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Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 13:26
Una nazione senza nucleare RE: Una nazione senza nucleare - Cher - 19-05-2011 14:05 Un nuovo tipo di nucleare! Che allontani tutte le paure agli eco-storditi. RE: Una nazione senza nucleare - tesla82 - 19-05-2011 14:05
Praticamente mi stai parlando del presento ossia quello che accade oggi!!,niente che vuoi che succeda stai vivendo oggi di persona il quesito alla domanda che stai ponendo,petrolieri sempre piu ricchi come Moratti,edison e compagnia bella poche persone che hanno in mano capitali enormi e sotto scacco mezzanazione,tanta gente senza lavoro e che vive nel precariato,debito publico che sale ogni anno come una parabola vertiginosa,l'europa a paura che noi possiamo essere come grecia,irlanda,un ministro dell'economia tremonti che dice che da una parte i conti vanno tutti bene e dall'altra taglia a tutto spiano. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 14:10
Cher ha Scritto: Un nuovo tipo di nucleare! Che allontani tutte le paure agli eco-storditi. NO, perchè troverebbero da ridire anche su quello. Serve una cosa tradizionale che faccia mille volte più morti, ma che non sviluppi fantasia occulte. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 14:16
tesla82 ha Scritto: Praticamente mi stai parlando del presento ossia quello che accade oggi!!,niente che vuoi che succeda stai vivendo oggi di persona il quesito alla domanda che stai ponendo,petrolieri sempre piu ricchi come Moratti,edison e compagnia bella poche persone che hanno in mano capitali enormi e sotto scacco mezzanazione,tanta gente senza lavoro e che vive nel precariato,debito publico che sale ogni anno come una parabola vertiginosa,l'europa a paura che noi possiamo essere come grecia,irlanda,un ministro dell'economia tremonti che dice che da una parte i conti vanno tutti bene e dall'altra taglia a tutto spiano. ps:GRAZIE TREMONTI PER I TAGLI ALL'UNIVERSITA IL PROSSIMO ANNO MI TOCCA PAGARE 2400 EURO DI TASSE UNIVERSITARIE A PISA,400 euro in piu GRAZIE TREMONTI!!! Tesla, lo sappiamo benissimo che è una scelta sciagurata, ma noi sioamo tecnici e il 90% della popolazione non lo è. Se le lobbi degli idro spingono per sputtanare una tecnologia, lo fanno. Io non voto da quasi 10 anni, ma vedo che le elezioni le vince non chi propone una alternativa migliore, ma chi propone alla popolazione il problema nella maniera più demagogica. Non volevo parlare di politica, ma di alternative reali. Continuare con il gag, spingere sul geotermico, tornare al carbone. Questo volevo dire. Poi per me le rinnovabili sono la cosa più devastante sul territorio che si possa avere, riempire di pale eoliche che arrotano gli uccelli con costi elevati è la cosa più sciagurata. Le Biomasse, da quel poco che ho capito sono il nazismo dell'ambiente. Però chiedevo un parere tecnico su un futuro senza nucleare. Io valuterei lo sviluppo del geotermico se conveniente, altrimenti andrei avanti a gas 30-40 anni e vedremo. RE: Una nazione senza nucleare - Cher - 19-05-2011 14:17
No, stò parlando di IV che è già pronta. Serve un supporto di "movimento d'opinione" che supporti questo nuova realtà, ma per ora troppo prematura da rendere pubblica. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 14:21
Cher ha Scritto: No, stò parlando di IV che è già pronta. Serve un supporto di "movimento d'opinione" che supporti questo nuova realtà, ma per ora troppo prematura da rendere pubblica. Si stà già lavorando per creare il movimento d'opinione. Possono contestare tutto quello che vogliono, quello che verà presentato è talmente innovativo ( x gli eco-storditi) da spiazzarli! Chi contesta è fondamentalmente arroccato su concetti superati, tutto qui. Sottovaluti la forza della stampa. ![]() Se vogliono farti credere che la pedofilia fa bene all'infanzia, la gente gli affida il figlio al pedofilo. Comunque scusa che differenza hanno quelle di IV generazione ? Diverso combustibile ? RE: Una nazione senza nucleare - Cher - 19-05-2011 17:20 quando si dice --> movimento d'opinione è riferito ai media. RE: Una nazione senza nucleare - Alessandro Bellotti - 19-05-2011 17:40
Dalla conferenza di Abu Dhabi 9 maggio scorso (si parla di ONU): RE: Una nazione senza nucleare - Charade77 - 19-05-2011 17:54
dDuck ha Scritto: Sottovaluti la forza della stampa. ![]() Se vogliono farti credere che la pedofilia fa bene all'infanzia, la gente gli affida il figlio al pedofilo. Comunque scusa che differenza hanno quelle di IV generazione ? Diverso combustibile ? La IV generazione punta a tre obiettivi interessanti da spaccare il *c..o* ai passeri (sunto semplificativo) : -Cicli terrmici molto più redditizzi -Abbattimento di prodotti trans-unarici quindi meno scorie e meno pericolosità -Ciclo chiuso del carbutrante e autosostentazione (producono più di quello che consumano) -Miglioramento ulteriore della sicurezza Queste caratteristiche bastano per puntare sul nucleare ad occhi serrati ,mettendo in cantina (tanto la resa è uguale a quella sul tetto!)le blasonate fonti rinnovabili come FV e eolico. Consentitemi un commento per il titolo del post a seguito delle vostre osservazioni.Occorre puntare sulla catastrofe :quando ci si renderà conto della "bidonata" energetica a cui puntiamo ,e quindi sarà ovviamente già tardi ,forse forse se ne riparlerà.Provo un pò di sconforto sapete ,pensando che la nostra nazione non abbia la benchè minima lungimiranza e brancoli già nel buio ,figuriamoci domani .... saluti RE: Una nazione senza nucleare - Alessandro Bellotti - 19-05-2011 18:01 Charade, hai letto o sei informato su cosa si è detto ad ABU DHABI ? RE: Una nazione senza nucleare - Cher - 19-05-2011 18:06
Alessandro Bellotti ha Scritto: Charade, hai letto o sei informato su cosa si è detto ad ABU DHABI ? Leggi il report dell' NIPCC Ciao RE: Una nazione senza nucleare - tesla82 - 19-05-2011 18:39
Alessandro Bellotti ha Scritto: Dalla conferenza di Abu Dhabi 9 maggio scorso (si parla di ONU): "Quasi l'80% dell'approvvigionamento energetico mondiale potrebbe essere coperto da fonti rinnovabili entro la metà del secolo, se queste venissero sostenute da politiche pubbliche corrette’. Questo in sintesi lo scenario descritto dagli studiosi dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) nel Rapporto sulle energie rinnovabili e la mitigazione al cambiamento climatico approvato da 194 Paesi e presentato ad Abu Dhabi (Emirati Arabi). Il documento, lanciato con lo scopo di informare i governi sulle opzioni e le decisioni che sarà necessario prendere per liberare il mondo dalla CO2, ricorda come 140 gigawatt (GW), dei circa 300 di nuova capacità di generazione di energia elettrica a livello globale raggiunta tra il 2008 e il 2009, provenga da energia rinnovabile". Aldilà della previsione dell'80% di energia da rinnovabili entro metà secolo, peraltro già pianificata in Germania che quindi raggiungerà prima l'obiettivo, il dato più significativo è proprio l'ultimo: la nuova capacità raggiunta tra il 2008 e il 2009 di 300 Gwatt è per quasi la metà dovuta alle rinnovabili. Ora chiedo, ai nuclearstorditi del blog, del restante 50%, quanto da nucleare ? Mi do la risposta: zero ? Quante centrali EPR, o di altro tipo si sarebbero dovute allacciare alla rete per avere 150 Gwatt in più ? (la 'nuova capacità' vuol dire appunto nuova e cioè proveniente da 'nuove' fonti) Mi do la risposta: 100. Quante centrali nucleari sono state allacciate alla rete mondiale fra il 2008 e il 2009? Mi do la risposta: zero ? Dal 2009 ad oggi, 19 maggio 2011, quanta nuova capacità di generazione di energia elettrica abbiamo avuto ? Mi do la risposta: maggiore di 300 Gwatt ? Quanta da rinnovabile ? Mi do la risposta: evidentemente percentualmente di più che fra il 2008 e il 2009. Quanto da nucleare. Mi chiedo: sempre zero ? Quindi chiedo ai nuclearstorditi del blog: dov'è la corsa al nucleare nel mondo ? Esiste la corsa al nucleare o alle rinnovabili ? Cosa deve fare l'Italia ? Datevi la risposta, nuclearstorditi. Nessuno, al mondo, punta al nucleare. Solo la Francia che sarà costretta, tecnologicamente parlando, a rincorrere, rincorrere un mondo in rapidissima evoluzione. Un'altra evidenza: non si può soddisfare l'ingente richiesta di 'nuova energia' con il nucleare in quanto è impensabile allacciare alla rete centinaia di centrali in qualche anno. La richiesta di 'nuova energia', nel mondo, è troppo veloce. Secondo gli scienziati dell’Ipcc, inoltre, "l’aumento della copertura delle necessità energetiche da fonti rinnovabili potrebbe portare a un risparmio cumulativo di gas serra pari al taglio di una quota compresa tra 220 e 560 miliardi di tonnellate di CO2 tra il 2010 e 2050, oltre a riuscire a mantenere le concentrazioni di gas in atmosfera entro le 450 parti per milione con il consequenziale miglioramento della qualità dell'aria". Tutti elementi che sarebbero di grande aiuto al fine di mantenere l'aumento della temperatura media globale entro i due gradi, obiettivo riconosciuto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sottoscritto sia nel vertice mondiale di Copenaghen che in quello di Cancun l'anno scorso. Quindi, non vedo problemi per l'Italia. Basta copiare cosa succederà nel mondo a breve, nei prossimi 5/10 anni. Partendo infatti anche fra qualche anno a costruire 15 reattori, dovremmo aspettare il 2030. Fuori tempo massimo. Hahahahahahah ![]() ![]() ![]() ![]() e io che cerco le puntate di mr bean su youtube,vengo qui a leggere che rido di piu ahahahhahah.. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 19:10
Alessandro Bellotti ha Scritto: Dalla conferenza di Abu Dhabi 9 maggio scorso (si parla di ONU): "Quasi l'80% dell'approvvigionamento energetico mondiale potrebbe essere coperto da fonti rinnovabili entro la metà del secolo, se queste venissero sostenute da politiche pubbliche corrette’. Questo in sintesi lo scenario descritto dagli studiosi dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) nel Rapporto sulle energie rinnovabili e la mitigazione al cambiamento climatico approvato da 194 Paesi e presentato ad Abu Dhabi (Emirati Arabi). ..................... ![]() Siamo a livello della chiesa del medioevo, credono a cazzate immani. Gettare soldi in trabicoli, tra l'altro inquinanti come le rinnovabili è pura demagogia che fa presa sull'ignoranza della gente. Non volete il nucleare ? Bene il nucleare potrebbe fare risparmiare un 10-20% della fossili, perchè le fossili coprono anche riscaldamento e locomozione, chissenefrega, andiamo a fossili al 100% e tra 30-40 anni se ne riparlerà. Il clima terrestre è cambiato in tempi storici di molto di più che nel corso del XX secolo. Sono uno studioso amatore di storia e preistoria, il Cro Magnon popolò l'Europa glaciale 10.000 anni f asi ritrovò un continente liberato dai ghiacci. C'era già il riscaldamento antropico all'ora ? ![]() questo è un grafico della temperatura media della terra con oscillazioni molto forti. ![]() questo è uno zoom sugli ultimi 10.000 anni, l'holocene, qui si mostra il forte innalzamento climatico. Sto studiando questo fenomeno a grandi linee perchè lo vorrei correlare alla diffusione delle lingue indoeuropee e alla genetica. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 19:44
RE: Una nazione senza nucleare - Cher - 19-05-2011 21:14
http://www.nipccreport.org/ RE: Una nazione senza nucleare - Alessandro Bellotti - 19-05-2011 22:16
Non entro nel merito del surriscaldamento del pianeta. Non ho postato l'esito della conferenza di ABU DHABI per sostenere che le rinnovabili aiutano a combattere il surriscaldamento. Non è questo il dato importante. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 23:12
Alessandro Bellotti ha Scritto: Non entro nel merito del surriscaldamento del pianeta. Non ho postato l'esito della conferenza di ABU DHABI per sostenere che le rinnovabili aiutano a combattere il surriscaldamento. Non è questo il dato importante. Bellò, non ce l'ho con te ma con l'epoca medioevale che stiamo vivendo, del resto anche Giordano Bruno l'hanno arso per eresia. Innanzi tutto cominciamo a fare un distinguo. Rinnovabile è un termine generico, che non vuol dire nulla, le rinnovabili comprendono idroelettrico che è cio che fa la maggior parte dell'energia prodotta da questo gruppo. E' il conto del menga, è come se io dicessi che assieme a Van Basten ho segnato tot gol, allo stesso modo il solare assieme all'idroelettrico ha fatto tot energia, ma l'energia del solare FV è trascurabile. Non tutte le rinnovabili sono inefficienti, anzi l'idro è molto efficiente e in certe circostanze anche biomasse ed eolico possono dare il contributo, certo non in paesi come l'Italia per ovvie ragioni di territorio. Del fatto che ci siano conferenze mondiali non significa nulla, anche il nazismo propugnava dati scientificamente falsi, come la superiorità della razza, eppure quando era in voga mobilitava una vasta parte della comunità scientifica. RE: Una nazione senza nucleare - Alessandro Bellotti - 19-05-2011 23:20
Che fai, neghi l'evidenza e quindi neghi che 168 paesi si siano riuniti e abbiano, con i loro scianziati, redatto un documento di 1000 pagine dove il dato saliente è che nel 2008/2009 si siano allacciati alla rete mondiale 300 Gwatt di 'nuove fonti di energia elettrica' dei quali 140 Gwatt da rinnovabili ? RE: Una nazione senza nucleare - Charade77 - 19-05-2011 23:33
Alessandro Bellotti ha Scritto: Che fai, neghi l'evidenza e quindi neghi che 168 paesi si siano riuniti e abbiano, con i loro scianziati, redatto un documento di 1000 pagine dove il dato saliente è che nel 2008/2009 si siano allacciati alla rete mondiale 300 Gwatt di 'nuove fonti di energia elettrica' dei quali 140 Gwatt da rinnovabili ? Quanto da nucleare in questi 2 anni e quanto in questo decennio ? Il mondo allaccerà potenza elettrica da rinnovabili pari a più di 500 EPR, questa è la sostanza dei dati. Il resto sono solo tentativi di non vedere cosa sta succedendo nel mondo. L'equivalente di 100 EPR già nel 2008/2009. Poi puoi ridicolizzare quello che vuoi, DDUCK. Eccola l'equazione della salvezza :10EPR=140GW ... C'è chi si ritrova a fare festini e chi a scrivere *c...e*.Liberissimni di farlo ma noi di non crederci RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 19-05-2011 23:37
Alessandro Bellotti ha Scritto: Che fai, neghi l'evidenza e quindi neghi che 168 paesi si siano riuniti e abbiano, con i loro scianziati, redatto un documento di 1000 pagine dove il dato saliente è che nel 2008/2009 si siano allacciati alla rete mondiale 300 Gwatt di 'nuove fonti di energia elettrica' dei quali 140 Gwatt da rinnovabili ? Quanto da nucleare in questi 2 anni e quanto in questo decennio ? Il mondo allaccerà potenza elettrica da rinnovabili pari a più di 500 EPR, questa è la sostanza dei dati. Il resto sono solo tentativi di non vedere cosa sta succedendo nel mondo. L'equivalente di 100 EPR già nel 2008/2009. Poi puoi ridicolizzare quello che vuoi, DDUCK. Comunciamo a fare un distinguo. misurare l'energia prodotta in watt è ridicolo, bisogna usare il kwh all'anno, avere una pala che produce 1 Mw non vuol dire nulla, magari quella pala di media ti fa 200-300Kw. Poi non indichi quali rinnovabili, le rinno avanzano perchè avanza l'idroelettrico, quando i bacini usabili saranno terminati cosa vuoi installare ? Le Biomasse poi meglio che non si facciano, vuoi tagliare la foresta amazzonica per fare andare avanti le metropoli sudamericane ? Io non capisco perchè questi adepti a questa nuova religione cosi sensibile all'ambiente se ne freghino delle migliaia di volatili fatti a brandelli dalle pale o dei Kmq di foresta abbattuta. La rinnovabile è molto più dannosa delle altre fonti-. RE: Una nazione senza nucleare - Alessandro Bellotti - 20-05-2011 08:38
DDUCK dice: Tesla, lo sappiamo benissimo che è una scelta sciagurata, ma noi sioamo tecnici e il 90% della popolazione non lo è. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 20-05-2011 08:52
Alessandro Bellotti ha Scritto: DDUCK dice: Tesla, lo sappiamo benissimo che è una scelta sciagurata, ma noi sioamo tecnici e il 90% della popolazione non lo è. Noi siamo tecnici. Ecco, appunto tecnici, con visione tecnica del mondo e degli orizzonti. Questo spiega l'approccio limitato. Limitato cioè un approccio con i paraocchi, tecnici, ma sempre paraocchi. L'orizzonte sta cambiando rapidamente ma ciascuno coltiva il proprio orticello con piante (nucleari) in via di estinzione. Ma in via di estinzione cosa ? In Europa per due fattori. 1) le potenze industriali come Francia, Germania e UK hanno gia un sistema installato. 2) in altri paesi i panzanatori hanno raccontato palle Ma nel mondo in espansione, Cina e India per dire stanno costruendo decine di reattori. Riporta: Sono un tecnico anch'io (ingegnere elettronico) ma facendo l'imprenditore ormai da altre due decenni e frequentando migliaia di persone ogni anno, di tutto il mondo, anche del 'mondo energetico', ho una visione abbastanza globale su come si muoverà appunto il mondo sul fronte energetico. Non sono io a raccontare che entro il 2050 sia ragionevole pensare che l'energia elettrica mondiale sarà prodotta per l'ottanta per cento da rinnovali. Sarà prodotta del 50% i idroelettrico, sempre che devastino l'Africa, il Sud America e l'Asia con bacini idroelettrici. e da svariate altre fonti. Riporta: E' semplicemente una questione di trend, di obiettivi, di tendenze, di attuali investimenti. dovuto all'assistenzialismo, quando i conti pubblici esploderanno, toglierannoi anche questi. In Grecia ci sono gia i dipendenti pubblici al 50% dello stipendio, è solo questione di tempo. Riporta: Poi può anche essere (ben venga) che nel frattempo qualcuno si inventi e soprattutto renda fruibile qualche altra forma di energia (fusione, torio, autofertilizzanti, reattori veloci di nuova generazione..) che non abbia gli 'inconvenienti' dell'attuale nucleare. Ma quali inconvenienti ? Il nucleare attuale, malgrado la merda spannata dai giornali controllati dai produttori di fossili, ha causato due incidenti mortali in 60 anni. Il primo per causa di un regime comunista, un secondo causato da un terremoto di potenza inaudita. Fatti il calcolo dei morti delle altre fonti prima di sparare cazzate. Riporta: A proposito, ricordo che questa sera, ore 20,30, a Pianoro (BO) ci sarà una conferenza organizzata dal comitato per il SI al referendum tenuta da chi si è occupato di nucleare in Italia (ex Enea) ai tempi del nucleare italiano. Scienziati schierati da sempre per il nucleare fino a qualche anno fa ma oggi con diversi dubbi sull'opportunità di ripartire in Italia con il progetto nucleare EPR. A me non me ne frega un cazzo, che si continui a consumare gas, perchè oggi andiamo a gas, idroelettrico e carbone, e tra 30 anni di vedrà. Ma no raccontiamoci palle sulle rinnovabili. Tra l'altro la popolazione locale non è per nulla contenta di decine di pale eoliche e inceneritori per fare pochissima energia. Tagliano gli oliveti per fare un po di FV, ma andate a ........ Le conferenze nel mondo sono sugli argomenti più sparati, c'è la conferenza dei induisti che credono nella rincarnazione, dei neonazisti che vogliono negare la shoah, e di tante di quelle belinate che non ce ne rendiamo neppure. RE: Una nazione senza nucleare - Alessandro Bellotti - 20-05-2011 10:45
Sono i futuri investimenti mondiali che saranno pressochè concentrati sulle rinnovabili e non sul nucleare. Un rapporto di diversiordini di grandezza. RE: Una nazione senza nucleare - Cher - 20-05-2011 11:22
http://www.ilsole24ore.com/art/economia/...d=AaKG2jYD RE: Una nazione senza nucleare - Carlo - 20-05-2011 13:19
Riporta: Sono i futuri investimenti mondiali che saranno pressochè concentrati sulle rinnovabili e non sul nucleare. Non dubito per gli incentivi. Nemmeno per i watt. Siamo sempre in attesa di conoscere i kWh. RE: Una nazione senza nucleare - tesla82 - 20-05-2011 13:47
Alessandro Bellotti ha Scritto: Sono i futuri investimenti mondiali che saranno pressochè concentrati sulle rinnovabili e non sul nucleare. Un rapporto di diversiordini di grandezza. Chi nega ciò vive su un altro pianeta. Anche Siemens ha abbandonato il progetto EPR e il nucleare. Prima di intraprendere una via, uno stato serio dovrebbe confrontarsi, prevedere, misurare. Evidentemente gli obiettivi italiani sono altri e ben noti. Comunque sono tranquillo: la bufala del ventesimo secolo è ormai un'avvizzita vecchietta che si prepara all'addio. Che tristezza rileggere i vecchi proclami sul nucleare degli anni 50. Un pò come quello che si legge su qualche forum. 140 Gwatt di rinnovabili in due anni e zero da nucleare e qualcuno continua a ritenere che il nucleare sia il nostro futuro energetico. Nemmeno l'evidenza convince. Pazienza. Hahahahah mamma mia ![]() ![]() RE: Una nazione senza nucleare - Carlo - 20-05-2011 14:50
Riporta: Anche Siemens ha abbandonato il progetto EPR e il nucleare. Se è per questo ha abbandonato anche i telefoni cellulari, eppure non è un settore destinato a scomparire. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 20-05-2011 19:12
Alessandro Bellotti ha Scritto: Sono i futuri investimenti mondiali che saranno pressochè concentrati sulle rinnovabili e non sul nucleare. Un rapporto di diversiordini di grandezza. Chi nega ciò vive su un altro pianeta. Anche Siemens ha abbandonato il progetto EPR e il nucleare. Prima di intraprendere una via, uno stato serio dovrebbe confrontarsi, prevedere, misurare. Evidentemente gli obiettivi italiani sono altri e ben noti. Comunque sono tranquillo: la bufala del ventesimo secolo è ormai un'avvizzita vecchietta che si prepara all'addio. Che tristezza rileggere i vecchi proclami sul nucleare degli anni 50. Un pò come quello che si legge su qualche forum. 140 Gwatt di rinnovabili in due anni e zero da nucleare e qualcuno continua a ritenere che il nucleare sia il nostro futuro energetico. Nemmeno l'evidenza convince. Pazienza. Caro Bellotti, la vecchietta rattrappita è l'Europa che sotto il peso delle scelte demagogiche si avvia sul viale del tramonto. Quello che era il continente che dominava il mondo nel giro di un secolo sarà solo una parte del terzo mondo. RE: Una nazione senza nucleare - renato - 21-05-2011 02:42
dDuck ha Scritto: Caro Bellotti, la vecchietta rattrappita è l'Europa che sotto il peso delle scelte demagogiche si avvia sul viale del tramonto. Quello che era il continente che dominava il mondo nel giro di un secolo sarà solo una parte del terzo mondo. Stupenda analisi politico-economica. Sopratutto ben documentata. RE: Una nazione senza nucleare - Charade77 - 21-05-2011 10:31
renato ha Scritto: Stupenda analisi politico-economica. Sopratutto ben documentata. Mi dispiace deluderti ,non parliamo sempre di valvole ,come ci viene chiesto ... Quando ti fa comodo fai il politico moralista , all'opportunità cambi metodo ... un pò furbetto RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 21-05-2011 15:57
Quello che l'amico Renato, qui non litighiamo per favore, non capisce è che nelle rinnovabili ciò che va avanti l'idroelettrico, che è anch'essa una rinnovabile. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 21-05-2011 20:00
Il significato del mio 3d e come faremo una volta perso il referendum ? RE: Una nazione senza nucleare - renato - 21-05-2011 23:52
dDuck ha Scritto: Poi per me le rinnovabili sono la cosa più devastante sul territorio che si possa avere, riempire di pale eoliche che arrotano gli uccelli con costi elevati è la cosa più sciagurata. Giusto! Chi se ne frega dei 120.000 sfollati di Fukushima. Piangiamo tutti per i poveri uccellini. RE: Una nazione senza nucleare - dDuck - 22-05-2011 00:54
renato ha Scritto: Giusto! Chi se ne frega dei 120.000 sfollati di Fukushima. Piangiamo tutti per i poveri uccellini. Ma non sono morti. tra un mese rientreranno. Invece le rinnovabili per fare un picchio di energia massacrano il territorio. Le biomasse devastano intere foreste per fare l'equivalente di un reattore, ma siamo seri, servono ecologisti veri, non sognatori in teoria, massacratori di territorio in pratica. Quanto vuoi fare in Italia con l'eolico, il 2, il 3, il 4%, va bene riempi le regioni del sud di inutili pale eoliche e poi scopri che servono sempre le centrali a fossili pronte all'uso. E infine scopri una bolletta salata, cosa ha risolto ? Che massacri i volatili, deturpi l'ambiente e non esci dalla dipendenza dalle fossili. RE: Una nazione senza nucleare - renato - 22-05-2011 02:01
dDuck ha Scritto: Ma non sono morti. tra un mese rientreranno. Facciamo una scommessa: se tra un mese sono rientrati tutti io non voto al referendum, nell'altro caso tu voti SI. dDuck ha Scritto: Le biomasse devastano intere foreste per fare l'equivalente di un reattore, ma siamo seri, servono ecologisti veri, non sognatori in teoria, massacratori di territorio in pratica. Forse in Amazzonia, in italia non abbiamo foreste. In Italia usiamo questo: "La materia prima è rappresentata principalmente da biomassa costituita da cippato di legno proveniente da manutenzione boschiva e residui agro-alimentari " http://www.biomasseitalia.it/azienda/ dDuck ha Scritto: Quanto vuoi fare in Italia con l'eolico, il 2, il 3, il 4%, va bene riempi le regioni del sud di inutili pale eoliche Non c'è solo l'eolico, l'hai appena detto. dDuck ha Scritto: e poi scopri che servono sempre le centrali a fossili pronte all'uso. chi se ne frega, purchè siano spente; le abbiamo: spente non consumano e non inquinano (non sono mica il nucleare, che deve andare sempre). dDuck ha Scritto: E infine scopri una bolletta salata, cosa ha risolto ? Questo è un luogo comune, gia trattato. dDuck ha Scritto: Che massacri i volatili, deturpi l'ambiente Poveri uccellini ... in Germania si sono estinti. A me le pale eoliche piacciono, deturpa più una funivia o una centrale. RE: Una nazione senza nucleare - Charade77 - 22-05-2011 14:17
renato ha Scritto: Poveri uccellini ... in Germania si sono estinti. A me le pale eoliche piacciono, deturpa più una funivia o una centrale. Già ,perchè avere impianti fermi sicuramente e economico ... interessante sarebbe sapere come la pensa chi non fa andare le proprie centrali ,ergo non produce ,ergo non vende elettricità ,quindi non quadagna ... Non credo sià la migliore delle politiche economico-energetiche. RE: Una nazione senza nucleare - renato - 22-05-2011 14:31
Charade77 ha Scritto: Già ,perchè avere impianti fermi sicuramente e economico ... interessante sarebbe sapere come la pensa chi non fa andare le proprie centrali ,ergo non produce ,ergo non vende elettricità ,quindi non quadagna ... Non credo sià la migliore delle politiche economico-energetiche. Se non fa andare le centrali a gas vuol dire che le rinnovabili producono e ci guadagna lo stesso. RE: Una nazione senza nucleare - Charade77 - 22-05-2011 15:11
renato ha Scritto: Se non fa andare le centrali a gas vuol dire che le rinnovabili producono e ci guadagna lo stesso. Siamo arrivati dunque ad un epilogo simpatico :Cioè chi ha impianti a fossili è lo stesso che ti deve vendere in qualche modo gli impianti rinnovabili?Non denoti un lievissimo conflitto d'interessi in quello che che hai appena detto?In un caso brucia fossili e ci guadagna ,nell'altro la speculazione finanziaria gli permette di essere tutt'altro che esposto economicamente, se serve , all'occorenza accende gli impianti di prima ... Non sarà che 2il gruppo" , come lo chiamo io ,è sempre lo stesso , e a togliergli il giocattolo , può non gradire?cosa di meglio vuoi ,di giorno fanno gli ecologisti con FV ,e di notte ci danno dentro col gas ... Ammirevole dire! RE: Una nazione senza nucleare - renato - 22-05-2011 15:37
Charade77 ha Scritto: Siamo arrivati dunque ad un epilogo simpatico :Cioè chi ha impianti a fossili è lo stesso che ti deve vendere in qualche modo gli impianti rinnovabili?Non denoti un lievissimo conflitto d'interessi in quello che che hai appena detto?In un caso brucia fossili e ci guadagna ,nell'altro la speculazione finanziaria gli permette di essere tutt'altro che esposto economicamente, se serve , all'occorenza accende gli impianti di prima ... Non sarà che 2il gruppo" , come lo chiamo io ,è sempre lo stesso , e a togliergli il giocattolo , può non gradire?cosa di meglio vuoi ,di giorno fanno gli ecologisti con FV ,e di notte ci danno dentro col gas ... Ammirevole dire! il conflitto di interessi, come ben saprai, nel nostro paese è stato abolito per decreto. I 5 miliardi di Euro per ogni cantrale nucleare li offre la Caritas. RE: Una nazione senza nucleare - Charade77 - 22-05-2011 18:39
renato ha Scritto: il conflitto di interessi, come ben saprai, nel nostro paese è stato abolito per decreto. I 5 miliardi di Euro per ogni cantrale nucleare li offre la Caritas. Almeno non sono i miei!Dato che invece i simpatici incentivi a pioggia sono parte del mio portafogli e finiscono per arricchire gli istituti di credito e non ... |