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come ho risposto a un giornalista dopo un articolo
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Cher
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RE:   come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Charade77 ha Scritto:



E io che mi sono fatto il mazzo a setacciare per avere informazioni d'impintistica EPR su sicurezza ,pensavo di parlare di valvole ,pompe ,barrel , vessel ,plenum griglie di base ,piani flangiati ... e tu per l'ennesima volta mi racconti la storia dell'orso... Mi vien da pensare che tu venda pannelli sai ,insieme a Renato col gas ,fate una buona coppia.Credevo ci fosse più sostanza nelle tue avversioni che non qualche considerazione a carattere generale.Sei ancora uno che pensi che la rinnovabile sia da contrapporre al nucleare (nemmeno vagamente paragonabile in resa e costi) ... NCS ,non ci siamo!
Saluti


Grazie, mi hai risparmiato il tempo con il tuo commento che quoto.
Aggiungo, che le scorie( quelle ad alta intensita) saranno il combustibile tra non molto e poi i reattori auto fertillizanti saranno pronti per essere realizzati.
Gli EPR hanno contro solo il fatto della "complessità" in un contesto di arretratezza di produzione energetica è fuori logica.
oltre 10 anni , allo stato attuale della realizzazione.
Il 100% è realizzato appositamente per il sito.

AP 1000 hanno un vantaggio di realizzo più celere, in quanto l'80% è realizzato in fabbrica e poi assemblato nel sito.

Alternativa sono i Cinesi / Sud Corea, in 5 anni un centrale pronta chiavi in mano, prezzo sui 3,5 - 4 G€ Opera seguita da direzione USA.

Se vogliamo essere obiettivi.

Le rinnovabili si schianteranno di fronte alla cruda realtà che non sono in grado di soddisfare la richesta energetica in un paese in crescita.

Le rinnovabili restano belle & innutili in un paese con crescita prossima allo zero se non in regresso.


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
16-05-2011 12:43
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Charade77
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Messaggio: #52
RE:  come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Non sono un esperto di nucleare. Faccio automazione, con la mia azienda. L'ho già dichiarato un bel pò di volte.
Ho solo espresso valutazioni di carattere logistico, politico, economico, di indirizzo energetico etc..
Non ho mai preso in esame l'aspetto tecnico e di sicurezza di una centrale EPR. Chi se frega, ad oggi, dei dettagli tecnico-costruttivi. Prima delle valutazioni tecniche e di sicurezza occorre valutare altri aspetti non meno importanti come quelli che ho buttato sul tappeto ma ai quali nessuno risponde argomentando.
Tranquilli, comunque, stiamo parlando del nulla. Non abbiamo il fisico per fare il nucleare, in Italia.
Faremo (in parte abbiamo già operato) un pò di commissioni per valutazioni varie e cozzeremo contro ostacoli insormontabili: popolazione avversa, mancanza di siti idonei, mancanza di soldi, mancanza di infrastrutture e logistica.
Ci mancava anche Fukushima a decapitare in modo definitivo il nucleare italiano.
Discutiamo sui soldi necessari, sui siti, sull'opportunità di realizzare megaopere e della logistica di asservimento. Discutiamo da dove compreremo la tecnologia e discutiamo sui costi veri. Costi futuri e non passati: 50 Euro, 60 euro a Mwatt/ora. Questi sono i costi relativi a centrali di 40 anni fa.
Discutiamo della scelta tedesca, cercando di capire e vedere cosa sta succedendo nel mondo. Osserviamo e estrapoliamo a 20 o 30 lo scenario ed effettuiamo scelte consapevoli.
Chi se ne frega della valvole, delle piscine etc..
Ti sembra questo, Charade77 (io, come vedi, mi firmo nome e cognome.), il tema che farà decidere il futuro energetico in Italia ?  



Denoto , se mi consenti ,una leggerissima contraddizione nel modo in cui ti poni :vuoi fare un 'analisi del "problema" nucleare e non sai ,in fondo esattamente ,di cosa stai parlando ,giusto?come fai ad operare una critica su qualcosa su cui non ti sei nemmeno documentato?Se parli di scorie ,presuppongo tu sappia cosa sono ,come vengono stivate ,contenitori ,condizionamento ,volumi ,depositi ,su che base altrimenti nel caso operi una critica?Succede un'incidente tipo Fukushima o Chernobyl ,puntate subito il dito sulla sicurezza ,ma se tu stesso non hai uno straccio di nozione su come è fatta o composta una centrale , e peggio è che dici che non interessa, di cosa vuoi parlare?E poi scadi come la massa verde fa ,con una serie di considerazioni degne dei nostrani migliori politicanti.Pensi che l'energia nucleare sia solo leggiucchiare qua e la un pò di dati economico-politici o ,se non ti dispiace , dall'avere almeno chiaro come è costituito un impianto per poi capire il resto (almeno le basi?).Nemmeno io sono un'ingegnere nucleare (ahimè!)addetto ai lavori ,ma avendo deciso d'interessarmi ho reputato necessario informarmi e studiare un poco l'argomento.Non serve per dibattere il tema saper dimensionare il circuito primario o sapere le sollecitazioni neutroniche dei componenti del vessel , ma almeno sapere le caratteristiche d'impianto mi sembra buona cosa ... Hai qualche problema sul mio nik-name ,o pensi che il nomignolo sia un componente dell'EPR ,ergo da eliminare?

Saluti


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
16-05-2011 13:07
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Cher
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Messaggio: #53
RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Se fosse sfuggito , riporto l'inserimento  di Dwal:


EdF Flamanville EPR: EUR 4 billion/$5.6 billion, so EUR 2434/kW or $3400/kW
Bruce Power Alberta 2x1100 MWe ACR, $6.2 billion, so $2800/kW
CGNPC Hongyanhe 4x1080 CPR-1000 $6.6 billion, so $1530/kW
AEO Novovronezh 6&7 2136 MWe net for $5 billion, so $2340/kW
AEP Volgodonsk 3 & 4, 2 x 1200 MWe VVER $4.8 billion, so $2000/kW
KHNP Shin Kori 3&4 1350 MWe APR-1400 for $5 billion, so $1850/kW
FPL Turkey Point 2 x 1100 MWe AP1000 $2444 to $3582/kW
Progress Energy Levy county 2 x 1105 MWe AP1000 $3462/kW
NRG South Texas 2 x 1350 MWe ABWR $8 billion, so $2900/kW
ENEC for UAE from Kepco, 4 x 1400 MWe APR-1400 $20.4 billion, so $3643/kW

Di posti in Italia per fare centrali, finchè ne vuoi.
Che poi la popolazione locale è stata "terrorizzata" da gente irresponsabile o responsabile( il cui fine è promuovere le ciofeghe delle rinnovabili) che descrive il nucleare il male assoluto.
Questo è un problema , se mi concedi, risolvibile, nel preciso istante che il mercato energetico diventi libero e non assogettato alla politica.

Quando produrre e vendere energia per quello che vale diventerà realtà, molto più probabile l'acceramento del fallimento delle rinnovabili, già detto e lo ripeto.
7 milardi di euro x 10 anni per incentivare aria fritta!


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16-05-2011 14:22
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renato
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Messaggio: #54
RE:    come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Charade77 ha Scritto:

E io che mi sono fatto il mazzo a setacciare per avere informazioni d'impintistica EPR su sicurezza ,pensavo di parlare di valvole ,pompe ,barrel , vessel ,plenum griglie di base ,piani flangiati ... e tu per l'ennesima volta mi racconti la storia dell'orso... Mi vien da pensare che tu venda pannelli sai ,insieme a Renato col gas ,fate una buona coppia.Credevo ci fosse più sostanza nelle tue avversioni che non qualche considerazione a carattere generale.Sei ancora uno che pensi che la rinnovabile sia da contrapporre al nucleare (nemmeno vagamente paragonabile in resa e costi) ... NCS ,non ci siamo!
Saluti


Rispondo perchè chiamato in causa.

Come abbiamo più volte dichiarato, non prendiamo soldi per esprimere le nostre idee.

Non penso che l'Enel sia disposta a dare soldi a chi è contrario a nucleare e carbone.
In quanto all'ENI o simili hanno i propri canali di comunicazione e non danno soldi a quelli che scrivono nei blog (poi, dopo gli ultimi fatti e le dichiarazioni del Primo Ministro giapponese, sarebbe come dar soldi per sparare sulla Croce Rossa).

In ogni caso, seguendo il vostri ragionamenti, qualsiasi ingegnere nucleare che lavora nel campo non potrebbe scrivere qui perchè sicuramente ha interessi di parte.

Un saluto

Messaggio modificato il: 16-05-2011 alle 14:40 da renato.

16-05-2011 14:38
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Alessandro Bellotti
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RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Dai Charade, ho detto che non sono esperto nel senso che non conosco i dettagli di come è costruita una EPR ma poi non trarre conclusioni tipo che leggiucchio qui e là etcc.
Non mi interessa accreditarmi (se vuoi lo posso anche fare..) come non mi interessa dare sfoggio della mia cultura ma passare proprio per inconpetente totale proprio no. Anche perchè la mia 'cultura nucleare' me la sono fatta a contatto diretto con chi si è occupato e si occupa di nucleare (docenti universitari, tecnici, responsabili alla sicurezza etcc.).
Non ho mai nemmeno tirato in ballo questioni di sicurezza. Ne prima ne dopo Fukushima.
I cosidetti esperti di questo forum, se proprio vuoi parlare di sicurezza, ne hanno sparate dopo Fukushima. Rileggiti i commenti degli esperti dall'inizio ad oggi, magari anche sul forum di Chicco Testa. Se ne leggono di tutti i colori. Possiamo anche entrare nel merito, se vuoi, di come funziona una centrale termoelettrica (nucleare e non), una turbogas, idroelettrica, come funziona una cella solare o una turbina Pelton (ti piace di più la Francis ?). Anche a livello fluido dinamico.
Ritengo che però sia inutile riportare e leggiucchiare qui e là, proprio come dici tu. Infatti non leggiucchio e raramente riporto link proprio perchè ho notizie toccate con mano e quindi non lette.
Quando parlo delle tecnologie tedesche o dell'Hannover Messe è perchè in Germania e all'Hannover Messe ci vado ad esporre con la mia azienda.
Tocco ogni giorno direttamente l'evolversi energetico di buona parte del pianeta.
Ero a Dubai, in febbraio, sempre per fiere. Anche li costruiscono una centrale nucleare (una e una soltanto..) ma stanno investendo un mare di soldi nelle rinnovabili.
Parlate a sproposito (tu, Cher etcc.) di Cina ma siete fuori dal mondo: la Cina forse costruirà qualche reattore e se va bene farà il 5% di energia elettrica da nucleare fra 15 o 20 anni mentre nel frattempo passerà dal 12% al 25% di rinnovabili. Ci parlo con i cinesi.
L'entusiasmo per il nucleare, come diceva un paio di anni fa Ugo Bardi di Aspoitalia, è solo italiano.
Sarà perchè vorremmo anche noi il giochino.

16-05-2011 14:43
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RE:  come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:



Parlate a sproposito (tu, Cher etcc.) di Cina ma siete fuori dal mondo: la Cina forse costruirà qualche reattore e se va bene farà il 5% di energia elettrica da nucleare fra 15 o 20 anni mentre nel frattempo passerà dal 12% al 25% di rinnovabili. Ci parlo con i cinesi.



Della CNNC?

http://www.cnnc.com.cn/tabid/141/Default.aspx

Mi sà che proprio ( senza offesa) non sai un bel fico secco di come stanno le cose, sul nucleare!
Ok , dopo Fokuschima vanno riviste alcune cosuggie, ma meglio così!


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RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Cher, continui a darmi ragione...
Qualche Gwatt installato di nucleare. In calo, percentualmente, nel prossimo futuro. In linea con i dati che ho io (del resto gli interlocutori che incontro confermano..)
Qualche Gwatt da nucleare, nemmeno un quarto dell'energia generata dalla dighetta sullo Yang Tse che ti ricordo sfama 80.000.000 di persone.
E sarà sempre più insignificante, il nucleare in Cina, rispetto alle rinnovabili.Anche con le 4 EPR, semmai le installeranno.
La Cina, un paese che cresce ancora a 2 cifre e lo sta facendo ormai da diversi anni. La Cina, un paese che, anche prima di Fukushima, puntava sulle rinnovabili. Oggi e domani di più.

16-05-2011 15:59
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RE:  come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Cher, continui a darmi ragione...
Qualche Gwatt installato di nucleare. In calo, percentualmente, nel prossimo futuro. In linea con i dati che ho io (del resto gli interlocutori che incontro confermano..)
Qualche Gwatt da nucleare,  nemmeno un quarto dell'energia generata dalla dighetta sullo Yang Tse che ti ricordo sfama 80.000.000 di persone.
E sarà sempre più insignificante, il nucleare in Cina, rispetto alle rinnovabili.Anche con le 4 EPR, semmai le installeranno.
La Cina, un paese che cresce ancora a 2 cifre e lo sta facendo ormai da diversi anni. La Cina, un paese che, anche prima di Fukushima, puntava sulle rinnovabili. Oggi e domani di più.



http://www.cnnc.com.cn/tabid/166/InfoID/...fault.aspx

Leggi,prima di affermare che il nucleare non sarà il futuro a breve, ovunque!
Tempo che le rinnovabili riferite a FV e eolico e non l'idro e il geotermico,dimostreranno la loro inesistenza di produzione energetica.


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16-05-2011 16:10
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Rispondo perchè chiamato in causa.

Come abbiamo più volte dichiarato, non prendiamo soldi per esprimere le nostre idee.

Non penso che l'Enel sia disposta a dare soldi a chi è contrario a nucleare e carbone.
In quanto all'ENI o simili hanno i propri canali di comunicazione e non danno soldi a quelli che scrivono nei blog (poi, dopo gli ultimi fatti e le dichiarazioni del Primo Ministro giapponese, sarebbe come dar soldi per sparare sulla Croce Rossa).

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Un saluto


A parte il lato ironico ,nemmeno io prendo un euro da nessuno per sostenere le mie idee ,ma sull'ing.Belotti ci ho preso ,vene pannelli :quindi qualcuno non super-partes lo abbiamo già trovato no?Un 'ingegnere nucleare può scrivere ,non per sponsorizzare il nucleare , ma per togliere di mezzo le bufale ,le balle ,le leggende ,le inesattezze ,le menzogne che la gente non del settore si sente propinare da anni.
Saluti


"Seduti sulla riva del fiume"

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16-05-2011 16:36
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RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

x Ing All. Bell. cosa realizzi di preciso? Non è polemica, ma sincero interesse.


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16-05-2011 17:04
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