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Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - Versione stampabile

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Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - dDuck - 23-05-2011 22:14

Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale

18 maggio 2010

L'obiettivo è far fronte alla crescente domanda di energia del paese, spesso costretto a blackouts

Ormai è più che un’ipotesi. Il Senegal si avvia ad essere il secondo Stato africano ad avere una centrale nucleare dopo quella esistente in Sudafrica nei pressi di Città del Capo. Dopo un susseguirsi di voci, il ministro dell’energia Samuel Améte Sarr è uscito allo scoperto durante il consiglio dei ministri dell’11 maggio che si è svolto alla presenza del presidente Abdoulaye Wade, dichiarando che la Francia si è offerta di aiutare il Senegal a impiantare la prima centrale nucleare.

All’inizio di marzo il portavoce di Sarr aveva anticipato che l’impianto potrebbe essere pronto già per il 2020, ma era stato costretto a una parziale smentita la settimana successiva, in cui aveva chiarito che niente era ancora deciso e che gli studi di fattibilità erano ancora in corso. Ora le dichiarazioni ufficiali del ministro dell’energia segnano il passo di una nuova fase. In mezzo, da marzo a maggio, c’è stata la partecipazione di Sarr alla conferenza di Parigi sull’accesso civile alla tecnologia nucleare l’8 e il 9 marzo su invito di Nicolas Sarkozy, alla quale è seguita la partecipazione alla conferenza di Washigton su invito di Barack Obama. E c’è stata, da parte del Senegal, una manovra per portare avanti la questione nel quadro del Nepad (New partnership for Africa’s development), il programma di sviluppo economico panafricano del quale Wade è uno dei co-fondatori. Già a marzo, il ministro dell’energia Sarr era in grado di annunciare che il Senegal avrebbe chiesto al Nepad di stabilire una Commissione africana per l’energia nucleare con quartier generale a Dakar.

La domanda di energia, ha dichiarato il ministero competente, cresce a un ritmo del 7% l’anno. Il Paese, una delle economie più stabili del continente, non può più permettersi i continui blackouts, alcuni della durata di 10 ore, che l’anno scorso hanno costretto il governo a requisire degli stocks di carburante per far fronte all’emergenza.

In Senegal agli annunci ufficiali sulla centrale nucleare sono seguiti vivaci dibattiti. Prosolia, azienda multinazionale per lo sviluppo dell’energia solare nata in Spagna ma con sede anche in Senegal, ha etichettato il nucleare come “un’idea stravagante”, e ha reso nota un’indagine che entra nel merito di costi e benefici delle energie rinnovabili. Prosolia ha calcolato che, vista la situazione climatica del Senegal con sole a picco per molte ore al giorno e per molti mesi dell’anno, il costo dell’energia solare sarebbe di 0,0055 euro per kWh, compresi i costi di mantenimento e messa in sicurezza dell’impianto. Il che significherebbe un costo di 0,08 euro per ogni consumatore senegalese. «Prosolia Senegal può confermare che è più conveniente generare energia elettrica dal fotovoltaico piuttosto che dal diesel e dal altri sistemi attualmente utilizzati in Senegal» afferma dagli uffici di Dakar José Luis Martínez Rivero, «incluse le stravaganti iniziative sul nucleare».

Il Senegal fa parte del G15 che si è riunito il 10 maggio a Teheran e che ha partorito l’accordo sul nucleare fra Iran,Turchia e Brasile che prevede la fornitura di stock iraniani di uranio debolmente arricchiti in cambio di combustibile nucleare per il reattore di Teheran utilizzato ufficialmente per la ricerca medica. Durante il meeting, il ministro degli esteri senegalese Madicke Niang ha detto che «il Senegal ha sempre ritenuto che tutti gli Stati dovrebbero avere accesso all’energia nucleare per scopi pacifici e l’Iran come membro della comunità internazionale non fa eccezione».

http://www.vita.it/news/view/103614


RE: Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - tesla82 - 24-05-2011 13:39

Incredibili stiamo assistento all'industrializzazione dei paesi piu poveri ed una crescita sempre piu veloce di nazioni che voglio avere un futuro migliore..


RE:  Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - dDuck - 24-05-2011 14:08

tesla82 ha Scritto:

Incredibili stiamo assistento all'industrializzazione dei paesi piu poveri ed una crescita sempre piu veloce di nazioni che voglio avere un futuro migliore..


Il Senegal non credo che arrivi a un progetto definitivo, prima il nucleare passerà a paesi di medio livello infrastrutturale, ma grandi dimensioni come Argentina, Brasile, Messico, Sud Africa, Egitto, Turchia, ecc .

Paesi grandi e in crescita.

I paesi dell'Africa nera (tranne il Sud Africa) resteranno ancora per molto fuori portata della crescita economica.

Quello che è buffo invece sono i proclami degli ecologisti europei che pompano sulla chiusura delle centrali da decenni e non hanno ottenuto nulla, a parte i gonzi nostri.

Altro da denotare ai nostri amici ecogonzi, è come se questo solare è cosi miracoloso, come mai paesi con un irraggiamento più che doppio al nostro sud non si muniscono di pannelli ?

Hanno un fattore due e non hanno i pannelli ? ce lo devono spiegare.

RE:   Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - tesla82 - 24-05-2011 14:17

dDuck ha Scritto:



Il Senegal non credo che arrivi a un progetto definitivo, prima il nucleare passerà a paesi di medio livello infrastrutturale, ma grandi dimensioni come Argentina, Brasile, Messico, Sud Africa, Egitto, Turchia, ecc .

Paesi grandi e in crescita.

I paesi dell'Africa nera (tranne il Sud Africa) resteranno ancora per molto fuori portata della crescita economica.

Quello che è buffo invece sono i proclami degli ecologisti europei che pompano sulla chiusura delle centrali da decenni e non hanno ottenuto nulla, a parte i gonzi nostri.

Altro da denotare ai nostri amici ecogonzi, è come se questo solare è cosi miracoloso, come mai paesi con un irraggiamento più che doppio al nostro sud non si muniscono di pannelli ?

Hanno un fattore due e non hanno i pannelli ? ce lo devono spiegare.




il mondo è bello perche è vario,come vedi io cerco di portarceli con il ragionamento,il bello viene fuori quando io domando:ma allora quale è questo piano energetico?
RE:    Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - dDuck - 26-05-2011 16:32

tesla82 ha Scritto:




il mondo è bello perche è vario,come vedi io cerco di portarceli con il ragionamento,il bello viene fuori quando io domando:ma allora quale è questo piano energetico?


Quello che mi fa più incazzare è che considerano le rinnovabili una tecnologia innovativa e le fossili e il nucleare una tecnologia obsoleta da secolo scorso.

Cosa c'è di innovativo un una pala girata dal vento ? c'era ai tempi dei romani.

Che margine di guadagno tecnologico avrà in futuro ? nessuno.

Che innovazione c'è nel fare taglia e brucia e generare energia da biomasse ? nessuna

Tecnologie da neolitico, altro che da secolo scorso.

Chi ha le rinnovabili abbondanti fa bene a sfruttarle, sarebbero cretini gli islandesi se non sfruttassero le fonti geotermiche, ma il futuro sarà nucleare, non questo ma sempre nucleare.





RE:     Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - renato - 26-05-2011 18:13

dDuck ha Scritto:

Quello che mi fa più incazzare è che considerano le rinnovabili una tecnologia innovativa e le fossili e il nucleare una tecnologia obsoleta da secolo scorso.

Cosa c'è di innovativo un una pala girata dal vento ? c'era ai tempi dei romani.

Che margine di guadagno tecnologico avrà in futuro ? nessuno.

Che innovazione c'è nel fare taglia e brucia e generare energia da biomasse ? nessuna

Tecnologie da neolitico, altro che da secolo scorso.

Chi ha le rinnovabili abbondanti fa bene a sfruttarle, sarebbero cretini gli islandesi se non sfruttassero le fonti geotermiche, ma il futuro sarà nucleare, non questo ma sempre nucleare.

Forse aerodinamica, idrodinamica, nuove leghe, nanotecnologie, superconduttori, metal-lattice, teoria quantistica dei campi, sono tutte scienze e tecnologie del neolitico, a me non sembra.
Il fuoco è stato "scoperto" nel paleolitico. E allora?

Leggo una descrizione del Senagal:
"Il Senegal è un paese in via di sviluppo, ma data anche la maggior stabilità politica e sociale, la sua economia è più sviluppata rispetto a quella dei paesi vicini. Numerosi sono gli investimenti di capitali stranieri, soprattutto francesi. "

La parolina "francesi" vi ricorda niente?
Può darsi che le valutazioni tecnologiche non siano determinanti per la scelta della politica energetica del Senegal.

Il Senegal ha una superficie 2/3 dell'Italia, 13.000.000 di abitanti, territorio prevalentemente desertico, precipitazioni bassissime tranne che nel periodo dei monsoni.
Se non fanno solare li la spiegazione non può essere tecnica, ne converrete.
RE:      Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - Cher - 26-05-2011 19:08

renato ha Scritto:


Se non fanno solare li la spiegazione non può essere tecnica, ne converrete.

no, non fanno il solare perchè una tecnolgia riservata x i gonzi. Saranno sottosviluppati ma non sono gonzi.
Il solare + eolico è tecnologia innutile riservata per paesi schic con la puzzetta sotto il naso ed ecologicamente parlando molto sensibili alle innutili cause planetarie.

Per fare un esempio molto semplice, anche se assurdo: chi sceglie in bolletta ( virtualmente parlando) energia da fonte ecologica la paga 0.50 al Kw, chi da fossile 0,25 Kw( compresa la CO2 tax ) chi da nucleare 0,18 ( prezzo attuale comprensivo del contributo per la mangiatoia pubblica incentivi compresi)

Chissa cosa sceglierà la popolazione magari quella del referendum fatto in Sardegna.
Un esperimento interessante, magari in forma virtuale.




RE:      Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - dDuck - 26-05-2011 21:48

renato ha Scritto:


Forse aerodinamica, idrodinamica, nuove leghe, nanotecnologie, superconduttori, metal-lattice, teoria quantistica dei campi, sono tutte scienze e tecnologie del neolitico, a me non sembra.
Il fuoco è stato "scoperto" nel paleolitico. E allora?

Guadagni marginali.

Riporta:

Leggo una descrizione del Senagal:
"Il Senegal è un paese in via di sviluppo, ma data anche la maggior stabilità politica e sociale, la sua economia è più sviluppata rispetto a quella dei paesi vicini. Numerosi sono gli investimenti di capitali stranieri, soprattutto francesi. "

La parolina "francesi" vi ricorda niente?
Può darsi che le valutazioni tecnologiche non siano determinanti per la scelta della politica energetica del Senegal.

Il Senegal ha una superficie 2/3 dell'Italia, 13.000.000 di abitanti, territorio prevalentemente desertico, precipitazioni bassissime tranne che nel periodo dei monsoni.
Se non fanno solare li la spiegazione non può essere tecnica, ne converrete.



Se non fanno il solare li con un irradiazione tripla cosa deduco ?

Che alla tecnologia attuale il solare è una coglionata. (in futuro non lo so)

E se il Senegal con tutto quel sole non fa il solare, e neppure il Congo, la Guayana, la Jamaica, l'Equador*, allora perchè la Germania e l'Italia devono cacciare nel cesso dei soldi ?

Perchè ci sono i partiti gonzi che votano le leggi.

*L'Ecuador oltre a una latitudine zero, lo dice il nome stesso, ha anche altitudini elevate, tali da tenere sopra la testa una atmosfera più sottile, quindi minor dispersione dell'energia, eppure neppure li conviene.


RE:       Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - renato - 26-05-2011 22:34

dDuck ha Scritto:

Se non fanno il solare li con un irradiazione tripla cosa deduco ?

Che alla tecnologia attuale il solare è una coglionata. (in futuro non lo so)

E se il Senegal con tutto quel sole non fa il solare, e neppure il Congo, la Guayana, la Jamaica, l'Equador*, allora perchè la Germania e l'Italia devono cacciare nel cesso dei soldi ?

Perchè ci sono i partiti gonzi che votano le leggi.

*L'Ecuador oltre a una latitudine zero, lo dice il nome stesso, ha anche altitudini elevate, tali da tenere sopra la testa una atmosfera più sottile, quindi minor dispersione dell'energia, eppure neppure li conviene.

I francesi intanto stanno a guardare ... e si fregano le mani.
RE:        Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - dDuck - 26-05-2011 23:56

renato ha Scritto:


I francesi intanto stanno a guardare ... e si fregano le mani.


E pensa che la Francia ha svariate migliaia di coste oceaniche con un enormità di vento più di noi, a altitudine zero, persino sul mediterraneo hanno molto più vento di noi.

Ma l'eolico copre una percentuale minima in Francia.

Magari in futuro con petrolio e gas caro e tecnologia eolica più efficiente converrà, non lo so questo, ma un paese che ha caratteristiche molto migliori di noi, di gran lunga migliori, fa poco eolico in percentuali.

Pensaci !!!



Guarda la Danimarca ventosissima, con una popolazione che è una caghetta, ha investito massicciamente sull'eolico e copre un percentuale non alta.

RE: Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - Alessandro Bellotti - 31-05-2011 18:32

La Francia ha il nucleare.
Fa bene ad usarlo, con rigore, tecnologia e competenze.
Chi glielo fa fare, ai francesi, di cambiare ?


RE:  Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - tesla82 - 31-05-2011 19:13

Alessandro Bellotti ha Scritto:

La Francia ha il nucleare.
Fa bene ad usarlo, con rigore, tecnologia e competenze.
Chi glielo fa fare, ai francesi, di cambiare ?


Anche noi eravamo nella stessa situazione fino al 1987 poi è successo che si è voluto lasciare decidere al popolo italiano le sorti energetiche italiane ed oggi questo è il risultato ,la totale dipendenza dal'estero e dalle guerre,come aumenta il prezzo del petrolio e del gas tocca fare mille manovre tagli ai comuni ,alle scuole ,hai servizi dei cittadini..come sono le infrastrutture della francia?
RE:   Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - dDuck - 31-05-2011 21:09

tesla82 ha Scritto:



Anche noi eravamo nella stessa situazione fino al 1987 poi è successo che si è voluto lasciare decidere al popolo italiano le sorti energetiche italiane ed oggi questo è il risultato ,la totale dipendenza dal'estero e dalle guerre,come aumenta il prezzo del petrolio e del gas tocca fare mille manovre tagli ai comuni ,alle scuole ,hai servizi dei cittadini..come sono le infrastrutture della francia?


Grande, il popolo non deve governare, lo devono fare i tecnici.

Aboliamo la democrazia.


RE: Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - giorgio_luppi - 02-06-2011 14:45

Riporta:
Aboliamo la democrazia

Interessante, e cosa proponi come alternativa?
RE:    Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - renato - 02-06-2011 15:52

dDuck ha Scritto:

Grande, il popolo non deve governare, lo devono fare i tecnici.

Aboliamo la democrazia.

E i tecnici chi li sceglie ? Il "Dux supremo"?
RE: Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - Cher - 05-06-2011 14:27

http://jacopogiliberto.blog.ilsole24ore....-anni.html

2 GIUGNO 2011 - 15:30
sorpresa. l'arabia saudita, che nuota nel greggio, vuole 16 reattori nucleari in 20 anni.
mentre la germania, una delle grandi potenze industriali, ha deciso di uscire con gradualità dall'esperienza nucleare; mentre l'italia si prepara ad affrontare il suo secondo referendum atomico; mentre il giappone s'arrabatta nel tentativo di uscire dalla crisi irrisolta di fukushima; mentre accade tutto questo l'arabia ha deciso di dotarsi di sedici reattori nucleari entro il 2030.
sedici. il doppio del programma nucleare italiano promesso e poi fermato.

qualche dettaglio ricavato da una notizia della reuters. i sauditi vorrebbero avviare due centrali l'anno con un costo di 7 miliardi di dollari l'una, per arrivare a 16 reattori nel 2030, in modo da soddisfare con l'energia nucleare il 20% del fabbisogno elettrico.

l'arabia è il maggiore produttore ed esportatore di petrolio al mondo, e i giacimenti sono comodi, poco profondi, forniscono petrolio di ottima qualità a costo assai contenuto.

anche l'iran, paese che galleggia su giacimenti spropositati di greggio e metano, da qualche anno è al centro di polemiche internazionali perché vuole dotarsi di energia atomica, come quella di buscer che è in avviamento con tecnologia vver della russa rosatom.

un anno e mezzo fa gli emirati arabi uniti avevano contattato un consorzio coreano per la costruzione di quattro centrali atomiche del costo di 20,4 miliardi di dollari.


RE: Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - Cher - 21-06-2011 13:51

UAE programma nucleare ottenere il sostegno popolare
20 Giugno 2011

Un sondaggio di opinione nazionale ha trovato un forte sostegno (UAE) Programma degli Emirati Arabi Uniti 'energia nucleare, con l'85% degli intervistati crede nell'importanza del pacifico dell'energia nucleare per la nazione.


Partecipanti vista degli Emirati Arabi Uniti energia nucleare timeline di progetto in un forum pubblico (Foto: ENEC) Lo studio di 750 abitanti degli Emirati Arabi Uniti è stato commissionato dal nucleare Emirati Energy Corporation (ENEC) ed è stata effettuata da globale indipendente di ricerche di mercato TNS società.Essa fa parte di un programma ENEC sensibilizzazione della comunità che comprende anche incontri pubblici e iniziative educative.

Supporto per il programma nascente degli Emirati Arabi Uniti energia nucleare ha rafforzato di recente, ENEC dice, con il sondaggio trovare il 47% delle persone di diventare più favorevole negli ultimi sei mesi.Mentre l'85% dei residenti ritengono che l'energia nucleare è importante per gli Emirati Arabi Uniti, il 72% degli intervistati crede che sarà importante per soddisfare il fabbisogno energetico futuro del paese e il 60% sarebbe sostenere la costruzione di una centrale nucleare nel proprio emirato proprio, o lo stato.

Quasi tutti gli intervistati - 97% - hanno dichiarato di essere a conoscenza dei recenti eventi della centrale nucleare di Fukushima Daiichi in Giappone, descrivendola come "gravi" o "molto grave".
L'ubicazione delle centrali nucleari, la pianificazione di emergenza e di formazione del personale sono state evidenziate come aree di particolare interesse pubblico.

ENEC CEO di Mohamed Al Hammadi ha detto i risultati dello studio sono stati incoraggianti."I risultati dimostrano che i residenti degli Emirati Arabi Uniti comprendere il ruolo importante l'energia nucleare giocherà nel futuro mix energetico degli Emirati Arabi Uniti," ha detto."Questo dimostra anche che le persone condividono le nostre preoccupazioni circa offrendo un programma che stabilisce un punto di riferimento internazionale per l'eccellenza di sicurezza, efficienza e operativa", ha proseguito.

Gli Emirati Arabi Uniti è una confederazione di sette stati, o emirati, il più grande dell'essere Abu Dhabi.Un consorzio guidato da sud-coreana Korea Electric Power Corporation (KEPCO) è stato selezionato nel 2009 per costruire il paese prime quattro centrali nucleari.Una cerimonia inaugurale per la prima unità al sito, a Braka, si è tenuto a marzo, e il TAEG-1400 unità entrerà in servizio nel 2017.

Ricercato e scritto
dalla World Nuclear News


RE:   Nucleare. Il Senegal avrà la sua centrale - walter59 - 21-06-2011 21:00

tesla82 ha Scritto:



Anche noi eravamo nella stessa situazione fino al 1987 poi è successo che si è voluto lasciare decidere al popolo italiano le sorti energetiche italiane ed oggi questo è il risultato ,la totale dipendenza dal'estero e dalle guerre,come aumenta il prezzo del petrolio e del gas tocca fare mille manovre tagli ai comuni ,alle scuole ,hai servizi dei cittadini..come sono le infrastrutture della francia?


Riporta:

Grande, il popolo non deve governare, lo devono fare i tecnici.

Aboliamo la democrazia.


Riporta:

E i tecnici chi li sceglie ? Il "Dux supremo"?



Ecco questa è una ottima sequela di risposte del c..... che chiarisce a tutti come si voglia ragionare seriamente.

Tesla ha semplificato l'introduzione al suo ragionamento che volgeva ad altro ma subito si sono scatenati i falchetti, chiaramente non in tema ovvio.

Non penso che possa essere messa in dubbio l'istituzione del referendum, il vero problema è che il referendum deve riguardare  temi realmente popolari che pssano essere affrontati da tutti senza eccezione e con chiarezza, non nego che possano essere affrontati temi complessi ed esclusivamente tecnici (come nel caso l'energia), ma in questo caso è necessaria una capillare e completa informazione con dibattiti costruttivi.
Non si può lasciare la partita ai soli talkshow dove il problema viene affrontato come in un'arena, con le celentanate.
Non sto certamente dalla parte politica del Prof.Battaglia o della Santanchè, Santoro non è nemmeno il mio idolo, ma quella sera mi sono vergognato dell'intervento di Celentano e Marino mi è sembrato fuori partita.
D'altro canto non si può nemmeno far passare sotto silenzio una cosa cosi importante nella speranza che la gente non vada a votare non raggiungendo il quorum.

In entrambi i casi si svilisce il vero significato della consultazione popolare.

Gli italiani hanno votato, per protesta e per emotività, non certamente con sicura consapevolezza.

E ora taglio corto, chi vuol capire ha capito, altrimenti spero capirà.

Ma visto le rispostucole o seri dubbi.

ossequi