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La centrale nucleare di Fukushima
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Sarek
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RE: La centrale nucleare di Fukushima

Sicuramente non è un periodo fortunato per giappone.
Speriamo che non ci sia bisogno di un altro topic.

http://www.reuters.com/article/2011/04/0...BF20110408

08-04-2011 14:46
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Stefano
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Messaggio: #92
RE: La centrale nucleare di Fukushima

Ecco un video spesso postato dagli antinuclearisti http://www.youtube.com/watch?v=EeYZUiFuyM8 ... qualcuno mi sa dire se questo Giorgio Ferrari, che viene presentato come "esperto di combustibile nucleare" sta facendo considerazioni corrette su Fukushima o meno?

Grazie, buon lavoro!

08-04-2011 21:18
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1TROPICO1
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Messaggio: #93
RE: La centrale nucleare di Fukushima

si tratta di incoscienza non di sfortuna.non si maneggiano certi 'articoli' con tutta questa semplicita', prima o poi si viene puniti. solo che qui la punizione riguarda tutti.

ps: quando accendiamo la luce dobbiamo anche essere in grado di saperla spegnere, anche in casi estremi che di norma sembra impossibile possano verificarsi.non diamo la colpa alla natura (terremoto/ tsunami) per quanto accaduto,negli anni 30 a fukushima ci fu uno tsunami con onde alte 15 metri.....la centrale e' stata fatta comunque li! sulla faglia piu' sismica del mondo oltretutto, cosi come altre decine di centrali in giappone. questo per quanto riguarda il giappone. per il resto un incidente puo' accadere ovunque(anche errori umani) e ne basta uno per creare catastrofi.
...l'uomo deve essere in grado 'sempre' e 'in ogni caso' di spegnere l'interruttore......avventurarsi in un campo che non puoi dominare al 100% e' semplicemente da idioti....

mia opinione personale.

Messaggio modificato il: 08-04-2011 alle 21:20 da 1TROPICO1.

08-04-2011 21:20
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Cher
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Messaggio: #94
RE:  La centrale nucleare di Fukushima

1TROPICO1 ha Scritto:

si tratta di incoscienza non di sfortuna.non si maneggiano certi 'articoli' con tutta questa semplicita', prima o poi si viene puniti. solo che qui la punizione riguarda tutti.

ps: quando accendiamo la luce dobbiamo anche essere in grado di saperla spegnere, anche in casi estremi che di norma sembra impossibile possano verificarsi.non diamo la colpa alla natura (terremoto/ tsunami) per quanto accaduto,negli anni 30 a fukushima ci fu uno tsunami con onde alte 15 metri.....la centrale e' stata fatta comunque li! sulla faglia piu' sismica del mondo oltretutto, cosi come altre decine di centrali in giappone. questo per quanto riguarda il giappone. per il resto un incidente puo' accadere ovunque(anche errori umani) e ne basta uno per creare catastrofi.
...l'uomo deve essere in grado 'sempre' e 'in ogni caso' di spegnere l'interruttore......avventurarsi in un campo che non puoi dominare al 100% e' semplicemente da idioti....

mia opinione personale.


Per la cronaca non è avvenuta nessuna "catastrofe" riferita al nucleare, la capacità di confondere le "catastrofi "  è da responsabili o irresponsabili?
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...;page=last
Tratto dal testo ORIGINALE  di George Carlin:
Letto da Bonolis  all'inizio della trasmissione televisiva "il senso della vita"
OMETTENDO il seguente passaggio:
"Abbiamo dominato l’atomo, ma non i pregiudizi "
Finché c'è ostracismo al nucleare  e incensamento ai pregiudizi, quale evoluzione si può pretendere?
Altro che interruttore! Qui bisogna staccare la spina, allora forse qualcuno inizierà a porsi le domande nel modo coretto.


Per "catastrofi" si intende la morte di migliaia di persone.
Per le radiazioni non è morto ancora nessuno, per la cronaca.
Ma con i pregiudizi hanno terrorizzato un numero imprecisato di persone.

Tutto lo stucchevole, vergognoso e inqualificabile sciacallaggio sul nucleare in questa tragedia subita dal popolo Giapponese non ha pari nella storia.

Riporto un articolo, già segnalato qui:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...hp?tid=201

LA DISINFORMAZIONE HA ABBATTUTO IL NUCLEAREdi Ing Giusto Buroni

Durante i quasi 20 giorni trascorsi dallo tsunami giapponese si sono registrati avvenimenti, ultimo dei quali una ribellione in Siria, che hanno fatto passare sotto silenzio i quasi 20.000 morti se non per metterli (falsamente) in relazione col conseguente disastro nucleare di Fukushima, che fin dal primo giorno e a tutt’oggi ha riempito i notiziari.

Infatti, di un terremoto simile appena avvenuto in Birmania nessuno parla.
Si ha notizia di autostrade e infrastrutture riattivate in Giappone a tempo di record, non certo grazie ad aiuti ricevuti dal resto del mondo.
Alcuni Tg oggi non parlano di Giappone, altri parlano soprattutto dell’arrivo di radiazioni di provenienza Giapponese(!), dipingendo i più truculenti scenari, il nostro Fazio (ministro, non il conduttore catastrofista), anziché rassicurare la popolazione, sciorina la propria incompetenza delineando panorami catastrofici anche in Italia, se succedesse questo o quello.
Che importa che nessun giornalista (o ministro) sappia il significato dei termini scientifici che usa? I maggiori “esperti” ne hanno discettato finora, seminando il panico e lo sdegno, con in testa i servizi speciali di Rai news 24, con le sue conduttrici ignoranti quanto il direttore, ma dalla voce tragica di circostanza.

Grande enfasi è stata data alla dimostrazione antinucleare di sabato, unita a quella contro la privatizzazione dell’acqua per aumentare il numero di dimostranti.
Lo scopo di seppellire il “nucleare” nel Mondo, che pure da 40 anni forniva energia indipendente, “pulita” e a buon mercato con circa 500 centrali, è stato raggiunto; i presuntuosi difensori della Natura contro le insidie dell’Umanità, di cui essi ritengono di non far parte (e chi sono allora? Semidei o Angeli?), rievocano tutte le vittime, anche indirette, da “contaminazione” radioattiva pregressa (soprattutto Hiroshima e Chernobyl, come si trattasse di due casi simili!), ma ne presagiscono molte di più per il futuro, terrorizzando così il Mondo fino al parossismo.

Tutti i possibili mostri creati dai film “horror”, a partire da “La Sindrome Cinese” sono stati riesumati, ricordando le scene di esplosioni nucleari, di fusione del nocciolo o quanto meno di fusione delle “barre di uranio” (contenenti “perfino” il ben più terribile plutonio, effettivamente molto tossico, ma temuto più per il possibile uso bellico!).

Già il primo giorno il famoso geologo del Cnr parlava di scoperchiamento della stanza del reattore, con esposizione diretta di uranio altamente radioattivo all’atmosfera, commentando immagini mostranti invece chiaramente crolli di pareti laterali in cemento e involucri di acciaio intatti.

E nessun ambientalista ha avuto il pudore e l’onestà di collegare tutti gli scoppi, ma proprio tutti, a quell’idrogeno che da domani essi stessi riprenderanno a promuovere come fonte di energia pulita, economica e soprattutto sicura (?).
A nessun “esperto” interpellato dai media è stato richiesto di individuare errori e suggerire rimedi, alcuni dei quali del resto già compresi nel progetto dei reattori in costruzione, né di organizzare interventi e soccorsi.

La totalità dei personaggi consultati, quasi tutti perfetti sconosciuti, nessun ingegnere nucleare, che sarebbe stato il solo intitolato a dare giudizi e suggerimenti, hanno concordato che “è necessaria una pausa di riflessione”, se non addirittura che “l’unico reattore nucleare sicuro è quello mai stato costruito”, in attesa del fantomatico reattore a fusione (ma perché? E’ terribilmente più pericoloso, nonostante ci sia chi giura che la “fusione” non emetta neanche raggi gamma!).

I politici di tutto il Mondo si sono, almeno a parole, allineati, in modo più o meno furbesco. Si è accettato, in Europa e in Usa, di eseguire un capillare controllo dell’affidabilità dei reattori esistenti (che sarebbe stato da sempre opportuno che fosse già in programma a intervalli abbastanza brevi, e non di decenni!).
È stato perfino annunciato qualche “spegnimento immediato”, ma non se ne ha conferma.
Insomma, chi il nucleare ce l’ha, Giappone compreso, dove non si può certo togliere corrente alle grandi industrie in questo momento, continuerà a usarlo, come è logico, con l’approvazione degli ambientalisti.
Chi non l’ha (cioè l’Italia, tralasciando l’Austria, che la corrente sporca la “ciuccia” dalla Germania), dovrà rinunciarvi per secoli e convivere per sempre con gas e carbone (comprati all’estero ovviamente, ancorché “in via di esaurimento”) e….
con la Mafia che dalle “rinnovabili” trarrà (e già sta traendo, come è stato recentemente dimostrato) più profitti che dalla droga.

È necessario infine, per chiarezza di informazione, precisare che i cittadini italiani rischiano nei prossimi dieci anni di pagare in bolletta della luce incentivi destinati a speculatori e Mafia per decine di miliardi: ma perché, se i capipopolo (Di Pietro e Vendola, per non fare nomi) proclamano che Sole e Vento sono gratis? Il privato cittadino che non ha almeno 30 metri quadrati esposti al sole o che non può investire “sull’unghia” almeno 20.
000 euro infatti non può godere degli incentivi, che andranno ai cosiddetti “piccoli imprenditori” che oggi, in previsione di riduzioni, piangono, perché, a loro dire, devono lasciare sul lastrico da 120.000 a 160.000 lavoratori, peraltro non così numerosi e di bassissimo livello di qualifica, essendo solo installatori.

E non è noto a molti che un tale spiegamento di manodopera corrisponde all’installazione e gestione di ben 130.000 e più megawatt (MW) di picco di “energie alternative” di cui è stata richiesta licenza. Sappiano i cittadini che oggi all’Italia occorrono e bastano i circa 60.
000 MW esistenti (compresi quelli nucleari acquistati a basso prezzo da Francia e Svizzera), che non sono “di picco”, cioè intermittenti e imprevedibili come quelli eolici e solari, ma continui, salvo brevi programmati periodi di manutenzione.
Continuando ad approvare e installare tutti gli impianti richiesti, è facile prevedere che a regime (2020? o prima?) oltre 70.
000 MW di energia “alternativa” resteranno inattivi, perché del tutto superflui. Dei quasi 8.000 MW di “alternative” già oggi installate, una parte enorme sono inutilizzabili (anche, ma non solo, per questo si vedono molte pale eoliche che non girano e impianti fotovoltaici già dismessi dopo meno di un anno).

E infatti occorre ripetere che possedere campi fotovoltaici o eolici per 8000 MW di picco non permette, come si potrebbe pensare, di spegnere o addirittura smantellare una dozzina di centrali a gas o carbone da 600 MW ciascuna, perché le ore di utilizzabilità annue di un impianto “alternativo” sono poco più di un ottavo, e per i rimanenti sette ottavi le industrie, soprattutto, hanno bisogno della vecchia centrale termoelettrica tradizionale e inquinante, e sempre accesa! Ciò parrebbe ovvio, fino a che non si sentono blaterare i politici ambientalisti che parlano di “maggiore efficienza, minori costi e piena disponibilità”, perché in Italia c’è più Sole che in Germania (ma anche di notte?).

Ho inteso così riassumere gli effetti nefasti prodotti dall’esplosione di disinformazione seguita alla catastrofe giapponese e non è finita: sentivo oggi mettere nel calderone anche tutti gli incidenti, non nucleari, subiti da navi e sommergibili a propulsione nucleare (e trasportanti testate nucleari: che c’entrano quelle?)!Ing.
GIUSTO BURONI
Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare - Regione Lombardia




Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
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1TROPICO1
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Messaggio: #95
RE:   La centrale nucleare di Fukushima

[quOte=Cher]




Per "catastrofi" si intende la morte di migliaia di persone.
Per le radiazioni non è morto ancora nessuno, per la cronaca.
Ma con i pregiudizi hanno terrorizzato un numero imprecisato di persone.



forse questi non sono esseri umani?: o forse il fatto ch magari le persone non muoiono immediatamente ma a dsitanza magari di qualche anno soffrendo come cani non si possa  definire 'morte a causa di radiazioni'?...
Quasi un milione di morti per Chernobyl...
http://www.csenonuke.altervista.org/inde...mlDomenica 28 Novembre 2010 16:30 amministratore
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Un nuovo libro sostiene che quasi un milione di persone sono morte fra 1986 e 2004.
Morti dovute all'esposizione alle radiazioni causate dall’incidente di Chernobyl..

La Cura Chernobyl di Antonio Cianciullo
..... Stewart Brand, che si propone come alfiere dell’ecopragmatismo sostenendo centrali nucleari e prodotti ogm, potrebbe avere qualche problema.
La sua ode all’effetto salubre delle radiazioni di Chernobyl  è stata commentata da Greenpeace con alcune osservazioni che vale la pena riassumere.....
Fonte La Repubblica.it http://cianciullo.blogautore.repubblica....ef=HROBA-1


Quanti i morti per Chernoby?
One Million Chernobyl Fatalities?
http://spectrum.ieee.org/energywise/ener...fatalities
Chernobyl Radiation Killed Nearly One Million People: New Book
http://www.ens-newswire.com/ens/apr2010/...26-01.html

Chernobyl: consequences of the catastrophe for people and the environment
Author: Alexey V. Yablokov, Vassily B. Nesterenko, Alexey V. Nesterenko, Janette D. Sherman-Nevinger
http://sustainableloudoun.wordpress.com/...vironment/
http://rpd.oxfordjournals.org/content/141/1/97.short
http://ehp03.niehs.nih.gov/article/info%...p.118-a500

Un estratto del lavoro (in francese ed inglese)  http://radionucleide.free.fr/Conclusion2emePartie.pdf
Ultimo aggiornamento Domenica 28 Novembre 2010 17:09


...chernobyl non e' stata una catastrofe... vero?

Messaggio modificato il: 08-04-2011 alle 22:32 da 1TROPICO1.

08-04-2011 22:28
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Charade77
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Messaggio: #96
RE:  La centrale nucleare di Fukushima

1TROPICO1 ha Scritto:

si tratta di incoscienza non di sfortuna.non si maneggiano certi 'articoli' con tutta questa semplicita', prima o poi si viene puniti. solo che qui la punizione riguarda tutti.

ps: quando accendiamo la luce dobbiamo anche essere in grado di saperla spegnere, anche in casi estremi che di norma sembra impossibile possano verificarsi.non diamo la colpa alla natura (terremoto/ tsunami) per quanto accaduto,negli anni 30 a fukushima ci fu uno tsunami con onde alte 15 metri.....la centrale e' stata fatta comunque li! sulla faglia piu' sismica del mondo oltretutto, cosi come altre decine di centrali in giappone. questo per quanto riguarda il giappone. per il resto un incidente puo' accadere ovunque(anche errori umani) e ne basta uno per creare catastrofi.
...l'uomo deve essere in grado 'sempre' e 'in ogni caso' di spegnere l'interruttore......avventurarsi in un campo che non puoi dominare al 100% e' semplicemente da idioti....

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Il fatto di costruire e gestire centrali nucleari in una simile zona ,mi fa pensare che in altri scenari geografici sia ben più semplice ,ergo ,dovremmo essere maggiormente rassicurati da questo aspetto ,invece si pensa che anche in Europa possa venire  un bello tsunami.L'incidente al reattore di chernobyl è stato dettato dalla scelleratezza operativa e da deficenze progettuali gravi ,possibili solo in quella condizione e tipo di impianto.Paragonare le attuali centrali con l'RMBK-1000 è un errore assoluto.La mia domanda è : in quale ambito l'uomo ha il pieno controllo e non corre alcun rischio?

09-04-2011 10:03
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RE:    La centrale nucleare di Fukushima

1TROPICO1 ha Scritto:



...chernobyl non e' stata una catastrofe... vero?



Certo, i dati lo dimostrano, (fesserie & pregiudizi a parte)
Delusa?

Qualche giorno fa per causa del Monossido di Diidrogeno sono morte  250 persone , comprese donne e bambini.

Bandire il monossido di diidrogeno deve essere la vera battaglia degli Ecostorditi e lasciate perdere l'atomo , che vi riempie, vi copre  solo di ridicolo.
Chernobyl docet.


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Messaggio: #98
RE:   La centrale nucleare di Fukushima

Charade77 ha Scritto:

...invece si pensa che anche in Europa possa venire un bello tsunami.

Sono già accaduti (l'ultimo del 1908) perchè li escludi ?
fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/Maremoto

09-04-2011 12:21
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Messaggio: #99
RE: La centrale nucleare di Fukushima

Nel 426 a.C., lo storico greco Tucidide descrisse un maremoto, nella sua opera sulla Guerra del Peloponneso, nella quale ipotizzò che fosse stato innescato da un terremoto sottomarino.



Per questo valido motivo la Grecia , non vuole le centrali nucleari.
Chissà qual'è il motivo della loro crisi economica?

La mia frase " Per le radiazioni non è ancora morto nessuno" era riferita al disastro di Fukuchima.
Se poi vogliamo polemizzare, allora possiamo mettere su un piatto della bilancia tutti i decessi accertati per causa delle radiazioni e sull'altro piatto tutte le persone salvate dalle radiazioni ( Medicina Nucleare) e vedere da che parte pende l'indicatore della bilancia della polemica.

Il  problema non è l' evangelizzazione al nucleare o l' adunanza biblica degli Ecostorditi contro il nucleare è più profonda la motivazione ma questa è materia da strizzacervelli.


Ciao


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Messaggio modificato il: 09-04-2011 alle 13:41 da Cher.

09-04-2011 12:38
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RE:  La centrale nucleare di Fukushima

Cher ha Scritto:

Per questo valido motivo la Grecia , non vuole le centrali nucleari.
Chissà qual'è il motivo della loro crisi economica?
....
Il  problema non è l' evangelizzazione al nucleare o l' adunanza biblica degli Ecostorditi contro il nucleare è più profonda la motivazione ma questa è materia da strizzacervelli.

Bè collegare benessre e nucleare mi sembra un pò stiracchiato.
La spagna ha le centrali ma non mi sembra sia messa molto meglio di noi.
La finlandia non ne ha ed è messa meglio di molti paesi che ne hanno.

Comunque concordo sul fatto che la questione non vada nè evangelizzata nè demonizzata, ma solo ragionata.
Però se si vogliono fare le centrali in Italia bisogna fare i conti con il fatto che determinati eventi, in quanto già accaduti, sono da prendere in seria considerazione.

Ciao

09-04-2011 14:00
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