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E' finita
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lucaberta
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Messaggio: #41
RE: E' finita

Ho appena finito di tradurre e riportare l'interessante articolo di WNN di ieri sulla questione del nucleare tedesco, lo trovate qui:

http://futuronucleare.com/it/2011/06/01/...-germania/

Come vedete si parla gia' di aumenti di imposte sull'energia consumata dalle imprese...

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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01-06-2011 10:27
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Cher
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Messaggio: #42
RE: E' finita

http://www.corriere.it/politica/11_giugn...09b8.shtml

Alla notizia della sentenza i manifestanti di Verdi e Italia dei valori davanti alla sede della Cassazione hanno brindato e applaudito.









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Tutti i





festeggiano!




-^_^-




Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
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Messaggio modificato il: 01-06-2011 alle 12:40 da Cher.

01-06-2011 12:17
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sailwiz
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Messaggio: #43
RE: E' finita

Merkel ha in programma di usare energie rinnovabili per rimpiazzare il nucleare, che è ormai politicamente inaccettabile dopo il l’incidente di Fukushima, apparso agli occhi dei cittadini tedeschi come un “disastro inimmaginabile”.

politica, politica, politica.

Il dibattito sulle fonti energetici migliori non lo si fa per convenienza tecnica o economica, lo si fa solo per convenienza politica (voti)

Tra l' altro la merkler ha anche:
Chancellor Angela Merkel's government has decided to close Germany's eight remaining coal mines by 2018, sounding the death knell for a sector that still employs 35,000 people

http://www.spiegel.de/international/0,15...72,00.html
ED allora, via il nucleare, via il carbone, evvai!! e avanti a importare carbone (sono tra i più grossi importatori del mondo) che non lo estraggono ma lo bruciano, se no con la fava che le industrie vanno, e via andare con l' importare energia elettrica che manca dalla Francia (energia da centrlai nucleari)!!

I tedeschi. E per quale motivo dovrebbero essere i più furbi? La guerra non l'hanno persa? Anzi, tutte e 2 ? Perderanno anche questa.

01-06-2011 12:44
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lucaberta
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Messaggio: #44
RE: E' finita

Appena postato su Futuro Nucleare:

http://futuronucleare.com/it/2011/06/01/...ll-happen/

Ciao, Luca


Luca Bertagnolio
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Charade77
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Messaggio: #45
RE: E' finita

Non sanno su cosa votano , ma sono contenti ...
Giusto! dobbiamo seguire la Germania ....
Sarà che l'ultima volta che lo abbiamo fatto , non mi sembra finita poi così bene ...


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
01-06-2011 12:49
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Cher
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Messaggio: #46
RE: E' finita

http://www.governo.it/governo/costituzio...tolo1.html
Art. 75.

È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.

Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.

Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.

La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

La legge determina le modalità di attuazione del referendum. [13]


[13] (Nota all'art. 75, quinto comma).
V. art. 2 della legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 e Titolo II della legge 25 maggio 1970, n. 352.


http://www.governo.it/Presidenza/CONTENZ...0311_1.pdf

Art. 2
Spetta alla Corte costituzionale giudicare se le richieste di referendum abrogativo
presentate a norma dell'art. 75 della Costituzione siano ammissibili ai sensi del secondo
comma dell'articolo stesso.
Le modalità di tale giudizio saranno stabilite dalla legge che disciplinerà lo svolgimento
del referendum popolare.

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Trattati Intrenazionali

http://www.istitutovescovilenola.it/eal1..._roma.html


Sono passati ormai cinquant’anni da quel 25 marzo 1957, data in cui l’Europa Unita si è finalmente potuta concretizzare grazie alla firma dei due Trattati di Roma, istitutivi della CEE (Comunità Economica Europea) e dell’EURATOM (Comunità dell’Energia Atomica).

Da giovani cittadini europei, quali siamo, non possiamo avere memoria diretta di quell’avvenimento. Per questo motivo abbiamo provato ad immaginare, sulla scia delle cronache giornalistiche di quella giornata, come si svolse la cerimonia.



Siamo a Roma, Campidoglio, in un uggioso lunedì di marzo. La piazza è gremita di gente e fastosamente decorata.

Esattamente alle 18.00 i ministri delle delegazioni della “Piccola Europa”, comprendente Francia, Germania occidentale, Italia, Olanda, Belgio e Lussemburgo, entrano nella sala degli Orazi e Curiazi.

Il primo ad entrare è Adenauer, Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, accompagnato da Segni e Martini. Seguono, in ordine alfabetico, i capi di governo e i ministri degli esteri delle sei delegazioni. Inoltre sono presenti tutti i membri del governo italiano, i tre professori responsabili dell’EURATOM (Giordani, Armand ed Etzel), quasi tutti i sottosegretari e le alte cariche dello Stato Italiano. Il sindaco della Capitale, Tupini, dà loro il benvenuto.

Seguono le dichiarazioni dei sei rappresentanti e le rispettive firme. Il suono della “patarina”, la campana del Campidoglio, segna l’avvenuta ratifica dei Trattati.

Al termine della cerimonia Tupini dona ai firmatari una medaglia d’oro.
La cerimonia è stata trasmessa in Eurovisione sui canali dei Paesi aderenti.

La ratifica di Roma fu soltanto la rifinitura di un lungo processo di imbastitura iniziato nel 1955 a Messina, dove si svolse una Conferenza per tentare un processo di integrazione economica finalizzato ad una più salda Unione politica.

Si discusse l’idea di un mercato comune e di una politica atomica. L’anno successivo, a Venezia, fu approvato il rapporto di Spaak, Ministro degli Esteri belga, a seguito del quale vennero preparati i due Trattati.

I Paesi che aderirono furono gli stessi che firmarono il trattato di Parigi, dal quale era nato la CECA (Comunità Economica del Carbone e dell’Acciaio).

Gli accordi di Roma entrarono in vigore nel ’58. In particolare i Trattati prevedevano l’istituzione di quattro organismi:

Assemblea Parlamentare, futuro Parlamento Europeo nel 1962, costituita dalle delegazioni dei parlamenti dei Paesi membri, con funzione consultiva.

Aula Autorità, futura Commissione Europea, con funzione legislativa ed esecutiva.
Consiglio dei Ministri, futuro Consiglio Europeo, con funzione di veto sugli atti legislativi e decisionale riguardo le politiche comunitarie.
Corte di Giustizia, garante delle norme dei Trattati e giudice nei contrasti relativi alle politiche della CEE.

La codificazione di rigide norme, sotto forma di trattato, tende, inevitabilmente, a rendere irreversibili le spinte all’integrazione e  impone anche dei limiti ad un’apertura spontanea e singola verso il mondo extra-europeo.
Il concetto espresso potrebbe sembrare imporre un limite alla democrazia, ma è opportuno ricordare che, senza una regolamentazione, non sarebbe possibile coordinare gli interessi e le idee di un popolo in continua crescita: “ il popolo europeo”.
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http://www.europarl.europa.eu/parliament...anguage=IT



Trattato Euratom
Trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica

Il 25 marzo 1957 sono stati firmati due trattati: il trattato che istituisce la Comunità economica europea (CEE) e il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (CEEA o Euratom). Tra i principali obiettivi del trattato Euratom vi sono:
sviluppare le ricerche e assicurare la diffusione delle cognizioni tecniche;
stabilire norme di sicurezza uniformi per la protezione della popolazione e dei lavoratori;
agevolare le ricerche;
garantire che le materie nucleari non vengano distolte dalle finalità cui sono destinate per essere usate soprattutto a fini militari.

Il valore dell'Euratom è particolarmente evidente nel contesto dell'allargamento. L'energia nucleare è un'importante fonte di energia per molti paesi dell'Europa orientale, ma non sempre le norme di sicurezza delle loro centrali nucleari e i livelli di protezione della popolazione e dei lavoratori sono sufficienti. Euratom ha contestualizzato il sostegno dell'UE.

Firmato a: Roma (Italia), il 25 marzo 1957
Data di entrata in vigore: 1° gennaio 1958

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http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/dat...2006A.html

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Messaggio modificato il: 01-06-2011 alle 13:55 da Cher.

01-06-2011 13:28
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Cher
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Messaggio: #47
RE: E' finita

A quando i lricorso alla corte di Giustizia?

Corte di Giustizia, garante delle norme dei Trattati e giudice nei contrasti relativi alle politiche della CEE.

Qui il trattato EURATOM.
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...hp?tid=268


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Messaggio modificato il: 01-06-2011 alle 14:43 da magnesium.

01-06-2011 14:03
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Sarek
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Messaggio: #48
RE:  E' finita

Cher ha Scritto:

A quando il ricorso alla corte di Giustizia?


Si chiedeva di abrogare l'art. 7, comma 1, lettera d) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/08112d.htm
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm

Dopo che il governo ha cambiato le carte in tavola il referendum è stato 'aggiornato' all'abrogazione dei commi 1 e 8 dell' art.5  del ddl 2665/2011 (decreto omnibus).

Il 2665 non è ancora pubblicato, la versione modificata (definitiva) è quella a destra.
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/62178

Che c'entrano i trattati ?

Ciao

P.S. faccio notare che l'art. 7, comma 1, lettera d-bis della 133 non è stato toccato

Messaggio modificato il: 01-06-2011 alle 14:47 da Sarek.

01-06-2011 14:45
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Messaggio: #49
RE:   E' finita

Sarek ha Scritto:




Che c'entrano i trattati ?

Ciao





Cosa c'entrano i trattati? Ti aggiorno che le guerre tra nazioni le fanno per molto meno che per una violazione di un trattato internazionale!

Se non i sono spiegato te lo rispiego, con altri esempi.

ciao


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01-06-2011 15:27
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Messaggio: #50
RE:    E' finita

Cher ha Scritto:

Se non i sono spiegato te lo rispiego, con altri esempi.

Più che esempi mi piacerebbe capire che c'entra la corte di giustizia e i trattati.

Si chiede se si vuole abrogare leggi nazionali recenti.
Quale violazione si verrebbe a configurare dall'abrogazione di una norma che fino a 2 anni fa non c'era, tale da giustificare l'intervento della corte di Giustizia ?  

Ciao

Messaggio modificato il: 01-06-2011 alle 20:44 da Sarek.

01-06-2011 20:44
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