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Esiste un modo ?
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walter59
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Messaggio: #11
RE:  Esiste un modo ?

tesla82 ha Scritto:

No non esiste è inutile basta guardare i due piu illustri ignorantoni che imperversano in questo forum (indovonate un po chi sono!!)che nonostante le mille prove che abbiamo dato e le mille informazioni la sinfonia è sempre la stessa


Come dice giustamente Charade un modo bisogna trovarlo per forza e per amore di un mondo più pulito e giusto.

Non sei l'unico caduto dal seggiolone, calcola che io ho passato i 50 e più passa il tempo e più mi convinco delle mie idee.
Ho ancora negli occhi la foresta rossa che ho appena lasciato ma so benissimo che quello era il passato un brutto passato, per questo bisogna far capire le cose ad ogni costo e tornare a sognare.
Sono tanti i problemi da affrontare, sono tanti i ferri vecchi in servizio, speriamo perfettamente gestiti, ma ci vuole una coscienza collettiva pubblica per cambiare in meglio, innovare e garantire un futuro migliore che non può prescindere dall'energia nucleare.

Ho già detto quante volte ho fantasticato pensando a Nikola Tesla e alle sue idee, ma ora credo che la strada passi da qualche EPR o AP per arrivare a LFR, LBE, HPM, SFR, IFR, VHTR ecc...

Io penso che il SI non cambi nulla sostanzialmente, sono certo che con i dovuti modi avremo di fronte gente molto più "capace" di capire.

Forza largo ai giovani.

saluti


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
15-06-2011 15:50
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dDuck
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Messaggio: #12
RE: Esiste un modo ?

Charade77 ha Scritto:

Esiste un modo per portare a conoscenza la gente di come realmente funziona la "faccenda energetica" e far capire loro come saranno gli anni a venire ,dopo la recentissima scelta?
Esiste un modo per far conoscere le potenzialità dell'energia nucleare e tutti gli aspetti che lo compongono?
Esiste un modo per aggiornare la gente costantemente su ciò che effettivamente in ambito energetico?
Esiste un modo di alimentare da oggi ,un tarlo massacrante ,silenzioso e costante ,per dimostrare a debito tempo ,la cantonata in cui andiamo in contro?

Accetto proposte CONCRETE.

Da oggi ,SI LAVORA IL DOPPIO!!!!!!


Controlare i mezzi dell'informazione e spendere per martellare di pubblicità la gente, magari con coglionate, ma basta occupare i mezzi di informazione.

Berlusconi, che ha abusato di questa tecnica non ha voluto spendere una sola trasmissione per reclamizzare l'unica cosa positiva fatta in 16 anni, anche perchè gli interessano più i suoi processi, bello statista.

Se B. avesse martellato l'elettorato che spot pro nucleare allora molta gente che non ci capisce un tubo avrebbe votato a favore.



Il nucleare è la peggior fonte di energia che esista ad eccezione di tutte le altre che sono mai state usate.
..... da una frase di W. Churchill sulla democrazia.
15-06-2011 18:05
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walter59
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Messaggio: #13
RE:  Esiste un modo ?

dDuck ha Scritto:

Controlare i mezzi dell'informazione e spendere per martellare di pubblicità la gente, magari con coglionate, ma basta occupare i mezzi di informazione.

Berlusconi, che ha abusato di questa tecnica non ha voluto spendere una sola trasmissione per reclamizzare l'unica cosa positiva fatta in 16 anni, anche perchè gli interessano più i suoi processi, bello statista.

Se B. avesse martellato l'elettorato che spot pro nucleare allora molta gente che non ci capisce un tubo avrebbe votato a favore.


Non è mica quarto potere o il grande fratello.
Se il nostro caro SB fosse una persona seria non saremmo in questa situazione, ma gli riescono meglio le corna, le canzoncine, le barzellette e sopratutto le descrizioni dei quadri per non parlare d'altro per decenza.
L'unica cosa che gli interessa sono i suoi affari privati e l'italia è il mezzo per farlo.
Con le sue televisioni +RAI1 e RAI2 avrebbe potuto diffondere cultura e consapevolezza, ma il suo interesse è rivolto solo all'introito pubblicitario ottenuto con trasmissioni spazzatura.
Alla sua corte ci sono personaggi pessimi, il ministro dello sviluppo per citarne uno, solo fallimenti.
Ma attenzione il rimanente parlamento futuristi (non me ne voglia Tommaso Marinetti) centristi e sinistri non sono da meno in baggianate, ma almeno dimostrano un po di dignità in più, poi sono stupidi come galline.

Ma questo non serve alla causa di un piano energetico serio e le polemiche sono aria fritta.

Controllare e martellare e abusare è sbagliato a prescindere.
Bisogna parlare con la gente con pacatezza senza criminalizzare o ridicolizzare.
E' difficile ma piano piano se si sa sostenere seriamente le propie idee la ragione prevale sicuramente.
Bisogna farsi venire qualche buona idea.
Le motivazioni spicciole "tanto ce le abbiamo vicine....ecc....", non vanno bene.
La sfida è tutta qui.

ossequi


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
15-06-2011 19:40
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Charade77
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Messaggio: #14
RE: Esiste un modo ?

Stavo pensando che una soluzione potrebbe essere quella di lavorare alla composizione di una specie di questionario (anche se la parola non mi garba un granchè) in modo da "accompagnare" l'utente in una presa di coscienza crescente :un modo per auto-testarsi ,che ovviamente non deve essere nè invasivo nè condiviso.Deve suonare come un campanello d'allarme che induca l'individuo ,a fronte della verifica effettiva delle sue conoscenze (o più quello che ha capito in relazione a ciò che gli hanno spiegato) ,a capire se quello che ha scelto effettivamente corisponde alle sue aspettative.Ne lnostro forum si parla di produzione energetica ,TWh prodotti , ripartizione fonti ,consumi ecc ,ma badate le le maggior parte della gente ste cose non le conosce ,per gli n motivi che non m'interessa discutere ma che avrei voglia conoscesse.Quindi una delle leve è il web ,ma occorre un sistema per diffondere le informazioni a "metastasi" , devono arrivare a tutti e essere compre.Quindi , il primo obiettivo è quello di diffondere conoscienza ,a prescindere da tutto.Poi ,aspetto fondamentale è diffondere il funzionamento ed i principi delle varie fonti ,non fino a valvole ,giranti ,plenum e vessel (e l'ing belotti ne sarà felicissimo!) , ma comunque con un sufficiente grado di precisione.Ciliegina sulla torta, è fare la fatidica domandina :"che opinione ti sei fatto"?
E qui mi rivolgo anche a magnesium :collegare in quelche modo il nostro forum ai social-network è una cazzata?Portare a conoscenza un'ambito dove vengono fatte domande ed è la scienza che da risposte non la politica o le cialtronerie.Facebook è un'ottimo terreno ma è un merdaio:è impossibile fare ordine e mi sembra di svendere il nostro ambito ,piuttosto ricercato e di buona elevatura.Però serve comunicare a cannone.Anche se tutte ste cose dovrebbero avere inizio all'asilo e non scaturite dalla presa di coscenza di un'ignoranza in materia dilagante
Che fare?
Coraggio ,un poco di buona volontà e idee concrete


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
15-06-2011 23:19
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walter59
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RE:  Esiste un modo ?

Charade77 ha Scritto:

Stavo pensando che una soluzione potrebbe essere quella di lavorare alla composizione di una specie di questionario (anche se la parola non mi garba un granchè) in modo da "accompagnare" l'utente in una presa di coscienza crescente :un modo per auto-testarsi ,che ovviamente non deve essere nè invasivo nè condiviso.Deve suonare come un campanello d'allarme che induca l'individuo ,a fronte della verifica effettiva delle sue conoscenze (o più quello che ha capito in relazione a ciò che gli hanno spiegato) ,a capire se quello che ha scelto effettivamente corisponde alle sue aspettative


Mi sembra una buona idea, speriamo che anche altri partecipino.

saluti


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François-Marie Arouet
15-06-2011 23:31
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Cirene
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Messaggio: #16
RE:   Esiste un modo ?

walter59 ha Scritto:



Mi sembra una buona idea, speriamo che anche altri partecipino.

saluti


Fra l'altro leggendo qua e la gli ultimi interventi del buon Ing. Romanello credo abbia detto una cosa veramente molto importante:

Si deve quantificare in bolletta a chiare lettere (e chiari numeri) il prelievo nella voce rinnovabili.



Per i dati terna ci pensiamo noi.

16-06-2011 12:02
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walter59
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Messaggio: #17
RE:    Esiste un modo ?

Cirene ha Scritto:



Fra l'altro leggendo qua e la gli ultimi interventi del buon Ing. Romanello credo abbia detto una cosa veramente molto importante:

Si deve quantificare in bolletta a chiare lettere (e chiari numeri) il prelievo nella voce rinnovabili.

Per i dati terna ci pensiamo noi.


Certamente Cirene, chiarire le voci della "bolletta" è certamente una cosa importantissima, ma attenzione non nell'ottica di attacco alle rinnovabili, questo farebbe "alzare gli scudi", ma nell'ottica della comprensione poi tutto andrà da se.

Non vorrei essere pedante ma l'umiltà e la dote dei forti, un aproccio "arrogante" creerebbe ulteriori problemi.
Tempo addietro scienziati e illuminati finivano sul rogo, poi la storia ha fatto il suo corso. Traiamone insegnamento, ieri anche il papa ha velatamente "attaccato" il nucleare, ATTENZIONE a non fare la fine dell'abbacchio.

Questa è una bella sfida che bisogna vincere.

"Le battaglie non si perdono, si vincono sempre."

"O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza."

                                           Ernesto Guevara de la Serna



Saluti a tutti


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François-Marie Arouet
16-06-2011 15:13
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #18
RE: Esiste un modo ?

Esordisco nonostante le varie offese con la mia affermazione che protrete trovare sparsa non solo in questo forum pro-nucleo:
Sono contrario al nucleare in Italia ma potrei essere favorevole al nucleare se fossi un cittadino francese.
Se posso permettermi di dare un consiglio: partite da qui, partite con l'informare di cosa è stato il nucleare francese (per una volta non parlo della Germania...) in questi ultimi 40 anni, raccontate di come la classe politica francese affronta la bega nucleare (si tratta di bega, inutile nascondersi).
Chiedetevi perchè Alessandro Bellotti è contrario al nucleare in Italia ma se fosse un cittadino francese non avrebbe nulla in contrario ad abitare anche a 10 Km da una centrale.
Possibile che ancora offendete (tesla) senza capire perchè una persona come il sottoscritto che mai ha parlato di sicurezza del nucleare è contrario al nucleare in Italia ?
Ho cercato di fornirvi motivazioni, referenziate sia da me stesso che dai pochi link che ho postato.
Mi continuate (tesla) a chiamare pseudo ingengere, mettendo in dubbio le mie capacità, il mio lavoro, le mie conoscenze.
Poi volete fare cosa ? Un documento, un test, un quiz ?
Battaglia persa ragazzi. Così battaglia sicuramente persa.

16-06-2011 17:37
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walter59
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Messaggio: #19
RE:  Esiste un modo ?

Alessandro Bellotti ha Scritto:


Se posso permettermi di dare un consiglio: partite da qui, partite con l'informare di cosa è stato il nucleare francese (per una volta non parlo della Germania...) in questi ultimi 40 anni, raccontate di come la classe politica francese affronta la bega nucleare (si tratta di bega, inutile nascondersi).
Chiedetevi perchè Alessandro Bellotti è contrario al nucleare in Italia ma se fosse un cittadino francese non avrebbe nulla in contrario ad abitare anche a 10 Km da una centrale.



Ti ringrazio del suggerimento.
Tu hai le tue buone ragioni "personali" e io ho le mie, ma qui bisogna pensare più in grande.
Quello che ho visto io di Prypiat, non credo lo abbia visto nessuno del forum, ma l'emotività può giocare brutti tiri, e qui la partita è seria serissima.

Anch'io all'inizio ho capito male le intenzioni del forum, poi ho capito che a differenza di altri "luoghi" qui si fa sul serio veramente, certamente ci sono dei distinguo certi "magari" tendono a minimizzare, ma i tempi sono cambiati e la realtà va affrontata.

Non crederai che progettisti, ingenieri e ricercatori prendano il problema della sicurezza sotto gamba.

Saluti


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François-Marie Arouet
16-06-2011 17:54
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #20
RE: Esiste un modo ?

Non ho mai detto che il nucleare sia insicuro. Mai. Sono un tecnico, anche se in altro settore (non nel nucleare) e la sicurezza è argomento comune in tutti i settori.
Come non condividere: il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....François-Marie Arouet
Non sono mai certo di nulla. Come ho già affermato sono pronto al nucleare francese in Francia. Questa è l'unica certezza che ho come ho la certezza che in Germania vinceranno la battaglia delle rinnovabili.
Si quindi al nucleare francese e si alla sfida tedesca.
No al nucleare italiano per le solite ragioni che ho esposto.
Ho cercato in questi mesi di portare contributi per lo più diretti.
Mi sono preso del pseudo ingegnere da tesla che non sa il significato di ettaro, Kmquadrati, 10% del territorio italiano etcc.
Quindi, ovviamente, non sento minimamente offeso.
Sarebbe opportuno perà che qualcuno intervenga per riprendere il ragazzo (tesla82, immagino 82 sia l'anno di nascita) per fargli capire che non serve alla causa nucelare propinare nomignoli vari oppure offendere personalmente.
Ho amici che insegnano all'università, conoscenti ex professori di fisica e ingegneria nucleare, gente che ha lavorato sia tecnicamente che a livello di sicurezza nel nucleare (e in parte ci lavora ancora, ovviamente all'estero). Invece di discutere dei dubbi, delle affermazioni che ho riportato, mi sono preso (da cher, tesla e charade) dell'ecostordito e del pseudoingegnere.
Memorabile la storia del quiz sulla valvole che sto ancora aspettando.
Tolto qualche personaggio sicuramente di grande spessore, questo forum sembra popolato di apprendisti che cliccano sul web e riportano argomenti per la causa comune, deridendo gli argomenti avversi, anche quelli frutto di lavori internazionali e di derivazione ONU.
Ho anche posto il serio problema di come potrà l'industria mondiale far fronte all'incredibile richiesta di energia nuova (cioè nuovi impianti) che avremo nei prossimi 15 o 20 anni e mi hanno dato del barista (nel senso che devo andare al bar a fare certi discorsi).
Alcuni su questo forum sono bravi ragazzi buontemponi, magari presi da soli anche simpatici.
Nessuno mi ha ovviamente risposto con dati e numeri. Sembra che quello che sta succedendo nel mondo sia completamente scollato da ciò che viene discusso uin questo forum.
Pongo il problema di 2300/2500 gwatt di nuova potenza da installare nel mondo entro il 2025 e chiedo quanto di questa potenza potrà essere da nucleare. Dico che solo la Cina installa ogni anno 100 Gwatt, posto anche il link ma il link non va bene perchè si tratta di un quotidiano e non una rivista scientifica.
Bah, contenti voi.
La potenza da installare nei prossimi 20 anni è troppa.
Il nucleare non può essere la risposta. Lo dice il word nuclear.
Basta fare i conti. Certo che se i conti li fa tesla...

16-06-2011 18:42
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