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Una nazione senza nucleare
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Alessandro Bellotti
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RE: Una nazione senza nucleare

Charade, hai letto o sei informato su cosa si è detto ad ABU DHABI ?

19-05-2011 18:01
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Cher
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Messaggio: #12
RE:  Una nazione senza nucleare

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Charade, hai letto o sei informato su cosa si è detto ad ABU DHABI ?


Leggi il report dell' NIPCC
Ciao


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
19-05-2011 18:06
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tesla82
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Messaggio: #13
RE:  Una nazione senza nucleare

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Dalla conferenza di Abu Dhabi 9 maggio scorso (si parla di ONU):
"Quasi l'80% dell'approvvigionamento energetico mondiale potrebbe essere coperto da fonti rinnovabili entro la metà del secolo, se queste venissero sostenute da politiche pubbliche corrette’. Questo in sintesi lo scenario descritto dagli studiosi dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) nel Rapporto sulle energie rinnovabili e la mitigazione al cambiamento climatico approvato da 194 Paesi e presentato ad Abu Dhabi (Emirati Arabi). Il documento, lanciato con lo scopo di informare i governi sulle opzioni e le decisioni che sarà necessario prendere per liberare il mondo dalla CO2, ricorda come 140 gigawatt (GW), dei circa 300 di nuova capacità di generazione di energia elettrica a livello globale raggiunta tra il 2008 e il 2009, provenga da energia rinnovabile".

Aldilà della previsione dell'80% di energia da rinnovabili entro metà secolo, peraltro già pianificata in Germania che quindi raggiungerà prima l'obiettivo, il dato più significativo è proprio l'ultimo: la nuova capacità raggiunta tra il 2008 e il 2009 di 300 Gwatt è per quasi la metà dovuta alle rinnovabili.
Ora chiedo, ai nuclearstorditi del blog, del restante 50%, quanto da nucleare ?
Mi do la risposta: zero ?
Quante centrali EPR, o di altro tipo si sarebbero dovute allacciare alla rete per avere 150 Gwatt in più ? (la 'nuova capacità' vuol dire appunto nuova e cioè proveniente da 'nuove' fonti)
Mi do la risposta: 100.
Quante centrali nucleari sono state allacciate alla rete mondiale fra il 2008 e il 2009?
Mi do la risposta: zero ?
Dal 2009 ad oggi, 19 maggio 2011, quanta nuova capacità di generazione di energia elettrica abbiamo avuto ?
Mi do la risposta: maggiore di 300 Gwatt ?
Quanta da rinnovabile ?
Mi do la risposta: evidentemente percentualmente di più che fra il 2008 e il 2009.
Quanto da nucleare.
Mi chiedo: sempre zero ?
Quindi chiedo ai nuclearstorditi del blog:
dov'è la corsa al nucleare nel mondo ?
Esiste la corsa al nucleare o alle rinnovabili ?
Cosa deve fare l'Italia ?
Datevi la risposta, nuclearstorditi.  
Nessuno, al mondo, punta al nucleare.
Solo la Francia che sarà costretta, tecnologicamente parlando, a rincorrere, rincorrere un mondo in rapidissima evoluzione.

Un'altra evidenza: non si può soddisfare l'ingente richiesta di 'nuova energia' con il nucleare in quanto è impensabile allacciare alla rete centinaia di centrali in qualche anno.
La richiesta di 'nuova energia', nel mondo, è troppo veloce.

Secondo gli scienziati dell’Ipcc, inoltre, "l’aumento della copertura delle necessità energetiche da fonti rinnovabili potrebbe portare a un risparmio cumulativo di gas serra pari al taglio di una quota compresa tra 220 e 560 miliardi di tonnellate di CO2  tra il 2010 e 2050, oltre a riuscire a mantenere le concentrazioni di gas in atmosfera entro le 450 parti per milione con il consequenziale miglioramento della qualità dell'aria".

Tutti elementi che sarebbero di grande aiuto al fine di mantenere l'aumento della temperatura media globale entro i due gradi, obiettivo riconosciuto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sottoscritto sia nel vertice mondiale di Copenaghen che in quello di Cancun l'anno scorso.

Quindi, non vedo problemi per l'Italia.
Basta copiare cosa succederà nel mondo a breve, nei prossimi 5/10 anni.
Partendo infatti anche fra qualche anno a costruire 15 reattori, dovremmo aspettare il 2030. Fuori tempo massimo.





Hahahahahahah Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
e io che cerco le puntate di mr bean su youtube,vengo qui a leggere che rido di piu ahahahhahah..


"Io non ho paura del nucleare ma dell'uomo !" giampiero giulianelli
19-05-2011 18:39
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dDuck
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Messaggio: #14
RE:  Una nazione senza nucleare

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Dalla conferenza di Abu Dhabi 9 maggio scorso (si parla di ONU):
"Quasi l'80% dell'approvvigionamento energetico mondiale potrebbe essere coperto da fonti rinnovabili entro la metà del secolo, se queste venissero sostenute da politiche pubbliche corrette’. Questo in sintesi lo scenario descritto dagli studiosi dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) nel Rapporto sulle energie rinnovabili e la mitigazione al cambiamento climatico approvato da 194 Paesi e presentato ad Abu Dhabi (Emirati Arabi). .....................




Siamo a livello della chiesa del medioevo, credono a cazzate immani.

Gettare soldi in trabicoli, tra l'altro inquinanti come le rinnovabili è pura demagogia che fa presa sull'ignoranza della gente.

Non volete il nucleare ? Bene il nucleare potrebbe fare risparmiare un 10-20% della fossili, perchè le fossili coprono anche riscaldamento e locomozione, chissenefrega, andiamo a fossili al 100% e tra 30-40 anni se ne riparlerà.

Il clima terrestre è cambiato in tempi storici di molto di più che nel corso del XX secolo.

Sono uno studioso amatore di storia e preistoria, il Cro Magnon popolò l'Europa glaciale 10.000 anni f asi ritrovò un continente liberato dai ghiacci.

C'era già il riscaldamento antropico all'ora ?



questo è un grafico della temperatura media della terra con oscillazioni molto forti.



questo è uno zoom sugli ultimi 10.000 anni, l'holocene, qui si mostra il forte innalzamento climatico.

Sto studiando questo fenomeno a grandi linee perchè lo vorrei correlare alla diffusione delle lingue indoeuropee e alla genetica.


Il nucleare è la peggior fonte di energia che esista ad eccezione di tutte le altre che sono mai state usate.
..... da una frase di W. Churchill sulla democrazia.
19-05-2011 19:10
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dDuck
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Messaggio: #15
RE: Una nazione senza nucleare



ecco come il clima ha mutato, altro che le stronzate dei ecopanzanatori.


Il nucleare è la peggior fonte di energia che esista ad eccezione di tutte le altre che sono mai state usate.
..... da una frase di W. Churchill sulla democrazia.
19-05-2011 19:44
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Cher
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Messaggio: #16
RE: Una nazione senza nucleare

http://www.nipccreport.org/

qui ti diverti


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
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Cher03@hotmail.it
19-05-2011 21:14
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #17
RE: Una nazione senza nucleare

Non entro nel merito del surriscaldamento del pianeta. Non ho postato l'esito della conferenza di ABU DHABI per sostenere che le rinnovabili aiutano a combattere il surriscaldamento. Non è questo il dato importante.
Il dato fondamentale che emerge e che non si sta puntando, nel mondo sul nucleare.
Praticamente nessuna centrale nucleare, nel mondo, ha contribuito, negli ultimi anni, alle cosidette 'nuove energie'. Gli investimenti sul nucleare, nel mondo, sono praticamente nulli rispetto a ciò che si sta facendo e spendendo a favore delle rinnovabili e le motivazioni di ciò non sono di carattere ecologico o per 'rinfrescare' il pianeta.
Che vi piaccia o no, che siate o no d'accordo, i massicci investimenti sulle rinnovabili vengono fatti esclusivamente per un futuro sostenibile a 360°: in primis perchè si intravvede appunto un nuovo orizzonte energetico prima di tutto economico e alla portata anche dei paesi in via di sviluppo.
Il pianeta ha bisogno di energia nuova in pochi anni.
140 Gwatt di nuova energia elettrica da rinnovabili e zero di nuova energia elettrica da nucleare e questo si è ripetuto fino ad oggi e si intensificherà in questo decennio.
Il tutto in barba al nucleare.
Chi non estrapola il futuro da queste tendenze che sono diffuse e mondiali vuol dire che non si rende conto di come sarà il nostro futuro energetico.
I dati emersi dalla conferenza di ABU DHABI sono ante Fukushima.
Da marzo 2011 tutto sarà più accellerato.
Il mondo andrà a rinnovabili entro qualche decennio. Il 13% attuale aumenterà in modo vistoso anno dopo anno.
140 Gwatt in un solo anno sono un mare di potenza. 2 volte quella installata in Italia.
L'euivalente di 100 centrali EPR allacciate alla rete mondiale in un solo anno. Mentre in Finlandia lavoricchiano e imprecano, ogni anno (2009,2010 etc..) si mettono in funzione rinnovabili per l'equivalente di 100 EPR.
Quando sarà finita, 2013/2015, nel mondo saranno installate rinnovabili per una potenza pari a 500 EPR. E voi mi raccontate che il nucleare bla, bla, bla.
Eppure avete studiato, lauree in ingegneria.
Chiedete ai vostri docenti perchè, nel mondo in 5 anni si installano potenze da rinnovabili equivalenti a 500 EPR e invece praticamente zero da nucleare.
Il nucleare, come si vede, è impossibile su larga scala.
Esclusivamente e solo per costi.

19-05-2011 22:16
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dDuck
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Messaggio: #18
RE:  Una nazione senza nucleare

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Non entro nel merito del surriscaldamento del pianeta. Non ho postato l'esito della conferenza di ABU DHABI per sostenere che le rinnovabili aiutano a combattere il surriscaldamento. Non è questo il dato importante.



Bellò, non ce l'ho con te ma con l'epoca medioevale che stiamo vivendo, del resto anche Giordano Bruno l'hanno arso per eresia.

Innanzi tutto cominciamo a fare un distinguo.

Rinnovabile è un termine generico, che non vuol dire nulla, le rinnovabili comprendono idroelettrico che è cio che fa la maggior parte dell'energia prodotta da questo gruppo.

E' il conto del menga, è come se io dicessi che assieme a Van Basten ho segnato tot gol, allo stesso modo il solare assieme all'idroelettrico ha fatto tot energia, ma l'energia del solare FV è trascurabile.

Non tutte le rinnovabili sono inefficienti, anzi l'idro è molto efficiente e in certe circostanze anche biomasse ed eolico possono dare il contributo, certo non in paesi come l'Italia per ovvie ragioni di territorio.

Del fatto che ci siano conferenze mondiali non significa nulla, anche il nazismo propugnava dati scientificamente falsi, come la superiorità della razza, eppure quando era in voga mobilitava una vasta parte della comunità scientifica.



Il nucleare è la peggior fonte di energia che esista ad eccezione di tutte le altre che sono mai state usate.
..... da una frase di W. Churchill sulla democrazia.
19-05-2011 23:12
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Alessandro Bellotti
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Messaggio: #19
RE: Una nazione senza nucleare

Che fai, neghi l'evidenza e quindi neghi che 168 paesi si siano riuniti e abbiano, con i loro scianziati, redatto un documento di 1000 pagine dove il dato saliente è che nel 2008/2009 si siano allacciati alla rete mondiale 300 Gwatt di 'nuove fonti di energia elettrica' dei quali 140 Gwatt da rinnovabili ?
Quanto da nucleare in questi 2 anni e quanto in questo decennio ?
Il mondo allaccerà potenza elettrica da rinnovabili pari a più di 500 EPR, questa è la sostanza dei dati.
Il resto sono solo tentativi di non vedere cosa sta succedendo nel mondo.
L'equivalente di 100 EPR già nel 2008/2009.
Poi puoi ridicolizzare quello che vuoi, DDUCK.

19-05-2011 23:20
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Charade77
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RE:  Una nazione senza nucleare

Alessandro Bellotti ha Scritto:

Che fai, neghi l'evidenza e quindi neghi che 168 paesi si siano riuniti e abbiano, con i loro scianziati, redatto un documento di 1000 pagine dove il dato saliente è che nel 2008/2009 si siano allacciati alla rete mondiale 300 Gwatt di 'nuove fonti di energia elettrica' dei quali 140 Gwatt da rinnovabili ?
Quanto da nucleare in questi 2 anni e quanto in questo decennio ?
Il mondo allaccerà potenza elettrica da rinnovabili pari a più di 500 EPR, questa è la sostanza dei dati.
Il resto sono solo tentativi di non vedere cosa sta succedendo nel mondo.
L'equivalente di 100 EPR già nel 2008/2009.
Poi puoi ridicolizzare quello che vuoi, DDUCK.


Eccola l'equazione della salvezza :10EPR=140GW ... C'è chi si ritrova a fare festini e chi a scrivere *c...e*.Liberissimni di farlo ma noi di non crederci


"Seduti sulla riva del fiume"

"Se un giorno diranno di me che nel mio lavoro ho contribuito al benessere ed alla felicità del mio collega, allora sarò soddisfatto." George Westinghouse
19-05-2011 23:33
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