RE: La comunicazione corretta sul nucleare, come dovrebbe essere ?
x Cher
E' probabile che stiamo attribuendo a queste pagine che ci ospitano troppo potere divulgativo. Ciò non mi preoccupa considerando che, "parlando" tra noi, miglioriamo la conoscenza dei tanti problemi sull'Energia del nostro paese a prescindere dal leggere libri adeguati che richiedono, purtroppo, tempo che non c'è.
In riguardo al tuo "chi se ne frega" non sono d'accordo.
Personalmente, quando abbraccio l'idea di combattere per un problema che mi interessa, vado fino in fondo. Non sono un fatalista, nè un pessimista. La parola "Pazienza!" non mi appartiene. Nel nostro privato ognuno è libero di lavorare a propri progetti anche se non riflettenti interessi energetici o, in modo più ampio,scientifici; tu lavori ad una autonomia energetica alternativa, io ad una energica autonomia di coscienza sociale che manca al nostro Bel Paese.
Difronte alla strafottenza dei media, alla ottusa chiusura mentale al comprendere, ai presunti diritti anticostituzionali di politicanti investiti di ogni potere, non si può restare "a guardare", non si può soccombere e rinunciare ai propri diritti con un "Pazienza!" o con un "Chi se ne frega".
Michele Greco
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