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Dati terna relativi al 2009
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tesla82
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Dati terna relativi al 2009

Ecco riportato il bilancio della produzione/fabbisogno energia in italia nell'anno 2009.

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?filet...p;mid=2497


Breve riassunto la richiesta di energia ammonta a:307.345,9 Gwh
La nostra produzione si ferma a: 255.909,1 Gwh

mancano all'appello circa 44.959,3 Gwh che noi acquistiamo da francia e svizzera ossia il 20 %

il restante 80% lo produciamo noi ripartito in queste cifre:

produzione derivante da carbone,petrolio,gas: 60%
da idroelettrico : 11%
da eolico : 5%
geotermico: 3%
fotovoltaico: 1%

per poter portare il fotovoltaico ad una percentuale del tipo 15% dovremmo tappezzare piu di mezza italia di panneli e forse manco li si raggiunge quella cifra calcolando gli inverni ed il freddo.

eolico noi non siamo mica olanda e danimarca non potremmo mai raggiungere quei livelli.

idroelettrico qui qualcosa si puo migliorare ma vogliamo discutere dei 2000 morti del vajont,dell'impatto ambiantale che ha una diga sul territorio?

biomassa qui si puo migliorare visto e considerata immondizia che gira al parlamento!!

quel 60% che noi produciamo è strettamente legato ai combustibili fossili che con quello che costa oggi il petrolio,le centrali termoelettriche non sono piu convenienti,basti vedere la centrale "alessandro volta" a montalto di castro che sta aperta solo 4 mesi all'anno per non essere antieconomica,e la turbogas di aprilia dove i verdi hanno protestato per non farla aprire a causa delle emissioni di C02.

05-05-2011 23:05
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Charade77
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Messaggio: #2
RE: Dati terna relativi al 2009

tesla82 ha Scritto:


Breve riassunto la richiesta di energia ammonta a:307.345,9 Gwh
La nostra produzione si ferma a: 255.909,1 Gwh

mancano all'appello circa 44.959,3 Gwh che noi acquistiamo da francia e svizzera ossia il  20 %

il restante 80% lo produciamo noi ripartito in queste cifre:

produzione derivante da carbone,petrolio,gas: 60%
da idroelettrico : 11%
da eolico :   5%
geotermico: 3%
fotovoltaico: 1%



Ecco ,io mi concentrerei sul mix integrativo che arriva al 20%.Chiedo come si possa pensare di arrivare a coprire all'80% del fabbisogno , e oltretutto affidare il carico di base di una nazione a simili fonti , discontinue in produzione.Si prenda come esempio appunto quanto detto sulla Germania ,che mi sembra alquanto improbabile se non utopistico!E mi chiedo che senso abbia se poi devono acquistarla dalla Francia.

Saluti


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
06-05-2011 08:30
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tesla82
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Messaggio: #3
RE: Dati terna relativi al 2009

Ripeto questi sono dati terna S.p.a dove io ho collaborato per un periodo,Per chi non lo sapesse terna è la società che gestisce le linee alta tensione in italia il bilancio energetico e fabbisogno è calcolato mensilmente istante per istante tramite le "stazioni primarie At/mt" da notare il picco esagerato nel mese di dicembre!! con richiesta di energia anche dalla svizzera.

Riassumiamo le fonti di energia rinnovabili arrivano sommate tutte insieme al 20% ci manca un 60 % da coprire( senza contare il 20% acquistato da francia nucleare) ho inventano pannelli dal rendimento esagerato,oppure qualcuno lo mettiamo a soffiare sulle pale eoliche!!


Germania è l'esempio che dimostra che ignoranti esistono anche in altre nazioni!!! come si puo pensare di far del bene alla natura se poi si ricorre all'aiuto della francia per sopperire alla richiesta di energia,e se in francia succede un blackout! chi la manda avanti industria italiana?

06-05-2011 15:28
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tesla82
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Messaggio: #4
RE: Dati terna relativi al 2009

Siccome non parlo per partito preso ho perche mi spacci per chissa chi invito a leggere i dati terna all'indirizzo: www.terna.it alla sezione sistema elettrico.

06-05-2011 15:31
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renato
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Messaggio: #5
RE: Dati terna relativi al 2009

Non c'è bisogno di costruire nuove centrali.
La costruzione di qualsiasi centrale troverà sempre qualcuno in disaccordo.

In italia il 13% dell'energia elettrica è prodotta da centrali a carbone.
Queste centrali producono il 30% della CO2 (parliamo sempre e solo di produzione elettrica, senza trasporti).
Inoltre le centrali a carbone producono residui leggermente radioattivi, anidride solforosa, polveri sottili e chissà cos'altro.

Le centrali a metano producono un quarto di C02, non emettono radioattivita, non hanno composti di zolfo ed hanno plveri sottili in quantità inferiori.
Filtrando l'azoto dal gas combustibile o dai fumi ache le polveri sottili potrebbero essere ridotte notevolmente.

Basterebbe convertire o sostituire le centrali a carbone con centrali a metano ed avremmo una riduzione di CO2 compatibile con gli obbiettivi europei fissati per il 2020 (riduzione del 20% della CO2 immessa per la produzione energetica).

In questo modo non costruiremmo altri mega impianti (malvisti dalla popolazione locale) e, riducendo le emissioni, sicuramente faremmo un favore anche alla popolazione locale.

Il tutto senza investimenti mostruosamente grandi.


06-05-2011 19:57
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tesla82
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Messaggio: #6
RE: Dati terna relativi al 2009

Parli di metano è sempre un combustibile fossile probabile sottoposto ad aumento del prezzo nel futuro..

06-05-2011 21:08
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Cher
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RE: Dati terna relativi al 2009

http://elenacomelli.nova100.ilsole24ore....quida.html

http://elenacomelli.nova100.ilsole24ore....l-gas.html


http://elenacomelli.nova100.ilsole24ore....ssili.html



Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it

Messaggio modificato il: 06-05-2011 alle 21:17 da Cher.

06-05-2011 21:13
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renato
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Messaggio: #8
RE: Dati terna relativi al 2009

Le centrali a metano, dopo il carbone, sono le più economiche.
Certo, il metano aumenterà, come del resto aumenta tutto, compreso l'uranio, ma le riserve attuali di metano pare che siano sufficienti per 50-80 anni (a seconda delle stime di consumo) e si stanno scoprendo nuovi giacimenti, per non parlare di sistemi di generazione naturale.

Tieni presente che una centrale a metano moderna a ciclo combinato ha un rendimento termico del 57% (contro il 35% di una nucleare), per cui disperde nell'ambiente molto meno calore.
Se consideriamo anche il possibile teleriscaldamento, il rendimento termico globale aumenta ulteriormente.

Inoltre se una centrale venisse integrata con un generatore solare a concentrazione (come nella centrale siciliana di Priolo), si avrebbe una riduzione dei consumi e dell'inquinamento che potrebbe arrivare al 10%.

Il tutto senza nuovi insediamenti.

06-05-2011 21:26
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renato
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Messaggio: #9
RE: Dati terna relativi al 2009

Per quanto riguarda l'estrazione dello shale gas ci sono discussioni interessanti su altri forum.
C'è chi dice che risolverà tutti i problemi energetici (teoricamente è vero), ma c'è chi dice che l'estrazione provocherebbe un inquinamento tale da far sembrare le  centrali a carbone o le scorie nucleari caramelle.
Io qualche dubbio ce l'ho, vedremo quando ci saranno più informazioni disponibili.

Comunque non c'è fretta, come dicevo le scorte sono abbondati, anche considerando un notevole incremento nel consumo.
Il discorso dei rigassificatori mi sembra molto valido, perchè svincola l'approvvigionamento da un dato paese di produzione e consente di comprare il gas dove costa meno.
L'Italia, per posizione e conformazione, potrebbe diventare una centrale di smistamento per l'Europa se si dotasse di rigassificatori. Le dorsali di smistamento ci sono già, andrebbero potenziate.

Inoltre il metano è l'unica materia prima che l'italia possiede. I giacimenti attivi coprono circa il 12% del consumo nazionale (alcune fonti riportano una percentuale maggiore ma ho indicato la più bassa) e pare che ci siano altri giacimenti sotto l'Adriatico.

06-05-2011 22:08
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lucaberta
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RE:  Dati terna relativi al 2009

renato ha Scritto:

Le centrali a metano, dopo il carbone, sono le più economiche.
Certo, il metano aumenterà, come del resto aumenta tutto, compreso l'uranio, ma le riserve attuali di metano pare che siano sufficienti per 50-80 anni (a seconda delle stime di consumo) e si stanno scoprendo nuovi giacimenti, per non parlare di sistemi di generazione naturale.

oh si', generazione naturale, ad esempio usando la tecnica del fracking, che permette di estrarre lo shale gas fratturando il terreno con getti di acqua ad alta pressione:
http://en.wikipedia.org/wiki/Shale_gas

Per non parlare della distruzione di immense quantita' di terreno bituminoso, rasando a zero intere foreste in Canada:
http://en.wikipedia.org/wiki/Athabasca_Tar_Sands

cosa di cui parla in maniera allarmistica Naomi Klein in questo video su TED (al minuto 14:00):
http://www.ted.com/talks/naomi_klein_add..._risk.html

Ah, il costo del carburante in un impianto nucleare incide circa del 5% sull'effettivo costo di generazione di energia, mentre nel caso di carbone, gas o petrolio tale percentuale sale ad anche piu' del 90%. Gli impianti nucleari sono estremamente sofisticati e sicuri, ergo costano molto, ergo il costo dell'uranio impatta molto marginalmente.  Gli impianti a combustibile fossile sono poco sofisticati e quindi poco costosi, e serve una grande quantita' di combustibile per generare energia. Ecco che l'incidenza del costo del combustibile fossile diventa preponderante.

Riporta:
Tieni presente che una centrale a metano moderna a ciclo combinato ha un rendimento termico del 57% (contro il 35% di una nucleare), per cui disperde nell'ambiente molto meno calore.


e del CO2 risultante che cosa ne e', di grazia?

Riporta:
Se consideriamo anche il possibile teleriscaldamento, il rendimento termico globale aumenta ulteriormente.


e perche' mai non potresti fare cogenerazione da una centrale nucleare? Pensa che si produce anche acqua da un reattore nucleare, acqua perfettamente pura e potabile.

Riporta:
Inoltre se una centrale venisse integrata con un generatore solare a concentrazione (come nella centrale siciliana di Priolo), si avrebbe una riduzione dei consumi e dell'inquinamento che potrebbe arrivare al 10%.


wow! Il 10% in meno! Che cifra astronomica!  Toungue

Riporta:
Il tutto senza nuovi insediamenti.


in realta' il futuro sta proprio nel rimuovere tutte queste maledette centrali a combustibili fossili, tremendi generatori di inquinamento e di CO2, e di sostituirle con piccoli reattori nucleari modulari.  Puliti, sicuri, piccoli, manutenzione nulla.

Comunque grazie del tuo contributo Renato, almeno con il tuo messaggio si e' capito chi e' il vero nemico giurato del nucleare, e cioe' chi produce oil and gas.

Un saluto, Luca Bertagnolio

P.S. Vedo che hai scritto un messaggio sul fracking mentre io scrivevo il mio, Renato, te ne do volentieri atto.


Luca Bertagnolio
Futuro Nucleare
http://futuronucleare.com
@futuronucleare
06-05-2011 22:40
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