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Solidarietà A PhD Franco Battaglia
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giorgio_luppi
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Avevo ormai deciso di non scrivere piu' sul forum ma, letto l'articolo delirante del PhD Battaglia, non sono riuscito a non intervenire.
Vedo comunque che non e' cambiato nulla, a fronte di tre punti precisi, Cher ripete la solita litania della propaganda anti-verdame, mentre Charade tira in ballo le centrali ad olio combustibile, argomento anche questo non pertinente.
La frase di Cher: avanti così finchè non chiederanno in ginocchio qualche centrale nucleare e' emblematica nel rappresentare il vostro stato d'animo: pieno di rancore e di astio per una sconfitta che non avete ancora accettato.
Ma dovete rassegnarvi ragazzi, cogliere ogni occasione per sparare sulle rinnovabili non fara' rivivere il nucleare: ormai in Italia e' morto e sepolto.
A seguito del referendum del 2011 non se ne puo' piu' riparlare per cinque anni, e siamo al 2016. A questo punto ci vorrebbe una forza politica che avesse il coraggio di riproporlo. Il coraggio di attuare scelte impopolari non e' certo una dote che distingue i nostri politici, che, per timore di un'altra sconfitta, si guarderanno bene dal riprovarci. Ma supponiamo che qulacuno sia deciso, passerebbero almeno un paio di anni per riorganizzarsi e ripartire, e siamo al 2018. A questo punto sarebbe necessario istituire una commissione, un team che scelga i siti, le tecnologie e trovi i finanziamenti, quanti anni? tre? cinque? E siamo al 2023. Facendo finta che le popolazioni accettino sul proprio territorio gli impianti nucleari, iniziamo a costruire la prima centrale. Se le cose non cambiano i tempi italiani saranno ancora al doppio rispetto ai tempi normali, ma voglio essere generoso, diciamo dieci anni per costruirla, se non si verificano incidenti di percorso e senza opposizioni no-nuke. E siamo al 2033. A quel punto chissa' quali altre tecnologie saranno state sviluppare e la nostra nuova centrale sara' gia' vecchia.
Capisco che continuare a stare seduti in riva al fiume con la neve e con le chiappe gelate in attesa di un cadavere che non passa sia un po' triste, ma rassegnatevi ragazzi e indirizzate le vostre energie a qualcosa di piu' costruttivo, continuare a covare rancore non porta a nulla.


Una nota per Charade: dal sito newclear.it riporto:
Ma niente comunque in confronto ai prezzi spot (mercato del giorno prima) raggiunti in Francia che hanno quasi toccato l’astonomica cifra di 2000 euro/kWh sulla piattaforma EPEX SPOT per l’energia erogata tra le ore 10 e le 11 di oggi 9 febbraio con riflessi su tutte le borse europee dell’energia.
La Francia infatti ieri ha battuto nuovamente il suo record per quanto riguarda i consumi elettrici, alle ore 19 dell’8 febbraio è stata toccata una punta di potenza richiesta pari a 101.700 MW  superando di quasi 5 GW il record storico di 96.710 MW che risaliva al 15 dicembre 2010. Andando a consultare il sito dell’RTE si può verificare che la domanda di oggi sembra rimanere di alcuni GW al di sotto dei livelli da primato di ieri.
In Francia la temperatura è inferiore di 10 gradi centigradi rispetto alla media stagionale e in un paese dove il 30% delle utenze utilizza il riscaldamento elettrico questo spiega, almeno in parte, il record di consumi.


Anche la scelta francese di scaldarsi con energia elettrica da fonte nucleare non mi sembra molto felice, in caso di freddo intenso come in questi giorni si arriva a spendere due euro al kW, forse accendere una centrale ad olio combustibile ogni trent'anni non e' poi un prezzo cosi' alto.

10-02-2012 18:59
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Alessandro Bellotti
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Sono un pò di mesetti che, dopo le sparate di sexyteo, non scrivo ma, dopo i 2 interventi di Giorgio...
Facendo un pò di conti, scaldarsi in un appartamento di 100 mq in Francia con energia elettrica da nucleare costa non meno di 20 Euro all'ora...
In qualche giorno, di questo passo, qualche migliaio di euro...
Forse le cose non stanno così in quanto ci penserà lo stato a pagare..
Quindi, ricapitolando, in estati molto calde non c'è acqua a sufficienza nei fiumi, in inverno ci vogliono oltre 100 Gw sempre disponibili, magari a 2000 Euro/MWh, complimenti al nucleare e viva le scelte francesi..

10-02-2012 19:20
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Charade77
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Messaggio: #33
RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

giorgio_luppi ha Scritto:

Vedo comunque che non e' cambiato nulla, a fronte di tre punti precisi, Cher ripete la solita litania della propaganda anti-verdame, mentre Charade tira in ballo le centrali ad olio combustibile, argomento anche questo non pertinente.


Non lo tiro in ballo io , lo tira in ballo la nazione in quanto , dato che si taglia il gas , non si brucia pannelli fv per fare corrente bensì olio combustibile.Non siete voi i paladini dell'ecologia e noi i cattivoni che devastano l'ambiente?

giorgio_luppi ha Scritto:

La frase di Cher: avanti così finchè non chiederanno in ginocchio qualche centrale nucleare e' emblematica nel rappresentare il vostro stato d'animo: pieno di rancore e di astio per una sconfitta che non avete ancora accettato.


Non direi ,è solo l'ineluttabile realtà

giorgio_luppi ha Scritto:

Ma dovete rassegnarvi ragazzi, cogliere ogni occasione per sparare sulle rinnovabili non fara' rivivere il nucleare: ormai in Italia e' morto e sepolto.
A seguito del referendum del 2011 non se ne puo' piu' riparlare per cinque anni, e siamo al 2016. A questo punto ci vorrebbe una forza politica che avesse il coraggio di riproporlo. Il coraggio di attuare scelte impopolari non e' certo una dote che distingue i nostri politici, che, per timore di un'altra sconfitta, si guarderanno bene dal riprovarci. Ma supponiamo che qulacuno sia deciso, passerebbero almeno un paio di anni per riorganizzarsi e ripartire, e siamo al 2018. A questo punto sarebbe necessario istituire una commissione, un team che scelga i siti, le tecnologie e trovi i finanziamenti, quanti anni? tre? cinque? E siamo al 2023. Facendo finta che le popolazioni accettino sul proprio territorio gli impianti nucleari, iniziamo a costruire la prima centrale. Se le cose non cambiano i tempi italiani saranno ancora al doppio rispetto ai tempi normali, ma voglio essere generoso, diciamo dieci anni per costruirla, se non si verificano incidenti di percorso e senza opposizioni no-nuke. E siamo al 2033. A quel punto chissa' quali altre tecnologie saranno state sviluppare e la nostra nuova centrale sara' gia' vecchia.
Capisco che continuare a stare seduti in riva al fiume con la neve e con le chiappe gelate in attesa di un cadavere che non passa sia un po' triste, ma rassegnatevi ragazzi e indirizzate le vostre energie a qualcosa di piu' costruttivo, continuare a covare rancore non porta a nulla.



Ricordavo bene la vostra particolare dote di cartomanti - astrologi nel fare previsioni o meglio nello spararle...Il problema della vostra visione è sempre il medesimo :la paura ancestrale che venga davvero attuato un piano serio energetico che contempli l'uso dell'atomo ,e ancora di più se verrà condiviso.E di un pò ,come mai non applichi lo stesso concetto alle energie alternative?Nel nucleare secondo te ricerche e sviluppi non se ne fanno?Solo le rinnovabili possono ?


giorgio_luppi ha Scritto:

Anche la scelta francese di scaldarsi con energia elettrica da fonte nucleare non mi sembra molto felice, in caso di freddo intenso come in questi giorni si arriva a spendere due euro al kW, forse accendere una centrale ad olio combustibile ogni trent'anni non e' poi un prezzo cosi' alto.


Come dire ,pago meno bruciando merda (petrolio) per altro non mio ,e per questa volta l'ho sfangata ... Ma per favore!
Ti sei forse chiesto quanto ti costa l'olio combustibile e quanto inquina?
Ti sei forse chiesto che un sistema intelligente , in caso di necessità ,spende qualcosa in più ma è autonomo anzichè rimanere in balia di chi comanda i rubinetti?
Ti rendi conto che critichi l'invidiabile autonomia dei Francesi anche in caso di situazioni contingenti estreme?Noi nemmeno in situazione climatica ottimale siamo in grado di badare a noi stessi.
Nessun rancore , ci mancherebbe altro ...
Hai solo perso un'altra occasione per dimostrare di poter aprire gli occhi ...


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
10-02-2012 20:03
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Charade77
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Messaggio: #34
RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Sono un pò di mesetti che, dopo le sparate di sexyteo, non scrivo ma, dopo i 2 interventi di Giorgio...


Non ne sentivamo la mancanza (è una battuta , non prendertela ,ma mi hai dato l'assist!)Toungue

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Facendo un pò di conti, scaldarsi in un appartamento di 100 mq in Francia con energia elettrica da nucleare costa non meno di 20 Euro all'ora...
In qualche giorno, di questo passo, qualche migliaio di euro...
Forse le cose non stanno così in quanto ci penserà lo stato a pagare..
Quindi, ricapitolando, in estati molto calde non c'è acqua a sufficienza nei fiumi, in inverno ci vogliono oltre 100 Gw sempre disponibili, magari a 2000 Euro/MWh, complimenti al nucleare e viva le scelte francesi..


Posso capire che in questo periodo tu sia molto contristato e ti bruci il culo perchè i tuoi bene-amati pannelli non producono una benemerita mazza di corrente e quindi hai bisogno di diversivi ,ma come ho detto al sig. Luppi ,mi sembra che la vostra invidia sia piuttosto palese.Preferisco uno stato che è in grado di fronteggiare un emergenza anche a caro prezzo piuttosto che morire di freddo , non credi?inoltre ,è un periodo limitato e una situazione eccezionale.Quindi trovo la vostra arrampicata sugli specchi più che pindarica ,peraltro con la spocchia di puntare il vostro amato ditino congelato sul francese in mutande sì ... ma vivo ...


a proposito ... non mi dici nulla della tua grande Germania ..
Vatti a vedere il post recente del buon Drugo che dice ...
Scommetto che te ne guardi bene dal dirmelo ...


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Messaggio modificato il: 10-02-2012 alle 20:31 da Charade77.

10-02-2012 20:11
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Alessandro Bellotti
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Almeno charade non neghi, è già qualcosa..
E' ovvio che è una situazione contingente e ovviamente non godo se i francesi stanno spendendo un sacco di soldi per scaldarsi..
Per quanto riguarda la Germania (ci vado mercoledi..) sicuramente avranno problemi, grandi i piccoli non so ma una certezza ce l'ho: rimarrà all'avanguardia come paese anche senza nucleare. Sicuramente riattaccheranno una parte delle centrali spente (nessuno, in Germania, aveva detto che rimanevano spente dopo il marzo scorso).
Vedremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
Per quanto riguarda i pannelli somari, come li chiami tu, si stanno 'istruendo' e hanno raggiunto quotazioni molto intelligenti.. Installeremo, in Italia, qualche Gwp anche quest'anno e poi anche l'anno prossimo e poi ancora, ancora. Del resto lo stanno facendo anche i Francesi, i Greci (!!!), gli Indiani, i Sud Africani etc..
Adirittura crescita esponenziale in Francia. Francesi che hanno deciso saggiamente di prolungare la vita di molte delle centrali attualmente in funzione del 50% in media. Quindi per altri 15/20 anni niente EPR (solo una peraltro ancora in costruzione).
Può essere che i Francesi abbiano fatto i conti...Con il fotovoltaico a un dollaro a Wp già alla fine di quest'anno.
Installare 10 Gwp costerà come costruire una EPR e si fa la stessa energia, distribuita, con meno complicazioni...
A fine anno avremo in Italia oltre 17 Gwp installati.
I 12 al 31/12/11 ci daranno 17 TWh circa. Il 5% del fabbisogno. Sono costati cari ma da oggi in poi, gli alri 20 o 30 Gwp che installeremo al 2020 costeranno un quinto...

10-02-2012 21:35
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Cher
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

X Storditi dal freddo....... Drugo ha reso disponibile questo link
http://news.ninemsn.com.au/article.aspx?id=8416501

Ma l'emulazione verso i "Pannelli-Somari" rende ciechi e sordi?


Freddo scatto forze Germania per riavviare reattori nucleari: report11:12 AEDT Gio 9 Feb 2012


Il freddo scatto presa l'Europa ha costretto la Germania, che ha deciso l'anno scorso di abbandonare l'energia nucleare, di portare diversi reattori di nuovo on line.

L'ondata fredda relativa domanda di energia elettrica richiesta della Germania operatori di rete per invitare centrali nucleari, nel serbatoio rimane come una "misura preventiva", un portavoce di Tennet, uno degli operatori ha detto l' Handelsblatt .

In seguito al devastante terremoto e lo tsunami in Giappone lo scorso marzo, che ha indotto la radiazione a perdere presso lo stabilimento di Fukushima Daiichi nucleare, la Germania ha deciso di eliminare gradualmente l'energia nucleare entro il 2022.

Otto dei 17 reattori tedeschi furono immediatamente presi off line, ma cinque di loro stanno servendo come generatori di riserva in caso di domanda di energia elettrica non può essere soddisfatta da altre fonti.

Nel mese di dicembre, la Germania ha importato dalla vicina Austria il potere per stabilizzare la propria rete.

----------------------------------------
.........cialtroni si nasce o si diventa?
Vuole essere una domanda!



Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
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Charade77
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Messaggio: #37
RE:  Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Almeno charade non neghi, è già qualcosa..
E' ovvio che è una situazione contingente e ovviamente non godo se i francesi stanno spendendo un sacco di soldi per scaldarsi..
Per quanto riguarda la Germania (ci vado mercoledi..) sicuramente avranno problemi, grandi i piccoli non so ma una certezza ce l'ho: rimarrà all'avanguardia come paese anche senza nucleare. Sicuramente riattaccheranno una parte delle centrali spente (nessuno, in Germania, aveva detto che rimanevano spente dopo il marzo scorso).
Vedremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni.


Già ma qualcuno ha affermato a suo tempo che si potesse benissimo fare a meno per incamerare consensi ... invece proprio così non è ... Ciò a dimostrare l'assoluta esigenza di avere un mix energetico intelligente e ponderato che ti mette al riparo da noie improvvise enon.


Alessandro Bellotti ha Scritto:

Per quanto riguarda i pannelli somari, come li chiami tu, si stanno 'istruendo' e hanno raggiunto quotazioni molto intelligenti.. Installeremo, in Italia, qualche Gwp anche quest'anno e poi anche l'anno prossimo e poi ancora, ancora. Del resto lo stanno facendo anche i Francesi, i Greci (!!!), gli Indiani, i Sud Africani etc..
Adirittura crescita esponenziale in Francia. Francesi che hanno deciso saggiamente di prolungare la vita di molte delle centrali attualmente in funzione del 50% in media. Quindi per altri 15/20 anni niente EPR (solo una peraltro ancora in costruzione).


A parte il fatto quindi della conferma che le centrali di terza generazione godono di buona salute e quindi sfruttabili per più lungo tempo e in sicurezza per altro ,tutto a vantaggio della riduzione del costo dell'energia.Se qualcosa funziona bene ,non è necessario abbattarlo per quolcosa di nuovo ,solo in italia si fa così...

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Può essere che i Francesi abbiano fatto i conti...Con il fotovoltaico a un dollaro a Wp già alla fine di quest'anno.
Installare 10 Gwp costerà come costruire una EPR e si fa la stessa energia, distribuita, con meno complicazioni...
A fine anno avremo in Italia oltre 17 Gwp installati.
I 12 al 31/12/11 ci daranno 17 TWh circa. Il 5% del fabbisogno. Sono costati cari ma da oggi in poi, gli alri 20 o 30 Gwp che installeremo al 2020 costeranno un quinto...


A parte la tua intrinseca avversione all'EPR ,a parte l'impossibile paragone tra energia ad intermittenza e la costante energia di potenza da nucleare , io posso darti pienamente atto del trend di mercato e delle future vendite di FV o delle previsioni di vendita , ma sono obbligato a ricordarti che l'energia prodotta non è che un esigua percentuale rispetto al fabbisogno ,con dei costi esorbitanti.Ti credo quando dici che vendereti milionate e milionate di GWp in FV , ma il dramma è che non vale nulla in termini di apporto energetico.Il dare è eccessivamente oneroso rispetto all'avere.E questo lo sai benissimo.Quindi ,perchè spacciarla come soluzione quando non lo è?Perchè si vuole a tutti i costi fingere che siano la soluzione quando in queste ore ,tra freddo , gelo , intemperie ecc dimostrano la loro pressochè inutilità e per parecchi mesi all'anno?Rimane per me un mistero tutto ciò con la ferma convinzione che per fare potenza , bisogna avere potenza.


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10-02-2012 22:53
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Cher
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Messaggio: #38
RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

http://www.ilgiornale.it/esteri/obama_or...comments=1

Obama rilancia il nucleare Fukushima fa paura solo qui


di Franco Battaglia - 11 febbraio 2012, 08:15

Una notizia che nei media italiani vorrebbe risuonare come uno scoop è quella dei due nuovi reattori nucleari la cui costruzione è stata approvata ieri in Stati Uniti.
«Inversione di tendenza», disinforma il Corriere della Sera. Siccome è dal 1978 che l’America non costruiva un nuovo nucleare, hanno dato a intendere ai propri lettori che la tendenza sarebbe stata, lì, di chiudere col nucleare. La verità è che gli Stati Uniti non sono stati nell’impellenza di costruirne di nuovi, avendo più di 100 reattori. In più, in 30 anni ne hanno aumentato dal 60% a oltre il 90% il fattore di capacità, riuscendo così, senza costruirne altri, ad aumentare del 50% la produzione elettronucleare, passata dai 500 miliardi di kWh dell’anno di Chernobyl agli 800 miliardi dell’anno scorso. Infine, hanno allungato la vita di esercizio dei loro reattori, dai 40 anni inizialmente certificati, a 60 anni.

Quando i bugiardi del nucleare-no-grazie vi dicono che il mondo industrializzato non costruisce più nucleare, vi mentono nel migliore dei modi, cioè raccontando la verità a metà: Stati Uniti ed Europa non costruiscono centrali nucleari perché le hanno già, e in abbondanza.

Sono tante, troppe, le notizie in Italia taciute. Ve ne passo qualcuna. Lo scorso 18 luglio il Parlamento inglese ha ratificato il programma, riconfermato dal governo la settimana precedente, di costruire nuovi impianti nucleari nel Regno Unito, e riconfermando anche la lista dei siti che ospiteranno gli impianti. Lo sapevate? No, perché nei media italiani - a parte le palesi eccezioni - vige una rigorosa omertà su tutta la questione nucleare.
Non scrivo a vanvera. Ad esempio, a proposito di Fukushima. Scommetto che non sapevate che il Rapporto dell’Agenzia di Sicurezza Nucleare Giapponese scrive, testualmente: «Non è stato riscontrato alcun effetto sanitario in alcuna persona a causa dalle emissioni radioattive da Fukushima».

Sicuramente lo ignorano al Corsera, visto che stanno a chiedersi, dopo la decisione americana, se sia stata dimenticata la lezione di Fukushima. La vera lezione di Fukushima è che il nucleare è sicuro, giacché nessun morto, ferito o malato ha causato l'impianto, pur distrutto da un terremoto di forza 9 con maremoto a seguire. Così come Chernobyl: in questi 25 anni le radiazioni fuoriuscite da quell'impianto non hanno causato alla popolazione civile alcun effetto sanitario. Nessun morto, nessun ferito, nessun malato di alcuna malattia associabile alle radiazioni. Zero.

Sul nucleare bisogna imparare a ragionare con la propria testa. In assenza di specifiche competenze, imparate a chiedervi come mai. Come mai il Parlamento inglese ha riconfermato lo sviluppo del nucleare. Come mai l'Ucraina, la patria di Chernobyl, portandoli a 15, ha installato 9 reattori negli ultimi 25 anni. Come mai il Giappone, la patria di Fukushima, non si sogna di uscire dal nucleare e ha mantenuto il programma di costruirne 17 nei prossimi 20 anni. Come mai la Svezia, che con un referendum del 1980 aveva deciso di chiudere entro 2 anni i propri 11 reattori, li ha, ancora oggi, tutti in esercizio.

Come mai lo scorso novembre la Cina ha connesso alla rete il proprio 15mo reattore, costruito in soli 5 anni, e voi non lo sapevate. Come mai nel mondo vi sono 61 reattori in costruzione (di cui 26 in Cina, 9 in Russia, 2 in Ucraina), 160 in attesa di approvazione (di cui 51 in Cina e 10 in Giappone) e 335 programmati (di cui 120 in Cina e 11 in Ucraina).
Poco più della metà degli italiani, disinformati dai Verdi e da Di Pietro ed emotivamente caricati da Celentano e Beppe Grillo, andando al voto, hanno votato i propri figli e nipoti alla incertezza di approvvigionamento energetico.

Lo vediamo in questi giorni: ne bastano quattro di neve per far emergere la fragilità della nostra condizione, con una nostra smodata dipendenza da gas che è, al mondo, più unica che rara.

Basti solo dire che il contributo del prezioso e costoso gas alla produzione elettrica è, da noi, il doppio che nel resto del mondo. L'ultima bischerata che un governo, soprattutto se di tecnici, doveva fare era l'inaugurazione di un inutile, costoso, pericoloso e inopportuno impianto di rigassificazione. Monti l'ha fatta.


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
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Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
11-02-2012 11:53
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RE: Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Ho già espresso cosa penso del mio concittadino.. Concittadino che si guarda bene dal fornire dati 'relativi' fornendo solo dati assoluti che non servono a nulla e ovviamente chiariscono la 'statura' del suddetto concittadino.
La scorrettezza dell'articolo del Prof. Battaglia fa solo ridere.
Questo da un punto di vista ingegneristico e scientifico.
Il Prof. Battaglia, visto che parla di Cina e visto che una laurea bene o male ce l'ha e la usa per insegnare all'Università di Modena, dovrebbe, dati alla mano, dirci negli ultimi 5 anni (o 10 o 15 decida lui) e nei prossimi 5,10,15 o 20 anni (decida lui) quanto è pesato il nucleare e quanto peserà nel prossimo futuro. Ci dica il prof. Battaglia, quanto nucleare ha installato il mondo che cresce anche a 2 cifre (Cina, India, Brasile, Turchia, Russia) negli ultimi 5 anni e quanto ne installerà nei prossimi 5 o 10 e che percentuale è stata e che percentuale sarà. Questo sulla base di dati certi e reperibili (wordnuclear ad esempio).
Sono poi d'accordo con Giorgio e con i 200.000 abitanti della bassa modenese riguardo il serbatoi 'naturale' come lo chiama lui di quasi 300 Kmq dentro al quale si dovrebbe pompare metano (!!).
L'aggettivo 'naturale' rende l'idea della 'statura' scientifica del concittadino.

11-02-2012 13:17
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giorgio_luppi
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RE:   Solidarietà A PhD Franco Battaglia

Charade77 ha Scritto:

Ricordavo bene la vostra particolare dote di cartomanti - astrologi nel fare previsioni o meglio nello spararle...Il problema della vostra visione è sempre il medesimo :la paura ancestrale che venga davvero attuato un piano serio energetico che contempli l'uso dell'atomo ,e ancora di più se verrà condiviso.E di un pò ,come mai non applichi lo stesso concetto alle energie alternative?Nel nucleare secondo te ricerche e sviluppi non se ne fanno?Solo le rinnovabili possono ?

Non si tratta di cartomanzia ma solo di un po' di buon senso, non ti sei reso conto in quale Paese vivi? Questa e' la ineluttabile realta' di Cher.
Prova a rispondere a questa domanda, senza cambiare argomento come al solito: chi pensi che possa avere il coraggio di riproporre il nucleare in Italia senza temere un calo di consensi?

Charade77 ha Scritto:

Come dire ,pago meno bruciando merda (petrolio) per altro non mio ,e per questa volta l'ho sfangata ... Ma per favore!
Ti sei forse chiesto quanto ti costa l'olio combustibile e quanto inquina?
Ti sei forse chiesto che un sistema intelligente , in caso di necessità ,spende qualcosa in più ma è autonomo anzichè rimanere in balia di chi comanda i rubinetti?
Ti rendi conto che critichi l'invidiabile autonomia dei Francesi anche in caso di situazioni contingenti estreme?Noi nemmeno in situazione climatica ottimale siamo in grado di badare a noi stessi.
Nessun rancore , ci mancherebbe altro ...
Hai solo perso un'altra occasione per dimostrare di poter aprire gli occhi ...

Quanto alla autonomia energetica, temo che, purtroppo, nel nostro Paese rimarrebbe una utopia anche con le quattro centrali nucleari a suo tempo paventate, visto che il combustibile dovremmo comunque comprarlo all'estero. D'accordo che Canada e Australia sono paesi amici e stabili ma sempre di estero di tratta.

11-02-2012 20:37
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