RE: Guadagno da gestione centrale nucleare
ho trovato queste info che secondo me la dicono lunga...
Domenico Coiante: laureato in fisica, già dirigente del settore fotovoltaico dell’ENEA, attualmente sta lavorando in collaborazione con il GSES alla stesura della storia della tecnologia fotovoltaica in Italia. È l’autore del libro “Le nuove fonti rinnovabili – Tecnologie, costi e prospettive” pubblicato nel 2004 da Franco Angeli e da “Amici della Terra”.
oltre ad essere molto di parte (inoltre e' un fisico...), in effetti non vi e' una buona argomentazione delle sue teorie/critiche contro il nucleare.
Trovo davvero molto triste che un tecnico faccia discorsi cosi' faziosi e poco "tecnici".
Si sa bene che oggi abbiamo bisogno di energia e che le fonti rinnovabili avranno un ruolo sempre piu' importante nella generazione. E' STUPIDO scagliarsi contro il nucleare, perche' l'esperienza (che non e' poi cosi' piu' giovane di quella che si ha con le centrali termoelettriche convenzionali) dimostra che e' una buona tecnologia. Se si sostiene il contrario bisogna poterlo e saperlo dimostrare...
Faccio notare poi che spesso i problemi ce li hanno le centrali convenzionali (vedi emissioni... che sono quelle che stanno uccidendo il pianeta e vedi pure i casini economici/militari collegati).
Sollevo poi una critica al fotovoltaico: si producono sempre piu' pannelli... ma non esistono ancora processi di smaltimento... o mi sbaglio? Se si' vorrei sapere chi, cosa, come e quando.
(NB: che non si dica che recuperano il silicio delle celle, perche' non ci credo... visto che costa molto meno ricavarlo con il processo Siemens dalla sabbia)
I referendum contro l'uso di una tecnologia sono una sconfitta dell'intelligenza umana: personalmente ritengo che sull'uso di una tecnologia non si dovrebbe chiedere il parere alla popolazione. Il motivo e' che la popolazione mediamente conosce molto marginalmente la tecnologia e va molto per sentito dire ... se poi consideriamo l'attivita' di certi personaggi volta ad infinocchiare il prossimo... (magari a favore delle proprie tasche)
saluti
|