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Solidarietà A PhD Franco Battaglia
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Alessandro Bellotti
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RE:   Solidarietà A PhD Franco Battaglia

lucaberta ha Scritto:


ma quante cavolate che riesci a scrivere tutte in un singolo messaggio, Bellotti!

--L

Quali sono, luca, le cavolate ?

15-02-2012 23:30
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Alessandro Bellotti
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RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

lucaberta ha Scritto:



Ad ogni modo, il primo e' della Prof. Emanuela Colombo, che ho avuto il piacere di incontrare qualche volta al Politecnico di Milano:
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/ar...s-4467.htm

L'altro e' di Renato Angelo Ricci, presidente dell'Associazione Scientifica Galileo 2001:
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/ar...a-4468.htm

Due buone letture che dovrebbero fare riflettere i sostenitori delle rinnovabili. Cosa che comunque non succedera'.

Ciao, Luca

Come non essere d'accordo con questi 2 articoli che propongono come obiettivo il risparmio di gas a livello di energia primaria ed elettrica.
Condivido perfettamente questo obiettivo.
Si tratta di capire però quali tempi avrebbe imposto la scelta nucleare (ammesso che questa possa concorrere in modo significativo a tale risparmio, comprendendo anche l'energia primaria..) e cosa si può fare in alternativa al nucleare che non si farà o che comunque, se si fosse fatto con la scelta delle EPR di Berlusconi.
Articoli pienamente condivisibili che però difettano di applicabilità alla situazione italiana per quanto riguarda il nucleare. Emblematica poi la considerazione del prof. Ricci riguardo la volonta popolare del referendum..
Fermo restando l'obiettivo di risparmiare gas, ho già affermato quali sono le soluzioni. Soluzioni attivabili entro qualche anno e non entro 20 come la soluzione nucleare, bocciata, che piaccia o no, dal popolo...
I due articoli non propongono nulla di nuovo e dimenticano che i Francesi pagheranno salatissimo il conto elettrico di questi giorni.
Sono d'accordo con quanto riportato sulla mancanza di un piano energetico nazionale.
I due esperti dimenticano un particolare: Francia e Germania le centrali le hanno, noi no.
Risparmiare il 50% del gas che serve all'Italia (energia primaria ed elettrica) vuol dire costruire quanti reattori ?
L'energia elettrica pesa un 30% rispetto all'energia totale (primaria + elettrica).
Che facciamo, tutta l'energia elettrica a nucleare ?
Dove, quando e quanto ?
Irrealizzabile.
I due articoli sono semplicemente monchi. Analizzano solo una parte del problema senza affrontare l'intero contesto. Senza proporre ad esempio una qualificazione energetica degli edifici (civili, industriali, pubblici). Senza un piano per il traffico. Senza una visione globale del problema.
Avessimo 20/30 reattori funzionanti, competenze, storia, organizzazione, logistica, un territorio diverso, assenza di mafia, una classe politica preparata ed onesta, faremmo bene a tenerceli stretti e magari decidere, come hanno fatto in Francia, di prolungarne la vita aspettando tempi migliori.
Il nucleare non l'abbiamo e non l'avremo.
Occorre un'alternativa sostenibile per il paese. Che non preveda il nucleare.
La mia ricetta coincide con la via intrapresa dall'Italia.
Si stanno avverando le mie previsioni. In tempi più ristretti.
Manca un serio piano di riqualificazione energetica degli edifici.
Si possono spendere i soldi del ponte sullo stretto, del buco in val di Susa, delle mancate olimpiadi, dell'Expo 2015 per risparmiare i 2/3 del gas che serve per il riscaldamento in Italia.
Servono obiettivi misurabili e raggiungibili, con una classe politica onesta e capace.
Ci conviene farci colonizzare dai tedeschi...

16-02-2012 00:10
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giorgio_luppi
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RE:         Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Charade77 ha Scritto:

Già un'affermazione così fa venire i brividi!M'inchino davanti a te che probabilmente non ne hai più bisogno:tu sia beato

Non barare Charade, riporta la frase completa:
E a che cosa ti serve tutto questo studiare? A sentirti superiore e poter dare del beone ai tuoi interlucutori?

Stai parlando con uno che ha studiato tutta la vita e che continua a farlo, per professione e per piacere e serntirmi dare dello 'scientificamente ignorante' senza prove da uno che si nasconde dietro uno pseudonimo mi da un po' fastidio. Ma vedo che non hai seguito il mio invito di dimostrare la mia ignoranza ricercando fra i miei scritti. Peccato, hai perso una buona occasione per far crescere un povero beone.  Sicuramente nel settore nucleare sei piu' competente di me, ma forse in altri ambiti non e' proprio cosi'.

Charade77 ha Scritto:

Quanti amici che hai :leggendo attentamente comprendo che da solo non sei stato capace di formarti un'idea:c'è voluto il benestare di altre persone.Quindi per me ,ne consegue che non hai avuto le capacità necessarie per comprendere appieno il problema ed i suoi aspetti , affidandoti al parere di terzi ,che sarebbe interessante verificare se così asettico.

E' vero, ho molti amici, sei invidioso? Se tu avessi davvero letto attentamente avresti capito che prima ho studiato e mi sono documentato, poi mi sono confrontato con esperti. Sappi che e' utile parlare con la gente e confrontarsi: c' e' sempre da imparare quando il dialogo e' onesto e sincero. Se invece parli con uno che, per partito preso, ti ritiene ignorante, il dialogo diventa piu' difficile.
O semplicemente non riesci ad accettare il fatto che ci siano veri esperti di nucleare che la pensano diversamente da te?

Charade77 ha Scritto:

A parte le due "stracciate" caratteristiche da te citate ,reperibili da una qualsiasi google-ata ,e scritte a dimostrazione di una tua cultura in materia ,di cui comunque dubito ,noto che non hai ancora compreso la questione che sollevo nuovamente e cioè quello di essere a conoscenza di un'insieme di aspetti più o meno approfonditi ,necessari a farti ragionare con la tua testa nel momento in cui vieni interpellato per una qualsiasi decisione ,anzichè essere alla mercè dei ciarlatani ,degli imbonitori ,di coloro che con la paura ti tengono nel loro pugno.Questo continui a non comprendere e ne sei schiavo.


C' e' forse una qualche inesattenza in quello che ho scitto? Che cosa ti fa pensare che abbia cercato su google e non piuttosto da un testo di Lederman? Adesso mi definisci 'schiavo delle mia paure',  sei anche psicologo?

Charade77 ha Scritto:

Mi sembra che confondi un pò di aspetti tra loro non omogenei:
Una centrale è un opera privata ,certo , con sovvenzioni dello stato ,ma è un opera per are bussiness , non lo dimenticare :il privato che investe tenderà ad avere un ritorno economico , e questo privato è costituito da imprese e banche :pensi che lascerebbero delle opere incompiute rinunciando al loro profitto?Enel collabora all'estero per la costruzione di impianti e non mi risulta ci siano delle "cattedrali nel deserto" ... Forse ti confondi con altre opere che non hanno un grande ritorno economico ,tipo uno stadio per il pattinaggio su ghiaccio o qualche ippodromo per granchi  ...



Hai detto bene, all'estero. Prova a citare qualche privato che, secondo te, in Italia, potrebbe intraprendere la costruzione di una centrale. Dubito che ce ne siano: sono investimenti troppo lunghi per essere remunerativi.

16-02-2012 19:31
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lucaberta
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RE:          Solidarietà A PhD Franco Battaglia

giorgio_luppi ha Scritto:
Hai detto bene, all'estero. Prova a citare qualche privato che, secondo te, in Italia, potrebbe intraprendere la costruzione di una centrale. Dubito che ce ne siano: sono investimenti troppo lunghi per essere remunerativi.

non e' la lunghezza degli investimenti a fare paura. E' l'incertezza politica che regna in Italia ed in Europa in generale a fare in modo che gli investimenti nel campo energetico vengano dirottati su impianti che possono essere messi in produzione in tempi piu' rapidi e senza troppi controlli, come quelli a gas.

--Luca


Luca Bertagnolio
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16-02-2012 20:26
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Charade77
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RE:          Solidarietà A PhD Franco Battaglia

giorgio_luppi ha Scritto:

Sicuramente nel settore nucleare sei piu' competente di me, ma forse in altri ambiti non e' proprio cosi'.


Vedi ,non affermo affatto la mia supremazia in materia nucleare ,ma non posso che farti notare che ,tutti coloro che hanno la tua idea sono accomunati dall'aspetto di "sognare troppo" ,di essere poco realisti ,di considerare più il problema sul versante emotivo che non su quello reale ,e ciò mi fa concludere che ,data la vostra visione più che utopica ,non abbiate dimestichezza con  la realtà delle cose e che quindi di concetti scientifici ne circolino molto pochi.
Ricordo inoltre che in questo ambito si parla di nucleare e aspetti attinenti ,non ti ho mai giudicato affatto per altro ,gradirei esserlo nemmeno io.

giorgio_luppi ha Scritto:

E' vero, ho molti amici, sei invidioso?  Se invece parli con uno che, per partito preso, ti ritiene ignorante, il dialogo diventa piu' difficile.
O semplicemente non riesci ad accettare il fatto che ci siano veri esperti di nucleare che la pensano diversamente da te?


Mi fa piacere tu abbia molti amici ,che curiosamente sono tutti della tua stessa opinione e curiosamente sono fisici , matematici ,chimici (traccia di un ingegnere nucleare pentito Toungue) ... insomma tutta gente che con l'impiantistica nucleare ,sulla gestione tecnica di impianti di potenza ,sulla loro economia insomma non c'entra una mazza ... La loro opinione è  assolutamente legittima , come quella di tutti ma un pò defilata ,del resto gli amici ce li si scieglie ...

giorgio_luppi ha Scritto:

Che cosa ti fa pensare che abbia cercato su google e non piuttosto da un testo di Lederman?


Lederman .... un'altro fisico ...
Di un pò , ti sei mai chiesto come mai quando vai in un ospedale ,se hai problemi di cuore , serve il parere di un cardiologo e quando hai problemi allo stomaco serve un gastro-interologo e così via?
Comprendi o no che se ti servono chiarimenti esaustivi sul problema devi interpellare esperti diretti e non teorici marginali ?Che hanno la loro opinione e competenza innegabile ,ma pur sempre indiretta e a volte anche erronea.

giorgio_luppi ha Scritto:

Hai detto bene, all'estero. Prova a citare qualche privato che, secondo te, in Italia, potrebbe intraprendere la costruzione di una centrale. Dubito che ce ne siano: sono investimenti troppo lunghi per essere remunerativi.


Ma non credo proprio sia come dici e nel caso ,lasciamolo dire a coloro che devono investire.In ogni caso Enel collabora , come Ansaldo Nucleare , con altre aziende estere come Areva o Toshiba-Westinghouse alla costruzione di centrali ... E penso che trovare chi investe non sià un problema insormontabile come credi e inoltre lo possono fare solo le aziende che hanno determinati requisiti  ,non come installare FV che pure gli elletricistucoli cazzari di paese fanno ...


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
16-02-2012 20:29
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RE:    Solidarietà A PhD Franco Battaglia

A proposito , un piccolo conflitto d'interessi ce lo avete ...
Se crollassero di colpo le vendite fotovoltaico ,quanti "controlli di stringa Kernel della serie ST1" in meno vendereste ad esempio?

Sarei pronto a scommettere che se l'industria nucleare vi proponesse un progetto per la realizzazione di sistemi embedded ,controlli e quant'altro ,vi tuffereste a pesce ... Tu e Giorgio vorreste negarlo? Solo che la "moda" vuole che l'FV sia chic ,eco ,buono , verde ... e ampiamente decantato ,quindi tutto ciò che ruota attorno nell'indotto è in auge di conseguanza.

Un articolo sul corriere della sera ,denota lo sblocco di finanziamenti per gli impianti FV :

http://www.corriere.it/ambiente/12_febbr...94ec.shtml

Si legge in conclusione "... Stiamo creando un volano che a sua volta trascinerà altri investitori e genererà un indotto di almeno il doppio del valore... "

L'obiettivo , alla fine è creare un volano economico:a poco importa se energeticamente il bilancio sarà pesantemente negativo ,ma del resto questo ,pare non interessare a nessuno.



"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
17-02-2012 16:23
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #77
RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Il lavoro charade è una cosa, le convinzioni personali sono altro, anche se queste è auspicabile che qualche volta coincidino.
Penso sia legale interessarsi e crescere come azienda e lavorare, produrre e vendere in ambiti diversi. A proposito, non escludo che qualche sistema che produciamo (grazie per la non richiesta evidenza e pubblicità) si finito anche contro le mie convizioni personali (mai comunque in armamenti..).
Se poi le convizioni personali (che avevo ben prima dei controlli di stringa..) coincidono in piccola parte con gli affari lavorativi tanto meglio.
Non capisco dove sia il conflitto di interesse. Credere, investire, produrre e crescere assieme alle proprie convinzioni penso sia il top.
A proposito, si lavora anche nell'ecologia, sistemi di smaltimento rifiuti, building automation con integrazione 'solare' (ville e hotel intelligenti).
Non sono antinucleare. Sono contro la scelta delle EPR in Italia.
Sembra che la Francia mi dia ragione.
Piuttosto che iniziare un grande piano di costruzione di EPR hanno infatti prolungato la vita delle centrali ben oltre la normale 'scadenza'.
Si vede che prevedono tempi duri per le EPR..
Non voglio che fai però pubblicità alla mia azienda e penso che magnesium concordi.
Lascia perdere quindi di nominare la mia azienda.
Grazie comunque.

17-02-2012 17:00
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Ehm.. Giorgio ed io abbiamo amici comuni, ingegneri nucleari. Che di nucleare si sono occupati sia a livello di insegnamento che lavorativo. Di impiantistica soprattutto.
Quando si spara sentenze o si tirano in ballo vita personale e deduzioni campate in aria vuol dire che non si hanno argomenti validi per sostenere una discussione.
Per dirla in breve, Giorgio ed io, ormai ultra cinquantenni, abbiamo passato metà della nostra vita in messo alla tecnologia, ai controlli di processo, alle valvole (ti ricordi le valvole charade ?), alle automazioni.
Dai a Giorgio dell'incompetente ?
Non sai con chi hai a che fare.
Non hai la minima idea della cultura e soprattutto dell'umiltà con la quale Giorgio affronta e affonterà e vincerà per almeno altri 20 anni le sfide che puntualmente si presentano e si presenteranno.
Per dirla in breve, non sai una mazza e spari giudizi sulla persona.

17-02-2012 17:10
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RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Ehm.. Giorgio ed io abbiamo amici comuni, ingegneri nucleari. Che di nucleare si sono occupati sia a livello di insegnamento che lavorativo. Di impiantistica soprattutto.


Non siamo qui a discutere dei vostri amici ,sottolineavo solo , per altro informazioni fornite da Giorgio ,che la schiera era composta da molte figure perlopiù con scarsa attinenza all'impiantistica nucleare ,processi produttivi tecnologici affini ecc.Perchè impianti nucleari non sono solo le centrali bensì anche impianti per il riprocessamento ,trattamento delle scorie ,produzione combustibile ecc.

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Quando si spara sentenze o si tirano in ballo vita personale e deduzioni campate in aria vuol dire che non si hanno argomenti validi per sostenere una discussione.


Io vi giudico per ciò che dite sull'argomento nucleare e affini.La vostra vita personale è tale e non m'importa,chiaro?!

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Per dirla in breve, Giorgio ed io, ormai ultra cinquantenni, abbiamo passato metà della nostra vita in messo alla tecnologia, ai controlli di processo, alle valvole (ti ricordi le valvole charade ?), alle automazioni.
Dai a Giorgio dell'incompetente ?
Non sai con chi hai a che fare.
Non hai la minima idea della cultura e soprattutto dell'umiltà con la quale Giorgio affronta e affonterà e vincerà per almeno altri 20 anni le sfide che puntualmente si presentano e si presenteranno.


Mi ripeto : il mio metro di giudizio è affidato esclusivamente alle cose che scrivete in merito al problema nucleare :non m'interessano le indubbie e molteplici qualità che voi possiate o meno avere :rimanete sprovveduti in materia ,punto!L'unica via di uscita per voi è sforzarvi di comprendere come stanno le cose senza slogan ,movimenti , ideologie e interessi.Solo a seguito posso riconsiderare la vostra posizione.

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Per dirla in breve, non sai una mazza e spari giudizi sulla persona.


Bene ,oltre al cartomante abbiamo anche l'avvocato ora ... prego ...


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17-02-2012 18:05
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Messaggio: #80
RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Non capisco dove sia il conflitto di interesse. Credere, investire, produrre e crescere assieme alle proprie convinzioni penso sia il top.


Il conflitto d'interesse è dato da ciò che ritieni corretto e ciò che detta il tuo bussiness ,semplice:oggi si vende FV e fai parte dell'indotto ,se domani si produce nucleare e tu fai parte dell'indotto , non credi che sarebbe un paradosso?Cominceresti a pensare che il nucleare non è poi così male ,semplice!La giudicherei una mossa del tutto normale per la tua azienda ,solo un dettaglio :tu asresti un ipocrita poco coerente.

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Non sono antinucleare. Sono contro la scelta delle EPR in Italia.
Sembra che la Francia mi dia ragione.
Piuttosto che iniziare un grande piano di costruzione di EPR hanno infatti prolungato la vita delle centrali ben oltre  la normale 'scadenza'.
Si vede che prevedono tempi duri per le EPR..


Non fare il furbo travisando la realtà :molto più semplicemente , dopo i dovuti controlli , si sono resi conto che gli impianti ,possono essere sfruttati in sicurezza :per quale motivo non farlo?

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Non voglio che fai però pubblicità alla mia azienda e penso che magnesium concordi.
Lascia perdere quindi di nominare la mia azienda.
Grazie comunque.


Veramente ho solo fatto riferimento ad un tuo prodotto senza nominare alcunchè ,dato che di dominio pubblico (tratto dal sito , non trafugato!) il resto della poesia ce l' hai messa tu.
Credo che il buon Magnesium non si scandalizzi.


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17-02-2012 18:16
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