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Riflettiamo
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Charade77
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RE:  Riflettiamo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

In conclusione, il problema della combinazione di più incidenti gravi a più reattori (per fortuna rari) non si può semplificare con qualche moltiplicazione, se non per dare una vaghissima indicazione.
Sexyteo dice 'per fortuna rari' gli incidenti gravi a più reattori.
Occorre quindi incrociare le dita oppure pregare oppure ?
Squallide le offese. Pensavo di poter partecipare a un forum competente, sul quale scrivono esperti o comunque persone educate che aldilà delle opinioni leggono e scivono per informarsi.
Uno dei motivi per cui il nucleare non si farà in Italia è proprio ciò che mette in mostra sexyteo: l'arroganza e la saccenza di tecnico.
I tecnici hanno fatto al mondo danni memorabili, in tutti i campi.
L'umiltà deve essere la base per costruire un paese nuovo.
Non abbiamo bisogno, in Italia, di arroganza e saccenza.
Ci si rimbocchi le maniche e si lavori per un paese migliore.
Quanti anni hai sexyteo ? Cosa fai nella vita ? Cosa fai per gli altri nella tua vita ?
Non mi sono preso la briga di rileggere quanto ha scritto Renato (a me non fa schifo scrivere il suo nome) ed eventualmente confrontarlo con le mie conoscenze (non solo di statistica o di calcolo combinatorio evidentemente).
Chi se ne frega.
Gli argomenti che porti, in verità, sono pochini pochini.



In Ialia avremmo bisogno di cultura e competenze , invece ci stiamo progressivamente riempiendo di venditori di bidonate ,maghi ,indovini.
Ricorda che l'umiltà è una cosa ,l'ostinata ignoranza rimane un'altra!Per altro quest'ultima di gran lunga più soggiogabile!
Ti sottolineo che tu stesso non dubiti della sicurezza delle centrali come hai già postato in precedenza e adesso sembra l'opposto ...
Ma ce l'hai una tua idea o moduli i tuoi ragionamenti in funzione del meteo?


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
06-06-2011 13:12
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #132
RE: Riflettiamo

Mai dubitato della sicurezza del nucleare francese (o tedesco o americano etc..).
I tecnici hanno comunque fatto danni memorabili in quanto manipolabili da politici senza scupoli che in Italia sono tutt'altro che in estinzione.
E' molto difficile parlare di sicurezza in Italia (morti bianche, tragedie varie dovute al menefreghismo di molti, trascuratezza con l'avvallo tecnico), mentre in altri paesi come la Francia o la Germania, le soluzioni intraprese (nucleare, treni ad alta velocità, autostrade ad esempio) sono tali da consentire di avere la fiducia della popolazione.
Gli esempi tragici, in Italia, non mancano e il meteo non c'entra nulla.
Parlare di nucleare in Italia non è la stessa cosa che in Francia o in Germania. Oltre ad avere una classe politica corrotta, incapace e ipercostosa, non abbiamo nemmeno le competenze per avviare un progetto che consenta di avere a costi ragionevoli con sicurezza 'francese' una quindicina di reattori EPR (o di altro tipo..) per produrre quel 30% di energia elettrica da nucleare che dovrebbe essere la quantità minima.
Dovremmo tutti condividere questa analisi per poter iniziare a parlare di nucleare. A fronte di questa condivisione, si può discutere, anche da un punto di vista tecnico, se e quale 'soluzione nucleare' si può adottare.
Non c'entra nulla, il meteo (francamente mi sembra un pò squallido pensare al meteo invece di rendersi conto della realtà italiana).
Poi se volete posso anchio cominciare a fare battute varie.
Sono stanco di vedere il nostro paese in mano a un branco di incapaci ladri e corrotti che fanno pagare alla comunità scempi immani, a prezzi anche 5 volte superiori appunto alla Francia.
Gente che progetta e realizza gallerie per l'alta velocità che oggi non sono a norme e prevede l'autosoccorso' in caso di incidente.
Battetevi per le competenze.
Sacrosanto, giusto e soprattutto necessario.
Battetevi comunque per non soddisfare gli appettiti che a turno e bi-partisan la politica presenta.
L'ultimo della serie la realizzazione di 4 reattori EPR.
Inutili, costosi, irrealizzabili.
Come il ponte sullo Stretto di Messina, il buco in Val di Susa.

06-06-2011 18:30
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Cher
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Messaggio: #133
RE:  Riflettiamo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Mai dubitato della sicurezza del nucleare francese (o tedesco o americano etc..).
I tecnici hanno comunque fatto danni memorabili in quanto manipolabili da politici senza scupoli che in Italia sono tutt'altro che in estinzione.
E' molto difficile parlare di sicurezza in Italia (morti bianche, tragedie varie dovute al menefreghismo di molti, trascuratezza con l'avvallo tecnico), mentre in altri paesi come la Francia o la Germania, le soluzioni intraprese (nucleare, treni ad alta velocità, autostrade ad esempio) sono tali da consentire di avere la fiducia della popolazione.
Gli esempi tragici, in Italia, non mancano e il meteo non c'entra nulla.
Parlare di nucleare in Italia non è la stessa cosa che in Francia o in Germania. Oltre ad avere una classe politica corrotta, incapace e ipercostosa, non abbiamo nemmeno le competenze per avviare un progetto che consenta di avere a costi ragionevoli con sicurezza 'francese' una quindicina di reattori EPR (o di altro tipo..) per produrre quel 30% di energia elettrica da nucleare che dovrebbe essere la quantità minima.
Dovremmo tutti condividere questa analisi per poter iniziare a parlare di nucleare. A fronte di questa condivisione, si può discutere, anche da un punto di vista tecnico, se e quale 'soluzione nucleare' si può adottare.
Non c'entra nulla, il meteo (francamente mi sembra un pò squallido pensare al meteo invece di rendersi conto della realtà italiana).
Poi se volete posso anchio cominciare a fare battute varie.
Sono stanco di vedere il nostro paese in mano a un branco di incapaci ladri e corrotti che fanno pagare alla comunità scempi immani, a prezzi anche 5 volte superiori appunto alla Francia.
Gente che progetta e realizza gallerie per l'alta velocità che oggi non sono a norme e prevede l'autosoccorso' in caso di incidente.
Battetevi per le competenze.
Sacrosanto, giusto e soprattutto necessario.
Battetevi comunque per non soddisfare gli appettiti che a turno e bi-partisan la politica presenta.
L'ultimo della serie la realizzazione di 4 reattori EPR.
Inutili, costosi, irrealizzabili.
Come il ponte sullo Stretto di Messina, il buco in Val di Susa.




Sembri un tele-predicatore-------> dove sono i tuoi ragionamenti per confutare il dire del PhD Battaglia?


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
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Charade77
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Messaggio: #134
RE:  Riflettiamo

Riporta:

Mai dubitato della sicurezza del nucleare francese (o tedesco o americano etc..).



Bada che una centrale fortunatamente è gestita da tecnici come lo sono i francesi e gli americani :fortunatamente non dai politici!

Riporta:

I tecnici hanno comunque fatto danni memorabili in quanto manipolabili da politici senza scupoli che in Italia sono tutt'altro che in estinzione.



Perchè i sognatori ed i filosofi pensi siano da meno?

Riporta:

E' molto difficile parlare di sicurezza in Italia (morti bianche, tragedie varie dovute al menefreghismo di molti, trascuratezza con l'avvallo tecnico), mentre in altri paesi come la Francia o la Germania, le soluzioni intraprese (nucleare, treni ad alta velocità, autostrade ad esempio) sono tali da consentire di avere la fiducia della popolazione.



Può essere l'occasione per dimostrare che non siamo dei bidoni!

Riporta:

Oltre ad avere una classe politica corrotta, incapace e ipercostosa, non abbiamo nemmeno le competenze per avviare un progetto che consenta di avere a costi ragionevoli con sicurezza 'francese' una quindicina di reattori EPR (o di altro tipo..) per produrre quel 30% di energia elettrica da nucleare che dovrebbe essere la quantità minima.



La tua è una fissa sull'EPR ormai irrecuperabile ...

Riporta:

Dovremmo tutti condividere questa analisi per poter iniziare a parlare di nucleare. A fronte di questa condivisione, si può discutere, anche da un punto di vista tecnico, se e quale 'soluzione nucleare' si può adottare.



Un pò sei a favore un pò no.Lo vuoi seppellire in tutti i sistemi senza cognizione di causa ,difficile dibatterne in questi termini

Riporta:

Non c'entra nulla, il meteo (francamente mi sembra un pò squallido pensare al meteo invece di rendersi conto della realtà italiana).
Poi se volete posso anchio cominciare a fare battute varie.



Non fare il permaloso suToungue

Riporta:

Sono stanco di vedere il nostro paese in mano a un branco di incapaci ladri e corrotti che fanno pagare alla comunità scempi immani, a prezzi anche 5 volte superiori appunto alla Francia.
Gente che progetta e realizza gallerie per l'alta velocità che oggi non sono a norme e prevede l'autosoccorso' in caso di incidente.



Se ti affidi ai cirlatani poi ... il problema è chi gestisce non chi progetta.
La costruzione di una centrale non è opera pubblica ,ma privata.C'è tutto l'interesse a farla funzionare e bene!

Riporta:

Battetevi per le competenze.
Sacrosanto, giusto e soprattutto necessario.
Battetevi comunque per non soddisfare gli appettiti che a turno e bi-partisan la politica presenta.



E' da un bel pò che auspico serie competenze in merito e non delegarle alla forca dei più falsi eco-ambientalisti!
Se fosse stato un vero appetito il nucleare ,ne avremmo a valanghe ... invece mi sembra gas e petrolio regnino ormai incontrastati

Riporta:

L'ultimo della serie la realizzazione di 4 reattori EPR.
Inutili, costosi, irrealizzabili.



E' più forte di te ...
Perchè riempire di FV ed eolico costa poco e rende?




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06-06-2011 19:04
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tesla82
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RE:  Riflettiamo

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Mai dubitato della sicurezza del nucleare francese (o tedesco o americano etc..).
I tecnici hanno comunque fatto danni memorabili in quanto manipolabili da politici senza scupoli che in Italia sono tutt'altro che in estinzione.
E' molto difficile parlare di sicurezza in Italia (morti bianche, tragedie varie dovute al menefreghismo di molti, trascuratezza con l'avvallo tecnico), mentre in altri paesi come la Francia o la Germania, le soluzioni intraprese (nucleare, treni ad alta velocità, autostrade ad esempio) sono tali da consentire di avere la fiducia della popolazione.
Gli esempi tragici, in Italia, non mancano e il meteo non c'entra nulla.
Parlare di nucleare in Italia non è la stessa cosa che in Francia o in Germania. Oltre ad avere una classe politica corrotta, incapace e ipercostosa, non abbiamo nemmeno le competenze per avviare un progetto che consenta di avere a costi ragionevoli con sicurezza 'francese' una quindicina di reattori EPR (o di altro tipo..) per produrre quel 30% di energia elettrica da nucleare che dovrebbe essere la quantità minima.
Dovremmo tutti condividere questa analisi per poter iniziare a parlare di nucleare. A fronte di questa condivisione, si può discutere, anche da un punto di vista tecnico, se e quale 'soluzione nucleare' si può adottare.
Non c'entra nulla, il meteo (francamente mi sembra un pò squallido pensare al meteo invece di rendersi conto della realtà italiana).
Poi se volete posso anchio cominciare a fare battute varie.
Sono stanco di vedere il nostro paese in mano a un branco di incapaci ladri e corrotti che fanno pagare alla comunità scempi immani, a prezzi anche 5 volte superiori appunto alla Francia.
Gente che progetta e realizza gallerie per l'alta velocità che oggi non sono a norme e prevede l'autosoccorso' in caso di incidente.
Battetevi per le competenze.
Sacrosanto, giusto e soprattutto necessario.
Battetevi comunque per non soddisfare gli appettiti che a turno e bi-partisan la politica presenta.
L'ultimo della serie la realizzazione di 4 reattori EPR.
Inutili, costosi, irrealizzabili.
Come il ponte sullo Stretto di Messina, il buco in Val di Susa.



Stai dando la colpa al governo se il nucleare in italia non si puo fare è un po come dire:che la apro a fare una attivita se tanto lo stato mi tartassa di tasse e non sono assistito dalle istituzioni locali che fanno lavorare i cinesi a prezzi sleali!!.



Ci vuole un po di coraggio nel fare le cose altrimenti non si fara mai nulla nella vita!! il fotovoltaico ed eolico va avanti perche qualcuno per esempio il GSE paga con prezzi stratosferici il kwh prodotto altrimenti te non vedevi nulla sopra i tetti e sulle colline è bene vedi anche questo aspetto e non solo quello che vuoi vedere tu.


"Io non ho paura del nucleare ma dell'uomo !" giampiero giulianelli
06-06-2011 19:36
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RE:   Riflettiamo

Charade77 ha Scritto:

In Ialia avremmo bisogno di cultura  e competenze , invece ci stiamo progressivamente riempiendo di venditori di bidonate ,maghi ,indovini.


Opinionisti; non scordare gli opinionisti (in cui includo tanti pseudogiornalisti).
Alessandro Bellotti ha Scritto:

I tecnici hanno comunque fatto danni memorabili in quanto manipolabili da politici senza scupoli che in Italia sono tutt'altro che in estinzione....

A parte la tristezza nel capire che "i tecnici" (non ho letto dall'inizio tutta la conversazione ma sapreste dirmi cosa include questa categoria? Gli ingegneri, poi? I fisici? E la manovalanza?) siano considerati burattini nelle mani del politico di turno (cosa non vera, un "tecnico" deve prendersi le sue responsabilità, come tutti e non scaricarle sui politici) devo ammettere che questo discorso (cioè tutto ciò che segue nell'intervento) l'ho sentito decine di volte e in buona parte lo condivido.

Quello che non riesco a digerire è l'arrendevolezza, il commiserarsi.
"Francesi, tedeschi, guardateci e compatiteci. Noi avremmo intenzione di fare tante cose buone, però ci sono i politici cattivi che non vogliono".
Ho paura che il secolare disfattismo meridionale (di cui sono non fierio portatore) abbia fatto tanti proseliti.

Alessandro Bellotti ha Scritto:

mentre in altri paesi come la Francia o la Germania, le soluzioni intraprese (nucleare, treni ad alta velocità, autostrade ad esempio) sono tali da consentire di avere la fiducia della popolazione.

...e poi...
Alessandro Bellotti ha Scritto:
Inutili, costosi, irrealizzabili.
Come il ponte sullo Stretto di Messina, il buco in Val di Susa.

Qualcuno nota una discrepenza nel ragionamento?
Vediamo: All'estero le soluzione intraprese consentono la fiducia della popolazione. In Italia le stesse cose sono inutili, costose, irrealizzabili. Mi sfugge qualcosa?

P.S.
Per la cronaca, il famoso Ponte, allo stato dei fatti, risulta inutile, costoso e dannoso anche a me (se volete argomento). Per quanto riguarda la TAV non ho abbastanza dati per esprimere un'opinione sensata. Mi impensierisce solo che il progetto sia europeo; fuori oggi, fuori per sempre (dubito che aprano uno svincolo tra 50 anni perchè ci abbiamo ripensato). Non si rischierà di tagliare fuori dal commercio globale quel pò di manufatturiero che ci è rimasto?

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Oltre ad avere una classe politica corrotta, incapace e ipercostosa, non abbiamo nemmeno le competenze per avviare un progetto che consenta di avere a costi ragionevoli con sicurezza 'francese' una quindicina di reattori EPR (o di altro tipo..) per produrre quel 30% di energia elettrica da nucleare che dovrebbe essere la quantità minima.

Sulla classe politica. Ripeto: se una cosa non funziona, cosa si fa? Si sostituisce? No, certo che no. Lasciamo tutto come sta per il quieto vivere e accettiamo i disagi che questo comporta. L'importante è lagnarsi.
Pensare che l'unico vantaggio della democrazia sulla dittatura sarebbe quello di poter cambiare classe dirigente se questa non funziona.

Sulle compotenze. Mi meraviglio che continuino a considerarci Paese sviluppato quando noi stessi non ci crediamo più. Ma L'Ansaldo ha o non ha una divisione nucleare che fornisce pezzi alla Westinghouse? Ma l'Enel collabora o no alla costruzione di centrali all'estero (cosa che non capisco come sia possibile dopo il referendum dell''87)? Abbiamo ancora politecnici in cui si preparano (almeno sul piano teorico) ingegneri nucleari?

Insomma... dimmi che non ci sono i siti adeguati per costruire 15 reattori (5 siti si trovano) ma non che mancano le competenze. Sicuramente avremmo qualche difficoltà a creare da zero una filiera nuova ( non è più tempo di un CIRENE 2, il ritorno) però suppongo che con i progetti pronti le difficoltà siano minori.

Su tutto il resto, che dire? Anche io sono stanco di sentire la bile tracimare dopo ogni puntata di Report o Presa diretta. Dato che i danni ambientali, economici e sociali si possono avere con qualunque tipo di tecnologia, non mi sembra ragionevole pensare di eliminare la tecnologia per non avere danni.

P.S.
Prima di leggere la scontata risposta : "Si, ma i danni da nucleare sono peggiori", avviso che (ma ne avete già parlato), per buona parte della documentazione ufficiale, non sono molto più gravi di altri.

Altra breve riflessione. Se tutta la paura risiede nell'inaffibidabilità della dirigenza italiana, rinunciamo all'autonomia sullo sviluppo nucleare che ci competerebbe in quanto "Stato libero e democratico" e chiediamo all'IAEA di controllare permanentemente tutta la nostra filiera. Se hanno detto di no a Bush sull'Iraq, sapranno dire di no al politico italiano o al mafioso di turno.

06-06-2011 20:54
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RE:   Riflettiamo

Cher ha Scritto:

dove sono i tuoi ragionamenti per confutare il dire del PhD Battaglia?


E basta con Battaglia, la sua credibilità se la è bruciata da solo con affermazioni tipo questa

http://vergognarsipuntoit.wordpress.com/...battaglia/

o con stupidaggini tipo quest'altra, la vada a esporre a scienze politiche, e vediamo che succede

http://www.ilgiornale.it/interni/il_comm...comments=1

Ciao

06-06-2011 21:14
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Cher
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RE:    Riflettiamo

Sarek ha Scritto:



E basta con Battaglia, la sua credibilità se la è bruciata da solo con affermazioni tipo questa

http://vergognarsipuntoit.wordpress.com/...battaglia/

o con stupidaggini tipo quest'altra, la vada a esporre a scienze politiche, e vediamo che succede

http://www.ilgiornale.it/interni/il_comm...comments=1

Ciao


Basta inteso confutare o basta inteso non parliamo dell'unico che dice come stanno le cose, perchè quello che dicono alla televisione gli Eco-furbi non devono essere disturbati?

Non ultimo era riferito all Ing All Bell che dall'alto del suo livore anti EPR ed il suo stato catatonico per la Germania IV° Raich Erneuerbare , gradivo un suo cenno di risposta.
Per il referendum:ToungueToungueToungueToungue


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
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06-06-2011 21:36
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lucaberta
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RE: Riflettiamo

Nikonzen, applausi a scena aperta. Grazie del tuo ottimo messaggio, ti stimo molto.

Ah, la TV basta tenerla spenta, e fare altro. Io leggo molto ad esempio, e la bile rimane tranquilla al suo posto.

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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06-06-2011 22:04
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RE:    Riflettiamo

Sarek ha Scritto:

E basta con Battaglia, la sua credibilità se la è bruciata da solo con affermazioni tipo questa

http://vergognarsipuntoit.wordpress.com/...battaglia/
Ciao


Il modo di esporre del professor Battaglia non piace molto neanche a me. Confuso, incerto e ripetitivo. Non si può però giudicare la sua credibilità in base a quello che pensano gli italiani riguardo quell'intervento. Si ripete da decenni che l'incidente di Chernobyl sia stato un ecatombe, poi si mostrano i dati. Cosa si pensa? I dati riportati sono falsi. Se sono riportati in modo esatto, sono stati ricavati in modo errato. Se sono ricavati in modo esatto, beh... ci sono lobby, cospirazioni, alieni, demoni... decine di "spiegazioni" per non modificare l'idea precostituita.

Insomma, se la mia vicina di casa ha avuto uno zio con un tumore e io ho visto in TV i bambini malati, se non è stato Chernobyl cosa è stato? L'opinione comune si è formata, impossibile intaccarla.

P.S.
Purtroppo per molti di quei bambini Ukraini, è stata davvero Chernobyl la responsabile della loro malattia; nessuno, credo, neghi questo.

06-06-2011 22:08
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