renato
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RE: Due indicatori di cosa ne pensa la gente
Spiegati meglio però ,ma tranquillo non ti stufo più con 1000 righe di spiegazioni che a voi filosofi non interessano (e non capireste probabilmente ,o non volete capire).
Dopo svariati attacchi personali questa è l'ultima linea di attacco.
Mi spiace per te, ma questo non lo considero offensivo, semmai lusinghiero.
Chissà che nella transizione dalla da voi tanto deprecata "democrazia" a forme di governo future, si ritorni non tanto alla "tecnocrazia" ma al "governo dei filosofi (o saggi)" di platoniana memoria. 
Visto il titolo del thread, non vorrei riprendere singole discussioni tecniche, già trattate ampiamente altri ambiti di questo forum, per cui non aspettatevi link "dimostrativi".
I tre punti fondamentali, spesso mischiati nei vari post, a mio avviso sono
1 - la comunicazione;
2 - gli aspetti tecnici;
3 - gli aspetti tecnologici.
1. la comunicazione
le masse fino ad un certo punto possono essere manipolate ed orientate.
L'"orientamento" passa attraverso metodi "legittimi" quali corretta informazione, dibattiti ecc., ed altri meno onesti ma in alcuni casi più efficaci: distorsione della realta, accentuamento di aspetti specifici, occultamento di fatti per arrivare all'estremo delle menzogne.
Viene da domandarsi come mai uno dei più grandi comunicatori quale il nostro beneamato presidente abbia potuto fallire, per esempio, nel nucleare.
In questo caso secondo me la credibilità è un altro fattore importante che rende più o meno efficace la comunicazione.
Dal punto di vista della comunicazione, spesso gli aspetti tecnici sono relativamente poco importanti perchè intervengono elementi emotivi che sono ampiamente utilizzati da entrambe le parti (es.: paura del surriscaldamento globale e paura della radioattività).
Ad esempio, dire che le centrali nucleari non si sarebbero mai rotte (o perlomeno che la probabilità era infinitesima), è stato un grande errore di comunicazione.
Dopo che si sono rotte alla gente interessa poco sapere del perchè è successo, di chi o cosa l'ha rotta; il fatto importante è che una verità quasi assoluta prima dichiarata si è dimostrata non corretta.
In fondo anche i giocattoli per i bambini minori di tre anni non devono avere parti mobili che possono essere ingerite. Se un bambino si soffoca a chi date la colpa? al bambino o al giocattolo?
Un altro errore di comunicazione è continuare a dire che le masse sono ignoranti, non sono in grado e non dovrebbero decidere su questioni specifiche. A nesuno piace essere tacciato di ignoranza, anche se non capisce. Di conseguenza è più portato a credere a chi cerca di spiegargli le cose, anche se alla fine non le comprende.
Potrei andare avanti per molto con altri esempi ma spero che il concetto vi sia chiaro: la comunicazione e l'"orientamento" delle masse presuppone concetti e tecniche che spesso prescindono dagli aspetti tecnici dibattuti in questo forum.
2. gli aspetti tecnici
Questi costituiscono il principale dibattito di questo forum, le opinioni per fortuna non sono omogenee (checchè ne pensiate sarebbe una noia) e quasi sempre non ci siamo trovati d'accordo.
Dice bene Cher quando propone di sedersi sulla riva ed aspettare che passino i cadaveri. Saranno italiani, tedeschi o francesi? chi lo sa ... vedremo.
Con questo non sto dicendo che il dibattito sia inutile, anzi. Io personalmente ho cominciato ad imparare a sei anni e vorrei continuare ad imparare fino all'ultimo respiro. Il dubbio e la certezza di non sapere sono concetti che hanno influenzato la mia vita da quando, in tempi ormai lontani, sono stato "costretto" a studiarli.
2. gli aspetti tecnologici
chiamarli aspetti tecnologici è riduttivo perchè coinvolgono una concezione di sviluppo e progresso umano che non può essere limitato a considerazioni specifiche.
In questo rientrano i paradigmi di sviluppo "sostenibile" che tutti abbiamo cercato di esplicare.
In ques'ambito le tecnologie ovviamente possono o meno supportare e giustificare un dato modello, ma ne sono al servizio, non dovrebbero essere l'unico elemeto di validazione.
Queste sono le idee che stanno alla base del mio pensiero, tutti gli altri sono solo strumenti:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...59#pid3059
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