RE: Analisi tecniche incidente di Chernobyl
E poi ,attenzione ,che pensando mi viene un altro dubbio :se eseguendo il test a sicurezze inserite ,fosse risultata l'inefficenza temporanea inerziale della turbina ,in ogni caso si sarebbe spento tutto ,quindi perchè eseguirlo?Non so se mi spiego.Cioè se in caso di blackout ,l'energia necessaria per alimentare le pompe del refrigerante manca ,questo si spegne per via dei sistemi di sicurezza ,mi vien da pensare che è stato un test inutile.Cioè ,se la peggiore delle ipotesi tra spegnimento automatico di sicurezza e sostentamento delle pompe ,era lo spegnimento ,la sicurezza sarebbe comunque stata garantita.Certo è che la differenza sostanziale è che poi il reattore avviatosi allo scram prima di riprendere a funzionare avrebbe dovuto depurarsi da veleni post-scram ecc ecc ... Mi viene il dubbio che questi qui ,non stessero verificando la sicurezza bensì di riuscire ad assicurare la produzione di plutonio a fronte di blackuot in modo da non perdere manco un giorno , sti furbi , data la configurazione del reattore che serviva per buona parte anche a quello .... Attenzione colpo di scena nel mio cranio ... Serviva quindi essere in grado di contrastare ogni fermo ,perchè di suo sarebbe già stato sicuro (in condizioni operative normali)...
Saluti
Questa è esattamente una delle conclusioni che mi balenavano per la testa, oltre a qualche altra c....a militare, ma non credo sia stato per la produzione di plutonio che ormai avevano in grandi quantità, deve esserci dell'altro
Vedo con piacere che qualche altra cosa esce fuori e quindi mi sento di dire che i tecnici non fossero sprovveduti ma sacrificabili.
Riguardo allo spegnimento di emergenza mi sembra "logico" che sia stato escluso, certamente era progettato per garantire una buona sicurezza automaticamente, ma si sarebbe messo di traverso al TEST.
In queste condizioni sembrerebbe chiaro che tutte le commissioni di inchiesta si siano occupate di un qualche cosa di "diverso" dai fatti.
saluti
[b]
il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
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