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chernobyl - stime fantasiose della mortalità
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walter59
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RE: chernobyl - stime fantasiose della mortalità

@ Cher
Io per il reattore 4 mi limiterei per il momento  ad una richiesta di energia inaspettata, quindi la necessità di ritardare l'inizio del test e la veloce conclusione delle operazioni.
L'utilizzatore potrebbe essere stato il DUGA-3, ma per questo sono in attesa di risposte, che nonostante internet sono lente e "guardinghe" visto che la zona è ancora "off-limits".
per tutto il resto penso che il forum non sia adatto.
saluti

29-04-2011 16:29
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Charade77
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Messaggio: #72
RE:  chernobyl - stime fantasiose della mortalità

walter59 ha Scritto:

@ Cher
Io per il reattore 4 mi limiterei per il momento  ad una richiesta di energia inaspettata, quindi la necessità di ritardare l'inizio del test e la veloce conclusione delle operazioni.
L'utilizzatore potrebbe essere stato il DUGA-3, ma per questo sono in attesa di risposte, che nonostante internet sono lente e "guardinghe" visto che la zona è ancora "off-limits".
per tutto il resto penso che il forum non sia adatto.
saluti



Non capisco questa spasmodica diatriba sullo stabilire chi avrebbe avuto la necessità di richiesta di energia in prossimità del test:tutto quello che citate può essere plausibile ,possono essere stati gli alieni a chiedere energia ,ma la questione non traslerebbe di un millimetro.Resta il fatto dell'esecuzione di un test da parte di personale inqualificato perdipiù in un impianto ,ingegneristicamente parlando ,rischioso.Dov'è il problema?Se poi vogliamo discutere di regimi ,omertà d'informazione ,disorganizzazione , possiamo farlo,ma resta pur sempre il problema di fondo che è il test Possiamo essere d'accordo che anche nei disastri una gestione migliore argina meglio i danni ,incontestabile questo , ma le cause rimangono.A volte penso che cercare soluzioni macchinose serve solo a creare polemica quando la realtà potrebbe (dico potrebbe!) essere ben più semplice e banale.Dici di voler discutere tecnicamente e quindi di voler comprendere le ragioni ,ma le caratteristiche fisiche dell'RBK-1000 sono ben note ,come la sequenza cronologica degli eventi ,quindi chiedo:cosa manca?
Saluti

29-04-2011 19:11
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walter59
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Messaggio: #73
RE:   chernobyl - stime fantasiose della mortalità

Charade77 ha Scritto:


Resta il fatto dell'esecuzione di un test da parte di personale inqualificato perdipiù in un impianto ,ingegneristicamente parlando ,rischioso.Dov'è il problema?Se poi vogliamo discutere di regimi ,omertà d'informazione ,disorganizzazione

ma le caratteristiche fisiche dell'RBK-1000 sono ben note ,come la sequenza cronologica degli eventi ,quindi chiedo:cosa manca?
Saluti


Sono esattamente queste le motivazioni che mi spingono a cercare di vedere oltre.
Io non credo che il personale sia stato così inqualificato, propio quando si doveva fare un test "nuovo".
Le caratteristiche dell'RBMK sono ben note appunto.
Se vogliamo liberarci del problema è presto fatto, incompetenti allo sbaraglio seduti su una bomba atomica.

Ma forse qualche cosa manca, e io cercavo solo di stimolare una nostra nuova analisi personalissima, coerente che magari può far luce su un contesto diverso.
Anche se l'argomento è diventato caldo basta chiarirsi e concentrarci solo sugli aspetti tecnici.
Magari non porta a nulla, d'altro canto siamo qui per passione e non per soldi credo.
Se per te invece è già tutto chiaro e ti basta quello detto fin'ora nessuno ti obbliga.

saluti

29-04-2011 19:51
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Charade77
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Messaggio: #74
RE:    chernobyl - stime fantasiose della mortalità

walter59 ha Scritto:



Sono esattamente queste le motivazioni che mi spingono a cercare di vedere oltre.
Io non credo che il personale sia stato così inqualificato, propio quando si doveva fare un test "nuovo".
Le caratteristiche dell'RBMK sono ben note appunto.
Se vogliamo liberarci del problema è presto fatto, incompetenti allo sbaraglio seduti su una bomba atomica.

Ma forse qualche cosa manca, e io cercavo solo di stimolare una nostra nuova analisi personalissima, coerente che magari può far luce su un contesto diverso.
Anche se l'argomento è diventato caldo basta chiarirsi e concentrarci solo sugli aspetti tecnici.
Magari non porta a nulla, d'altro canto siamo qui per passione e non per soldi credo.
Se per te invece è già tutto chiaro e ti basta  quello detto fin'ora nessuno ti obbliga.

saluti



Fa sempre piacere confrontarsi e i dubbi ci sono sempre.Ma insisti sul voler parlare di aspetti tecnici ,ma la maggior parte dei tuoi interventi sono incentrati sull'aspetto politico della questione .Io ti chiedo seriamente quali possono essere gli aspetti tecnici mancanti della questione:se i tecnici erano tutt'altro che sprovveduti e conoscevano i limiti del reattore ,perchè fare un test simile?Vuoi fare più luce ,come affermi , sul contesto del disastro che non sull'aspetto tecnico ...


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
29-04-2011 21:56
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Cher
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Messaggio: #75
RE: chernobyl - stime fantasiose della mortalità

Ho letto da qualche parte, ma non trovo più la fonte, che una volta arrestata la reazione ( blocco) il reattore era pieno di neutroni ( peculiare prerogativa della tipologia del reattore ) e bisognava attendere un certo lasso di tempo ( credo 24 ore) prima di "riavviare" da li il "boom", ma non sono un esperto ,provate a vedere se trovate conferma di questo aspetto.


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
29-04-2011 22:09
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walter59
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RE:     chernobyl - stime fantasiose della mortalità

Charade77 ha Scritto:

Fa sempre piacere confrontarsi e i dubbi ci sono sempre.Ma insisti sul voler parlare di aspetti tecnici ,ma la maggior parte dei tuoi interventi sono incentrati sull'aspetto politico della questione .Io ti chiedo seriamente quali possono essere gli aspetti tecnici mancanti della questione:se i tecnici erano tutt'altro che sprovveduti e conoscevano i limiti del reattore ,perchè fare un test simile?Vuoi fare più luce ,come affermi , sul contesto del disastro che non sull'aspetto tecnico ...

OK benissimo, lasciamo stare l'aspetto politico, mi scuso se non sono stato chiaro.
L'esecuzione del test era stata pianificata da tempo, non era un'invenzione del momento. Si voleva stabilire/verificare se la forza di inerzia che insisteva sui turbo generatori in assenza di vapore era sufficiente a generare l'energia necessaria per il  funzionamento delle pompe e dei sistemi ausiliari d raffreddamento fino all'entrata in funzione dei diesel.. Il test era gia stato tentato nella centrale di Leningrad con esito negativo, senza danni "apparenti".
L'apporto di ulteriori modifiche al sitema dei turbo generatori nell'impianto Chnpp fa si che si ritenti di nuovo il test.
A questo punto l'unità 4 era nella condizione di dover sostituire il combustibile, apparentemente una situazione favorvole prime dello "spegnimento" però consideriamo che gli RBMK sono reattori doppi. una semi sezione era già "ferma".
Quando il combustibile si avvicina all'esaurimento vanno considerati gli elementi di inquinamento, "scorie" tra le quali lo Xeno.
perchè effettuare il test in simili condizioni, considerando le caratteristiche del reattore?????
Non sarebbe stato meglio procedere con il test dopo la ricarica, il reattore prima dell'entrata in produzione avrebbe dovuto subire vari controlli, e quindi il test (puramente elettrotecnico/meccanico) avrebbe potuto svolgersi in condizioni favorevoli.
fu la presenza dello Xeno che creò lingestibilità del reattore, già critico di per se, e legato ad un fattore di vuoto positivo.
Mi rifiuto di credere che il personale in servizio  fosse all'oscuro di tutto questo.
La celluloide (Hollywood) può narrare qualsiasi cosa da Sindrome Cinese a Predator, ma credere che dei tecnici si siano suicidati volontariamente con tutte le implicazioni del caso mi sembra veramente troppo


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
30-04-2011 02:06
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lucaberta
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RE:  chernobyl - stime fantasiose della mortalità

Cher ha Scritto:
Ho letto da qualche parte, ma non trovo più la fonte, che una volta arrestata la reazione ( blocco) il reattore era pieno di neutroni ( peculiare prerogativa della tipologia del reattore ) e bisognava attendere un certo lasso di tempo ( credo 24 ore) prima di "riavviare" da li il "boom", ma non sono un esperto ,provate a vedere se trovate conferma di questo aspetto.

immagino tu ti stia riferendo all'effetto di Wigner:
http://en.wikipedia.org/wiki/Wigner_effect

Io lo ho certamente visto citato in relazione all'incidente a Windscale nel 1957, e' proprio sulla pagina di Wikipedia che ne ho letto per la prima volta, non sono sicuro di averlo mai visto citato come concausa legata all'incidente di Chernobyl, ma dato che l'effetto di Wigner e' una peculiarita' della grafite, e' molto probabile che ci sia stata una qualche reazione.

La pagine relativa all'incidente di Windscale:
http://en.wikipedia.org/wiki/Windscale_fire

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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30-04-2011 08:38
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RE:      chernobyl - stime fantasiose della mortalità

walter59 ha Scritto:
Mi rifiuto di credere che il personale in servizio  fosse all'oscuro di tutto questo.
La celluloide (Hollywood) può narrare qualsiasi cosa da Sindrome Cinese a Predator, ma credere che dei tecnici si siano suicidati volontariamente con tutte le implicazioni del caso mi sembra veramente troppo

boh Walter, io non so davvero che dire. Tu hai conoscenze in merito al panorama geopolitico, storico e sociale intorno alla questione Chernobyl molto piu' elevate di tutti noi messi insieme, mi hai dato degli ottimi spunti di riflessione e punti di partenza di linee di studio, e di questo ti ringrazio.  Ma sinceramente non saprei bene dove e come si possano reperire informazioni in merito agli scenari che paventi tu.

Come dice giustamente C77, questi sono aspetti piu' politici della questione Chernobyl, e sono molto difficili da affrontare per effettiva mancanza di informazioni. Chissa', magari l'ufficiale politico della centrale doveva per forza fare questo test perche' era stato comandato di farlo, e ha scelto il team di persone che gli avrebbero dato meno fastidio nell'esecuzione pratica del test.

Possiamo fare tutte le illazioni che vogliamo, tanto non andremo comunque molto lontano.

Ciao, Luca


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RE: chernobyl - stime fantasiose della mortalità

Da ultimo, una buona e veloce descrizione degli eventi di Chernobyl che ho appena trovato e' questa:

http://nuclearfissionary.com/2010/03/03/...chernobyl/

Ciao, Luca


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RE: chernobyl - stime fantasiose della mortalità

http://en.wikipedia.org/wiki/Wigner_effect
---->1 -Nonostante alcune relazioni [ 2 ] , l'accumulo di energia Wigner non aveva nulla a che fare con il disastro di Chernobyl : questo reattore, come tutti i reattori di potenza contemporanea, alimentati da una temperatura sufficientemente alta per permettere la struttura della grafite spostato per riallineare se stessa prima di ogni energia potenziale può essere registrata.

Gli esperti dicono di no, pertanto la ricerca continua.

1-> http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...21_web.pdf


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