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Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari
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lucaberta
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RE:  Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

renato ha Scritto:

Grazie dell'augurio, ma sono in grado di decidere da solo cosa leggere.
In genere io prima di farmi un'opinione leggo documenti che provengono da fonti diverse; dato il tuo atteggiamento non mi sembra che tu faccia lo stesso.

ti sbagli Renato, ti sbagli.

Riporta:
Il rapporto UNSCEAR l'ho letto ed è quello più ottimista.
Escludendo quelli che dicono zero morti o 1.000.000 di morti, entrambi poco credibili, ci sono molti altri rapporti, fatti da organizzazioni altrettanto credibili dell'UNSCEAR che danno numeri sensibilmente più alti.


link? A me piace leggere...  Wink

Riporta:
A parte cosa? la leucemia dei bambini non conta?


non e' cosi' che si deve leggere quella nota. La leucemia dei bambini succede sia che ci sia stato un incidente nucleare, sia che non ci sia stato. Quello che il report dice e' che non esistono dati certi che possano mettere in relazione diretta i casi di leucemia con le radiazioni, molto semplicemente. Le leucemie esistevano anche prima dell'incidente, ne converrai.

Riporta:
Il rapporto ONU, pure accusato da più parti di eccessivo otimismo,
parla di probabili 4.000 decessi tra la popolazione e del 5% dei 61.000 lavoratori per la messa in "sicurezza" del reattore, inoltre parla dei 4.000 casi di tumore alla tiroide nei bambini.
Direi che è inutile andare oltre, a me bastano questi.


4000 probabili e' ben diverso dal dire 4000 morti, come ci voleva far credere Bonelli in TV settimana scorsa, ne converrai.

Riporta:
Come vedi io ho letto i report "minimalisti", tu hai letto quelli "catastrofisti"?


e' ben possibile. Questo e' un limite implicito della scienza, nato in un momento in cui c'e' una discussione che va avanti da decenni sul fatto che il modello LNT (linear no-threshold) dimostri debolezza per le basse dosi, al punto che molti scienziati sono convinti che alle basse dosi si verifici ormesi, e che le radiazioni arrivino a permettere al fisico di sviluppare meno problemi relativi a tumori, ad esempio. Ma in generale si tende a tenere la posizione piu' restrittiva e si considera sempre valida la metodologia ALAR, as low as reasonable, quando si parla di radiazioni e dosi.

Riporta:
Mi fa piacere questa tua certezza che le radiazioni non facciano male, unita alla certezza che io sia un ignorante. Almeno tu qualche certezza ce l'hai. Come disse qualcuno: beati i semplici...


chi ti ha mai dati dell'ignorante, scusa? Fammi vedere dove e ti faro' le mie scuse.

Riporta:
Ho parecchi amici medici che hanno approfondito l'argomento e che forse non hanno tutte le tue certezze.


esistono tanti altri medici invece che sono convinti delle proprieta' ormetiche di cui parlavo prima.

Riporta:
Il cinico conteggio dei morti non è l'unica discriminante per valutare un disastro, la qualità della vita di un sopravvissuto e altrettanto importante.


verissimo, ed e' per questo motivo che tutti coloro che sono stati irradiati ad Hiroshima e Nagasaki sono stati tenuti sotto controllo per tantissimi anni. Nessuna mutazione genetica e' stata riscontrata. A parte le donne che erano gia' incinte e che hanno subito irraggiamento, non e' stato verificato alcun tipo di malformazione o di modifica genetica in tutti i discendenti di coloro che sono stati irradiati dagli ordigni bellici.

Riporta:
Ti assicuro che la qualità della vita di un bambino leucemico non è molto elevata, neanche quella dei 220.000 sfollati di cernobyl lo è.


e chi lo mette in dubbio? Io sono diabetico con insulina da 15 anni, gia' in eta' adulta, ma vedo la vita che devono fare i giovani diabetici e le loro famiglie. Vita difficile, piena di incertezze, ma cionostante non si danno mai per vinti e continuano per la loro strada.

Sugli sfollati, ritengo che sia stata una follia fare quell'evacuazione in massa, anche perche' ora i livelli di radioattivita' nella zona sono molto ma molto piu' bassi della radiazione naturale in svariate parti del mondo.  Un interessante articolo, sempre del Prof. Zbigniew Jaworowski parla del ritorno del popolo bielorusso alle zone che erano state abbandonate dopo l'incidente di Chernobyl:
http://www.21stcenturysciencetech.com/Ar...lation.pdf

Riporta:
La storia del deposito è relativa ad un episodio visto in tv in cui un noto professore e presunto esperto nucleare non sapeva che in riva alla Dora Baltea sono stivate in fusti la maggior parte delle scorie radioattive delle nostre centrali, ormai spente da decenni. Se non l'hai visto pazienza, non è così rilevante.


immagino che tu parli di Battaglia e di Annozero. Ho visto degli spezzoni su YouTube, io non guardo la TV. Battaglia e' un pessimo comunicatore, ed ha fatto piu' male che bene alla causa del nucleare in quella trasmissione, purtroppo.

I depositi di Saluggia sono comunque ben controllati, da quanto ho letto sfogliando i report dell'ARPA Piemonte.  Non ho fatto grandi ricerche in merito, ma ho letto che ci sono state delle perdite di acqua da una piscina, che ora e' stata svuotata in quanto tutto il materiale contenuto e' stato portato a La Hague per essere riprocessato dai francesi.

Un saluto, Luca Bertagnolio


Luca Bertagnolio
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07-05-2011 09:18
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walter59
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RE:  Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

lucaberta ha Scritto:


Il report UNSCEAR, compilato in partecipazione con altri uffici delle Nazioni Unite quali OMS(WHO), IAEA e UNDP,  si trova qui:
http://www.unscear.org/unscear/en/chernobyl.html


Per essere ancora più precisi qui c'è tutto le conclusioni a pag 65-66

http://www.unscear.org/docs/reports/2008...nnex_D.pdf

la lettura lascia margini di interpretazione "politici" come abbiamo già visto, io ho sempre un problema riguardo l'OMS ma non riesco più a rintracciare la fonte, temo sia solo su carta stampata.
.
Le esperienze personali non contano o meglio non possono contare all'interno dei rapporti "ufficiali" ma ti segnano.  
Per questo  mi piacerebbe che il problema di Chernobyl non vega più utilizzato come argomentazione  favorevole/contraria, parlando di morti e malattie come noccioline.

Io sono uno di quelli che sempre per esperienza personale non vuole "liquidare" il problema dell'incidente.
Ho un sacco di dubbi su cosa sia realmente successo e perchè, per me questo porta a polarizzare di molto quello che si è  "voluto" stabilire dopo.
Ma non è questo il "topic" adatto, almeno lo spero.

saluti


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
07-05-2011 10:56
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renato
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Messaggio: #23
RE: Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

rapporto ONU 2003:
http://chernobyl.undp.org/english/docs/c...report.pdf

Distribution of Surface Ground Contamination by Caesium-137 (IAEA)

http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...lmap1.html

Distribution of Surface Ground Contamination by Strontium-90 (IAEA)
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...lmap2.html

Assessment of Radiological Consequences
and Evaluation of Protective Measures An Overview  (IAEA)

CHERNOBYL: AMBIENTE, SALUTE E DIRITTI UMANI
Procedimento del Tribunale permanente dei popoli relativo all'incidente di Chernobyl
http://www.fisicamente.net/DIDATTICA/NUC..._BASSO.pdf

Organizzazione internazionale della sanità - rapporto Cernobyl
http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs303/en/

Ho volutamente messo solo i link più "minimalisti"...

Rispondo a:
non e' cosi' che si deve leggere quella nota. La leucemia dei bambini succede sia che ci sia stato un incidente nucleare, sia che non ci sia stato. Quello che il report dice e' che non esistono dati certi che possano mettere in relazione diretta i casi di leucemia con le radiazioni, molto semplicemente. Le leucemie esistevano anche prima dell'incidente, ne converrai.

nel rapporto UNSCEAR leggo:
Apart from the dramatic increase in thyroid cancer incidence among those exposed at a young age, and some indication of an increased leukaemia and cataract incidence among the workers...

non sono un mostro in inglese, ma mi sembra che la frase non lasci spazio ai dubbi. Dicono che, oltre a queste, non ci sono altre evidenze, ma almeno queste ci sono (ovviamente i bambini ed i lavoratori sono quelli di Chernobyl).

Rispondo a:
Sugli sfollati, ritengo che sia stata una follia fare quell'evacuazione in massa, anche perche' ora i livelli di radioattivita' nella zona sono molto ma molto piu' bassi della radiazione naturale in svariate parti del mondo.  Un interessante articolo, sempre del Prof. Zbigniew Jaworowski parla del ritorno del popolo bielorusso alle zone che erano state abbandonate dopo l'incidente di Chernobyl:

come potrai vedere nel rapporto e nelle mappe dell'IAEA (che è l'agenzia internazionale per l'energia atomica), anche se sono minimizzati gli effetti dell'incidente in se, viene detto chiaramente che le aree contaminate presentano livelli di radioattività ancora molto alti e pericolosi, quindi confermano che l'evaquazione di quelle zone non è affatto una follia, ma un atto dovuto.

Rispondo a:
I depositi di Saluggia sono comunque ben controllati, da quanto ho letto sfogliando i report dell'ARPA Piemonte.

Dato che ci sono state perdite (come tu hai citato) ed infiltrazioni nella falda non mi sembra che "ben controllato" sia il termine più appropriato.
Trent'anni di attivita canoistica e di ex-guida di rafting mi hanno insegnato ad avere un estremo rispetto dei fiumi la cui potenza, anche se inferiore a quella del mare, in certi momenti è davvero terrificante.
La Dora Baltea è il piu impetuoso fiume alpino italiano. Indipendentemente dalle perdite dovute evidentemente a cattiva gestione, penso che collocare un deposito di fusti radioattivi a pochi metri da questo fiume sia stato un atto criminale.
In caso di alluvione i fusti potrebbero essere trascinati nel fiume e da li finire nel Po e nell'Adriatico, contaminando mezza Italia.  
Nella stessa trasmissione citata un noto politico del governo ha ammesso il problema ed ha detto che il deposito sarà trasferito a breve. Speriamo che lo facciano veramente, per il momento siamo stati fortunati. Continuiamo a pregare... attendendo il disgelo. Per fortuna quest'anno non ha nevicato molto.



07-05-2011 16:51
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lucaberta
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Messaggio: #24
RE:  Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

renato ha Scritto:

rapporto ONU 2003:
http://chernobyl.undp.org/english/docs/c...report.pdf

Distribution of Surface Ground Contamination by Caesium-137 (IAEA)

http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...lmap1.html

Distribution of Surface Ground Contamination by Strontium-90 (IAEA)
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...lmap2.html

Assessment of Radiological Consequences
and Evaluation of Protective Measures An Overview  (IAEA)

CHERNOBYL: AMBIENTE, SALUTE E DIRITTI UMANI
Procedimento del Tribunale permanente dei popoli relativo all'incidente di Chernobyl
http://www.fisicamente.net/DIDATTICA/NUC..._BASSO.pdf

Organizzazione internazionale della sanità - rapporto Cernobyl
http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs303/en/

Ho volutamente messo solo i link più "minimalisti"...

grazie mille dei link, ci do' un occhio volentieri.


Riporta:
nel rapporto UNSCEAR leggo:
Apart from the dramatic increase in thyroid cancer incidence among those exposed at a young age, and some indication of an increased leukaemia and cataract incidence among the workers...

non sono un mostro in inglese, ma mi sembra che la frase non lasci spazio ai dubbi. Dicono che, oltre a queste, non ci sono altre evidenze, ma almeno queste ci sono (ovviamente i bambini ed i lavoratori sono quelli di Chernobyl).


tu parlavi di leucemie nei bambini, specificatamente, ed io ho risposto su quello.

La citazione delle leucemie nei "liquidatori" che hanno operato su Chernobyl e' tratta proprio dalla pagina web che ho citato io, tra l'altro.

Riporta:
come potrai vedere nel rapporto e nelle mappe dell'IAEA (che è l'agenzia internazionale per l'energia atomica), anche se sono minimizzati gli effetti dell'incidente in se, viene detto chiaramente che le aree contaminate presentano livelli di radioattività ancora molto alti e pericolosi, quindi confermano che l'evaquazione di quelle zone non è affatto una follia, ma un atto dovuto.


guardero' i report che dici tu. Io baso le mie affermazioni su altre sorgenti, ma sono pronto a ricredermi se del caso.

Riporta:
Dato che ci sono state perdite (come tu hai citato) ed infiltrazioni nella falda non mi sembra che "ben controllato" sia il termine più appropriato.


con "ben controllati" intendevo "sotto misurazione". Certo, c'e' stata dell'infiltrazione, sopratutto dopo delle alluvioni, ma non mi pare che ci siano state indicazioni di sorta su un aggravarsi di patologie per chi vive nella zona, fortunatamente.

Riporta:
La Dora Baltea è il piu impetuoso fiume alpino italiano. Indipendentemente dalle perdite dovute evidentemente a cattiva gestione, penso che collocare un deposito di fusti radioattivi a pochi metri da questo fiume sia stato un atto criminale.


su questi sono d'accordo, la pianura padana e' alluvionale, e non e' forse il posto migliore per impianti come quello di Saluggia.

Riporta:
In caso di alluvione i fusti potrebbero essere trascinati nel fiume e da li finire nel Po e nell'Adriatico, contaminando mezza Italia.


fusti? Io so che c'erano delle barre nelle piscine, che ora sono state spostate a La Hague per il riprocessamento.  Parli di fusti con scorie di bassa o media radioattivita'? Certamente il materiale altamente radioattivo, o meglio quello con emivita piu' lunga, non viene separato in Italia, non abbiamo proprio gli impianti per farlo.

Riporta:
Nella stessa trasmissione citata un noto politico del governo ha ammesso il problema ed ha detto che il deposito sarà trasferito a breve.


ma fai cosi' fatica a dire nomi e cognomi? Come mai tutta questa omerta'? Proprio non ti capisco, sai... Chi era, Lupi?

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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renato
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Messaggio: #25
RE: Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

Hai ragione, volevo dire cancro alla tiroide...

Non conosco bene la situazione di Saluggia, la mia perplessità era generale sul deposito, fusti o vasche il problema non cambia, anzi.
Sono molto contento se le hanno già spostate (dopo vent'anni era ora).

Non è omertà; banalmente non lo ritenevo rilevante. Comunque era Lupi.

07-05-2011 18:03
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Cher
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Messaggio: #26
RE: Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

Qui per Saluggia:


http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...php?tid=16

------------------

Qui l'approfondimento per i centrali/tumori:

http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...hp?tid=176


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #27
RE: Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

In Germania (sto insistendo con questo tema) pensano che il nucleare non sia, fra 20 o 30 anni, una soluzione economica.
Abbandoneranno a breve il nucleare per puntare all'80% sulle rinnovabili (direttamente da Governo tedesco, Ministero dell'Ambiente).
Partirei quindi dalla considerazione che in Italia si potrebbe ultimare il piano sciagurato del governo (centrali EPR a go-go) proprio quando la Germania, il maggior paese manifatturiero del mondo, andrà praticamente a rinnovabili. Anche la maggior industria mondiale (Siemens) ha mollato 2 anni fa l'affare (si fa per dire) EPR, cedendo ad AREVA la controllata.
Fra 10/15 anni il saldo dell'energia prodotta da nucleare sarà nel mondo ad oggi negativo cioè, percentualmente sull'intero fabbisogno energetico della specie umana, il nucleare peserà sempre meno (oggi un misero 6% in calo) mentre le rinnovabili saranno in grande crescita (in Cina entro il 2020 il 25%).
Fate i conti delle centrali che dovranno essere spente e quelle che saranno rimpiazzate. Saldo energetico negativo.
L'energia elettrica, in Europa, sarà prodotta e distribuita concordando appunto a livello europeo il come e il quando.
In Italia abbiamo installato, a livello di produzione, il 40% in più del fabbisogno di picco (100 Gwatt per la precisione).
Ne perdiamo il 7% in quanto, al momento, produciamo in modo non efficiente (localizzato e poi tiriamo i fili). D'accordo con le moderne tecnologlie HVDC ma se si perde il 7% a livello delle conversioni, che senso ha produrre grandi quantità di energia dove non serve (come fanno le EPR) per poi perderne il 10% nella distribuzione ?
Non si può nemmeno parlare di innovazione se si continua con la fissione. Lasciando perdere la sicurezza o i discorsi tipo 'tanto le centrali le abbiamo sul confine', i tedeschi hanno semplicemente fatto i conti.
Una azienda come la Siemens non si defila dal nucleare per spirito ecologista: lo fa perchè è matura ormai l'idea che il nucleare non sarà il futuro.
I segnali che arrivano dalla Germania cozzano ogni giorno di più contro le convinzioni che ancora oggi, dopo le balle raccontate da AIEA e compagnia bella per mezzo secolo (ricordiamoci tutti dell'euforia nucleare degli anni 50 quando il nucleare doveva essere la panacea dei mali del pianeta come la fame, l'oppressione, il sottosviluppo etc..), qualcuno vuole propinare all'umanità intera.
In primis il 'lungimirante nostro presidente del Consiglio' e la cricca di affaristi che lo circonda.
Un quasi novantenne all'agenzia per la sicurezza.
Sembra quasi una barzelletta solo che non riesco a ridere.
Da una parte la Germania e la Siemens e dall'altra un branco di omuncoli che non ci fanno fare il referendum perchè così potranno fare non si bene cosa fra un paio di anni.
Il nucleare in Italia gestito da Silvio Berlusconi che nasconde i rifiuti di Napoli. Solo che dopo 2 anni hanno fatto cucu...
Non mi fido di questa gente. Lotterò e parlerò con migliaia di persone (il mio lavoro me lo consente) mettendo in luce i mille aspetti (non solo i 5 pro di Cher) che portano a escludere il nucleare EPR in Italia.
il primo è che Areva non sa a chi vendere la propria tecnologia e quindi ha tentato di venderla a noi che, in fatto di ciofeche ricevute non ci facciamo mancare nulla. Non è vero che in Finlandia si spende solo il 25% in più. Sono quasi al doppio, 2000 non conformità e tempi raddoppiati.
Ne riparleremo dopo il 2015 a 8 miliardi di euro, in un paese (la Finlandia appunto) dove non esiste la corruzione e gli abitanti sono pari a quelli della Lombardia su un territorio più vasto di quello italiano.
Ho già espresso una decina di motivi per i quali le centrali EPR in Italia non rappresentarenno un problema: non si faranno. Abbiamo al governo un omuncolo che non ha mai mantenuto le promesse e i proclami.
E pensare che non sono antinucleare.

08-05-2011 16:19
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lucaberta
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Messaggio: #28
RE:  Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

Alessandro Bellotti ha Scritto:
Non si può nemmeno parlare di innovazione se si continua con la fissione.

balle. E gli sviluppi sugli Small Modular Reactors sono li' a provarlo.

Riporta:
E pensare che non sono antinucleare.


grazie di averlo specificato, Alessandro.  Perche' sai, cosi' di primo acchitto, leggendo tutti i tuoi messaggi, ma proprio tutti, non sembra proprio che tu sia un gran sostenitore del nucleare, sai.  Ma forse sono io che parto un po' prevenuto, chissa'... magari gli altri vedono le cose diversamente.

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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walter59
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Messaggio: #29
RE: Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

Luca io penso, senza voler innescare.....
che Alessandro ha un fondo di verità, considerando ministro dell'ambiente, ministro dello sviluppo e presidente del consiglio ci sia poco da fidarsi.
Penso che le conoscenze/competenze del forum siano di molto maggiori a quelle dei signori di cui sopra che per completezza accumunerei anche a certi verdi e company.
Giustamente hai accennato agli SMR che mi entusiasmano.
A proposito si potrebbe cercare di sensibilizzare al problema anche gli ambientalisti/integralisti che forse non ne conoscono nemmeno l'esistenza.
saluti  

P.S. dimenticavo il BREST vicino a Ekaterinburg
http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nu..._Belojarsk
le nostre imprese per le nuove generazione vanno all'estero.


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet

Messaggio modificato il: 08-05-2011 alle 17:56 da walter59.

08-05-2011 17:36
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Cher
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Messaggio: #30
RE:  Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari

Alessandro Bellotti ha Scritto:

In Germania (sto insistendo con questo tema) pensano che il nucleare non sia, fra 20 o 30 anni, una soluzione economica.
Abbandoneranno a breve il nucleare per puntare all'80% sulle rinnovabili (direttamente da Governo tedesco, Ministero dell'Ambiente).



Come volevasi dimostrare solo fuffa.................questi fanno i fighetti con le rinnovabili e tartassano il nucleare!

http://www.world-nuclear-news.org/C-Nucl...05114.html
politica nucleare di impatto dei risultati Eon
5 Maggio 2011


Il capo della Eon ha insistito sul fatto che il nucleare ha ancora un ruolo importante nel mix energetico futuro della Germania, ma ha avvertito che la politica energetica cambiare il Paese sarebbe un importante fattore di guadagni futuri.

Parlando alla riunione annuale degli azionisti della societa 'di oggi Essen, EON CEO Johannes Teyssen ha dichiarato: "Il 2011 e il 2012 gli esercizi sarà notevolmente influenzato dalle sfide che abbiamo di fronte attualmente nei nostri mercati, nel nostro contesto normativo, ed a causa di politiche di bilancio della Germania . Siete tutti familiarità con le questioni più importanti: la diminuzione dei prezzi all'ingrosso in tutta Europa a causa della riduzione della domanda a seguito della crisi economica globale, la minaccia della perdita di massa nel nostro business all'ingrosso di gas a causa di un eccesso di offerta di gas, e miliardi di euro di nuove tasse relative alle estensioni di vita per le centrali nucleari in Germania ".
Ha aggiunto: "Certo, stiamo lavorando sulla risposta affari diritto di questi problemi e hanno compiuto importanti progressi. Ma è importante ricordare che ci vuole tempo per adeguare la nostra attività a queste sfide. E non è esattamente facile da affrontare uno imprevedibile tassa supplementare miliardi di euro nel corso di un periodo di dislocazioni mercato più importante in più di dieci anni ".

In seguito al naufragio presso lo stabilimento giapponese Daiichi Fukushima energia nucleare dopo il terremoto e maremoto del 11 marzo, il governo tedesco ha annunciato la chiusura immediata di tre mesi di reattori nucleari del paese, che è entrato in funzione nel 1980 o precedenti. unità Isar Eon 1 e reattori Unterweser sono state chiuse in seguito. Inoltre, la decisione dello scorso anno per consentire l'estensione di durata per gli impianti nucleari della Germania al di là di un calendario di arresto prestabilito è stato sospeso, contingente dei risultati dei test di sicurezza svolti nel periodo di chiusura di tre mesi.

Visualizza Teyssen's: "Noi di EON partecipano al dibattito pubblico durante la moratoria di tre mesi e non stiamo minacciando di adire le vie legali Possiamo capire che la leadership politica della Germania ha ritenuto che la moratoria era necessaria per dare alla gente il tempo di pensare.. le cose attraverso, anche se la chiusura delle vecchie centrali nucleari è, al meglio, migliorato il livello di sicurezza percepito. "


Egli disse: "Faremo ricordare alla gente che le nostre centrali nucleari al sicuro e di rispettare le norme più severe del mondo, anche alla luce di quello che abbiamo imparato finora dal Giappone. Naturalmente, come tutti gli operatori del nucleare in Europa, ci aspettiamo di essere misurata sulla base di criteri esigenti. sarò neppure il coraggio di prevedere che la Germania centrali nucleari tenderà a punteggio migliore di quelli di altri paesi europei ".

Per il 2010, EON ha annunciato che i suoi utili ante imposte è aumentato del 2% anno su anno a € 9,5 miliardi mentre le vendite sono aumentate del 16% a € 92900000000. Tuttavia, Teyssen osservato: "Il nostro reddito netto rettificato è leggermente diminuito a circa € 4,9 miliardi, in particolare a causa degli effetti negativi dei regolamenti governativi in ​​materia di durata di vita delle centrali nucleari in Germania".

"L'attuale rende dibattito di politica energetica nostri guadagni attuali previsioni anni difficili", ha detto. "Per ora, tutte le nostre dichiarazioni devono essere basati sul presupposto che le nostre centrali nucleari dimostrabilmente sicuro sarà permesso di tornare in servizio dopo la moratoria". Teyssen ha avvertito, "Se questo è stato quello di cambiare, potrebbe avere conseguenze considerevoli;. Tuttavia, dal punto di vista di oggi è impossibile quantificare queste conseguenze In ogni caso, faremo tutto il possibile per assicurare che, se le estensioni vita resa alcun effetto positivo si non sarà ammesso alcun effetti fiscali sfavorevoli ".

Le previsioni per il 2011 Eon guadagni "si basa sul presupposto che la società sarà in grado di restituire le sue centrali nucleari in servizio dopo la moratoria attuale scade". E 'a matita tra € 11,2 e € 11900000000 per i redditi al lordo delle imposte e delle rettifiche, che non tengono conto delle misure di portafoglio. Si attende un utile netto di essere tra € 3,4 e € 4,0 miliardi di euro.

Nucleare per colmare gap

Nel settembre del 2010, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha annunciato un nuovo accordo politico che 'estende la vita' della flotta in uso in Germania reattore nucleare. Reattori costruiti prima del 1980 sarebbe stato permesso di operare per un ulteriore periodo di otto anni oltre i limiti imposti nel 2002, e successive reattori avrebbe guadagnato un altro 14 anni. L'accordo modificato una media di 34 anni di vita del reattore limite imposto nel 2001 da una coalizione del Partito socialdemocratico (SDP) e il Partito dei Verdi. Tuttavia, la durata di vita dei reattori della Germania venuto con una pesante tassa di € 145 per grammo di uranio o plutonio impostato netto al governo circa € 2,3 miliardi di euro all'anno. L'imposta dovrebbe essere utilizzato per potenziare il sostegno alle energie rinnovabili.



Teyssen ha detto, "l'energia della Germania strategia richiesta per trasformare il sistema energetico del paese - nel giro di una sola generazione - da convenzionali (nucleari, a carbone, gas) per quasi completamente rinnovabile ... L'unico modo in Germania può ottenere da un mondo dell'energia convenzionale ad un mondo delle energie rinnovabili è facendo uso di un ponte. "

"Crediamo che la durata di vita di circa 12 anni per le centrali nucleari fornisce un ponte. Strategia energetica della Germania rimane visionario ed ambizioso. E porti enormi opportunità per l'industria e gli individui. Ma il prezzo è di estendere l'impiego del paese l'attuale nucleare centrali elettriche. "

"Voglio affermare chiaramente che sarebbe un errore ridurre o restringere il ponte rappresentato da energia nucleare. L'essenza di un ponte non è che sia breve o lungo, stretto o largo. Piuttosto, la sua essenza è che si estende su una lacuna e collega le due parti. La trasformazione del mondo dell'energia non può essere accelerato o accorciare a piacimento. Anche le persone che sostengono le strategie energetiche di altri ammettono che sostanzialmente riducendo la durata di funzionamento delle centrali nucleari renderebbe necessario per la Germania di costruire più fossili -capacità alimentato, importare un sacco di potenza (e di energia non rinnovabile a quello), e accelerare la costruzione di reti energetiche intelligenti. "

Teyssen ha sottolineato: «So che molte persone in Germania ... dubbi sulla tecnologia nucleare. Ma è un semplice fatto che ogni strategia alternativa ha i suoi svantaggi etici, economici e sociali rispetto al piano di colmare il governo federale tedesco a partire dall'autunno scorso. "

Egli ha affermato: "Per molto tempo a venire, i nostri centrali nucleari e la nostra flotta a combustibile fossile ... faranno anche parte di qualsiasi soluzione per la Germania per avere un approvvigionamento energetico sicuro, ecologico e conveniente."

Per quanto riguarda la futura politica energetica della Germania, Teyssen ha detto: "Dovremo aspettare e vedere quali decisioni sono prese questa estate".

Ricercato e scritto
dalla World Nuclear News


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
08-05-2011 17:52
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