Pagine (5): « Prima « 1 [2] 3 4 5 » Ultima »   Scrivi discussione 




Il problema delle scorie
Autore Messaggio
AleD
Member
***


Messaggi: 45
Gruppo: Registered
Iscritto: Mar 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #11
RE: Il problema delle scorie

Ops, non me lo ricordavo questo pezzo, pardon.

Comunque se "le suddette infiltrazioni sono “prive di significato
per la sicurezza operativa del deposito”", l'altro deposito lo stanno preparando per altri motivi?
Che gli allarmi sul crollo magari imminente del deposito siano esagerati lo posso capire, ma che ai tempi abbiano cannato credo che non si possa mettere in discussione, l'han presa troppo sotto gamba, gran bella cappella han fatto.
Comunque se il direttore della miniera fa quel tipo di valutazioni personali, cavolo o lo dichiarano incompetente e lo rimuovono, oppure se è competente bollarlo così con superficialità mi pare esagerato.

20-09-2010 12:00
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Cher
Consul Member
****


Messaggi: 1.834
Gruppo: Registered
Iscritto: May 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #12
RE: Il problema delle scorie

Come troppo spesso succede, ed è una mia impressione, tutti questi fenomeni di "al lupo al lupo" creano un contesto che a sua volta genera il famoso "piatto ricco".
Qui sintetizzato:
.........."Altri ancora, competenti ma interessati, si compiacciono di sottolineare l'importanza e la difficoltà del problema, sperando di ottenere un finanziamento adeguato ai loro studi."............

In questo marasma  di cose vere o verosimili, di problemi veri o verosimili, l' accontentare l'opinione pubblica con il "contentino-tranquilla-coscienze" scalza le priorità e finiscono in secondo o terzo grado di realizzo cose di maggior utilità/sicurezza/tranquillità.


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
20-09-2010 13:31
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Jack
Junior Member
**


Messaggi: 5
Gruppo: Registered
Iscritto: Sep 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #13
RE:  Il problema delle scorie

Jack ha Scritto:

[...]
Avrei ancora una domanda sul testo che hai riportato: nell'ultima parte si cita solo il Superphénix come possibilità per il riutilizzo del combustibile fissile esaurito (plutonio in particolare), ma non si fa alcuna menzione dei reattori CANDU.
Anche se non sono autofertilizzanti, possono utilizzare le miscele MOX, quindi quello che non mi è chiaro è: abbiamo già una soluzione alternativa per il più pericoloso dei rifiuti, il plutonio, giusto?
In altre parole, se ipoteticamente tutti i reattori CANDU iniziassero a produrre energia per anni solamente smaltendo le scorie (civili e militari) accumulate, potremmo virtualmente liberarci di tutto il plutonio?

nessuno ne sa qualcosa?

21-09-2010 15:44
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Dwalin
Senior Member
****


Messaggi: 92
Gruppo: Registered
Iscritto: Dec 2009
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #14
RE: Il problema delle scorie

non avevo visto la domanda

già i normali reattori ad acqua leggera però sono sfruttabili per il consumo del MOX, e già da decenni (già trino fece qualche ciclo con MOX)

i candu hanno di positivo che hanno un alto fattore di riproduzione, se non ricordo male 0.9, cioè ogni 100 atomi di combustibile usato ne creano 90 di nuovi (gli autofertilizzanti ne producono sui 120 mentre l'epr dovrebbe essere sugli 80 ed i reattori precedenti sui 60)

consumare tutto il plutonio però non è un bene, è come buttare tutti i semi.....poi non hai più frutti un domani.....
però tenerne poco è un netto vantaggio, come ad esempio hanno deciso gli USA
http://www.nuclearnews.it/news-342/anche...le-scorie/
questo consente di avere scorie meno radiotossiche, meno voluminose e meno persistenti nell'ambiente (quindi meno costi e meno requisiti del deposito)

21-09-2010 20:17
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Jack
Junior Member
**


Messaggi: 5
Gruppo: Registered
Iscritto: Sep 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #15
RE: Il problema delle scorie

«Se si riciclassero le 60.000 tonnellate di scorie degli Stati Uniti, si produrrebbe l'equivalente di 8 anni di rifornimento di combustibile per tutti i 104 reattori americani».

Era proprio quello che volevo sapere Smile
Caspita... otto anni di energia a costo zero!

Perchè dici che consumare il plutonio non è un bene? Alla fine se per qualche motivo se ne avesse bisogno basterebbe fissare di nuovo del normable combustibile nucleare.

21-09-2010 21:59
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Dwalin
Senior Member
****


Messaggi: 92
Gruppo: Registered
Iscritto: Dec 2009
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #16
RE: Il problema delle scorie

tutto.......serve sempre un pò di plutonio per diminuire i costi energetici per l'arricchimento, se lo consumi tutto......

nell'FBR di beloyarsk usano plutonio, non arricchiscono uranio al 20%

22-09-2010 09:49
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Cher
Consul Member
****


Messaggi: 1.834
Gruppo: Registered
Iscritto: May 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #17
RE: Il problema delle scorie

Questo è il vero problema delle scorie:
http://it.euronews.net/2010/12/16/blocca...-nucleari/


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
17-12-2010 12:22
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Erinews
Junior Member
**


Messaggi: 5
Gruppo: Registered
Iscritto: Jan 2011
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #18
RE:  Il problema delle scorie

Resta il fatto che abbiamo la miope presunzione di saper prevenire a tempo indeterminato attacchi terroristici e bellici mirati ai depositi di scorie.


Crediamo inoltre che per migliaia di anni, i nostri discendenti avranno la possibilità di difendere l'integrità dei siti di stoccaggio.


Inoltre dimentichiamo forse che l'uranio impoverito, prodotto secondario ricavabile dalle scorie delle centrali nucleari, è già stato ampliamente utilizzato come arma in guerra durante il conflitto Yugoslavo, in Afghanistan ed in Iraq. Altissime percentuali di persone afflitte da Tumori e leucemie sono registrate in queste aree geografiche. Potrebbe essere solo l'inizio.

Vi invito ad informarvi.

06-01-2011 00:49
Invia email all'autore Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Cher
Consul Member
****


Messaggi: 1.834
Gruppo: Registered
Iscritto: May 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #19
RE: Il problema delle scorie

Solo retorica con elevata e se non totale e indiscutibile mancanza di informazione scientifica, tipica degli Ortorenergetici.
Toungue


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
06-01-2011 13:13
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Erinews
Junior Member
**


Messaggi: 5
Gruppo: Registered
Iscritto: Jan 2011
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #20
RE:  Il problema delle scorie

Cher ha Scritto:

Solo retorica con elevata e se non totale e indiscutibile mancanza di informazione scientifica, tipica degli Ortorenergetici.
Toungue


Cher, hai forse una risposta ai punti sopra illustrati?

Quali sono le soluzioni per assicurare che per migliaia di anni le scorie non saranno attaccate o utilizzate da criminali e terroristi?

Visto che stoccare le scorie costa a tempo praticamente indeterminato, mentre utilizzarne una parte a scopi militari permette di ridurne i costi di stoccaggio, come possiamo evitare che il futuro ci prospetti una crescente tentazione di utilizzare uranio impoverito nelle attività belliche?
E cosa vogliamo raccontare ai serbi, agli iracheni ed agli afghani che hanno dato luce a migliaia di bambini con malformazioni genetiche? Sono dati ufficiali, negati solo dai governi degli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, che, guarda caso, sono coloro che hanno utilizzato le armi all'uranio impoverito.

07-01-2011 11:57
Invia email all'autore Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Pagine (5): « Prima « 1 [2] 3 4 5 » Ultima »

  Scrivi discussione 


Guarda versione stampabile
Invia discussione a un amico
Sottoscrivi questa discussione | Aggiungi discussione ai favoriti
Valuta questa discussione:

Vai al Forum: