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La metafora del bue, ovvero dove finisce l'energia in Italia?
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walter59
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Messaggio: #1
RE:        La metafora del bue, ovvero dove finisce l'energia in Italia?

Charade77 ha Scritto:



Il quadro che proietti è reale ,inutile starci a girare attorno ,serve però superare lo sconforto che dici e creare l'opportunità di un nuovo sviluppo in tale direzione.Finisce che non i muoviamo più in nulla ,non solo nucleare ,in tutti gli ambiti.Serve informare ,spiegare e documentare la gente nella maniera più asettica possibile ,cercando anche di capire anche i limiti e su cosa può o meno essere consultata.
Saluti


D'accordissimo.

Per ricostruire dopo il terremoto bisogna prima fare piazza pulita delle macerie e non penso che per ora si sia in grado, forse i tempi non sono ancora maturi.
Una piccola digressione.
In Italia non abbiamo mai fatto tutto da soli, o meglio c'è sempre stato lo zampino altrui, a partire da Garibaldi che senza "l'interessamento" di qualche straniero oltre manica mica lo sconfiggeva l'esercito Borbonico con i suoi MILLE neanche fossero stati 10.000.
E via di questo passo fino all'ultima guerra dove ci hanno pensato americani e compagnia.
Questo per dire che noi popolo italiano non abbiamo quasi mai maturato una vera consapevolezza di unità popolare/nazionale, una vera comunità di intenti, ci è sempre stato fornito l'appoggio il paravento dall'esterno.
Altra cosa invece è l'iniziativa, intraprendenza, la professionalità del singolo che è chiaramente frutto di quanto sopra.
Ma anche questo è cosa del passato, distruggendo il pubblico senza "rifondarlo" non ci saranno più le strutture per far crescere i singoli.
Il privato d'eccelenza troverà spazi all'estero.
In un vero stato sovrano non si sarebbe mai dovuto ricorrere ai referendum popolari come in Italia (divorzio e aborto sono altra cosa, personale) con una giusta consapevolezza popolare, ci sarebbero sempre stati i contrari ed è un bene, ma la coscienza collettiva sarebbe ben diversa.

Dalle mie parti per questioni puramente politico/campanilista (stupidario) un certo comune è "contrario" anche alla realizzazione di una piccola idroelettrica, sarebbe tutta una barzelletta se ce lo potessimo permettere.

saluti


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
17-05-2011 13:32
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RE:        La metafora del bue, ovvero dove finisce l'energia in Italia? - walter59 - 17-05-2011 13:32

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