RE: Incidenza tumori in prossimità delle centrali
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- Within a radius of 5 km of the 16 sites of the 22 nuclear power plants,
a statistical average of 46 cases of malign tumours of all types was to be
expected. In reality 77 cases occurred. This means that an additional 29
cases can be attributed to living within this radius. This equals 1.2
additional cases per year within a radius of 5 km to the nuclear power
plants. In Germany a total of 13,373 malign tumours were diagnosed between
1980 and 2003.
- Looking at the contraction of leukaemia, 17 cases were to be expected
in line with the statistical average. In reality 37 cases occurred. This
means that an additional 20 cases can be attributed to living within this
radius. This equals 0.8 additional cases per year within a radius of 5 km to
the nuclear power plants. In Germany a total of 5893 cases of leukaemia were
diagnosed between 1980 and 2003.
"
Ora, cinicamente parlando, indipendentemente da tutto ma guardando solo i
numeri finali, stiamo parlando di 20 casi in più in 23 anni su un totale di
5893 casi per le leucemie e di 29 casi in più sempre in 23 anni su un totale
di 13373 casi per i tumori in generale. Che sarebbe a dire che in 23 anni i
tumori "attribuibili" alla vicinanza ai reattori peserebbero per lo 0,3% per
le leucemie o lo 0,2% per i tumori in generale.
Dico, magari sarebbe un pelo più utile concentrarsi ed in fretta pure sul restante 99,7/8% di casi? Così, tanto per chiedere eh... :-)
In ogni caso, mi pare almeno logico, pretendere da questi studi la stessa dedizione ad analisi con metodo IDENTICO anche verso impianti altrettanti "scottanti" come centrali a carbone, ma pure gas va, e impianti industriali. Lasciando perdere quindi altro come inquinamento urbano da trasporti, additivi alimentari vari nella produzione di cibo a livello industriale, ...
Visto che, mi pare, non esistono solo centrali nucleare + persone attorno. Anzi, la prova che l'incidenza è così scarsa fa pensare che il grosso non c'entri proprio una mazza con il nucleare.
P.S.: ovviamente parlando a questi livelli tocca tralasciare l'emotività del singolo caso, visto che ogni morte è di per se una tragedia, ma qui tocca ragionare a livelli più "alti"
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