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vi pongo un quesito!
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Simone
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vi pongo un quesito!

complimenti per la poco conoscenza. Ho visto che avete sponsorizzato tempo fa un video dell’enel con cecchi paone (http://www.youtube.com/watch?v=47dOJHrX8O8) e all’inizio del video c’è lo sponsor ENEL grande come una casa e questo fa capire quanto possa essere attendibile il video (in quanto pro nucleare), ascoltandolo attentamente si possono notare evidenti lacune di informazione per non dire cavolate. 1) Per convincere la gente disinformata sull’argomento, Enel asserisce che grazie all’energia nucleare la bolletta di noi italiani diminuirebbe dicendo che la corrente comprata dalla Franca, e chiaramente prodotta da fonte nucleare è meno costosa di quella prodotta da fonte fossile… Ma Vi siete chiesto il perche’ della cosa? La Francia ha tantissime centrali nucleari che producono chiaramente energia in abbondanza. Siccome la produzione di corrente non può essere comandata a “bacchetta” (passatemi il termine) l’energia prodotta in surpluss e chiaramente non utilizzata dalla Francia stessa viene letteralmente SVENDUTA a tutti gli stati compratori. 2) il piano energetico italiano tutt’ora è dipendente da fonte fossile il quale come tutti sanno è destinata a finire nel breve tempo. Perciò secondo il governo per porre fine a questa dipendenza che chiaramente mette su un piano politico sfavorevole il nostro paese si pensa bene di utilizzare l’uranio. Ma vi siete chiesto da dove viene l’uranio e quanta disponibilità c’è? Vedendo i vostri commenti fatti penso proprio di no. Vii informo che l’uranio non si compra alla coop e visto che sul suolo Italiano di giacimenti di URANIO non ne esistono lo stato italiano dipenderebbe sempre da qualche altro stato che ne possiede. Di fatto la dipendenza da fonte fossile quale carbone e petrolio sarebbe superata dalla dipendenza da uranio. Inoltre i giacimenti riconosciuti di uranio a livello mondiale non garantiscono una riserva per più di circa 80 anni. 3)Vi pongo subito una domanda! Ma secondo voi, vedendo che l’italia non riesce nemmeno a gestire i suoi rifiuti civili (vedi problematiche al sud) sarebbe in grado di gestire le tonnellate di materiale radioattivo??? E i siti geologici come li chiamano, te lo dico io dove li fanno. Nei paesi del terzo mondo dove la povertà è talmente alta che l’uomo del mondo occidentale si puo pure permettere di comprare la vita di quelle persone, affidandoli per sempre quello che per nostro egoismo produciamo (i famosi chicchi di riso come li chiama Cecchi Paone). ALTRE PROBLEMATICHE CONTINUO AD AGGIUNGERTELE DOPO SE RIUSCIRETE A RISPONDERMI PUNTO PER PUNTO!

20-03-2011 22:55
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sexyteo
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Messaggio: #2
RE: vi pongo un quesito!

Simone ha Scritto:

complimenti per la poco conoscenza.


Se c'é uno disinformato e ignorante quello sei tu, date le affermazioni fatte in questo post.

Simone ha Scritto:

Ho visto che avete sponsorizzato tempo fa un video dell’enel con cecchi paone (http://www.youtube.com/watch?v=47dOJHrX8O8) e all’inizio del video c’è lo sponsor ENEL grande come una casa e questo fa capire quanto possa essere attendibile il video (in quanto pro nucleare), ascoltandolo attentamente si possono notare evidenti lacune di informazione per non dire cavolate. 1) Per convincere la gente disinformata sull’argomento, Enel asserisce che grazie all’energia nucleare la bolletta di noi italiani diminuirebbe dicendo che la corrente comprata dalla Franca, e chiaramente prodotta da fonte nucleare è meno costosa di quella prodotta da fonte fossile… Ma Vi siete chiesto il perche’ della cosa? La Francia ha tantissime centrali nucleari che producono chiaramente energia in abbondanza. Siccome la produzione di corrente non può essere comandata a “bacchetta” (passatemi il termine) l’energia prodotta in surpluss e chiaramente non utilizzata dalla Francia stessa viene letteralmente SVENDUTA a tutti gli stati compratori.


Balle. Le centrali francesi attuali sono le più modulabili fra tutte quelle al mondo, perchè le hanno proprio studiate così; in altri Paesi, la porzione di nucleare è molto più bassa e quindi c’è la convenienza di modulare altre fonti, quali gas o altro ancora. Per esempio, oggi:
http://www.rte-france.com/fr/developpeme...beDeCharge
la Francia é passata in poche ore dalla richiesta di 47 GWe a 60 GWe.
Ne ho già parlato qui:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...858#pid858

Simone ha Scritto:

2) il piano energetico italiano tutt’ora è dipendente da fonte fossile il quale come tutti sanno è destinata a finire nel breve tempo. Perciò secondo il governo per porre fine a questa dipendenza che chiaramente mette su un piano politico sfavorevole il nostro paese si pensa bene di utilizzare l’uranio. Ma vi siete chiesto da dove viene l’uranio e quanta disponibilità c’è? Vedendo i vostri commenti fatti penso proprio di no. Vii informo che l’uranio non si compra alla coop e visto che sul suolo Italiano di giacimenti di URANIO non ne esistono lo stato italiano dipenderebbe sempre da qualche altro stato che ne possiede. Di fatto la dipendenza da fonte fossile quale carbone e petrolio sarebbe superata dalla dipendenza da uranio. Inoltre i giacimenti riconosciuti di uranio a livello mondiale non garantiscono una riserva per più di circa 80 anni.


Argomento già trattato molto diffusamente. Ti faccio io una domanda: hai almeno sfogliato il Red Book – Uranium: Resources, Production and Demand 2010!? Sicuramente no e non saprai neanche cosa sia!
Ne ha riportato degli ampi stralci, Enrico D'urso qui:
http://blog.forumnucleare.it/uncategoriz...-100-anni/
A parte l'uranio dei giacimenti minerari, si estrae già uranio da "fonti" non convenzionali, il MOX, dalle ceneri di carbone (prodotte in grandi quantità dalle centrali a carbone) e dai fosfati (si veda da pagina 239 - cap. 5 e da pagina 361 - cap. 6, del libro Uranium resource processing di Chiranjib Gupta, Harvinderpal Singh - 2003 Springer - e a pagina 41 del Nuclear Development Market Competition in the Nuclear Industry - 2008 del OECD):
http://books.google.it/books?id=pNKgbOJb...#PPA239,M2
http://books.google.it/books?id=sK6Q0t99...frontcover
Inoltre le prossime centrali atomiche di III+ e IV generazione (sempre a fissione) avranno bisogno di ancor meno comubustibile nucleare e il torio rappresenta e rappresenterà una valida alternativa all'uranio (le scorie prodotte sono ancora più facilmente gestibili), in quanto ed é più abbondante sulla terra, seppur non é praticamente presente nell'acqua (al contrario dell'uranio), mentre il nucleare a fusione rappresenterà il futuro più remoto (pagina 85, tab. 10.1):
http://www.nea.fr/html/pub/nuclearenergy..._today.pdf
Tra l'altro, in un prossimo futuro, sarà possibile estrarre l'uranio e altri elementi chimici preziosi dall'acqua di mare (nell'acqua di mare ci sono miliardi di tonnellate uranio!), come riportato qui da pagine 56 (conclusioni a pagina 64) dal Nuclear Energy Research Advisory Committee and the Generation IV International Forum (Dicembre 2002):
http://gif.inel.gov/roadmap/pdfs/009_cro...report.pdf
Inoltre l'uranio non é l'unico combustibile fissile, in quanto é utilizzabile anche il torio (come ho già detto)!
Dati aggiornati qui (in fondo alla pagine sono riportate anche le fonti non "convenzionali"):
http://www.world-nuclear.org/info/inf75.html

Simone ha Scritto:

3)Vi pongo subito una domanda! Ma secondo voi, vedendo che l’italia non riesce nemmeno a gestire i suoi rifiuti civili (vedi problematiche al sud) sarebbe in grado di gestire le tonnellate di materiale radioattivo??? E i siti geologici come li chiamano, te lo dico io dove li fanno. Nei paesi del terzo mondo dove la povertà è talmente alta che l’uomo del mondo occidentale si puo pure permettere di comprare la vita di quelle persone, affidandoli per sempre quello che per nostro egoismo produciamo (i famosi chicchi di riso come li chiama Cecchi Paone). ALTRE PROBLEMATICHE CONTINUO AD AGGIUNGERTELE DOPO SE RIUSCIRETE A RISPONDERMI PUNTO PER PUNTO!


Si, L'Italia ha gli uomini e i mezzi per realizzare e gestire centrali nucleari.
Sito geologico per le scorie nucleari in costruzione in Finlandia:
http://www.posiva.fi//en/research_development/onkalo/
in Giappone:
http://www.jaea.go.jp/jnc/jncweb/rdproject/n3n2.html
in Svezia:
http://www.skb.se/upload/publications/pd...ow_res.pdf
solo per fare 3 esempi di Paesi non certo del terzo mondo!

Siccome temo che ci delizierai con una rassegna del più becero luogocomunismo antinucleare, ti invito preventivamente a leggere i post di questo thread:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...php?tid=70
che é stato aperto per confutare, dati alla mano, le stupidaggini che circolano tra i media (tv, giornali e siti web) sulle tematiche energetiche.
Un esempio di disinformazione targata l'Espresso, con invece i dati reali:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...841#pid841
Dato che sei all'asciutto di nozioni scientifiche e tecniche, quel thread di potrà essere molto utile.
Ti ricordo che questo non é il blog di Beppe Grillo!

Messaggio modificato il: 21-03-2011 alle 00:42 da sexyteo.

21-03-2011 00:36
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Steve
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RE: vi pongo un quesito!

permettendo, sono a favore del nucleare ma solo una domanda che ho un grosso dubbio... ricordate italia 90? gli stadi costruiti (?) a prezzi esorbitanti. voi vi fidereste di un branco di maneggioni che lucrano sui materiali? Conoscendo come funzionano i lavori pubblici in questo paese, la gente giustamente.. Non Si Fida!!!

21-03-2011 13:02
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Cher
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Messaggio: #4
RE: vi pongo un quesito!

Le centrali (Future & Forse) non sono lavori pubblici ma privati.

Come già segnalato a Simone ( archivio nucleare),per aver soddisfazione e corrispondenza alle sue domande di leggere gli opuscoli WWF sul nucleare, se i link di approfondimento non lo soddisfano.


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
21-03-2011 13:29
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Bicio
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Messaggio: #5
RE: vi pongo un quesito!

appunto per come facciamo le cose a cazzo in questo paese è più probabile che le nostre centrali scoppino durante le prove di collaudo o durante la messa in opera...un po di cemento in meno quì...le armature fatte da culo, un po di talgi quà e la per risparmiare e facciamo tutti un grande botto!!! Fortuna che stanno pensando di chiudere anche quelle in germania e tutte quelle sulla costa azzurra...visto che scoppia li e arriva subito da noi.. La fondazione Bruno Kesler sta studiando degli impianti per lo stoccaggio dell'energia s fotovoltaica...delle maxi batterie insomma...E fidati Steve che è molto più sostenibile che fare 4 centrali a cazzo chd costano un putiferio e ora che si avrà un risparmi passano 50 anni e per allora le centrali saranno ben che superate...

21-03-2011 13:47
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magnox
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Messaggio: #6
RE: vi pongo un quesito!

Costruire una centrale nucleare non e' come fare uno stadio o un condominio o una scuola.
Inoltre le imprese costruttrici devono essere qualificate per farlo, e avere esperienza, e in italia non ci sono queste imprese. Fare una fondazione con migliaia di metri cubi di cemento armato con certi requisiti non e' facile. Fare strutture cosi' possenti non e' facile.
Le imprese costruttrici Verranno certamente dall'estero, anche perche' gli accordi con la Francia sono essenzialmente che loro vengono a costruire in Italia. E poi ci saranno imprese come Ansaldo Nucleare, che ha molta esperienza all'estero, e che ha curato il buon nome dell'italia in questi anni.
Poi ognuno e' libero di credere a quello che vuole... (ma deve anche argomentare correttamente quello che crede, altrimenti diventano "stronzate")


x Simone (per i quesiti iniziali).

Normalmente non perdo tempo a parlare con gente che chiaramente ha la sua "verita' delle cose".

Non ho visto lo spot, ma commento comunque il tuo post (e fa pure la rima), tipico di chi e' contro il nucleare perche' crede di sapere le cose.
Ti faccio una domanda iniziale: secondo te, un ing nucleare e' pazzo?? hai mai pensato che chi progetta e' il primo responsabile di certe cose?? se fosse vero che il nucleare ha tutti i difetti che dicono e che e' cosi' pericoloso (a parte che ne sarebbero successe di cose negative, se cosi' fosse) allora un tecnico nucleare dovrebbe essere completamente pazzo. Da notare che quei tecnici sono quelli che giornalmente passano ore e ore nelle centrali nucleari.
Se tu progettassi una casa e sapessi che l'hai fatta male, ci staresti dentro???


commento le presunte "lacune":
1)dici che enel disinforma la gente perche' il nucleare "costa molto" (tipico cavallo di battaglia degli ambientalisti) e citi la Francia.
Vedi l'energia elettrica non e' come le salsiccie, che se vengono prodotte in surplus vengono poi messe in offerta. E' vero, la Francia produce circa l'80% della sua energia da fonte nucleare, per scelte economiche e politiche (e' abbastanza indipendente dal petrolio e, quindi, da questioni politiche con i paesi i produttori) [a proposito: se vai in Francia noterai un ambiente particolarmente "pulito"... chiediti perche']. Ma non per questo svende l'energia che "non puo' utilizzare": le centrali sono "regolabili", se la Francia avesse voluto non avere "surplus" avrebbe semplicemente fatto meno centrali, non credi??
Ad ogni modo, l'energia che ci vende la Francia non mi sembra che l'Italia la paghi poi cosi' poco. A noi conviene comprarla essenzialmente perche' non abbiamo installazioni sufficienti e perche' produrre la stessa aliquota ci costerebbe di piu'. Sai com'e', se uno vuole mangiare la bistecca di maiale 1 volta la settimana di solito non alleva un intero maiale. Pensa che casino se gli piace il filetto del tonno...

2)della disponibilita' di uranio e' palese che tu sia davvero, e seriamente, scarsamente informato, e mi pare evidente che fin'ora non ci sia stato mai nessuno che ti abbia informato della cosa. Lo faro' io per te, sperando che tu abbia il buon senso di accettare la verita' sulla questione "costo uranio".
Una risorsa mineraria ha una disponibilita' valutata in base ai costi di estrazione. Il che vuol dire che sio voglio estrarre il ferro mi metto a cercarlo e lo tirero' fuori la' dove i costi sono piu' bassi. Esempio, se tu volessi estrarlo, andresti in un posto in cui sai che ce n'e' molto; difficilmente lo estrarresti dal mare, perche' ti costerebbe troppo. Se vai in un deposito di rottami te lo venderanno a poco, ma non per questo dirai che c'e' poco ferro.
Ti faccio notare che l'uranio e'il 48 esimo elemento piu' abbondante sulla crosta terreste (circa 2-4 ppm), e'parecche volte piu' abbondante dell'oro e diverse volte dell'argento. E' molto "diluito", si trova facilmente nei graniti, nel tufo, nelle argille, ecc (la radioattivita' di fondo e' causata anche da questo). Confermo quello che dici tu, cioe' che in pochi posti ci sono miniere sfruttate intensamente. La questione qual'e': siccome per estrarlo ho un certo costo, cerco di tirarlo fuori dalle miniere che mi permettono di stare sotto un certo valore. Se leggi il libro citato da SexyTeo, nel 2009 ad un costo di estrazione di 130$/kg sono disponibili circa 5,4 milioni di tonnellate di uranio. Il costo varia anche in base alla richiesta (come tutte le cose). Sulla base di quel costo, si fanno le stime che gli ambientalisti recepiscono sistematicamente male, ovvero a quel costo ho una disponibilita' di uranio di un tot, che mi permette di andare avanti, con certi consumi, per un tot di anni (ammettendo che la tecnologia di estrazione non migliori). Se pero' il prezzo del petrolio sale di parecchio (in capo a un tot di anni) si prende in considerazione la possibilita' di estrarre uranio ad un costo piu' alto.
La stima che tu citi (80 anni... molto discutibili) e' riferita alla quantita' di uranio estraibile a "basso prezzo". Nel 2009 sono stati estratti poco piu' di 50000 tonnellate di uranio. Tale produzione ha coperto l'80% della domanda mondiale di combustibile, il resto e' stato fornito dal combustibile gia' disponibile (da riprocessamento, armi nucleari, scorte varie).
Ricorda poi che nel mare, l'uranio e' presente in 4-6 ppm (parti per milione). Il che vuol dire che se volessimo (in base alla tecnologia) potremmo estrarre uranio per migliaia di anni.
Tieni presente che difficilmente questo avverra', perche' si sta riprendendo in considerazione la possibilita' di usare reattori "autofertilizzanti", che producono combustibile (plutonio), piu' di quanto ne bruciano.

NOTA: l'incidenza del costo del combustibile sui costi di produzione da fonte nucleare incidono nella misura del 2-3%, quindi anche se il prezzo raddioppia, il costo di produzione elettrica non varia di molto (anzi, e' quasi trasccurabile). Se il prezzo del petrolio sale solo del 10% sono guai. Pensa se dovesse raddoppiare.

3) i paesi che producono energia nucleare da 40 anni, hanno dimostrato che le scorie nucleari sono gestibilissime (la radioattivita' difficilmente la nascondi). I trattati internazionali dicono che chi produce scorie, se le tiene (eventualmente le manda prima all'estero per il riprocessamento, ma poi quella roba deve tornare nel paese... e qui', un paio di figure di m...a dell'italia, quando sono stati bloccati - ma poi fatti ripartire - treni con alcuni fusti provenienti dalla francia o dalla germania). Tu dici che le scorie le mandano nei paesi poveri, beh, questo e' da dimostrare (altrimenti e' una semplice cavolata, tipica dei giornali). Ti faccio notare pure che l'italia ha scorie nucleari e che attualmente si trovano in depositi non qualificati per lo stoccaggio a lungo termine: il deposito e' necessario. Ad ogni modo gestire le scorie nucleari non e' come gestire l'immondizia o l'amianto (e credo che entrambe queste due cose siano molto piu' difficili da gestire e facciano molti piu' danni), le scorie sottostanno a norme internazionali, a procedure e verifiche di severita' estrema.
Chiediti questo piuttosto: quali sono i danni alla salute e all'ambiente dei rifiuti civili e industriali???
Chiediti questo: se non comprassimo energia dalla francia, cosa succederebbe in italia??? quanto costerebbe l'energia elettrica? E quali centrali, e dove, verrebbero installate??? Sai cos'e' il trattato di Kyoto?? Sai cosa sono gli ossidi di azoto e di zolfo? E la diossina?? E l'estrazione di petrolio e carbone, per te e' pulita???? E il loro trasporto?
Mi auguro solo che tu sia un po' critico.

P.S: non ti informare da gente tipo WWF o Greenpeace. Usa libri tecnici, fatti una cultura tecnica del problema. Perche' un problema tecnico va affrontato tecnicamente, non politicamente, un ploblema tecnico va dato in mano ai tecnici, non al popolo (specie se ignorante e pregiudizioso). Un problema tecnico richiede una soluzione tecnica, non politica o sociale.
Il referendum dell'87 fu una soluzione politioc-sociale del "problema"... e questo fu un male, perche' oggi in italia, l'energia e' un grosso problema.

21-03-2011 14:35
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Sarek
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RE:  vi pongo un quesito!

magnox ha Scritto:

Un problema tecnico va affrontato tecnicamente, non politicamente...


Scusa magnox, ma non cosiderare la politica vuol dire chiudere gli occhi sul 90% delle problematiche poste del nucleare.

Non a caso chiedevo in altro post cosa pensate del fatto che la Merkel avesse autorizzato il prolungamento della vita di alcune centrale di 12 anni salvo poi fare marcia indietro dopo ciò che è successo in giappone, oppure come giudicate la scelta di usare MOX in un reattore così datato (e dove oggi pare sia venuto fuori che la TEPCO abbia ammesso di aver 'tralasciato' qualche controllo).

Su queste due cose mi piacerebbe DAVVERO avere un vostro parere, da voi che conoscete molto meglio di me la tecnologia nucleare.

Ma per avere un'idea di come gira l'Italia, ti racconto questo : quest'estate, durante un ammollo nel mare toscano, parlavo con un senatore che stà in commissione industria (la 10ma commissione del senato, quella che si occupa anche dell'energia) a cui ho domandato (perchè al tempo non lo sapevo) quale fosse la disponibilità e/o reperibilità dell'uranio nel lungo periodo (decenni) : la questione non era stata sollevata. Sono rimasto a bocca aperta come un salame.
Che dire di Veronesi a capo dell'agenzia per la sicurezza nucleare ?
O dei vecchi fusti di rifiuti a cui non è ancora, dopo venti anni, stata trovata una collocazione definitiva ? Appoggiarli un pò quà e un pò la (a ca$$o direi) è stata una scelta tecnica?

Purtroppo la politica c'entra moltissimo, tant'è che il nucleare in Italia è ormai abortito non perchè sono stati sollevati dubbi tecnici dopo l'incidente in Giappone, ma perchè, hanno pensato 'mica possiamo giocarci le elezioni per il nucleare...' (citazione dell'attuale ministro dell'ambiente)

Ciao


21-03-2011 16:25
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sexyteo
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Messaggio: #8
RE:   vi pongo un quesito!

Temo che le paure, credo in buona fede, dell'utente Sarek, siano dovute, almeno in parte, da trasmissioni e personaggi che non sanno di che parlano. Un esempio recentissimo: ieri, la pessima e multimilionaria, Luciana Littizzetto, ha così farneticato sul nucleare:
http://www.youtube.com/watch?v=WKptAX_s87k
L'altra causa é la scarsa cultura scientifica e tecnica che circola nel Belpaese.

Per quanto riguarda la disponibilità di combustibili fissili, se vuoi conoscerne i dati e capirne la filiera, non devi chiaccherare a mollo nel mare con un burocrate, ma leggere i rapporti e studi internazionali degli enti competenti. Ne ho già parlato troppe volte, anche in questo thread in risposta alle stupidaggini dell'utente Simone.
Per quanto riguarda informazioni tecniche da te sollevate ti rimando al thread di "La centrale nucleare di Fukushima":
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...hp?tid=179
a breve scriverò un altro post.

Sarek ha Scritto:



Scusa magnox, ma non cosiderare la politica vuol dire chiudere gli occhi sul 90% delle problematiche poste del nucleare.

Non a caso chiedevo in altro post cosa pensate del fatto che la Merkel avesse autorizzato il prolungamento della vita di alcune centrale di 12 anni salvo poi fare marcia indietro dopo ciò che è successo in giappone, oppure come giudicate la scelta di usare MOX in un reattore così datato (e dove oggi pare sia venuto fuori che la TEPCO abbia ammesso di aver 'tralasciato' qualche controllo).

Su queste due cose mi piacerebbe DAVVERO avere un vostro parere, da voi che conoscete molto meglio di me la tecnologia nucleare.

Ma per avere un'idea di come gira l'Italia, ti racconto questo : quest'estate, durante un ammollo nel mare toscano, parlavo con un senatore che stà in commissione industria (la 10ma commissione del senato, quella che si occupa anche dell'energia) a cui ho domandato (perchè al tempo non lo sapevo) quale fosse la disponibilità e/o reperibilità dell'uranio nel lungo periodo (decenni) : la questione non era stata sollevata.  Sono rimasto a bocca aperta come un salame.
Che dire di Veronesi a capo dell'agenzia per la sicurezza nucleare ?
O dei vecchi fusti di rifiuti a cui non è ancora, dopo venti anni, stata trovata una collocazione definitiva ? Appoggiarli un pò quà e un pò la (a ca$$o direi) è stata una scelta tecnica?

Purtroppo la politica c'entra moltissimo, tant'è che il nucleare in Italia è ormai abortito non perchè sono stati sollevati dubbi tecnici dopo l'incidente in Giappone, ma perchè, hanno pensato 'mica possiamo giocarci le elezioni per il nucleare...' (citazione dell'attuale ministro dell'ambiente)

Ciao



21-03-2011 18:07
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RE: vi pongo un quesito!

@sexyteo
si ma le fonti che hai citato nel tuo copia/incolla non sono tutte "di parte"?
poi l'attendibile che intendeva simone è inteso nel senso che un video proposto dall enel non potrà essere obiettivo in quanto enel sarà uno dei maggiori azionisti di questa cosa!

21-03-2011 18:21
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Cher
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RE: vi pongo un quesito!

Quando leggono articoli così confezionati:
http://www.gruppoeditoriale.it/2011/03/1...omment-637

è normale che poi abbiano il timore nel nucleare, in fondo articoli così sono dei veri e propri atti di terrorismo mediatico. ( naturalmente atti che restano impuniti)

Questo era il mio commento,naturalmente è stato bloccato:
Cher
Your comment is awaiting moderation.
Posted marzo 20, 2011 at 10:47 PM
X comletezza del mio post precedente:
Molti hanno scritto e parlato di una nuova Chernobyl (livello 7 scala INES), non è vero. A Chernobyl nelle vicinanze del reattore 4 le radiazioni arrivarono a 10.000 – 300.000 mSv per ora. Il 18 marzo nella zona intorno ai reattori di Fukushima la media dei livelli delle radiazioni oscillava da 0,01 a 0,03 mSv per ora. Nei diciotto punti di monitoraggio sparsi in un raggio dai 30 km ai 60 km dal sito nucleare la radiazione più alta riscontrata è stata di 0,14 mSv all’ora (Nuclear Energiy Institute).
Per saperne di più:
http://fusione.altervista.org/fukushima_daiichi.htm


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Cher03@hotmail.it
21-03-2011 18:29
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