RE: Vita, morte e miracoli dell'Energia Nucleare
Caro Tesla,
finalmente! Ti preferisco così, piuttosto che colui che vuol dire puntigliosamente per forza la sua, pur di rompere le "uova nel paniere".
Non ce l'ho con te, nè posso confrontarmi con chi non conosco se non per quello che lui vuol far conoscere di sè.
Ho semplicemente proposto di fare una pubblicazione aperta ad esserne discussa anche, se vuoi, nel titolo. Poi, chiamala come ti pare, con o senza allusività, ironie e, aggiungerei melanconiche tristi realtà.
Non so nemmeno se questo libro potrà entrare nelle librerie o sarà un "gradito" regalo per Natale ad amici e parenti di chi ci ha creduto.
Qualcosa dobbiamo pur fare, non avendo il potere di fare ciò che probabilmente sarebbe più utile e convincente (e ci sarebbe tanto da fare).
Diciamo la nostra, e, credimi, io apprezzo qualsiasi contributo si possa dare, a prescindere dalla "casta", dal "rango", dalla posizione sociale che si occupi, ben venga anche il contributo di un "operaio" come ami definirti.
Se vuoi che il libro si chiami: "Nucleare, storia e pregiudizi sociali", perchè no, discutiamone, purchè sia una discussione ragionevole e non un irragionevole litigio fuori posto e fuori sede.
Grazie
Michele Greco
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