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Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili
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tesla82
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Messaggio: #31
RE:   Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

renato ha Scritto:


Cher rivolgo anche a te l'appello fatto a sexyteo:

la vogliamo finire con gli insulti e gli attacchi personali?
Non penso che siano utili a chi legge per capire le diverse opinioni.
Inoltre trasformano questo interessante forum in un'accozzaglia di prese di posizione talebane.




Io in genere per capire se una persona è ferrata nell'argomento ci metto meno di 5 min a capirlo questo nella vita reale,qui nel forum è difficile capire se una persona sa oppure no anche perche viviamo in un mondo lavorativo particolare se io faccio il venditore di led difficile che parlero male dei led,pero su cher io posso metterci la mia faccia sono convinto della sua professionalita (anche se non l'ho mai conosciuto)lo ha dimostrato migliaia di volte ,renato non lo mettere in dubbio!!!

L'unico difetto che posso trovare in Cher è che a volte non spiega appieno i motivi delle sue affermazioni,noi o chi la pensa come me diamo per scontato le problematiche delle rinnovabili e ci capiamo al volo.


Per spiegare perche cher abbia risposto in quella maniera ci penso io,allora io lavoro nel campo delle rinnovabili solo quest'anno ho disegnato in uno studio di ingegneria almeno una 40 di impianti fotovoltaici da taglie di 3 kwp fino a 4,5Mwp( piansano VT,travagliato BS sono alcuni degli impianti che ho fatto) , e circa 5 impianti eolici ,sarei un deficente se parlassi male delle rinnovabili io ci lavoro!!! eppure sono qua in questo forum a parlare negativamente del FV ed Eolico perche conosco la realtà dei fatti.

Torniamo a spiegare il perche :un impianto da 3 kwp classico di un appartamento medio costa chiavi in mano,12000 euro !! euro piu euro meno,il GSE (gestore servizi energia ossia lo stato)paga per 20 anni 0,45 cent al kw prodotto!!

i pannelli sono garantiti 25 anni ma per esperienza personale dopo 10 anni producono il 10% in meno,alcuni si rompono dopo 11-13 anni ,un pannello costa adesso circa 400 euro,gli inverter sono la parte piu rogliosa dell'impianto ogni 8 anni circa vanno sostituiti,essi si rompono molto spesso se umidita aumenta oppure se lavorano al di sotto dei -10 gradi,un inverter da 230V classico parte dagli 800 euro in su!!

Detto questo e spiegato le problematiche di un impianto FV l'incentivo di 0,45 cent kw prodotto ripaga e non solo fa guadagnare l'utente che usufruisce di questo impianto tanto evvero che gia dopo 6-7 anni utente ha gia ripagato tutto e passa al guadagno vero e proprio( se vuoi posso postarti tutti i dati del guadagno di un imp. medio istallato nel centro italia,ma sono appena tornato dal lavoro stanco morto ma se vuoi te li posto) che succede adesso che i volpono e gli speculatori a conoscenza di tutto gio costruiscono mega impianti da 1 Mw in su consci del fatto che lo stato li fara arricchire tempo pochi anni.

come è composto questo incentivo da due parti :la prima parte viene fornita dall'ENEL 0,16 cent la seconda viene in aiuto dallo stato 0,29 cent ( che poi lo stato a sua volta li prende dalla nostra bolletta ecc ecc insomma tutto un giro di soldi)

Ma la parte da 0,16 cent E SEMPRE ESISTITA ,Enel ha sempre pagato 0,16 nel passato solo che a conti fatti se costruisci un impianto FV e vieni pagato a 0,16 ci rimetti soldi e non riesci a pagare l'impianto a causa dei problemi descritti sopra.

Adesso che succede che TUTTI COME PER INCANTO SI SONO TRASFORMATI IN ECOLOGISTI.. a i pannelli fanno bene qui fanno bene la MA SOLO PERCHE CI GUADAGNANO,sono sempre esistiti i pannelli FV ma solo dal 2009 tutti si stanno ammazzando a metterli chissa perche ahahha...


"Io non ho paura del nucleare ma dell'uomo !" giampiero giulianelli
23-05-2011 20:43
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renato
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Messaggio: #32
RE:    Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

@tesla82
naturalmente non ho niente di personale contro Cher nè contro nesun altro qua dentro. Vorrei che il rispetto sia ricambiato e per questo ho chiesto di abbassare i toni e smetterla con gli attacchi personali.
Rischiamo altrimenti di trasformare il forum in una rissa da stadio (o da TV se preferisci). Chi legge potrebbe a quel punto non capire più niente. Se non l'hai capito questa è una richiesta di pace; mi sono stancato di litigare.

Detto ciò, visto che hai esperienza nel settore, hai qualche idea di come potrebbero essere strutturati gli incentivi?
Lo scopo dovrebbe essere incentivare sviluppo ed occupazione evitando le speculazioni.
Io una piccola idea l'ho data, possiamo migliorarla?

Messaggio modificato il: 23-05-2011 alle 21:17 da renato.

23-05-2011 21:15
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Charade77
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Messaggio: #33
RE:     Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

renato ha Scritto:

@tesla82
naturalmente non ho niente di personale contro Cher nè contro nesun altro qua dentro. Vorrei che il rispetto sia ricambiato e per questo ho chiesto di abbassare i toni e smetterla con gli attacchi personali.
Rischiamo altrimenti di trasformare il forum in una rissa da stadio (o da TV se preferisci). Chi legge potrebbe a quel punto non capire più niente. Se non l'hai capito questa è una richiesta di pace; mi sono stancato di litigare.

Detto ciò, visto che hai esperienza nel settore, hai qualche idea di come potrebbero essere strutturati gli incentivi?
Lo scopo dovrebbe essere incentivare sviluppo ed occupazione evitando le speculazioni.
Io una piccola idea l'ho data, possiamo migliorarla?

Se mi consentite ,la mia proposta è quella di togliere completamente gli incentivi per qualsiasi impinato FV o eolico ,finanziarlo solo quando si è ottenuto un elevato risultato in termini di produzione di energia ,spazi ristretti e impianti molto economici.In altre parole finchè si hanno i sisultati attuali ,preferirei che i soldi della mia bolletta venissero impiegati per la ricerca applicata agli abiti energetici ,non per gonfiare le tasche del prossimo : sulle università , sui giovani che studiano tutte le tecnologie (plausibili e sensate ovviamente!).Quando si raggiungono risultati soddifacenti ,si procede all'utilizzo su vasta scala.Sarebbe come oggi finanziare a fondo perso le centrali come ITER o DEMO che hanno ancora un percorso lungo prima di avere apprezzabili risultati ,ciò non significa che la ricerca non vada sostenuta ,anzi va spinta il più possibile!


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
23-05-2011 21:36
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Cher
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Messaggio: #34
RE: Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

Se tanto amate l'ambiente la soluzione ( attualmente) è cambio energia alla pari, credo già contemplata a livello contrattuale con L'ENEL ma che non vuole fare nessuono.
Chi vuole spiegare..prego.

X renato , rilassati nessun problema. ( però --->Topo Gigio non era male! --- Macosa dici maiiiiii Toungue


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
23-05-2011 21:49
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Cher
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Messaggio: #35
RE: Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologi...d=AaBkgnZD


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Cher03@hotmail.it
23-05-2011 22:14
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renato
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RE:  Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

Cher ha Scritto:

interessante, anche se i numeri li hanno tirati coi dadi.
Ne ho visitata personalmente una in Valcamonica ed è veramente ad "impatto 0".
Infatti le ho inserite nel "piano".
Costano circa 200.000/300.000 € ed hanno 300/400 Kw di potenza quasi senza interruzione.
Non vanno bene come "accumulatori" perchè non hanno bacini ma sono a captazione.

24-05-2011 01:08
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renato
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RE: Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

http://it.emcelettronica.com/rivoluziona...lli-solari
http://scienceline.org/2009/01/blog-ortl...renewable/
http://news.nationalgeographic.com/news/...astic.html

24-05-2011 01:20
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Alessandro Bellotti
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RE: Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

Vorrei ricordare a Charade che abbiamo pagato, fino ad oggi, 14 miliardi di euro (fonte ministro Romani) per pagare la 'dismissione' del nucleare che fu e pagheremo ancora, ogni anno per zero watt (zero watt da 25 anni).
Occorrerebbe, più che togliere gli incentivi, allineare gli stessi ai valori della Germania.
Più che un piano nazionale, ricordo che i dettami della Commissione Europea dell'energia spingono verso la 'soluzione europea' per cui lo scenario futuro italiano, interconnesso all rete, dovrebbe prevedere il 'nucleare di importazione' e grande utilizzo di fonti rinnovabili.
Chi vuole può consultare in merito il sito di Vittorio Prodi.
Non sto 'dando i numeri' ma solamente riporto ciò che si pensa a livello europeo dove ovviamente arriveranno a sconsigliare il nucleare in Italia per i motivi che ho ripetutamente esposto, motivi che hanno scatenato reazioni anche offensive.
Vorrei quindi rimarcare che le soluzioni energetiche saranno transnazionali e che costruire 4 reattori EPR è, a detta di massimi esperti di nucleare europeo, una 'presa in giro per gli italiani'.
O si fa la storia nucleare alla francese e allora ci risentiamo fra 30 o 40 anni oppure si sceglie di sfruttare il nucleare europeo esistente.
Mi risulta che i francesi hanno letteralmente scatenato un piano molto costoso di verifica di tutti gli impianti nucleari, sia di produzione che di arricchimento. Dei 61 reattori presenti sul territorio francese, 4 servono per il trattamento dell'uranio. Questi numeri danno l'idea di come il nucleare francese sia importante ed esista, in Francia, una cultura e una condivisione e approvazione della popolazione che in Italia non abbiamo e che avremo solo a fronte di pesanti investimenti che tutti, in questo forum, dovremmo pesare prima di sparare sentenze.
Più alla portata dell'Italia, anche per ovvie ragioni di latitudine e di clima, sembra essere la soluzione tedesca.
Occorrerebbe però affrontare il futuro senza dogmi.
Non sono antinucleare, Lo ripeto.
Sono antinucleare in Italia.

24-05-2011 08:50
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tesla82
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Messaggio: #39
RE:  Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Vorrei ricordare a Charade che abbiamo pagato, fino ad oggi, 14 miliardi di euro (fonte ministro Romani) per pagare la 'dismissione' del nucleare che fu e pagheremo ancora, ogni anno per zero watt (zero watt da 25 anni).
Occorrerebbe, più che togliere gli incentivi, allineare gli stessi ai valori della Germania.
Più che un piano nazionale, ricordo che i dettami della Commissione Europea dell'energia spingono verso la 'soluzione europea' per cui lo scenario futuro italiano, interconnesso all rete, dovrebbe prevedere il 'nucleare di importazione' e grande utilizzo di fonti rinnovabili.
Chi vuole può consultare in merito il sito di Vittorio Prodi.
Non sto 'dando i numeri' ma solamente riporto ciò che si pensa a livello europeo dove ovviamente arriveranno a sconsigliare il nucleare in Italia per i motivi che ho ripetutamente esposto, motivi che hanno scatenato reazioni anche offensive.
Vorrei quindi rimarcare che le soluzioni energetiche saranno transnazionali e che costruire 4 reattori EPR è, a detta di massimi esperti di nucleare europeo, una 'presa in giro per gli italiani'.
O si fa la storia nucleare alla francese e allora ci risentiamo fra 30 o 40 anni oppure si sceglie di sfruttare il nucleare europeo esistente.
Mi risulta che i francesi hanno letteralmente scatenato un piano molto costoso di verifica di tutti gli impianti nucleari, sia di produzione che di arricchimento. Dei 61 reattori presenti sul territorio francese, 4 servono per il trattamento dell'uranio. Questi numeri danno l'idea di come il nucleare francese sia importante ed esista, in Francia, una cultura e una condivisione e approvazione della popolazione che in Italia non abbiamo e che avremo solo a fronte di pesanti investimenti che tutti, in questo forum, dovremmo pesare prima di sparare sentenze.
Più alla portata dell'Italia, anche per ovvie ragioni di latitudine e di clima, sembra essere la soluzione tedesca.
Occorrerebbe però affrontare il futuro senza dogmi.
Non sono antinucleare, Lo ripeto.
Sono antinucleare in Italia.


Se il referendum non passava i costi di dismissione venivano autoripagati dall'operitivita delle centrali,e poi una centrale nucleare deve avere una vita di 30 anni per essere economicamente valida non 5 anni!!

Non puoi sperare di passare in 2-3 anni all'efficenza della francia nel campo nucleare abbiamo fatto scappare tutti i nostri tecnici nucleari all'estero ,hanno chiuso 5-6 facolta di ingegneria nucleare e fatto uscire intere compagnie fuori dai nostri confini...

Puoi iniziare quando vuoi nel 2030 nel 2040 ecc ecc ma i problemi sono sempre quelli,burocrazia lenta, scassaminchia dei verdi,sito stoccaggio scorie,ditte costruttrici che fanno i furbi,che ti pensi che non lo sappiamo!!! è inutile rimandare al futuro,anche tutte le mattine prendi l'auto per andare al lavoro essendo consapevole che corri dei rischi di fare incidenti ( abbiamo circa 5000 morti l'anno con auto) ma la usi perche serve per andare al lavoro,anche noi dobbiamo rischiare il nucleare perche serve per modernizzare qusto paese vecchio,antidiluviano ed in regressione dobbiamo creare posti di lavoro occupazione e non far uscire le compgnie energetiche fuori dall'italia.

X renato ,la mia soluzione nel FV lo gia spiegata in altri topic la ripeto: obbligo di montare nelle case di nuova costruzione impianti fv sul tetto,o altrimenti solare termico ( in modo da risparmiare sempre corrente sia nel primo che nel secondo caso) incentivando questi impiantini senza farli pesare al contribuente,Divieto assoluto di piazzarli a terra,cosi si da lavoro alle piccole imprese di elettricisti di lavorare ed alle grandi imprese di fare lavori sui tetti delle industrie,cosi non rovini il teritorio ( sul tetto non ci cammina nessuno e non puoi coltivarci niente) e nel frattempo risparmi corrente ed addirittura se hai una buona insolazione la produci anche..


Quale modello tedesco intendi,ripeto che noi non possiamo confrontarci con loro ne ora e ne domani,per migliardi di motivi,loro hanno diverse soluzioni di trasporto energia corrente,quindi le compagnie possono offrire il cosidetto servizio:scelta di altri gestori elettrici,

noi non possiamo farlo perche le linee AT ed Mt sono tutte in mano di ENEL e TERNA spa  quindi (grazie al decreto bersani) se io intendessi aprire una impresa che fornisce corrente elettrica non potrei fare prezzi inferiori a ENEL e non potrei intervenire in caso di guasto,avrei sempre le mani legati,(non potrei fare un prezzo inferiore se devo pagare affitto a ENEL per passare sulle loro linee elettriche).


"Io non ho paura del nucleare ma dell'uomo !" giampiero giulianelli

Messaggio modificato il: 24-05-2011 alle 11:49 da tesla82.

24-05-2011 11:47
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Charade77
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RE:  Sondaggio piano energetico da fonti rinnovabili

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Vorrei ricordare a Charade che abbiamo pagato, fino ad oggi, 14 miliardi di euro (fonte ministro Romani) per pagare la 'dismissione' del nucleare che fu e pagheremo ancora, ogni anno per zero watt (zero watt da 25 anni).
Questi numeri danno l'idea di come il nucleare francese sia importante ed esista, in Francia, una cultura e una condivisione e approvazione della popolazione che in Italia non abbiamo e che avremo solo a fronte di pesanti investimenti che tutti, in questo forum, dovremmo pesare prima di sparare sentenze.
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Occorrerebbe però affrontare il futuro senza dogmi.
Non sono antinucleare, Lo ripeto.
Sono antinucleare in Italia.


Se abbiamo pagato così cara la dismissione di centrali che facevano egregiamente il loro lavoro ,dobbiamo prendercela con coloro che ,a vantaggio delle lobby del gas e petrolio ,hanno cavalcato il disastro chernobyl ,incutendo solo paure e timori ,fino a giustificare la piena sospensione del nucleare in italia.A parte il fatto di non avere minimamente una cultura in merito ,non si dovrebbe affatto chiedere alla gente un parere in merito ,non ha conoscenze adeguate per decidere.La mia idea è proprio quella di un rilancio pesante dell'industria nucleare in italia  , della sua ricerca e sviluppo verso modelli sicuramente più performanti.Scusa , non ti definisci antinucleare , ma lo sei per l'italia :è un pò bizzarra come affermazione non credi?Suona come quella della spazzatura che nessuno vorrebbe nei propri territori ... Manca proprio questo in italia :assunzione di responsabilità ... potrei mettertela giù in termini più terra a terra ma poi Magnesium mi cazzierebbe per volgarità ...

Saluti


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
24-05-2011 13:12
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