese (clienti e fornitori) che nonostante le difficoltà create dai politici negli ultimi 20 anni e in particolar modo dall'ultimo governo continuano a investire in strutture, prodotti, uomini. Idealmente percorro la via Emilia, da Rimini a Fidenza, Piacenza e vedo miriadi di aziende leader mondiali.
Ce la giochiamo con i tedeschi. E spesso si vince.
Quindi, charade, non imputare a Giorgio la mancanza di fiducia..
E' proprio perchè abbiamo dei figli che abbiamo una visione ampliata del presente e del futuro. Ci siamo battuti, Giorgio ed io, contro il nucleare, portando migliaia di persone a votare contro l'installazione delle EPR in Italia. Sarebbe stato un inutile bagno di sangue (economico...)
E di questo risultato sono orgoglioso.
Il progetto EPR in Italia faceva semplicemente ridere: nessuna EPR è ancora in funzione nel mondo (prima si parlava del 2009, poi 2011, poi 2013 bah, anno più anno meno...).
Se fossimo partiti (si fa per dire) a costruire una quindicina di EPR, diciamo 3 anni dopo la prima pietra promessa quindi nel 2018, avremmo finito il 'piano nucleare' nel 2030 o forse anche dopo.
Nessuno mi ha mai risposto, su questo e su altri forum, ad un quesito semplicissimo: cosa si doveva fare, in Italia, nel frattempo ? 2011, 2012 fino al 2025/2030, 2 decenni nei quali avremmo speso 120/150 miliardi di euro (chi dice meno sa di mentire..) senza avere un solo Kw.
La situazione che il paese realisticamente aveva davanti era questa.
L'alternativa l'abbiamo già: nel 2012 si faranno 17 TWh con solo l'installato al 31/12/11 di fotovoltaico cioè il 5% del fabbisogno e quello che conta di più, anche a livello di costi, si farà entro il 2020.
Si arriverà ad una quota compresa fra il 15 e il 20% del fabbisogno. Del resto con i costi da un dollaro a watt preveisti entro quest'anno, installare 10 Gwp (più o meno l'equivalente di una EPR) costerà 7 Miliardi di euro e non più 20 come nel 2010.
Oltre il 20% non si potrà andare per le ovvie ragioni di intermittenza del fotovoltaico.
L'evoluzione del fotovoltaico va oltre le previsioni.
Anche oltre le mie...

12-02-2012 17:24
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lucaberta
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Messaggio: #43
RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Lasciando stare il nucleare, visto che per una decina/ventina di anni in Italia non si farà e io aggiungo che, come ho già postato diverse volte, anche il resto del pianeta non sembra così entusiasta di questa forma di energia

tempismo perfetto quello del Bellotti, dato che in USA e' stata approvata la licenza per i reattori 3 e 4 di Vogtle, in Georgia. Saranno due AP-1000 ad essere installati:



Se ne parla a lungo e in gran dettaglio sul 91esimo Nuclear Energy Carnival, uscito da poche ore:
http://yesvy.blogspot.com/2012/02/91st-c...blogs.html

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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13-02-2012 01:23
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lucaberta
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RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:
Nessuno mi ha mai risposto, su questo e su altri forum, ad un quesito semplicissimo: cosa si doveva fare, in Italia, nel frattempo ? 2011, 2012 fino al 2025/2030, 2 decenni nei quali avremmo speso 120/150 miliardi di euro (chi dice meno sa di mentire..) senza avere un solo Kw.
La situazione che il paese realisticamente aveva davanti era questa.

si sarebbe fatto esattamente quello che si fa oggi. Tantissimo gas, parecchio carbone, un po' di idroelettrico, molto import da Francia e altri paesi con sorgenti nucleari, e qualche briciola con solare FV ed eolico. Tranne che poi avremmo avuto una notevole produzione continua di energia elettrica. Continua.

Riporta:
L'evoluzione del fotovoltaico va oltre le previsioni.
Anche oltre le mie...


che bello. Complimenti per avere settato delle previsioni cosi' basse.

--L


Luca Bertagnolio
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13-02-2012 01:28
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Alessandro Bellotti
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Accidenti, Luca, un paio di Gw fra 5 o 6 anni. Ecco il rilancio del nucleare..
E dei 100 Gw che ormai da un lustro installa di nuova potenza ogni anno la Cina che ne dici ? E dei 150 Gw e passa del resto del mondo ?
Nel 2025/2030 il nucleare peserà meno della metà di quanto pesa oggi.
Quindi circa un 7%. E parlo di energia elettrica. Se poi rapportiamo alla totalità dell'energia consumata dal pianeta, si parla di meno del 2,5%.
Risulta evidente che un così basso contributo energetico da nucleare potrebbe facilmente essere coperto da risparmio energetico o da fonti rinnovabili.
Occorre infatti affrontare il fabbisogno energetico globalmente e non solo da un punto di vista elettrico.
Abbiamo riacceso in Italia un pò di centrali inquinanti a olio perchè ci vuole un sacco di metano a riscaldare case, capannoni e edifici pubblici come le scuole.
Occorre quindi investire nell'edilizia per il 'recupero energetico' delle costruzioni.
Questa dovrebbe essere la base di un serio piano energetico nazionale.
Gli esempi, nel nord Europa e Germania non mancano.
Del resto va benissimo parlare di tecnica, di valvole e di nucleare.
L'unico problema che vedo è che il nucleare, così come lo conosciamo oggi, non sarà in grado di dare un contributo energetico visibile nei prossimi 20 anni. Mancano le vere novità.
Prendete la Francia ad esempio. Nel 2015 forse (aggiungo era ora...) atteccherà una EPR alla rete. Nel frattempo, aggiungo giustamente, hanno deciso, sempre in Francia, di allungare la vita del 50% alle centrali attualmente in uso. Ovviamente avranno fatto i conti.
Conviene aggiornare le centrali esistenti piuttosto che costruirne dell nuove.
Chi poi spiegherà ai Francesi i folli aumenti della bolletta elettrica che avranno, in chiaro o mascherati, dovuti al gelo di questi giorni ?
2000 Euro a Mwh sono una bella cifra come sono una bella cifra i 100 e passa Gw necessari alla Francia per tirare avanti..
Riparleremo di nucleare, in Italia, fra una quindicina d'anni. Quando saranno in funzione qualche EPR (meno di 10 al mondo) e qualche altra centralina da 200/300 Mw, forse più consona all'Italia.
Nel frattempo si installerano una ventina e forse più Gwp di fotovoltaico, a prezzi stracciati che garantiranno entro il 2020 oltre il 15% del fabbisogno di energia elettrica (nel 2012 siamo oltre il 5%)
Fra 15 anni ci accorgeremo che, con investimenti in smart grid e quindi con investimenti nell'intelligenza distributiva (vedi Siemens, Scheider e le miriadi di medie e grandi imprese tecnologiche tedesche), il nucleare sarà inutile a livello italiano. Con meno del 2,5% del fabbisogno sarà inutile a livello mondiale.
Questo con le attuali tecnologie. Vedremo se la ricerca ci consentirà di guardare al futuro (anche nucleare..) con più fiducia e tranquillità, con scelte che dovranno essere condivise dalla popolazione.

13-02-2012 11:02
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RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Accidenti, Luca, un paio di Gw fra 5 o 6 anni. Ecco il rilancio del nucleare..

giova forse ricordare che il nucleare e' stato affossato dai bassi costi dei combustibili fossili degli ultimi 30 anni, cosa che sta cambiando molto rapidamente. E dai furbetti come te che sanno benissimo che parlare di rinnovabili non serve altro che a fare il gioco delle societa' oil and gas, piu' quelle del carbone, che continueranno a fare grandissimi giri di affari avvelenando il mondo sempre piu'. Contento tu.

Intanto di nuovo nucleare se ne inizia a parlare, in USA, in UK, in Francia, in Finlandia, in Repubblica Ceca, in Polonia, in Romania, per tacere di Cina e India, che non hanno mai smesso di lavorarci su.

Ma te, che sei sempre e comunque antinuclearista, la cosa da' molto fastidio e quindi la neghi a te stesso. Contento tu.

--L


Luca Bertagnolio
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Non sono antinucleare. L'ho ripetuto una dozzina di volte.
Ero, lo sono e lo sarò ancora per diversi anni contrario a megacentrali tipo EPR dislocate in Italia (!!!) che potevano fornire il loro contributo fra una ventina di anni.
Per una decina di anni non si affronterà in Italia l'argomento nucleare.
Nel frattempo attendiamo l'evolversi delle installazioni nucleari nel mondo e l'evolversi dei tipi di energia che ritenete inutili e costose.
Per la Polonia si parla di 2035 per qualche Gw e 100 miliardi di dollari... Si parla appunto.
A me non da fastidio nulla. Vivo di tecnologia tutti i giorni e, da un punto di vista energetico, attendo con ansia un nucleare diverso.
Tra qualche anno avremo in Italia, da rinnovabili, coperto oltre il 40% del fabbisogno: 15% idroelettrico e il resto lo sai anche tu. Questo entro il 2015/2016.
Una percentuale vicina al 28/30% già quest'anno.
Lo dice anche Terna: a gennaio 2012 oltre 800 Gwh dal solo fotovoltaico (oltre il 400% in più rispetto a gennaio 2011). Questo ha consentito un rispamio di diversi punti di combustibile fossile. Questo a gennaio. Nei 10 mesi di sole che avremo al sud e al nord, evidentemente si potrà contare su un contributo da fotovoltaico mensile anche doppio per cui i 16/17 TWh sono una stima prudente (5% del fabbisogno).
Questo con un terzo del totale fotovoltaico che si andrà a installare entro il 2020 che sarà a mio avviso vicino ai 30 GWp.
Il nucleare attuale fra 6 o 7 anni (EPR & C) sarà semplicemente inutile per l'Italia.
Ti ricordo che 1 Gwp di fotovoltaico costa oggi 1,3 Miliardi di euro e costerà entro l'anno il 30/40% in meno.
E' solo una questione tecnologica: rendimento e utilizzo di wafer sempre più sottili e performanti

13-02-2012 15:29
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RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Non sono antinucleare. L'ho ripetuto una dozzina di volte.

e io continuo a credere che ci hai detto una cazzata per una dozzina di volte.

Nulla di male ad essere contrario al nucleare. Ma che almeno tu abbia l'onesta' intellettuale di ammetterlo. Ma so che e' chiedere troppo, evidentemente.

--L


Luca Bertagnolio
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13-02-2012 15:43
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Non ho la pretesa di convincerti e di convincere.
Vedremo in questo decennio la tendenza e l'evoluzione 'energetica' italiana e del pianeta.

13-02-2012 18:18
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giorgio_luppi
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RE:     Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Charade77 ha Scritto:

Ti rispondo molto chiarmente :ad oggi nessuno!E pensi sia un onore e un vanto l'avere una classe dirigente che poco pensa al benessere comune e si preoccupa solo dei rimborsi elettorali.....

Bene, almeno su questo punto siamo d'accordo, quindi continuare a parlare di nucleare in Italia diventa puramente accademico, visto che non se ne fara' nulla.
Quanto poi alla nostra classe politica, non ne sono certo orgoglioso, anzi non gode ne' della mia stima ne' della mia fiducia. Purtroppo e' riuscita ad instaurare un sistema di potere autoreferenziale e cosi' blindato da essere praticamente inattaccabile al cambiamento. Questo, contrariamente ad Alessandro, mi porta ad essere piuttosto pessimista sul futuro del nostro Paese. Tuttavia non sono ancora rassegnato, tant'e' che nel mio piccolo ho fatto e faccio quello che posso.
Per esempio ho contribuito a portare un po' di persone a votare al referendum perche', contrariamente a te, lo ritenevo giusto. Poi si, ho dei figli, e proprio a loro non voglio lasciare delle scorie radioattive da smaltire.
Per esempio ho costituito, insieme ad una sessantina di genitori, una cooperativa che ha installato con i propri soldi un impianto fotovoltaico da 100 KW sul tetto della scuola, che ha prodotto dal primo di ottobre scorso piu' di 20 MWh di energia. E' stato realizzato come progetto pilota, con il patrocinio del Comune, che ha messo a disposizione il tetto della scuola. Gia' altre scuole in italia stanno seguendo il nostro esempio.

Riguardo ai miei figli, non ti preoccupare, sto cercando di insegnare loro l' onesta' intellettuale e la capacita' di pensare e decidere con la propria testa, poi faranno quello che crederanno opportuno.

E stai tranquillo anche riguardo le mie potenzialita', che sono ben sfruttate nel fare impresa tutti i giorni, con il coltello fra i denti. M dimmi di te, cosa fai oltre a scrivere sul forum?

Charade77 ha Scritto:

...la dipendenza sarebbe di gran lunga più sostenibile e meno vincolante.Poi ,la bacchetta magica non ce l'ha nessuno:per riformare un sistema complesso non possono esserci soluzioni semplici.Occorre un percorso rigoroso e serio prima di arrivare ad un risultato ottimale ,ma se mai si comincia!Ora che ho risposto io ,facciamo


Su questo sono anche d' accordo, ma ritorniamo al problema di prima, con questa classe politica non andiamo da nessuna parte. Ha tu qualche idea di come cambiare le cose?

Ma, come al solito, siamo andati fuori argomento, La solidarieta'  con il PhD Battaglia ormai chissa'  dov' e'.

13-02-2012 19:53
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