RE: Cinque buoni motivi per realizzare le centrali Nucleari
non c'è 4000$ perchè nessuno ha proposto una macchina per 4000$, tutti dicono costi molto inferiori. quindi il MIT ha di molto sovrastimato i costi costruttivi.
poi ti ho detto con quel link che quelli sono i costi costruttivi, non quelli comprensivi anche degli interessi, che è ben'altra cosa
la centrale turca costa di meno perchè è un VVER, logica costruttiva totalmente differente, solo il fatto che ci siamo 6-8 generatori di vapore al posto dei 2-4 europei è un fatto significativo per quanto riguarda le logiche costruttive.
negli USA non è per nulla obbligatorio fare le torri di refrigerazione, solo nello stato di new york lo hanno reso obbligatorio, anche se gli studi fatti dalle società elettriche ed approvati dagli enti competenti abbiano dimostrato che non c'è alcuna modificazione della fauna dei fiumi, negli altri stati invece non è obbligatorio, e si va di caso in caso.
per lo studio, avevo sentito una critica ad esso, del MIT ha solo il bollino dell'università, come del resto quello studio della columbia university (?) che diceva che il foto costa meno del nucleare, ma che invece non ha mai visto un docente di quella università, ma qui ho solo letto questa critica e non ho riprove per nulla.
io personalmente non reputo credibile come lo reputi te alcuno studio di alcun genere, si doveva avere la fusione calda da decenni, dovremmo già aver superato il picco di hubbert del petrolio, i ghiacci si sarebbero già dovuti sciogliere tutti, sono in gran parte modellizzazioni che ti danno una strada, una tendenza, ma prenderli per un vangelo è sbagliato. il MIT poi è uno degli studi che ha dato per il nucleare i valori massimi dell'ultimo decennio mentre ha dato per gas e carbone i valori minimi.
per i link, non sono mica tutti per quello studio, infatti c'è anche "future of natural gas" e "future of coal".
se poi la prova della validità di qualsiasi studio sono i numeri calcolati con excel, bhè........intrigante.
io dico che non si deve tenere a mente un unico studio, leggiti quello OECD projected cost electricity generation, ha tutta una sezione sulla comparazione fra vari studi e, SOPRATTUTTO, è diviso per regioni geografiche.
http://www.iea.org/w/bookshop/add.aspx?id=403
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