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E ebbe inizio ...
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Alessandro Bellotti
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RE: E ebbe inizio ...

Visto il post di cher, do il via alla protezione italica della passera scopaiola (prunella modularis).

28-06-2011 10:12
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Cher
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RE:  E ebbe inizio ...

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Visto il post di cher, do il via alla protezione italica della passera scopaiola (prunella modularis).


.............non si può escludere che la conoscenza dell'esistenza di questa "passera" da parte dell' ing All. Bell. sia da indivuduare nel seguira la cultura dei fumetti :..........Il personaggio di Silvietta nella striscia a fumetti Lupo Alberto di Silver appartiene a questa specie.

e non di certo per aver patecipato a: ......... Questo comportamento è stato studiato scientificamente presso l'orto botanico di Cambridge

At-saludeToungue


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
28-06-2011 10:43
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Alessandro Bellotti
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RE: E ebbe inizio ...

sono appassionato di birdwatching (meglio dire ero). Non ho tanto tempo oggi, nemmeno per andare a pescare (in inverno, a valle di qualche centrale nucleare, le carpe vanno in frega, vista la temperatura dell'acqua..)
Mi rifarò in riva al fiume..

28-06-2011 11:03
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Cher
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Messaggio: #114
RE:  E ebbe inizio ...

Alessandro Bellotti ha Scritto:

sono appassionato di birdwatching (meglio dire ero). Non ho tanto tempo oggi, nemmeno per andare a pescare (in inverno, a valle di qualche centrale nucleare, le carpe vanno in frega, vista la temperatura dell'acqua..)
Mi rifarò in riva al fiume..



Allora confermi che l'interesse per la "passera"  scopaiola è di origine fumettistica!
Visto che il nucleare lo inzuppi in ogni dove..... ti accontento subito:

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Antinuclearismo

Naturalmente la futura produzione di energia:



La centrale a energia cricetica secondo i ricercatori Oral-B è il futuro, sempre che si riesca a risolvere il problema dello smaltimento dei milioni di tonnellate di cacchine rotonde emesse ogni giorno.


http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Ricercatori_Oral-B


Per comprendere l'atomo:
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Atomo


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Cher03@hotmail.it

Messaggio modificato il: 28-06-2011 alle 14:20 da Cher.

28-06-2011 14:17
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RE: E ebbe inizio ...

Leggo di rado, ma mi diverto.
Tra le perle ho letto:

""Ho controllato i consumi Italiani nelle ultime settimane: di notte si mantengono quasi sempre oltre i 20 GW, significa che ogni italiano, vecchi e neonati compresi, consuma, per dormire, piu' di 300W a testa, in un mese in cui non sono accesi ne' impianti di riscaldamenteo ne' condizionatori""

Non ricordo chi lo ha scritto. Qualcuno può spiegare che in Italia, per fortuna e nonostante le sinistre, abbiamo una industria che lavora 24 ore su 24, che fa dell' Italia uno degli 8 paesi più industrializzati del mondo?

"26.000.000 m2 sono solo 26 km quadrati"
Perchè, son pochi 26 km2 ? per avere un aggeggio costoso, inutile (fa corrente, poca, quando gli pare e non quando serve) e da dismettere a breve?

""basta solo trovare il sistema di portare l' energia dai sahara in europa"
Solo. Cosa vuoi che sia. Il nucleare c'e', funziona, costa poco, ma lo barattiamo con qualcosa di meglio che ha solo la piccola sfiga di non esistere.

Le "rinnovabili" sono una bufala, e lo sanno tutti quelli che hanno un minimo di competenza. E grazie a un referendum falso si ha buttato di nuovo l' Italia sull'energia da fossili, che alternativa non ce n'e'.
Poi sognamo pure la casa di Haidi. Peccato che per fare la casa di Haidi ci volgiono le fabbriche che fanno i mattoni, che fanno le piastrelle, che estrudono i tubi, che fondono e laminano il vetro, etc etc,; impianti (e sono varie migliaia) che necessitano di 1, 2 o 4 giga A TESTA, 24 ore al giorno, con picchi di potenza importanti. Ma da far che dell' industria!! Tutti a piedi, scalzi, a zappare. Questo è progresso.
La TAC ? Per vedere se hai o no un tumore? Sorry, oggi piove, passi domani.
Altoforno senza corrente. Spegnamo, che problema c'e'.
Costi energetici del 30% superiori alla francia ? E si mobilizza e si va in romania. Costa magari uguale ma costa meno la mano d'opera. E via così. Coi sindacati (gli stessi che SI SI SI SI viva il sole!!) sui palchi a far demagogia. E ridendo sotto i baffi = altri 500 disoccupati, più i familiari, sono quasi 2000 voti alla sinistra. Slurp!!

28-06-2011 14:42
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RE: E ebbe inizio ...

Io invece stamattina mi sono divertito un po' con Google, sia con il motore di ricerca che con le mappe, per scoprire un po' meglio cosa c'era dietro questa fantastica notizia riportata dall'Espresso:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/...si/2154670

Questo e' il risultato della mia rapida ricerca... divertitevi anche voi come ho fatto io!

http://futuronucleare.com/it/2011/06/28/...w-accanto/

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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28-06-2011 15:21
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RE:  E ebbe inizio ...

Alessandro Bellotti ha Scritto:

sono appassionato di birdwatching (meglio dire ero). Non ho tanto tempo oggi, nemmeno per andare a pescare (in inverno, a valle di qualche centrale nucleare, le carpe vanno in frega, vista la temperatura dell'acqua..)


Tranquillo ,tra valle e monte dell'immissione , il delta termico non deve superere i 3°C e 1°C su almeno metà di qualsiasi sezione con una temperatura d'immissione non oltre i 30°C e un incremento inferiore entro i 3°C oltre i 50mt di distanza dal punto d'immissione.Ciò vale per corsi d'acqua come fiumi (di portata limitata) ,in caso di vaste aree , il problema non sussiste.

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Mi rifarò in riva al fiume..


Intendi voltare pagina e lasciarti alle spalle tutte quelle bidonate precedute dalla sigla "eco" e non ,e finalmente unirti alla serietà reale (riconosco a tratti disarmante) fondata esclusivamente sulla scienza vera?
Da bere per tutti!Cool


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
28-06-2011 15:46
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RE: E ebbe inizio ...

Dai charade, sono ormai qualche decennio che mi affido alla 'scienza vera'. Per lavoro sono costretto (con piacere ovviamente) ad occuparmi di un bel pò di cosette. Per la temperatura dell'acqua a valle e a monte ovviamente ci sono solo qualche grado di differenza, se si esclude la deroga francese di qualche anno fa dovuta alla siccità.
Anche il 2011 si presenta malissimo per l'industria nucleare francese: il Rodano (4 reattori) ha già superato il livello massimo di temperatura per cui o vi saranno deroghe o si cominceranno a spegnere un pò di reattori.
Meditate, gente, meditate.

28-06-2011 16:06
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Charade77
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RE:  E ebbe inizio ...

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Dai charade, sono ormai qualche decennio che mi affido alla 'scienza vera'.


Quale ,quella dei pannelli FV o eolico che conoscono solo la scienza della speculazione finanziaria?


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
28-06-2011 17:16
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Cher
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RE:  E ebbe inizio ...

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Dai charade, sono ormai qualche decennio che mi affido alla 'scienza vera'. Per lavoro sono costretto (con piacere ovviamente) ad occuparmi di un bel pò di cosette. Per la temperatura dell'acqua a valle e a monte ovviamente ci sono solo qualche grado di differenza, se si esclude la deroga francese di qualche anno fa dovuta alla siccità.
Anche il 2011 si presenta malissimo per l'industria nucleare francese: il Rodano (4 reattori) ha già superato il livello massimo di temperatura per cui o vi saranno deroghe o si cominceranno a spegnere un pò di reattori.
Meditate, gente, meditate.


Un tempo famosa soprattutto per il suo pollo croccante, la città cinese di Dezhou è la nuova città del sole. Anzi, come dicono senza ironia i cinesi, la Terra Santa delle energie rinnovabili. Altro che Germania, di più. Qui, nel paese che ha il primato mondiale delle emissioni di CO2 e di consumo di carbone, la green economy è una religione, le rinnovabili una mania. E così in pochi anni Dezhou, a metà strada fra Pechino e Shanghai, è riuscita a garantire all'80 per cento dei suoi 5 milioni di abitanti una doccia calda quotidiana da boiler solare. E lo skyline dei tetti ha entusiasmato perfino quelli dell'ufficio asiatico di Greenpeace, tanti sono i pannelli solari termici montati sui condomini: oltre a produrre acqua calda, i pannelli fotovoltaici fanno funzionare semafori e lampioni.

La svolta, circa un anno fa: con una piccola rivoluzione urbanistica in nome delle rinnovabili, 330 ettari di terreno agricolo hanno ceduto il posto a quella che vuole diventare la prima città totalmente "low carbon" della Cina, con un mix di uffici, edifici industriali e residenziali immersi in un patchwork di orti e giardini (anche pensili a scopo isolante e refrigerante) irrigati, almeno in parte, con un sistema di recupero di acqua piovana. Con torri eoliche e intere pareti fotovoltaiche che alimentano i trasporti su ferro. Pochi parcheggi per le auto e tanta architettura "passiva" a basso consumo energetico completano il quadro.
Insomma, una versione cinese del quartiere a zero carbonio BedZed londinese. Ma straordinariamente più grande e pacchiano, compreso l'avveniristico centro congressi con eco-hotel per i già numerosi uomini d'affari che arrivano da Stati Uniti ed Europa per firmare contratti con l'impresa numero uno del solare in Cina, la Himin.

Il boss della Himin, Huang Ming, ingegnere petrolifero pentito e nuovo pasdaran delle rinnovabili, ha messo in piedi in vent'anni un colosso dei pannelli solari termici, che ogni anno copre una superficie di due milioni di metri quadrati, quanto i paesi dell'Unione europea e il doppio degli Stati Uniti. Anche gli investimenti sono doppi: l'anno scorso la Cina ha investito 34 miliardi di dollari in solare, eolico e altre energie alternative, un record mondiale.

Ming dice di essersi convertito alle rinnovabili quando gli è nata la prima figlia e ha capito che doveva garantirle un futuro che non fosse fatto di carbone e petrolio. "Non volevo però che la mia fosse una posizione idealistica", dice: "Perché se non genera ricchezza e lavoro non si affermerà e finirà in niente". E così il Don Chisciotte delle rinnovabili, come Ming ama definirsi, è riuscito a diventare ricco, fatturando l'anno scorso 2 miliardi di yuan, e dando lavoro in città a migliaia di persone (800 mila a Dezhou lavorano nel settore delle energie alternative). Anche il risultato ambientale della sua attività non è trascurabile: i suoi tetti solari consentono di risparmiare 23 milioni di tonnellate di carbone all'anno. Come ogni tycoon che si rispetti, Huang Ming ha voluto uscire dalla fabbrica e realizzare una città ideale che fungesse peraltro da gigantesco showroom per gli ospiti occidentali in visita d'affari. Nasce così la Solar Valley - risposta cinese alla californiana Sylicon Valley - che nel giro di un paio d'anni ha fatto traslocare migliaia di contadini in appartamenti a basso tenore di carbonio, mentre un centinaio di imprese hanno già aperto centri di ricerca e sviluppo.

L'industria del solare in Cina cresce del 20-30 per cento l'anno, ma è ancora una goccia nel mare di idrocarburi di cui si alimentano l'industria e i consumi cinesi in piena crescita. L'energia da pannelli, infatti, rappresenta l'1 per cento del totale, che arriva al 9 se si conteggiano nelle rinnovabili anche l'eolico e l'idroelettrico delle gigantesche dighe costruite in questi anni. L'obiettivo è di arrivare al 15 per cento dell'intera produzione cinese nel 2020. Tuttavia, l'80 per cento dell'elettricità in Cina viene ancora prodotta bruciando carbone, e per tenere dietro allo sviluppo tumultuoso del Paese ogni settimana apre una nuova centrale a carbone da 1.500 megawatt. Il sogno solare di Hang Ming ha, insomma, ancora tanta strada da fare per diventare realtà.

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Copsa c'è di vero in questa pagina del giornalino preferito dagli Eco-storditi?

Questa pubblicità!


Quella dell'Immodium!
http://www.imodiumweb.it/


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
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ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
28-06-2011 17:18
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