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Il problema delle scorie
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ESP
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RE:  Il problema delle scorie

Cher ha Scritto:

Mi sfugge qualcosa, ma va bè....
Non intendo polemizzare punto su punto, in quanto, escludendo il perché o percome i fatti restano e l'opinione del fatto è irrisoria.
Personalmente ogni singolo "problema" è un'occasione unica per migliorare la progettazione in un sistema complesso.



Anche a me sfuggono delle cose, è umano credo... Smile

Sul resto del tuo pensiero direi che abbiamo una perfetta identità di vedute.

I fatti restano fatti.

Ed anche io credo che a furia di perfezionare sarebbe potenzialmente possibile arrivare un giorno a creare un sistema di produzione di energia nucleare sufficientemente affidabile. NON senza rischi, ma tale da offrire sufficienti garanzie di costo/beneficio. Quello che però io credo (e potrei ovviamente sbagliarmi, come tutti) è che la tecnologia della fissione abbia perso la sua occasione per farlo. Se in questi 75 anni circa non ci si fosse accontentati dell'esistente probabilmente oggi le cose sarebbero differenti. Così non è stato. E secondo me è meglio concentrarsi oggi su altre tecnologie piuttosto che usare risorse per migliorarne una che ha mostrato ampiamente i suoi pericolosi limiti. Forse un giorno avremo una fusione sicura (tra un secolo o giù di lì), speriamo. Non chiederei di meglio.



Cher ha Scritto:

Citare Cernobyl come esempio  "Timore" verso il nucleare ,non solo è ERRATO , dal mio punto di vista,ma è ancor più grave perché esalta un fatto ignorando il contesto.

Spiegare Cernobyl come si è generato il disastro, le motivazioni ,la tecnologia e le relative ricadute sulla salute e sull'ecosistema è molto interessante, se il fatto è ineluttabileil risultato è di porre la questione sicurezza nucleare al centro di ogni nuovo progetto.


Nel rispetto del tuo punto di vista...

Vorrei dissentire.

Mi spiego prima con un esempio. Quando si parla del possesso di armi da fuoco si mette l'accento, tra le altre cose, sul fatto che esse vanno custodite in armadi blindati. Questo perchè non vengano maneggiate da non esperti o bambini.

Se guardiamo cosa può accadere in tal caso troveremo che la stragrande maggioranza delle volte, ANCHE SE UN BAMBINO MANEGGIA UN'ARMA, semplicemente non succede nulla. Perchè è scarica, perchè non sa come caricarla, perchè si limita a guardarla.

Talvolta accadrà un incidente di lieve entità, ad esempio sparerà accidentalmente ad un muro, o in un campo...senza conseguenze.
Talvolta accadrà un incidente grave...lui stesso, un animale, un'altra persona resteranno feriti più o meno seriamente.
Occasionalmente avverrà una catastrofe, ovvero qualcuno rimarrà ucciso.

In ragione di tale occasionale e raro incidente catastrofico e della possibilità che ne avvengano altri meno gravi l'arma stessa viene considerata intrinsecamente pericolosa.

Se si considera il numero di armi che girano ogni anno in italia, più quelle custodite in luoghi sicuri ed il numero di feriti o morti si rileverà che la percentuale di probabilità di avere un incidente è bassissima.
Ciò nonostante la sua pericolosità esiste, sulla base TEORICA del fatto che essa potrebbe causare un incidente catastrofico, la morte di un essere vivente.

Allo stesso modo, l'incidente di Cernobyl ha reso manifesta la possibilità che un analogo incidente catastrofico si possa verificare.

Non è ESALTARE un fatto ed IGNORARE IL CONTESTO.

E' la gravità potenziale dell'evento che descrive il rischio, non la sua frequenza.


E questo è un altro FATTO, si chiama RISK ANALISYS, il documento alla base di ogni progetto.

Il problema è che in tale documento si esplicita il rischio e si descrivono i modi in cui si intende ridurlo o azzerarlo.
ALLA VOCE: FUSIONE DEL REATTORE corrispondono molti metodi per CERCARE di evitarlo e per RIDURRE le conseguenze.


Con Cernobyl alcuni credono di avere capito che le conseguenze possono essere tanto gravi da non poter considerare sufficiente nemmeno una riduzione del rischio a livelli di probabilità astronomici.
Altri dicono che sono già soddisfatti così, dopo aver aggiunto altre sicurezze. Non sembrano però riflettere sul fatto che hanno capito quali altre sicurezze dovevano introdurre DOPO avere osservato cosa aveva causato l'incidente.


Cher ha Scritto:

Si facesse lo stesso per AUTO,AEREI,NAVI.............
Cmq l'industria petrolifera stà guardando alle norme di sicurezza del nucleare con estremo interesse e stà valutando di inglobarle nelle proprie norme.


Ritengo saggio che l'industria petrolifera guardi alle norme di sicurezza del nucleare per migliorare le proprie.

E lo ritengo perchè solo l'industria nucleare ha dovuto sviluppare norme così severe perchè c'era la CONSAPEVOLEZZA che la propria attività ed i propri rifiuti avrebbero potuto causare un GENOCIDIO.

Ciò non significa che il nucleare è sicuro, significa che affronta dei rischi IMMANI e cerca con coscienza di ridurli.


Del resto, non si mettono freni a disco a 6 pistoni sulle biciclette, invece si mettono sulle moto da 200 Kg con motori capaci di spingerle a più di 300 km/h.
E non vuole certo dire che andare a 300 km/h è più sicuro che passeggiare in bicicletta, come è OVVIO.


Cher ha Scritto:

Come trovo il link , lo metto.
Tornando alle scorie, questa news ti lenisce un pò le tue angosce?Smile
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnolo...aabc.shtml

...."Saglia ha aggiunto che «il deposito nazionale dei rifiuti nucleari deve essere realizzato entro il 2011, anche perché ce lo impone una direttiva europea. L`individuazione del deposito segue un suo iter autonomo, indipendente dalla realizzazione del programma nucleare».




Senti Cher, adesso, dimmi....

...come potrebbe TRANQUILLIZZARMI leggere un documento (un articolo di giornale....) che dice che quest'anno (il 2011!!!!!) deve ESSERE REALIZZATO un deposito di scorie radioattive che in altre e più avanzate nazioni ha richiesto ANNI di studio ED ANNI di realizzazione per ottenere luoghi che si sono rivelati INADATTI E PERICOLOSI?



Ma vuoi prendere in giro me o te stesso?

03-02-2011 12:07
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Dwalin
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RE: Il problema delle scorie

veramente io rispondevo mettendo i link delle aziende petrolifere che vogliono avere le stesse norme dell'industria nucleare per aumentare la sicurezza dei propri impianti, anche se non ho messo spiegazione, essendo una risposta ad una risposta immediatamente precedente, mi pareva lampante

03-02-2011 14:15
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Cher
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RE: Il problema delle scorie

......lenire le angosce....... voleva solo stemprare lo scambio di opinioni.

Qui un argomento interessante non redatto da dei giornalisti:
http://www.archivionucleare.com/files/EN...aliano.pdf
------------
Ps, grazie per i link Wink


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



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RE:  Il problema delle scorie

Dwalin ha Scritto:

veramente io rispondevo mettendo i link delle aziende petrolifere che vogliono avere le stesse norme dell'industria nucleare per aumentare la sicurezza dei propri impianti, anche se non ho messo spiegazione, essendo una risposta ad una risposta immediatamente precedente, mi pareva lampante


Pazienza, non era quotato, pensavo dicessi a me...perchè, ti secca che ti abbia scritto? :-)

03-02-2011 18:41
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RE:  Il problema delle scorie

Cher ha Scritto:

......lenire le angosce....... voleva solo stemprare lo scambio di opinioni.

Qui un argomento interessante non redatto da dei giornalisti:
http://www.archivionucleare.com/files/EN...aliano.pdf
------------
Ps, grazie per i link Wink


Ma non serve stemperare...è già tranquillissimo!Smile

03-02-2011 18:43
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RE: Il problema delle scorie

Questo documento dà qualche parziale idea di come sono pessimamente gestite le vecchie scorie nucleari.

http://www.rainews24.it/ran24/inchieste/...utonio.wmv


I fatti descritti, ho controllato, sono veri e confermati.

Di più, conosco personalmente parte dei luoghi (sono stato al loro interno).

Ecco, anche per questo c'è opposizione ad ipotesi di rentroduzioni del nucleare.

03-02-2011 20:41
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Cher
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RE: Il problema delle scorie

http://www.world-nuclear-news.org/WR_Eur...07111.html
La nuova direttiva Europea sulle scorie.


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28-07-2011 18:07
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AleD
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RE:  Il problema delle scorie

ESP ha Scritto:

I fatti descritti, ho controllato, sono veri e confermati.


Come anche l'affermazione che il riprocessamento del nostro vecchio combustibile produce plutonio da usare per le bombe atomiche?

Poi circa la contaminazione da plutonio, da una parte si dice che la sogin sia rassicurante, dall'altra che non è vero. Peccato che alla fine non si sappia quanto sia sta contaminazione.
Quanto è?

28-07-2011 18:56
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