RE: vi pongo un quesito!
come dice giustamente sexyteo, di certe cose bisogna parlarne con dati e reports alla mano (e aggiungo pure, una conoscenza corretta del problema, senza pregiudizi)
"non considerare la politica vuol dire chiudere gli occhi sul 90% delle problematiche poste del nucleare."
Perche' "chiudere gli occhi"?? Con una trattazione sociale/politica del problema nucleare si e' soggetti alle conseguenze di ignoranza e pregiudizio.
Per esempio la localizzazione del deposito nazionale: se lasci al popolo la liberta' di decidere come vuole, il deposito non si fara' da nessuna parte.
Oppure, la localizzazione delle centrali (se mai le faranno): se lasci al popolo la liberta' di decidere come vuole, non verranno mai fatte, con tutte le conseguenze energetiche ed economiche a medio e lungo termine.
Un problema tecnico e' tecnico e se si chiede un parere a un macellaio (con tutto rispetto parlando) quello non capira' il problema e l'unica cosa che potra' dirti e' "si', mi fido" oppure "no, non mi fido".
La cosa che mi fa rabbia e' che la gente si pronuncia malissimo sul nucleare ma se poi chiedi cosa pensa dell'uso dei filtri a maniche negli impianti termoelettrici ti dice "boh, e io che ne so. Fai tu". Se gli chiedi un parere sulla sicurezza di una centrale nucleare ti fa il comizio. Quando questo succede, di solito provo a chiedere al tipo se mi sa dire come funzionano i sistemi di sicurezza, i feedback sul reattore, lo scram come avviene, ecc.... ti lascio immaginare il risultato della "discussione".
Se una persona va davanti un palazzo di 20 piani e grida "questa casa puo' crollare" tutti la prenderebbero per pazza, se la stessa persona va davanti ad una centrale nucleare e grida la stessa cosa (e al posto di "crollare" dice "scoppiare") verrebbe appoggiata da tutti. Mi dici perche'??
Se al posto della parola "casa" ci metti qualsiasi altra parola, il risultato non cambia; se metti "centrale nucleare" si'. Perche'??
Se i politici lavorassero per il bene del popolo e, dopo averlo informato e dopo aver sentito il parere tecnico di commissioni tecniche, prendesse decisioni "tecnicamente" corrette, farebbero solo del bene. Per esempio, sul nucleare un grosso errore ai tempi di Chernobyl fu non informare il popolo e andare dietro alle sue richieste. E molti dicono che quel referendum fece comodo, perche' alcun governanti erano collusi con le multinazionali del petrolio...
Avevo letto che la Merkel aveva chiesto lo spegnimento di 7 reattori (i piu' vecchi credo) per tre mesi per ispezioni e verifiche di sicurezza. Sono poco informato sulle decisioni, anzi le voci, sulla Merkel. Penso che la Merkel sbagli a trarre "ispirazione" dai fatti di Fukushima, semplicemente perche' quel tipo di incidente, in germania non potrebbe avvenire: delle 5 centrali sul mare, 2 sono spente, ed in totale ha solo 3 reattori ipoteticamente esposti alla "furia del mare". Inoltre la sismicita' della Germania, specie del nord, non e' paragonabile a quella del Giappone.
L'uso del MOX crea cambiamenti nei profili operazionali, non mette a rischio la sicurezza del reattore, anche se vecchio (non e' come mettere il gasolio in un motore a benzina; e' come mettere una lampadina alogena al posto di una lampadina a filamento, piu' o meno).
Che la TEPCO abbia in passato tralasciato e falsificato alcune cose, l'ho letto su en.wikipedia.org... Ci sta. Ma l'incidente a fukushima e' dipeso dal terremoto+sisma+BWR3e4, non dalla condotta passata di TEPCO.
Sulla disponibilita' dell'uranio ho gia' detto. Il politicante che hai conosciuto al mare probabilmente ha partecipato (forse) alle riunioni della commissione discutendo o sentendo discutere di chissa' cosa.
A riguardo, sulla politica, devo dire che l'Italia e' (ed e' stata) purtroppo governata (da destra a sinistra) da una manica di idioti, ... e mi fermo qui'.
Della collocazione dei "vecchi fusti" (ma bisogna ricordarsi che anche gli ospedali e le industrie producono fusti radioattivi) dico quello che ho gia' detto: va trovata una sistemazione definitiva, mettendoli al sicuro.
Se gli italiani non verranno correttamente informati e se il loro pregiudizio/ostruzionismo continuera' indefinitamente, non si arrivera' a nessuna soluzione. E i fusti resteranno in posizione non sicura.
Veronesi e' un medico, quindi ha meno competenza di un elettricista sulla questione nucleare e sicurezza. Ma almeno lui non e' pregiudizievole e riconosce il parere dei tecnici. Io cmq non ce l'avrei messo. Ad ogni modo non e' lui che decide sulla sicurezza nucleare, e nemmeno gli altri (fra cui c'e' il prof. Cumo).
La politica purtroppo va dietro le paure, le voglie, la stupidita', l'ignoranza della gente; i politici purtroppo devono tener contento il popolo, purtroppo.
x Bicio
mi dici quanto costa 1 Wp di energia fotovoltaica?? Sai quanta energia serve all'Italia per fare le sue porche cose???
Hai idea di come sono fatti gli accumulatori? Che rendimento hanno?? E per lo smaltimento?
x Mirko
quindi non bisogna fidarsi a prescindere di ENEL???
E se enel dicesse la verita'?? Sai di solito come si fa? Ci si informa, si prendono i libri (non i volantini del WWF o di Greenpeace) e si vede come sono le cose.
Di chi ti fidi altrimenti?? di chi vuole venderti il solare??? O di chi vuole l'eolico? o il carbone? Di chi ti fidi??
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