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La metafora del bue, ovvero dove finisce l'energia in Italia?
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Cher
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RE:  La metafora del bue, ovvero dove finisce l'energia in Italia?

walter59 ha Scritto:

Vedo con sommo piacere che la signora Giuseppina è tenuta in grande considerazioneBig Grin

Perciò vi chiedo di non farmi fare la parte del nuclearista e tanto meno del verdame come dice Cher.

Il buon senso deve sempre imperare.

Se io domani dovessi avere a disposizione una centrale innovativa che produce energia a basso costo, senza inquinare anzi in grado di risolvere anche altri compiti (me l'hanno regalata i Vulcaniani Toungue, a Cher magari fischiano le orecchie) avrei sicuramente dei problemi grandissimi da risolvere.

Con i contratti in essere e l'attuale sistema di produzione si può dire che "non" abbiamo bisogno di energia adesso (la signora si vede tranquillamente la telenovela), cosi su due piedi non potrei nemmeno trovare dove piazzare la mia centrale per iniettare energia nella rete nazionale.

Ma noi abbiamo il dovere di pensare al futuro e alle future generazioni, qualche cittadino del mondo smettera la fiaccola e vorra accendere la lampadina, per questo io penso che bisogna tenere in considerazione nella giusta misura (relativamente ai vari fabbisogni e situazioni) tutti i sistemi di produzione cercando di evitare stupide contrapposizioni.
So benissimo che viviamo nel mondo reale "spero" esistono lobby, potentati economici e politici, ma qui nel forum siamo in una zona franca dove sarebbe meglio prodigarsi per trovare la giusta collocazione.
Permettetemi delle volgari semplificazioni  per la signora Giuseppina.
In un piccolo paese della Val Bregaglia magari il solare e un piccolo idroelettrico potrebbero essere una soluzione fantastica, ma per una grossa acciaieria che fa turni 24su24 magari sarebbe meglio qualche cosa di più atomico, il gas si presta forse meglio in situazioni che presentano picchi programmabili, tralasciando eolico e geotermico per non dilungarmi oltre, quini di conseguenza la giusta sinergia credo sia necessaria sotto tutti gli aspetti.

saluti



...........si chiamano consorzi............parola strana,però vista in ottica da ottorino.Toungue


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
16-05-2011 15:48
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RE:  La metafora del bue, ovvero dove finisce l'energia in Italia? - Cher - 16-05-2011 15:48

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