Ohibò! C'é poco da seguire: attualmente (2010) ci sono 58 reattori nucleari in costruzione al mondo (per un totale di quasi 61 GWe), altri 148 reattori ordinati (per 163,3 GWe) e 331 proposti (per 376,5 GWe).
Non ho bisogno di leggere il libro da te citato, quando mi informo vado direttamente alla fonte leggendo i dati, gli studi e i rapporti redatti dagli enti competenti, dalle università di prestigio e dalle riviste specializzate.
Penso tu confonda aiuto di stato a fondo perduto: le rinnovabili (eolico e solare) con le garanzie di credito.
Per esempio, l'amministrazione Obama ha concesso non un "finanziamento" ma una garanzia di credito di 8,33 miliardi di dollari per la costruzione di due nuove centrali nucleari AP1000 da 1.100 MW ciascuna nel sito di Vogtle, in Georgia.
In Finlandia, il costo della centrale di Olkiluoto è finanziato per il 20% "in equity" (ovvero, con capitali propri di TVO), per il 5% dagli azionisti di TVO e per il 75% attraverso il ricorso al credito bancario: è la stessa struttura finanziaria adottata per il finanziamento dei nuovi impianti nucleari in corso di autorizzazione negli USA. Il consorzio committente dell’impianto (TVO) è partecipato dallo stato al 43% ma è in maggioranza privato (57%) ed opera all’interno di un sistema elettrico gestito in regime di economia di mercato.
Se invece si si guarda solo attraverso l'ottica dei profitti per gli azionisti, la fonte più conveniente (per gli azionisti) é il gas: basso investimento iniziale, guadagni da subito e gli aumenti ineserobili della materia prima (il gas) tutti a carico dei contribuenti! Come si fa in Italia.
Sui costi ed altri aspetti, leggiti gli studi in cui parlo nel thread.
Ti consiglio questa lettura:
http://www.assonucleare.it/Bufale%20Nucl...cleari.htm
Considero come risposta solo la parte quotata.
Nel resto non riesco a seguirti... forse colpa mia
Ti consiglio di leggere il libro di Clò, dove trovi argomentazioni, per me valide, sul perché il nucleare potrà andare avanti solo con l'aiuto dello Stato. (Del resto anche per le rinnovabili c'è un notevole esborso finanziario da parte dello Stato)