RE: Fusione fredda parliamone!!
Lo abbiamo visto su youtube il prof. Focardi.
Dopo la prolusione generale, è lì un po' passivo, quasi confuso e non entra nei dettagli. A me sembra un po' strumentalizzato da Rossi.
Il vero protagonista è questo qui, dalla parlantina facile, che risponde alle domande ma si ritira dietro la riservatezza industriale quando le domande si fanno precise.
Tra l'altro cade in contraddizione quando il fisico gli chiede delle misure dello spettro gamma.
Dice che non si può misurare perchè altrimenti si scoprirebbe... il segreto, si scoprirebbe come funziona (ma come, è così facile?., E il fisico gli dice che ad una presentazione scientifica non dovrebbero esserci segreti.
Ma poi Rossi ribadisce che l'apparato all'interno è complicatissimo e che ancora la fisica per spiegarlo va sviluppata.
Mahhhh
Sono d'accordo, ne abbiamo già parlato qui:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...hp?tid=232
Questa realizzaziona pratica nostrana è tutta da dimostrare, ci crederò qundo la vedrò funzionare davvero, non a scatola chiusa....
Al di là di sviluppi pratici, da cui probabilmente siamo ancora lontani, sono stati invece sviluppati diversi esperimenti che hanno prodotto energia.
Il "rapporto 41" è uno di questi.
Effettivamente la corretta riproducibilità non è stata ancora accertata.
Anche se gli sviluppi della teoria quantistica dei campi li rende in generale teoricamente possibili, non esistono ancora dettagli teorici che possano spiegare i singoli fenomeni, che, come dicevo, mi sembra che possano raggrupparsi in tre categorie:
1- fusione elementi leggeri (metal-lattice)
2- fusione elementi pesanti (plasma elettrolitico, ultrasuoni, piezonucleare)
3- fissione (plasma elettrolitico, piezonucleare)
Per quanto riguarda il primo caso, come indicato in alcuni dei documenti linkati sopra, pare che l'assorbimento di atomi di D da parte di metal-lattice molecolare ponga gli atomi in una sorta di "risonanza" (vedi studi teorici prof. Preparata) che consenta loro di avvicinarsi e, a seguito di sollecitazione elettrolitica o sonora, di vincere la repulsione coulumbiana e fondersi.
Nel secondo caso le forti pressioni create dai sistemi indicati producono l'assorbimento di atomi di idrogeno da parte di elementi pesanti e conseguente fusione atomica.
Il caso della fissione è ancora controverso. Alcune ipotesi lo riconducono a fusione circoscritta innescata da neutroni liberati dalla reazione di fusione.
Dato che la fusione non iteressa elementi attinidi ma metalli del blocco d, non vengono innescate reazioni a catena.
Vari esperimenti hanno rilevato la presenza di elementi assenti prima della reazione, emissione di neutroni, emissione moderata di fotoni a media energia.
Messaggio modificato il: 27-05-2011 alle 13:55 da renato.
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