RE: Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale
Quello che mi fa più incazzare è che considerano le rinnovabili una tecnologia innovativa e le fossili e il nucleare una tecnologia obsoleta da secolo scorso.
Cosa c'è di innovativo un una pala girata dal vento ? c'era ai tempi dei romani.
Che margine di guadagno tecnologico avrà in futuro ? nessuno.
Che innovazione c'è nel fare taglia e brucia e generare energia da biomasse ? nessuna
Tecnologie da neolitico, altro che da secolo scorso.
Chi ha le rinnovabili abbondanti fa bene a sfruttarle, sarebbero cretini gli islandesi se non sfruttassero le fonti geotermiche, ma il futuro sarà nucleare, non questo ma sempre nucleare.
Forse aerodinamica, idrodinamica, nuove leghe, nanotecnologie, superconduttori, metal-lattice, teoria quantistica dei campi, sono tutte scienze e tecnologie del neolitico, a me non sembra.
Il fuoco è stato "scoperto" nel paleolitico. E allora?
Leggo una descrizione del Senagal:
"Il Senegal è un paese in via di sviluppo, ma data anche la maggior stabilità politica e sociale, la sua economia è più sviluppata rispetto a quella dei paesi vicini. Numerosi sono gli investimenti di capitali stranieri, soprattutto francesi. "
La parolina "francesi" vi ricorda niente?
Può darsi che le valutazioni tecnologiche non siano determinanti per la scelta della politica energetica del Senegal.
Il Senegal ha una superficie 2/3 dell'Italia, 13.000.000 di abitanti, territorio prevalentemente desertico, precipitazioni bassissime tranne che nel periodo dei monsoni.
Se non fanno solare li la spiegazione non può essere tecnica, ne converrete.
Messaggio modificato il: 26-05-2011 alle 18:20 da renato.
|