ennessima petizione antinucleare |
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Alessandro Bellotti
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RE: ennessima petizione antinucleare
Dimenticavo, evidentemente nelle HVDC nelle 2 conversioni (AC/DC e DC/AC) ovviamente il rendimento, anche se si tratta di macchine statiche, non è 1 e quindi si incrementa quella perdita del 7% non bassissima che oggi abbiamo nella rete italiana. Non è comunque una grande idea produrre grandi quantità di energia elettrica in pochi punti concentrati e portarla in giro per la penisola. Con le EPR da 1,5 Gwatt e passa si aumenterà ancora questa perdita. Destinata a crescere anche per la bassa, vista la scarsità e i costi del rame.
Si cominciano a fare importanti tratte in bassa in alluminio.
Ulteriore motivo per produrre direttamente in bassa e utilizzare in loco l'energia elettrica.
Germania docet.
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03-05-2011 00:15 |
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Carlo
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RE: ennessima petizione antinucleare
No, No, rimane assurdo anche per il solare, ci mancherebbe.
Comunque, per sfruttare il più possibile, per quello che si può, anche le fonti rinnovabili (tipicamente la fonte eolica non certo quella solare), è proprio necessario una rete molto efficiente capace di portare la potenza da dove c'è in quantità superiore alla domanda a dove invece manca, anche su grandissima distanza.
Oggi si ragiona a livello europeo, fra qualche generazione (io non ci sarò più) forse a livello mondiale.
Non è certo la misera distanza fra Puglia ed Albania che costituirebbe un gran problema di efficienza.
Sarei propenso però a produrre energia il più possibile dove serve e quando serve.
Ok, spiegami come produrre l'energia necessaria ad un polo industriale e ad una città come Milano.
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03-05-2011 00:23 |
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lucaberta
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RE: ennessima petizione antinucleare
Non è comunque una grande idea produrre grandi quantità di energia elettrica in pochi punti concentrati e portarla in giro per la penisola.
[...]
Ulteriore motivo per produrre direttamente in bassa e utilizzare in loco l'energia elettrica.
assolutamente d'accordo, e difatti il trend del nucleare e' proprio in quella direzione, piccoli reattori modulari che possono essere installati e gestiti in modo automatizzato e molto semplificato, senza tralasciare alcunche' da un punto di vista di sicurezza, facendo in modo che le installazioni siano il piu' vicino possibile ai consumatori, e permettendo anche grande economia di scala nella realizzazione dei piccoli reattori, che quindi scenderanno di costi e di prezzo.
http://en.wikipedia.org/wiki/Small_modular_reactor
Ciao, Luca
Luca Bertagnolio
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03-05-2011 00:24 |
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Carlo
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RE: ennessima petizione antinucleare
Dimenticavo, evidentemente nelle HVDC nelle 2 conversioni (AC/DC e DC/AC) ovviamente il rendimento, anche se si tratta di macchine statiche, non è 1 e quindi si incrementa quella perdita del 7% non bassissima che oggi abbiamo nella rete italiana.
Ti pare che un rendimento solo del 93% sia scarso? hai ragione va migliorato (e in effetti si lavora parecchio su questo punto)! resta comunque un rendimento formidabile rispetto a quelunque altra forma di trasporto dell'energia.
Se poi non ti piace la tecnologia HVDC, be', sappi che piano piano che il vantaggio energetico per il trasporto dell'energia si sposta a verso la DC...., quindi non peggiora.
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03-05-2011 00:30 |
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Carlo
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RE: ennessima petizione antinucleare
assolutamente d'accordo, e difatti il trend del nucleare e' proprio in quella direzione, piccoli reattori modulari
Scusa, piccoli quanto? Non penso sia "piccolo" come lo intende Alessandro Bellotti!
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03-05-2011 00:35 |
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lucaberta
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RE: ennessima petizione antinucleare
Scusa, piccoli quanto? Non penso sia "piccolo" come lo intende Alessandro Bellotti!
quello che intende dire Alessandro lo farei dire a lui.
Io mi rifaccio a quello che c'e' scritto qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Small_modular_reactor
e dico che diversi vendor stanno lavorando su diverse soluzioni, con svariati tagli, dai 25 MWe ai 125 MWe e piu', e con architetture molto differenti tra loro.
Ciao, Luca
Luca Bertagnolio
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03-05-2011 00:51 |
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Alessandro Bellotti
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RE: ennessima petizione antinucleare
Scusa Lucaberta, cosa c'entrano allora le tanto osannate EPR da oltre 1,5 Gwatt ?
Potrei essere d'accordo per una cinquantina di minicentrali.
Rimangono comunque sul tavolo i grandi problemi irrisolti del nucleare in Italia (scorie, mancanza di siti idonei, mafia, corruzione diffusa, classe politica ridicola, mancanze tecnologiche, dipendenza dall'estero sia tecnologica che di materia prima, popolazione contraria, sovrapopolazione).
Non vorrete mica affidare il nucleare a ministri che prima se ne fregano di Fukushima poi, a fronte di qualche sondaggio fanno marcia indietro, poi si scusano (Romani) per il blocco del fotovoltaico, poi aspettano le amministrative, poi cassano il referendum, poi aspettano altri 2 anni, poi se ritornano al governo ci penseranno.
Un serio programma energetico va condiviso.
Non si parte in quarta e si firmano contratti con i Francesi per avere una tecnologia inadatta all'Italia, non ancora in funzione nel mondo e che sta creando grattacapi notevoli in Finlandia, soprattutto a livello di sicurezza.
La fuga della Siemens dal progetto EPR dovrebbe pur dire qualcosa.
Possibile che nessuno si chieda perchè la Siemens fugge dal nucleare ?
400.000 dipendenti, 400.000 donne e uomini che lavoro oggi per un valore sostenibile: questo lo slogan della Siemens all'Hannover Messe.
Senza ovviamente il nucleare.
Potrei elencare la moltitudine di grandi opere italiane: quello fatte (si fa per dire) quelle pensate e quelle 'di propaganda'.
Capisco l'entusiasmo dei giovani ingegneri nucleari ma la storia italiana è piena di schifezza, anche mafiose. Finchè seppelliamo i morti di una scuola (e lo dico con il cuore in mano visto che ho figli in età scolastica) il tutto è concentrato, senza future conseguenze.
Chi garantisce, in Italia, la corretta esecuzione dei lavori, la corretta scelta dei cementi, la perfetta esecuzione della logistica di asservimento a una EPR, lo stoccaggio delle scorie, la manipolazione dell'uranio arricchito (a proposito, lo arricchiamo noi o dipenderemo dai francesi ?), in poche parole la sicurezza, l'efficienza e l'economicità del piano da realizzarsi ? Veronesi ?
Ridicolo, semplicemente ridicolo.
Ovviamente anche costoso, pericoloso, anche antiquato, vecchio.
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03-05-2011 09:37 |
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lucaberta
Futuro Nucleare
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RE: ennessima petizione antinucleare
Scusa Lucaberta, cosa c'entrano allora le tanto osannate EPR da oltre 1,5 Gwatt ?
e chi ha detto che io sia d'accordo con le EPR in Italia, Alessandro? Personalmente credo che non verranno realizzate piu' per le pressioni dei cittadini contrari al nucleare che altro.
Quello che io contesto e' la chiusura mentale verso tutto cio' che e' nucleare, come se il cervello si spegnesse magicamente ogni volta che viene appena citato il tema del nucleare. Succede proprio cosi' in Italia.
Rimangono comunque sul tavolo i grandi problemi irrisolti del nucleare in Italia (scorie, mancanza di siti idonei, mafia, corruzione diffusa, classe politica ridicola, mancanze tecnologiche, dipendenza dall'estero sia tecnologica che di materia prima, popolazione contraria, sovrapopolazione).
rimangono comunque in riferimento a che cosa? Solamente alle paventate EPR o anche al concetto degli SMR al quale ho accennato io?
Comunque sia, parliamo dei tuoi punti:
1- scorie, piccole e facilmente gestibili in siti sicuri, sia che siano sotterranei che all'aria aperta. La gestione delle scorie e' questione standard da 50 anni, non c'e' niente da inventare di nuovo. Ma forse tu indirettamente accenni alla paura sragionevole che c'e' dietro alle scorie, anche qui si spegne spesso il cervello...
2- mancanza di siti idonei, con le SMR questo diventa un non-problema. Impatto ambientale minimo, terreno necessario ridottissimo, impianti principalmente interrati, democratica localizzazione dei siti, farli vicino a dove serve l'energia e' la cosa migliore, come hai anche detto tu, date le dispersioni della distribuzione
3- mafia, corruzione diffusa, classe politica ridicola: vogliamo fare qualcosa per cambiare questo aspetto? Io vedo tanti giovani che se ne fregano e continuano tranquillamente a guardare Grande Fratello e Isole dei Famosi ed andare allo stadio. Forse alla gente poco importa di queste cose in fondo, e' piu' facile stare sugli spalti a bestemmiare dietro l'arbitro che scendere in campo e giocare la partita. Perche' e' questo che sta facendo ad esempio il principe dell'antipolitica, Beppe Grillo. No a tutto e tutti. Molto utile e costruttivo.
Sulla mafia poi, a me pare che questo Governo stia catturando un numero importante di boss del malaffare. Era ora, e speriamo che il trend continui.
4- mancanze tecnologiche, dipendenza dall'estero sia tecnologica che di materia prima: l'Italia ha sbattuto nel cesso anni di tecnologia e di conoscenza, arrestando ogni sviluppo nel campo nucleare dopo dei referendum che non dicevano nemmeno che bisognava chiudere le centrali, eppure e' stato fatto. Bravi i nostri lungimiranti politici di allora, principalmente socialisti. Ma si puo' rapidamente ricominciare se si crede che la cosa sia importante, e penso che anche qui la tecnologia SMR sia quella a cui guardare con maggior interesse.
Sulla materia prima, immagino che tu parli dell'uranio. Ebbene, io firmerei subito per comprare uranio da Canada e Australia, paesi stabili ed amici, rispetto a continuare a comprare gas da Algeria, Libia, Russia e petrolio dai paesi arabi.
5- popolazione contraria: noi qui stiamo tentando di parlare di nucleare in maniera costruttiva e pacata, e penso che ci stiamo riuscendo. Continuo a vedere pero' questo cervello che si spegne quando si parla di nucleare... ma il fatto che tu sia venuto qui a parlare, dicendo quanto tu sia contrario al nucleare in Italia, argomentando bene le tue ragioni, e questo ha fatto partire una discussione interessante... beh, a me questo piace molto e quindi ti ringrazio. Anche chi e' favorevole al nucleare spesso ha il cervello su una singola posizione, ed il confronto e' sempre il miglior modo di lavorare insieme ad un risultato comune. Ed in questo siamo molto ma molto piu' bravi dei "nostri" politici, quelli che noi non possiamo nemmeno votare direttamente vista la scandalosa legge elettorale in vigore...
Possibile che nessuno si chieda perchè la Siemens fugge dal nucleare ?
400.000 dipendenti, 400.000 donne e uomini che lavoro oggi per un valore sostenibile: questo lo slogan della Siemens all'Hannover Messe.
Senza ovviamente il nucleare.
perche' dici "ovviamente"? Io rimango della mia idea, il nucleare e' la fonte energetica di base piu' pulita in assoluto, e lo sanno bene in Francia dove i livelli di inquinamento atmosferico sono molto piu' contenuti che da noi. Sul fatto di Siemens, mi sa che il loro marketing ha fatto breccia su di te...
Chi garantisce, in Italia, la corretta esecuzione dei lavori, la corretta scelta dei cementi, la perfetta esecuzione della logistica di asservimento a una EPR, lo stoccaggio delle scorie, la manipolazione dell'uranio arricchito (a proposito, lo arricchiamo noi o dipenderemo dai francesi ?), in poche parole la sicurezza, l'efficienza e l'economicità del piano da realizzarsi ? Veronesi ?
si', proprio Veronesi e la sua Agenzia. Mi spieghi chi avresti visto a capo dell'Agenzia, visto che Veronesi ti sta sulle croste? Uno piu' o meno politico di lui? Piu' o meno tecnico? Piu' o meno di destra o di sinistra?
A me sembra che a te non piaccia comunque il tema nucleare in Italia, punto e basta, quindi qualunque cosa venga proposta va bocciata, sempre e comunque. E' un po' quello spegnere il cervello di cui sopra...
Ovviamente anche costoso, pericoloso, anche antiquato, vecchio.
ovviamente, ca va sans dire. Pericoloso, difatti in Italia ci sono decine e decine di morti a causa del nucleare... ma va la', dai su, scendi un po' da questa posizione ideologica verdeggiante, perche' e' ora che tu lo faccia.
Ciao, Luca Bertagnolio
Luca Bertagnolio
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03-05-2011 10:06 |
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Sarek
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RE: ennessima petizione antinucleare
La gestione delle scorie e' questione standard da 50 anni, non c'e' niente da inventare di nuovo.
Veramente in Italia non c'è ancora nulla di standard e la localizzazione dei depositi manca del tutto, le scorie sono ancora sparese quà e là e ci si limita a rimpiazzare depositi bucati con depositi identici ma nuovi.
Sulla mafia poi, a me pare che questo Governo stia catturando un numero importante di boss del malaffare
Scusa ma il governo fa le leggi, non cattura; catturano le forze dell'ordine.
Non ho memoria di leggi atte a favorire la cattura dei mafiosi fatte da questo governo, però sicuramente questo governo ha tentato più volte di fare una legge che renderebbe molto più complicata la loro cattura, come ha più volte sottolineato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a proposito della legge sulle intercettazioni.
Giusto come esempio http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezi...girata.asp
Ciao
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03-05-2011 21:28 |
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lucaberta
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RE: ennessima petizione antinucleare
Veramente in Italia non c'è ancora nulla di standard e la localizzazione dei depositi manca del tutto, le scorie sono ancora sparese quà e là e ci si limita a rimpiazzare depositi bucati con depositi identici ma nuovi.
fanno cosi' anche all'estero, non solamente in Italia. E anche all'estero, come in Italia, si tengono i siti di stoccaggio del combustibile esaurito sotto monitoraggio ambientale. Niente di strano, niente di pericoloso.
Scusa ma il governo fa le leggi, non cattura; catturano le forze dell'ordine.
Non ho memoria di leggi atte a favorire la cattura dei mafiosi fatte da questo governo
a me risulta che le leggi le faccia il Parlamento, il Governo puo' emanere Decreti Legislativi, cosa che fa' molto spesso, ma comunque non si puo' certamente dire che siano le leggi che fanno si' che vengano catturati piu' mafiosi.
Rimane il fatto che la quantita' di malavitosi mafiosi catturati da quando c'e' Roberto Maroni al Viminale e' molto cresciuta.
però sicuramente questo governo ha tentato più volte di fare una legge che renderebbe molto più complicata la loro cattura, come ha più volte sottolineato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a proposito della legge sulle intercettazioni.
questo e' il tuo punto di vista, che differisce dal punto di vista di altre persone, a parte quello che dice Grasso o chiunque altro. Immagino che tu non sia un fan del Presidente del Consiglio in carica, ma poco male, e' anche colpa di Berlusconi che ha voluto fare di tutto per estremizzare il conflitto tra destra e sinistra, cosa che gli fa molto gioco e che gli sta permettendo di rimanere sulla cresta dell'onda politica da quasi 20 anni.
La cosa piu' divertente e' vedere come la sinistra continui imperterrita a tenere vivo Berlusconi giocando al suo gioco. L'unico che ha capito come si deve fare a sinistra e' Matteo Renzi, che difatti ha molti piu' nemici a sinistra che a destra. Che curioso che e' il panorama politico di questa pazza Italia!
Ciao, Luca
Luca Bertagnolio
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04-05-2011 00:39 |
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